parolescritte
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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Francesco Biamonti, L'angelo di Avrigue, 1983

concordanze di «aria»

nautoretestoannoconcordanza
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domenica; un uomo dall’aria timida, dolorosa. Non assomigliava
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faceva freddo con quell’aria di montagna. Ester mise
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spuntone di roccia l’aria tremava. ¶ Esplorò la sommità
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stessi occhi trasognati, stessa aria chimerica. Ma sperduto nella
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primo interlocutore prese un’aria di leggero stupore: – Hanno
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come tra sé, – l’aria, il movimento aiutano contro
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essere, una bava d’aria su un crinale... Cantavano
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ragione quel giovane dall’aria leale si perdeva nel
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uscirono sulla porta. ¶ Un’aria sottile incrinava il tepore
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questi tipi randagi dall’aria angelica. ¶ Adesso di ritorno
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abbassarsi, per fuggire l’aria di neve (l’auro
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la complimentò per l’aria serena. ¶ Poi le chiese
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chiese ragione della sua aria stanca. ¶ Egli formulò nella
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verso i bungalow. L’aria era cosí tersa che
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faceva da chitarra nell’aria che tirava, un suono
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un cielo secco, solo aria tremula nel «desert de
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rodevano le foglie nell’aria vetrosa. ¶ Ritornò al bar
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tesa. E in quell’aria trovarono il pastore su
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non la sentivano nell’aria? Dell’inverno non rimaneva
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niente. ¶ – E se quest’aria fosse un altro annuncio
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annuncio di neve? Troppa aria a mezzogiorno. ¶ – No, nauchié