Giovanni Battista Casti, Poema tartaro, 1796

crociate. ¶ Spingean torrenti d’armi alle remote ¶ regioni, per

costume ¶ e abito ed armi che arrecò Tommaso; ¶ e

uopo sia che l’armi ei volga ¶ contro i

l’alto terror dell’armi sue distese, ¶ e fondò

non si vedea che armi ed armati; ¶ e si

sorte; ¶ ei disponea delle armi e dello Stato; ¶ al

in pace, ¶ volge l’armi e gli affar come

studi e fra l’armi opra e sudori, ¶ che

Impero, ¶ se inclita in armi non fosse e valente

pur d’ire, ¶ dell’armi al primo marzial fragore

la degna ¶ scuola dell’armi, ove il mestier s

e gerarchiche classi europee, ¶ armi, stemmi, divise, emblemi, imprese

stampa; ¶ allor le gentilizie armi mogolle, ¶ la montagna che

a fronte viene ¶ d’armi al primo fragor fugge

assise. ¶ Colei che d’armi sovra una catasta ¶ siede

che il Gepanese ¶ all’armi sue non opporrà difese

a dire ¶ «E non armi e non genti ancor

e uniforme, ¶ a quell’armi ciascun diede di piglio

Volge altrove Turcan l’armi omicide ¶ e i mogolli

fiere. ¶ Or tratta l’armi in guerra: un dardo

maledice il zio, l’armi e la guerra. ¶ Ed

antico ¶ che chi coll’armi gloriose in mano ¶ muore

rozzo Turcan più in armi esperto ¶ e in quello

vibra morte crudel l’armi omicide; ¶ altri la peste

trascura, ¶ ma ponvi sopra armi, stoviglie o attrazzi, ¶ o

e che volesse ¶ coll’armi vendicar oltraggio tanto. ¶ Anzi

sempre a novità l’armi ebbe pronte. ¶ Essa dispose

Poiché il terror dell’armi e la vittoria ¶ Gengis

Azzodin per via d’armi e d’altri modi

che meglio esser nell’armi ammaestrati ¶ in pratica non

risa. ¶ Non però l’armi Aiton amò, né folle

alto segno ¶ e d’armi carco, in su destrier

e pria che all’armi ei man ponesse, ¶ un

valoroso ¶ preside delle invitte armi mogolle. ¶ Ma poiché anch

Ma in mezzo all’armi ed al furor più

gran stima ¶ e dell’armi il poter goduto avea

Per queste passion l’armi mogolle ¶ muove e i

soglio, ¶ e forse all’armi avrian posto anche mano

acciò alle sue l’armi mogolle unisse ¶ per torre