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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Karol Wojtyła, Veritatis Splendor, 1993

concordanze di «atti»

nautoretestoannoconcordanza
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il bene morale degli atti umani e la vita
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e il male degli atti umani e della persona
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di valutazione morale degli atti: sono tendenze che, pur
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e volontà, così compiendo atti moralmente buoni l'uomo
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e causa dei suoi atti deliberati. D'altro lato
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soggetto personale dei suoi atti. La legge morale proviene
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moralmente negativa di tali atti non prenderebbe in adeguata
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valutazione morale dei singoli atti umani, tanto complessi dal
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il soggetto dei propri atti morali. La persona, mediante
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vita e i suoi atti e, in particolare, a
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radice ciascuno dei suoi atti liberi, che devono attestare
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legge comune, i nostri atti edificano la vera comunione
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o no, i nostri atti feriscono la comunione delle
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e vengono applicate agli atti particolari mediante il giudizio
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suo essere mediante gli atti e le relative virtù
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di tutti i singoli atti concreti delle persone; possono
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autori chiamano i suoi atti, non più con il
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uomo e sui suoi atti: è un giudizio di
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condanna secondo che gli atti umani sono conformi o
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proprio del giudizio degli atti e, allo stesso tempo
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coscienza si esprime con atti di "giudizio" che riflettono
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rapporto tra persona e atti. Essi parlano di una
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né valutare correttamente gli atti umani. Secondo tali autori
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dentale" e "atematica". Gli atti particolari derivanti da questa
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Oggetto immediato di questi atti - si dice - non è
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parte alla scelta degli atti particolari, dei comportamenti concreti
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e l'obbligazione di atti di fede e di
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dissociato dalla scelta degli atti particolari, secondo le tendenze
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tale scelta con gli atti particolari. Mediante la scelta
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nelle scelte particolari di atti determinati, mediante i quali
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realtà, la moralità degli atti umani non si evince
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quelli che proibiscono alcuni atti o comportamenti concreti come
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scelte e dei suoi atti determinati alle norme o
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materia" stessa dei suoi atti. Parimenti sarebbe difficile accettare
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essere radicalmente modificato da atti particolari. Senza dubbio si
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e si realizza negli atti umani. È proprio mediante
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proprio mediante i suoi atti che l'uomo si
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e beata perfezione.119 ¶ Gli atti umani sono atti morali
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Gli atti umani sono atti morali, perché esprimono e
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stesso che compie quegli atti.120 Essi non producono solo
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vogliamo".121 ¶ 72. La moralità degli atti è definita dal rapporto
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interlocutore: il compimento di atti buoni, comandati da Colui
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la moralità dei suoi atti; questi sono chiamati ad
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e mediante i suoi atti manifesta la sua conformità
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nella deliberata ordinazione degli atti umani a Dio, sommo
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Essa presuppone che tali atti siano in se stessi
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è "responsabile" dei suoi atti ed è soggetto al
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ordinazione a Dio degli atti umani? Dall'intenzione del
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attente alla conformità degli atti umani con i fini
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cui la moralità degli atti umani sarebbe giudicata senza
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rimanendo responsabile dei propri atti e delle loro conseguenze
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Sulla specificità morale degli atti, ossia sulla loro bontà
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pre-morali - dei propri atti: un calcolo razionale esaustivo
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di alcuni comportamenti o atti determinati prescindendo dall'intenzione
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sua immagine. Sono gli atti che, nella tradizione morale
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Chiesa insegna che "esistono atti che, per se stessi
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ampia esemplificazione di tali atti: "Tutto ciò che è
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onore del Creatore".132 ¶ Sugli atti intrinsecamente cattivi, e in
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Insegnando l'esistenza di atti intrinsecamente cattivi, la Chiesa
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Dio" (1 Cor 6,9-10). ¶ Se gli atti sono intrinsecamente cattivi, un
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non possono sopprimerla: sono atti "irrimediabilmente" cattivi, per se
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della persona: "Quanto agli atti che sono per se
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la bestemmia, o altri atti simili, chi oserebbe affermare
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fine ultimo. Ma gli atti, il cui oggetto è
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norme che proibiscono tali atti e che obbligano semper
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di alcuni comportamenti o atti determinati, prescindendo dall'intenzione
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questione della moralità degli atti umani, e in particolare
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quella dell'esistenza degli atti intrinsecamente cattivi, si concentra
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male intrinseco in determinati atti umani, la Chiesa rimane
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vivere perfettamente, mediante gli atti buoni, la sua vocazione
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non quando passa negli atti, se non quando viene
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proibiscono senza eccezioni gli atti intrinsecamente cattivi. L'universalità
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manifesta così, nei suoi atti, la santità di Dio
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precetti che proibiscono gli atti intrinsecamente cattivi è giudicata
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il comportamento e gli atti incompatibili con la dignità
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e determinati comportamenti e atti concreti, la vita sociale
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di comportamenti e di atti che contrastano la dignità
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settimo comandamento proibisce gli atti o le iniziative che
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divieti morali circa determinati atti umani, e finisce con
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coscienza dei fedeli, gli atti che sono in se
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la verità dei suoi atti, così da poter riconoscere
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e senza eccezioni gli atti intrinsecamente cattivi. ¶ Nel riconoscere