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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Antonio Moresco, Gli esordi, 1998

concordanze di «attorno»

nautoretestoannoconcordanza
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con gli occhi abbassati attorno a lui. Sistemava meglio
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i lavori dei muratori attorno alle fondamenta della nuova
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La sua veste svolazzava attorno alle scarpe, doveva avere
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dal cancello, si guardò attorno per qualche istante, sporgendosi
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posti e si guardava attorno con grande meraviglia, mentre
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intanto formato un crocchio attorno al Gatto. Erano tutti
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formato un grande anello attorno a loro, perché erano
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larga e tutta staccata attorno al collo. Si era
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alla comunione, si guardava attorno come inebetito. ¶ Uscimmo dal
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via il fango cresciuto attorno alle suole delle scarpe
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loro mani intirizzite uncinarsi attorno al palo, in punti
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aggirassi con troppa insistenza attorno a lui. Ritrovavo quel
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abbastanza forte le mani attorno al palo del lampione
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con gli occhiali trafficare attorno alla valigia. La nascondeva
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assieme di imbrigliarla correndole attorno da ogni lato. Fuggiva
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appena lucidato. Mi guardai attorno ancora per qualche istante
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messi tutti in cerchio attorno alla motocicletta. Soltanto l
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il corpo. Mi guardavo attorno nell’aria trasparente che
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le mani. Ci girai attorno, camminai ancora un po
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scaletta esterna. ¶ Si guardò attorno con stupore, stringendo un
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così screpolato e rinsecchito attorno ai vetri che le
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raderla con la macchinetta attorno alle orecchie e sulla
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movimenti delle sue braccia attorno al corpo di Turchina
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era fermato in cerchio attorno all’albero borchiato. Vedevo
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il parco, interminabili, ruotavano attorno ai tronchi quando chi
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facevano scorrere una prolunga attorno a un ramo, perché
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lo Ziò si guardava attorno con aria un po
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e un po’ allargato attorno al collo. Capivo che
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pavimento della piccionaia, accalcandosi attorno a una ciotola. Ora
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si accalcavano sempre più attorno alla ciotola, da quando
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aria indifferente. Si guardavano attorno a palpebre abbassate. Altri
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grandi occhi assonnati, semichiusi. ¶ Attorno alla tavola la conversazione
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lo specchio, si guardava attorno in cerca del posto
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gran numero di foglie attorno a un nuovo foro
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foro. Dopo essersi guardata attorno due o tre volte
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in mano. ¶ Si guardò attorno per scegliere il punto
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allargavano e si richiudevano attorno al suo piede, a
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li aggrovigliava così inestricabilmente attorno ai denti che faticava
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al centro del cortile. Attorno a loro il terreno
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occasione per avvicinarsi. Girava attorno alla grande pietra rotonda
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giri sempre più stretti attorno alla macina. Fissava la
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lo feci pazientemente ruotare attorno al pene per riformare
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l’annodai più volte attorno al pene, perché tenesse
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dal soffitto. Mi guardai attorno. Si erano già alzati
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due zampette, si guardavano attorno imbarazzati, e anche i
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dei fagiani per accorrere attorno alla voliera. I bambini
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alberello secco. Si guardava attorno con aria sbalordita, mentre
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degli angoli della serra. Attorno alla lunga tavolata anche
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della grotta, oppure seduti attorno ai tavolini di marmo
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pastone, perché si guardavano attorno stupefatti, prima di prendere
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volta del portone, guardandosi attorno sbalordito con tutte e
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pianterreno. Eravamo poche persone attorno al tavolo, i rari
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gli si erano fatti attorno. E solo dopo che
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della scaletta. ¶ Si guardò attorno due o tre volte
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ordine geometrico, ci girava attorno seguendo un percorso diverso
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su se stessa, passando attorno ai mucchietti o percorrendo
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dove poteva essersi mimetizzata, attorno ai polsi e alle
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parco, imboccature di cunicoli attorno ai quali la terra
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nell’aria. Si guardarono attorno assonnate. Dovevano avere viaggiato
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sue braccia erano già attorno al mio collo, le
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enorme di persone assiepate attorno alla massa, ne stavo
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stesse. Stavano tutti ammassati attorno, ed erano così numerosi
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gli altri che stavano attorno a semicerchio, tranquillamente, come
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persone si erano raccolte attorno al ventre di Turchina
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non avevo finora riconosciuto attorno al fuoco. La callista
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punti diversi dello spazio. Attorno alla massa qualcuno degli
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continuando a ruotare vorticosamente attorno al parco. Fendevo sfere
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volto, li sentivo sfrigolare attorno alle tempie mentre volavo
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catenina annodata più volte attorno ai fianchi, e pareva
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di attrito sulla ghiaia. Attorno alla massa si era
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su se stesso come attorno a un perno. Facevo
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per terra con fragore. Attorno alla massa c’erano
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Mi arrotolai la veste attorno ai fianchi, cominciai a
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del tutto, e guardarmi attorno per poter vedere e
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in silenzio sul pavimento, attorno al tavolo da ping
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il Gatto venendomi incontro. ¶ Attorno al tavolo da ping
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Eravamo già tutti inginocchiati attorno al tavolo verde del
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nel cortile. Si guardava attorno con gli occhi sbarrati
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sfide invernali si succedevano attorno al tavolo verde del
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tutto un po’ attorcigliato attorno al volto, ma qualcuna
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qualcuna mentre passeggiava stupita attorno a una narice o
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in un glomere fitto attorno alla regina cacciata, e
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glomere si era appallottolato attorno a un ramo. Il
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Gesù, che si guardava attorno come assente. ¶ Il suo
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nel cortile. Si guardavano attorno un po’ accaldati, dopo
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bianco. Le api brulicavano attorno alla sua crosta molle
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api che facevano nuvola attorno alla sua testa. Continuavano
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noi, che stavamo silenziosi attorno al macchinone e, prima
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le fettine di carne attorno alla forchetta, con le
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matassine di verdura cotta attorno alla forchetta. Il padre
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piede solo, si guardava attorno come sbalordito. Lo fissavamo
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insetti che ci volavano attorno arroventati. Eravamo già vicinissimi
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tutti gli si accalcavano attorno lungo la ringhiera di
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col cingolo, glielo passai attorno alla vita, senza alzare
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mentre cercavo di annodarlo attorno al polso, che non
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al mobile, si guardava attorno con aria del tutto
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mentre tutti si accalcavano attorno ai finestrini. La luce
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spalle. ¶ Cominciai a girare attorno alla valle, seguendo stradine
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passava attraverso, scintillava. Frusciava attorno al grande traliccio tutto
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biancore della fascia annodata attorno ai suoi fianchi, di
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soffici cuscini. Mi guardavo attorno con gli occhiali appannati
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la macchina, mi guardavo attorno. ¶ “Dove sono finito?” mi
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L’alito si ghiacciava attorno alla manopola del cambio
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sempre delle famiglie ferme attorno a qualche catasta che
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schiena, e si guardavano attorno circospetti prima di imboccare
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un tratto, emozionato. «Raccogliere attorno a te uno stato
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domenica mattina. ¶ Mi guardai attorno. Non c’erano neanche
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era acceso. ¶ Mi guardai attorno di nuovo. La parte
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è raccolta alla fine attorno al palco?» ¶ «C’era
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fatto un mezzo cerchio attorno al palchetto, è venuto
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arrotolati uno per uno attorno al trasformatore e agli
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a fermarlo. Mi guardavo attorno. Ma, mentre salivo sull
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della piazza. Mi guardavo attorno, mentre cominciava già a
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piccolo paese, gli giravamo attorno in cerchi sempre più
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della mano. Mi guardavo attorno, cercando di scorgere il
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bicchiere. Venivano tutti quanti attorno al mio letto, in
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si arrotolava i gambali attorno alle caviglie, seduto su
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si stavano già arrotolando attorno alle tempie bende sottili
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fianco. ¶ I guerrieri giravano attorno ai piumanti, senza fretta
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erano fermati di colpo, attorno a lei. ¶ “Ma no
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dall’auto, mi guardai attorno. ¶ «Non ci sono più
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piazza!» mi stupivo guardandomi attorno. ¶ Sonnolenza scaturiva sorridendo dalla
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pedana, cercavo di guardarmi attorno. ¶ «Si è bruciato il
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era riformata di nuovo attorno alla piazza. La mia
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distingueva chi stava seduto attorno al tavolo dalla tovaglia
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Sonnolenza e il cieco attorno al baldacchino. Smettevo di
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mano intenta a stringersi attorno al collo il cappotto
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a fissarmi. «Si guardi attorno. Non vede? È passato
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questo tempo!» ¶ Mi guardai attorno nella stanza completamente spoglia
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zanzare che ci ruotavano attorno, incattivite. La notte scendeva
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poi cominciare a ruotare attorno al suo volto invece
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venivano distesi di nuovo attorno al baldacchino, prima dei
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Erano già tutti seduti attorno a una tavola perfettamente
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dormendo da un pezzo attorno al ciclostile. Facevo in
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lo inseguiva. ¶ Mi guardavo attorno, mi pareva che si
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era disposta ad anello attorno alla macchinina gialla scoperchiata
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piedi e in silenzio attorno all’auto, mi pareva
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gradini uno per uno. Attorno alla tavolata qualcuno si
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una rotazione di posti attorno alla grande tavolata. Si
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il frigorifero, si guardò attorno, cercò con gli occhi
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si allargava in attesa attorno alle mie tempie. L
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a protestare. Mi guardavo attorno. C’erano serpentine di
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di seta mi sventolava attorno alle braccia, mentre correvo
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un campanello. Aspettavo guardandomi attorno sul basso pianerottolo, finché
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a risalire. Mi guardavo attorno senza vedere, finché qualcosa
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la camicia ballava fosforescente attorno ai polsi, mentre levavo
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da letto, mi guardavo attorno prima di uscire dalla
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si sono tutte imbozzolate attorno a quella specie di
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della pioggia. ¶ Si guardò attorno. ¶ «La Signora mi ha
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La Signora si guardò attorno un istante. Sentivo che
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il fianco, l’altra attorno al suo collo, alla
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paesi, oppure di notte, attorno ai fuochi... Partecipava alle
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mi spiegava. ¶ Mi guardavo attorno, in quella stanza che
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si deformava un po’ attorno al cucchiaio, un po
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sentivo andare e venire attorno al letto, dal vento
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più.» ¶ Continuava a girare attorno alla stanza, si animava
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si metteva un braccio attorno alla testa come per
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Mi guardavo un po’ attorno nelle strade deserte, nelle
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è accesa!” ¶ Mi guardavo attorno senza fiatare, continuando a
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ogni tanto, mentre giravo attorno alla ringhierina con la
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da me!” Mi guardo attorno, per le strade, mi
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letto, poi mi guardo attorno. Quegli armadietti tutti pieni
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dal cancelletto, mi guardavo attorno nel paesino tutto buio
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Mi guardavo un po’ attorno. ¶ “Ma qui non c
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chiese ancora. ¶ Si guardò attorno senza fiatare. ¶ «Dorme in
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del tutto, di guardarmi attorno...» ¶ La luce nella sala
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donna che si guardava attorno con gli occhi incantati
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finalmente!» sospirò. ¶ Si guardò attorno un istante. Capivo da
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la testa, si guardò attorno continuando a parlare. ¶ «Quel
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Si legava il tovagliolo attorno al filo del collo
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Sentivo le sue ossa attorno al mio braccio, mi
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la testa, per guardarmi attorno. ¶ Veniva uno stridore di
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allargate. «Prova a guardarti attorno, non si vede niente
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poter sghignazzare. ¶ «Ma guardati attorno! Non vedi che cosa
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a farmi un giretto attorno alle torri, dopo avere
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attillato? Si sta guardando attorno...” ¶ Richiuse la portiera, riabbassò
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la testa, per guardarmi attorno. Sentivo i fiori di
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distinguere anche quel cerchio attorno alla banda...” mi dicevo