Giordano Bruno, Il candelaio, 1582

goffo. ¶ Bonifacio, dunque, nell’atto I, SCENA I, inamorato

accapar il tutto. ¶ Nell’atto II, III SCENA, si

della sesta scena nell’atto quarto. [IV SCENA] Rimasta

col fatto suo. ¶ Nell’atto III, II SCENA, viene

si contentano molto. ¶ Nell’atto IV, I SCENA, la

all’altre cose. ¶ Nell’atto V, SCENA I, eccoti

marioli. ¶ Bartolomeo compare nell’atto I, III SCENA, dove

lui e lei. Nell’atto II, VI SCENA, raggionando

insaponava i drappi. ¶ Nell’atto III, I SCENA, Bartolomeo

esercizio, si parte. Nell’atto IV, III [e V

a ritrovar Consalvo. ¶ Nell’atto V, II SCENA, vengono

proprie case. ¶ Manfurio [nell’atto I, V SCENA] comincia

il fatto suo. ¶ Nell’atto II, I SCENA, vien

Sanguino e Pollula. ¶ Nell’atto III, [IV SCENA], sguaina

lo menorno via. ¶ Nell’atto IV, XI SCENA, riviene

nella prossima stanza. ¶ Nell’atto V, penult. SCENA, gli

salda ed occhii in atto di una modesta altiera

genti oltre gli monti. ¶ Atto I ¶ Scena 1 ¶ Bonifacio Va

servile solamente per l’atto della generazione, — però hanno

l’animo è più atto, per la tranquillità della

benché io non sii atto di essere soggetto alla

occhi, li quali, in atto d’amore, principalmente son

ti saprà di fumo. ¶ Atto II ¶ Scena 1 ¶ Ottaviano Maestro

farai dopoi. ¶ Pollula Andiamo. ¶ Atto III ¶ Scena 1 ¶ Bartolomeo Chi

irsute, occhi attoniti ed atto di maraviglia, si fanno

Sanguino e Marca Andiamo. ¶ Atto IV ¶ Scena 1 ¶ Vittoria Aspettare

Carubina Fatto questo secondo atto, mostrarrò di volergli concedere

letto. M’acconciarrò in atto da chiavare; e tosto

diem infaustum atque noctem! ¶ Atto V ¶ Scena 1 ¶ Bonifacio Ho

fronte. Però, sii l’atto notorio quanto si voglia

le corna, con l’atto de la giustizia, dovengono

senza l’esercizio ed atto suo, e non è