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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ludovico Ariosto, Orlando furioso, 1532

concordanze di «avea»

nautoretestoannoconcordanza
1
1532
flutti ¶ a Damiata; ch'avea quivi inteso, ¶ qualunque passa
2
1532
a ritrovare Orrilo ¶ (così avea nome), e a Damiata
3
1532
seco tratto in campo avea una fera, ¶ la qual
4
1532
al ferir gagliardo, ¶ riconosciuto avea gran pezzo inante, ¶ lor
5
1532
Astolfo nel suo libro avea già letto ¶ (quel ch
6
1532
speme in pochi colpi avea ¶ svellere il crine al
7
1532
volta, volta! - ¶ ma gli avea il duca già la
8
1532
e i cavallieri ¶ lasciato avea, tornò col capo in
9
1532
in mano, ¶ che tutti avea di morte i segni
10
1532
la columba lasciò, ch'avea legata ¶ sotto l'ala
11
1532
nel suo real palagio. ¶ 97 ¶ Avea in governo egli la
12
1532
in sua forza l'avea messo. ¶ 98 ¶ Sansonetto all'incontro
13
1532
altro arnese ¶ Sansonetto gli avea, quando lo prese. ¶ 99 ¶ Purgati
14
1532
sciagura, ¶ una donna ch'avea nome Orrigille: ¶ di più
15
1532
Constantin lasciata ¶ grave l'avea di febbre acuta e
16
1532
che 'l mal ch'avea si vergognava a dire
17
1532
inante ¶ già ripreso l'avea di quello amore, ¶ di
18
1532
tratto il cor gli avea del petto; ¶ trovar colui
19
1532
cavalliero ¶ a cui donato avea Orrigille il core: ¶ e
20
1532
tradimento ¶ fatto agli amanti avea, ma mille e mille
21
1532
vi lasciai, come assaltato avea ¶ Agramante una porta de
22
1532
Carlo la tenea, ¶ et avea seco i mastri de
23
1532
morte le sue genti avea lasciate ¶ tra il secondo
24
1532
inglese. ¶ Tre leghe sopra avea gittato il ponte, ¶ e
25
1532
avesse ad impedire. ¶ 30 ¶ Mandato avea sei mila fanti arcieri
26
1532
gagliardo; ¶ e mandati gli avea per li sentieri ¶ che
27
1532
spicca, ¶ che la persona avea povera e trista ¶ di
28
1532
ch'egli in capo avea l'elmo lucente, ¶ e
29
1532
intanto il paladin s'avea ¶ fatto inanzi fuggir cento
30
1532
Stella. ¶ Fatate l'arme avea, ma quella botta ¶ pur
31
1532
terra ¶ i più dannosi avea sempre riguardo, ¶ la spada
32
1532
ira pazzo, ¶ solo s'avea tutta la piazza presa
33
1532
di tutta Soria, ¶ fatto avea il paesano e 'l
34
1532
in compagnia; ¶ e dritto avea il camin verso Soria
35
1532
e di cordoglio; ¶ et avea in compagnia donne e
36
1532
facea governo. ¶ Tanto n'avea, che non si numerava
37
1532
per spasso che n'avea, più che per uso
38
1532
sonando una zampogna ch'avea in collo. ¶ 36 ¶ Il signor
39
1532
Lucina bella, ¶ se l'avea morta, o la tenea
40
1532
ma, sì come gli avea, confusamente ¶ dentro a quella
41
1532
ogni suo ingegno. ¶ 45 ¶ Morte avea in casa, e d
42
1532
del grasso prese, ¶ ch'avea un gran becco intorno
43
1532
getta la gonna ¶ ch'avea di becco, e abbraccia
44
1532
gl'irsuti spogli le avea tratti, ¶ e fattola tornar
45
1532
consorte: ¶ 59 ¶ che quando dianzi avea all'uscir del chiuso
46
1532
mandra la speranza ¶ ch'avea di trarla ancor di
47
1532
novella, ¶ che seco l'avea salva in Nicosia, ¶ dopo
48
1532
trovan rade; ¶ che l'avea impenetrabili e incantate ¶ la
49
1532
di crudele aspetto ¶ intorno avea, che lo stringean sì
50
1532
l'incanto: e fatto avea l'incantatore, ¶ che Ruggier
51
1532
crudel conflitti, ¶ ch'avuti avea con Francia, Africa e
52
1532
Morgante, ch'una sorte ¶ avea fatto abitar paese esterno
53
1532
lor furon tolti, ¶ gli avea Marsilio in corte sua
54
1532
gagliardo, ¶ e Malagur ch'avea l'astuzie pronte, ¶ et
55
1532
giurò impiccarlo: ¶ 21 ¶ sì ch'avea causa di venir Brunello
56
1532
che condotto ¶ di nuovo avea pedoni e cavallieri; ¶ che
57
1532
tre giorni inante. ¶ 26 ¶ Non avea il campo d'Africa
58
1532
la gran corte ¶ ch'avea seguito in Francia questi
59
1532
di Soria ¶ l'usbergo avea acquistato luminoso ¶ ch'Ettor
60
1532
vera, ¶ perché lasciato Orlando avea il quartiero; ¶ che come
61
1532
spoglia. ¶ 34 ¶ Marsilio a Mandricardo avea donato ¶ un destrier baio
62
1532
porta ¶ al cavallier ch'avea la gente morta. ¶ 37 ¶ Come
63
1532
il pagan, chi gli avea in stuol sì grosso
64
1532
così nome la donzella avea), ¶ la qual, suffolta da
65
1532
abbia la fretta ch'avea dianzi. ¶ Correva dianzi: or
66
1532
Tuttavolta conforta Doralice, ¶ ch'avea di pianto e gli
67
1532
il dolore ¶ che le avea quasi l'anima trafitta
68
1532
nel suo albergo l'avea fatto onore. ¶ 64 ¶ Indi d
69
1532
questo ¶ da' luoghi intorno avea fatto raccorre, ¶ et asse
70
1532
era. ¶ 82 ¶ Quella che gli avea detto il Padre eterno
71
1532
che trovar dovesse. ¶ Pensato avea di far la via
72
1532
erano sdrucite. ¶ I crini avea qual d'oro e
73
1532
di carte di procure ¶ avea le mani e il
74
1532
ne le città sicure. ¶ Avea dietro e dinanzi e
75
1532
e disse: - È quella. - ¶ 87 ¶ Avea piacevol viso, abito onesto
76
1532
e sotto quello, ¶ attosicato avea sempre il coltello. ¶ 88 ¶ Domanda
77
1532
dagli onesti costumi ch'avea inanti, ¶ fece alle sceleraggini
78
1532
nebbia in volta, ¶ et avea chiaro ogn'altra parte
79
1532
motto; ¶ il re Agramante avea la fanteria ¶ messo ne
80
1532
muro circonda, ¶ gran munizioni avea già Carlo fatte, ¶ fortificando
81
1532
altrove, provedere ¶ là dove avea più causa di temere
82
1532
ciò che di Spagna avea menato, ¶ restò Marsilio alla
83
1532
il re di Sarza avea cacciato ¶ sotto le mura
84
1532
Granata: ¶ 115 ¶ quella che tolto avea, come io narrava, ¶ re
85
1532
mar tanto feroce, ¶ ch'avea occupata l'una e
86
1532
il re Agramante mosso avea ¶ impetuoso assalto ad una
87
1532
terra; ¶ come gli n'avea data pur assai ¶ speme
88
1532
guerra. ¶ Ella di rimandarvilo avea cura ¶ per la via
89
1532
et util libro gli avea dato, ¶ che per suo
90
1532
ma non sì tosto avea la bocca al corno
91
1532
ne viene; ¶ che disegnato avea correre in volta, ¶ e
92
1532
cacciarlo ha spene, ¶ come avea fatto gli altri peregrini
93
1532
il buon vecchiarel gli avea predetto. ¶ Quivi il soccorso
94
1532
che, come il core, avea perduti gli occhi. ¶ Tanta
95
1532
può dare un crollo. ¶ 56 ¶ Avea la rete già fatta
96
1532
già piedi e mano ¶ avea legate a Venere et
97
1532
che ne l'animo avea indutto, ¶ tosto che del
98
1532
tante e tante ¶ gli avea parlato, ch'era in
99
1532
trattasi la celata ch'avea in testa. ¶ 63 ¶ Non meno
100
1532
ella d'amarlo dimostrato avea: ¶ come i parenti e
101
1532
guancie e le chiome avea belle, ¶ la bocca, il
102
1532
anteporse ¶ a quante n'avea il mondo potean forse
103
1532
un'altra tolse: ¶ non avea da tôrre altra che
104
1532
ogni dì se n'avea da quelle donne ¶ che
105
1532
non trovò dove l'avea ¶ lasciata fuor d'ogni
106
1532
e i draghi non avea, ¶ la gìa cercando al
107
1532
il giorno ¶ cercato Francia avea dentro e d'intorno
108
1532
gran prato; e quello ¶ avea nel mezzo un grande
109
1532
e disusato incanto ¶ ch'avea composto Atlante di Carena
110
1532
brama, ¶ sì ben fornito avea tutto il palagio, ¶ che
111
1532
quanto ¶ le fu bisogno, avea fatto disegno ¶ di ritornare
112
1532
castella, ¶ di compagnia bisogno avea e di guida, ¶ né
113
1532
altri molti ¶ che v'avea Atlante in strano intrico
114
1532
armato, eccetto ¶ che non avea, né volea avere elmetto
115
1532
fin che quel non avea, che 'l paladino ¶ tolse
116
1532
tolte, ¶ quante indosso n'avea, non che l'elmetto
117
1532
l'orma novella ¶ ch'avea fatto il Circasso e
118
1532
dove il sentiero Angelica avea trito. ¶ Angelica in quel
119
1532
mirollo, ¶ per lettere ch'avea scritte ne l'orlo
120
1532
lasciò, pel duol ch'avea, di tôrlo; ¶ pel duol
121
1532
tôrlo; ¶ pel duol ch'avea di quella che gli
122
1532
fu d'Orlando, come avea giurato. ¶ Dal conte, poi
123
1532
che troppa fretta ¶ le avea fatto lasciar presso alla
124
1532
perché d'andare occulto avea gran cura) ¶ si pone
125
1532
E per far questo avea gente infinita; ¶ che oltre
126
1532
quella che di Spagna avea seguita ¶ del re Marsilio
127
1532
molta di Francia n'avea al soldo unita; ¶ che
128
1532
Guascogna (eccetto ¶ alcune ròcche) avea tutto suggetto. ¶ 72 ¶ Or cominciando
129
1532
che di valor non avea pari al mondo, ¶ in
130
1532
estimi il lupo. ¶ 79 ¶ Nuda avea in man quella fulminea
131
1532
si mosse. ¶ Egli ch'avea alla posta il brando
132
1532
un paradiso; ¶ ben ch'avea gli occhi di lacrime
133
1532
che ne la grotta ¶ avea trovato Orlando una donzella
134
1532
l'ordine che posto ¶ avea di far la nostra
135
1532
Appresso a Santa Marta avea nascosto ¶ con gente armata
136
1532
fedeli amici eletto ¶ s'avea pel più fedele e
137
1532
d'appresso, ¶ sì perché avea gran confidenzia in esso
138
1532
de la fé ch'avea in lui Zerbino avuta
139
1532
un colpo che gli avea reciso ¶ il naso e
140
1532
ragione. - ¶ Del fuoco, ch'avea appresso, indi rapito ¶ pien
141
1532
sanò il cor ch'avea ferito Alcina. ¶ 47 ¶ Come a
142
1532
magico error che gli avea ordito Atlante: ¶ che simulando
143
1532
rio gigante, ¶ tratto l'avea ne l'incantato ostello
144
1532
de l'arte ¶ ch'avea tratto Ruggier dentro al
145
1532
Io dietro alle cortine avea nascoso ¶ quel mio fedele
146
1532
altro mio fratello ¶ m'avea col padre, e per
147
1532
sopra la barca ch'avea in Fiandra presa. ¶ Demmo
148
1532
all'isola del mostro avea desire. ¶ 59 ¶ Or volta all
149
1532
che leggiero; ¶ però ch'avea, quando si messe in
150
1532
dar parole ¶ fatto gli avea, sin che i cavalli
151
1532
e quel che non avea potuto prima ¶ fare a
152
1532
con la gente ¶ ch'avea condutta da le sue
153
1532
seguace, ¶ perché morto gli avea il signore antico, ¶ ma
154
1532
quella che quivi Orlando avea condutto ¶ non con pensier
155
1532
che tornare in Selandia avea disegno, ¶ e menar seco
156
1532
un pegno ¶ ch'egli avea in mano, e lo
157
1532
che vi fur molti, avea trovata quivi. ¶ 88 ¶ E dice
158
1532
come ella amato ¶ Bireno avea, se fu sì a
159
1532
il vero, esso v'avea la gola; ¶ che vivanda
160
1532
Mancava all'arme ch'avea indosso, poco ¶ ad esser
161
1532
viaggio dritto, ¶ che sculta avea la sete in su
162
1532
ella gli desse, ¶ ch'avea al fin dato a
163
1532
regno sottosopra volto, ¶ ch'avea già Alcina alla sorella
164
1532
l'esser lor Melissa avea ridutti. ¶ 65 ¶ Poi che si
165
1532
non men di lui ¶ avea desir di riveder Ponente
166
1532
aria, del destrier ch'avea le penne. ¶ 68 ¶ Poi che
167
1532
bagna; ¶ dove una fata avea con l'altra briga
168
1532
gustato il piacer ch'avea di gire ¶ cercando il
169
1532
canto, ¶ ch'ivi l'avea tirata per incanto. ¶ 95 ¶ La
170
1532
l'annel che Bradamante avea, ¶ per liberar Ruggier, tolto
171
1532
l'annello; ¶ indi l'avea a Ruggier restituito, ¶ dal
172
1532
piagna; ¶ ch'in mezzo avea un pratel con una
173
1532
tal che più le avea distese. ¶ Del destrier sceso
174
1532
lui più continente. ¶ Gittato avea Ruggier l'asta e
175
1532
la torre ¶ dove l'avea richiusa un vecchio rio
176
1532
cavalle ¶ un grande armento avea, facea soggiorno. ¶ Le iumente
177
1532
l'udiva; ¶ dove lasciato avea il cavallo, avezzo ¶ in
178
1532
e ritrovò che s'avea tratto il morso, ¶ e
179
1532
già il re Cimosco, ¶ avea gittato in mar nel
180
1532
mostro date. ¶ 29 ¶ Ma quanto avea più fretta il paladino
181
1532
gialle ¶ la bella Aurora avea spiegate al Sole, ¶ mezzo
182
1532
E come quel ch'avea il pensier ben fermo
183
1532
che ne la gola avea. ¶ 40 ¶ Dal dolor vinta, or
184
1532
e Durindana prese. ¶ S'avea creduto quella gente pazza
185
1532
piante ¶ dura la pelle avea più che diamante. ¶ 51 ¶ Quel
186
1532
parte il lido. ¶ 52 ¶ Mentre avea il paladin da questa
187
1532
su la pietra brulla ¶ avea da divorar l'orca
188
1532
col consorte ¶ lieta l'avea quanto si può più
189
1532
lo sposo suo l'avea tradita; ¶ che la lasciò
190
1532
che lei, che sciolta avea da le catene, ¶ vorria
191
1532
re d'Ibernia, ch'avea inteso ¶ che 'l marin
192
1532
grave; ¶ e che l'avea così tirato al lito
193
1532
che più cura ¶ n'avea ch'egli medesmo di
194
1532
suo viver giocondo. ¶ 44 ¶ L'avea mandato all'isola d
195
1532
incanti d'ogni sorte, ¶ avea il cor stretto di
196
1532
modo narrolle ¶ che disegnato avea d'adoperarlo, ¶ per trar
197
1532
apparir la sera, ¶ ch'avea un piè rosso, e
198
1532
de sua man gli avea di seta e d
199
1532
un lucido cerchietto. ¶ Gli avea forato un fil d
200
1532
né gl'Indi. ¶ 55 ¶ Umide avea l'innanellate chiome ¶ de
201
1532
sì temuto già fanciullo avea; ¶ dicendo: - È questo dunque
202
1532
magica violenza: ¶ e preso avea d'Atlante di Carena
203
1532
quanto ¶ di beltà Alcina avea, tutto era estrano: ¶ estrano
204
1532
tutto era estrano: ¶ estrano avea, e non suo, dal
205
1532
la bella, che dianzi avea lasciata, ¶ donna sì laida
206
1532
né la più vecchia avea né la più brutta
207
1532
Pallido, crespo e macilente avea ¶ Alcina il viso, il
208
1532
de la Cumea, ¶ et avea più d'ogn'altra
209
1532
Ruggiero ogni pensiero ¶ ch'avea d'amare Alcina, or
210
1532
nome la sua spada avea); ¶ e lo scudo mirabile
211
1532
nero: ¶ così Melissa l'avea instrutto; ch'ella ¶ sapea
212
1532
era legato; ¶ ma gli avea detto la maga: - Abbi
213
1532
Il servo in pugno avea un augel grifagno ¶ che
214
1532
da far preda intorno: ¶ avea da lato il can
215
1532
al sonno. ¶ 12 ¶ Alcina, ch'avea intanto avuto aviso ¶ di
216
1532
di Ruggier, che sforzato avea la porta, ¶ e de
217
1532
d'oro, ¶ ch'Alcina avea reposta nel palagio, ¶ e
218
1532
a Londra furo. ¶ 27 ¶ Rinaldo avea da Carlo e dal
219
1532
lui fuggita, ¶ e ch'avea riscontrato uno eremita. ¶ 30 ¶ Alquanto
220
1532
gire; ¶ che di Rinaldo avea tanta paura, ¶ che, non
221
1532
star con lei piacere avea. ¶ 31 ¶ Quella rara bellezza il
222
1532
aria e la terra avea lasciata oscura, ¶ fermossi in
223
1532
apparve l'eremita accanto. ¶ 45 ¶ Avea mirato da l'estrema
224
1532
tinge. ¶ 48 ¶ Egli, ch'allato avea una tasca, aprilla, ¶ e
225
1532
era mal atto, perché avea troppi anni; ¶ e potrà
226
1532
l nipotin che non avea peccato, ¶ prima fece morir
227
1532
tanta via? ¶ 69 ¶ Parigi intanto avea l'assedio intorno ¶ dal
228
1532
Cataio; e qui l'avea smarrita, ¶ né ritrovato poi
229
1532
Bordella. ¶ 73 ¶ Di questo Orlando avea gran doglia, e seco
230
1532
la nativa ¶ purpura ch'avea Amor di sua man
231
1532
dolor simigli: ¶ e quello avea già tolto a uno
232
1532
e l'africano tanto avea espedito, ¶ che parea nato
233
1532
Passando un giorno, come avea costume, ¶ d'un paese
234
1532
impeto de l'acqua avea disciolto ¶ e tratto seco
235
1532
ch'unico al mondo avea, nomato Arbante, ¶ per li
236
1532
che tutto il resto avea perduto intorno, ¶ lo fe
237
1532
occhi colto, ¶ che l'avea di lontan di mira
238
1532
re di Frisa, perché avea disio ¶ di ben fermare
239
1532
che Bireno in Biscaglia avea una armata, ¶ per venire
240
1532
aiuto i legni sciolti avea. ¶ 40 ¶ Di questo avuto aviso
241
1532
Dalinda andar più inanzi avea paura; ¶ pur va, poi
242
1532
et a chi n'avea cura ¶ Rinaldo domandò: - Questo
243
1532
Ginevra in gran periglio ¶ avea il cor lieto, et
244
1532
inganno tutto espresso, ¶ ch'avea ordito a Ginevra Polinesso
245
1532
era ver quel ch'avea detto. ¶ Chiamasi Polinesso; et
246
1532
perch'altre volte l'avea visto, ¶ levò le mani
247
1532
come era quel, gli avea sì ben provisto. ¶ Quell
248
1532
cavallier che, sconosciuto, ¶ soccorso avea Ginevra al caso tristo
249
1532
altrui richiesta, ¶ innavedutamente manifesta. ¶ 2 ¶ Avea creduto il miser Polinesso
250
1532
Ariodante, che Ginevra pianto ¶ avea per morto, e 'l
251
1532
e 'l fratel pianto avea, ¶ il re, la corte
252
1532
Intese poi, come Lurcanio avea ¶ fatta Ginevra appresso il
253
1532
ognun d'andargli contra avea riguardo; ¶ 9 ¶ e chi n
254
1532
riguardo; ¶ 9 ¶ e chi n'avea notizia, il riputava ¶ tanto
255
1532
contra il fratel proprio, avea presa. ¶ 15 ¶ E per sua
256
1532
foglia il core. ¶ Lasciato avea di gran spazio distante
257
1532
il segno che prescritto ¶ avea già a' naviganti Ercole
258
1532
stando, il destrier ch'avea lasciato ¶ tra le più
259
1532
erede, ¶ perché sola legitima avea quella; ¶ e (come alcun
260
1532
ogn'altro suo amante avea lasciato, ¶ ch'inanzi a
261
1532
altri. ¶ Me consiglier, me avea dì e notte a
262
1532
il cor che m'avea dato si ritolse, ¶ e
263
1532
tratti a simil porto ¶ avea mill'altri amanti, e
264
1532
hanno. - ¶ 54 ¶ Ruggier, che conosciuto avea per fama ¶ ch'Astolfo
265
1532
tardità mutava il passo. ¶ Avea di qua e di
266
1532
fargli vento. ¶ 64 ¶ Un ch'avea umana forma i piedi
267
1532
l ventre, ¶ e collo avea di cane, orecchie e
268
1532
spada, di cui volta ¶ avea l'aguzza punta alla
269
1532
quel ch'all'arcione avea lasciato Atlante), ¶ subito avria
270
1532
di pel sauro, ¶ ch'avea il bel guernimento ricamato
271
1532
su quel camin ch'avea a man destra preso
272
1532
vider, che 'n guardia avea Erifilla altiera. ¶ 3 ¶ Quell'era
273
1532
non a cavallo; ¶ invece avea di quello un lupo
274
1532
un lupo spinto: ¶ spinto avea un lupo ove si
275
1532
sabbia ¶ su l'arme avea la maledetta lue: ¶ era
276
1532
usano in corte. ¶ 5 ¶ Et avea ne lo scudo e
277
1532
tratta la spada ch'avea cinta, ¶ venìa a levarne
278
1532
di ricchezza, ¶ quanto ch'avea la più piacevol gente
279
1532
celar sotto alcun velo. ¶ 16 ¶ Avea in ogni sua parte
280
1532
che di lei già avea dal mirto inteso, ¶ com
281
1532
tutto quel ch'udito avea di lei, ¶ stima esser
282
1532
che l'amorosa ¶ fata avea posta inanzi al paladino
283
1532
il disiato amante, ¶ ch'avea per strade disusate e
284
1532
vivea Ruggiero, o gli avea tronca ¶ l'alta necessità
285
1532
vicino ¶ tenuto a Bradamante avea il pensiero, ¶ quella, dico
286
1532
nella bella grotta ¶ l'avea de la sua stirpe
287
1532
saputo. ¶ 40 ¶ Ben veduto l'avea su quel cavallo ¶ che
288
1532
delicato, ¶ né più memoria avea del suo signore, ¶ né
289
1532
di ciascun suo erede. ¶ Avea de spirti un gran
290
1532
chiesa, ¶ là dove prima avea tirato un cerchio ¶ che
291
1532
capir tutta distesa, ¶ et avea un palmo ancora di
292
1532
ciò che in Italia avea, tutto abbi dato, ¶ e
293
1532
Febo il figliuol ch'avea mal retto il lume
294
1532
di cui la forma avea sculpita in mente: ¶ onde
295
1532
la maga le l'avea dipinto? ¶ 3 ¶ Simula anch'ella
296
1532
terso; ¶ e vêr ponente avea dritto il sentiero. ¶ Calossi
297
1532
le potea col Saracino. ¶ Avea l'oste un destrier
298
1532
a morte. ¶ Brunel non avea mente a riguardarsi; ¶ sì
299
1532
uno abete ch'alta avea la cima: ¶ ma di
300
1532
sinistra sol lo scudo avea, ¶ tutto coperto di seta
301
1532
correr parea, ¶ e fatto avea a più d'un
302
1532
lontano era, e non avea alcun tocco. ¶ 18 ¶ Non è
303
1532
grifo: ¶ simile al padre avea la piuma e l
304
1532
scudo, che già posto ¶ avea ne la coperta, e
305
1532
ben stretto lo prende. ¶ Avea lasciato quel misero in
306
1532
terra posto già l'avea: ¶ se quel non si
307
1532
ma quella a torla avea sì il cor restio
308
1532
chieder bocca. ¶ Ben seminato avea, ben cogliea il frutto
309
1532
ippogrifo trovaro anco, ¶ ch'avea lo scudo, ma coperto
310
1532
Ciò che già inteso avea di Ganimede ¶ ch'al
311
1532
nuovo domandata ¶ chi l'avea tratta a sì infelice
312
1532
quella ¶ che più secreta avea Ginevra bella; ¶ 9 ¶ dove tenea
313
1532
amor quel ch'egli avea a costei; ¶ ma simulando
314
1532
che ad amar ella avea indutto ¶ tutto il pensiero
315
1532
che la Bretagna non avea il più forte. ¶ Il
316
1532
con Ariodante ¶ il duca avea queste parole o tali
317
1532
cosa; ¶ ch'ella gli avea giurato e a bocca
318
1532
speranza, pel valore ¶ ch'avea mostrato in arme a
319
1532
Polinesso, che già s'avea proposto ¶ di far Ginevra
320
1532
i lacci che condotti ¶ avea sì cheti, andò al
321
1532
ove solea salire. ¶ Ariodante avea preso sospetto ¶ che lo
322
1532
morte. ¶ Un suo fratello avea saggio et ardito, ¶ il
323
1532
corte, ¶ detto Lurcanio; e avea più cor con esso
324
1532
che con grande ammirazione ¶ avea veduto il duca a
325
1532
da quel ch'assunto ¶ avea già di morir, poco
326
1532
abbia più, che dianzi avea nel core. ¶ 56 ¶ Il seguente
327
1532
mar sporgea molt'alto ¶ avea col capo in giù
328
1532
la parola ¶ ch'Ariodante avea in estremo detto: ¶ che
329
1532
che per dolor s'avea dato la morte. ¶ Di
330
1532
E seguitò, come egli avea veduto ¶ venir Ginevra sul
331
1532
il nome, ¶ che s'avea, per non esser conosciuto
332
1532
la donzella, ¶ che gli avea tutta l'istoria narrata
333
1532
bella. ¶ E se sperato avea, quando accusata ¶ ancor fosse
334
1532
trovò un scudier ch'avea più fresche nuove: ¶ 77 ¶ ch
335
1532
a difender Ginevra s'avea tolto, ¶ con non usate
336
1532
ancor veduto ¶ non gli avea alcuno al discoperto il
337
1532
Media, in Tartaria lasciato ¶ avea infiniti et immortal trofei
338
1532
esperii ai liti eoi ¶ avea difesa con sì lunga
339
1532
caldo. ¶ Carlo, che non avea tal lite cara, ¶ che
340
1532
fianco, e in braccio avea lo scudo; ¶ e più
341
1532
lasciò cadere, ¶ né l'avea potuto anco riavere. ¶ 15 ¶ Quanto
342
1532
era cortese, e n'avea forse ¶ non men dei
343
1532
albero rimondo, ¶ di ch'avea fatto una pertica lunga
344
1532
testa, tutto armato, ¶ et avea un elmo ne la
345
1532
ne la destra mano: ¶ avea il medesimo elmo che
346
1532
Argalia, ch'ucciso ¶ quivi avea già (che l'Argalia
347
1532
questo giuramento, ¶ che non avea quell'altro fatto prima
348
1532
di faggi, ¶ fatto le avea con subite paure ¶ trovar
349
1532
ceppo verde, ¶ che quanto avea dagli uomini e dal
350
1532
côrre, il pregio ch'avea inanti ¶ perde nel cor
351
1532
l'imperatore ¶ sequestrata l'avea da l'altra gente
352
1532
in campo, e inteso avea di quella ¶ rotta crudel
353
1532
Angelica bella, ¶ né potuto avea ancora ritrovarlo. ¶ Questa è
354
1532
prova conosciuto inante ¶ s'avea quel re fedel sopra
355
1532
figliuolo alcuna madre, ¶ ch'avea per morto sospirato e
356
1532
l fior virginal così avea salvo, ¶ come se lo
357
1532
pon l'elmo (ch'avea usanza vecchia ¶ di portar
358
1532
il gran piacer ch'avea, ¶ con vista il guarda
359
1532
nei calci tal possa avea il cavallo, ¶ ch'avria
360
1532
stato lontano. ¶ Baiardo ancora avea memoria d'ella, ¶ ch
361
1532
petto: ¶ quel destrier, ch'avea ingegno a maraviglia, ¶ a
362
1532
alle spalle. ¶ Fuggendo non avea fatto via molta, ¶ che
363
1532
in una valle, ¶ ch'avea lunga la barba a
364
1532
Fece il destrier, ch'avea intelletto umano, ¶ non per
365
1532
viso sereno ¶ che gli avea il cor di mezzo
366
1532
desir che di tornare avea, ¶ entrò nel mar ch
367
1532
l'amante suo, ch'avea nome dal padre, ¶ così
368
1532
era il cavallo; ¶ et avea gli occhi molli e
369
1532
una giovane bella meco avea, ¶ del cui fervido amor
370
1532
mezzo s'un sasso avea un castello ¶ forte e
371
1532
alla gagliarda alfana. ¶ Gradasso avea una alfana, la più
372
1532
bel drappo di seta avea coperto ¶ lo scudo in
373
1532
Rodano al mar siede, ¶ avea l'imperator dato alla
374
1532
duca Amon, in ch'avea speme e fede; ¶ però
375
1532
oscura, ¶ che nel mezzo avea un monte che finia
376
1532
al basso. ¶ 71 ¶ Nel fondo avea una porta ampla e
377
1532
traditore uscire, ¶ quel ch'avea prima disegnato, invano, ¶ o
378
1532
e le disse ch'avea visto nel fondo ¶ una
379
1532
condizion di questa, ¶ ch'avea già cominciato a entrar
380
1532
dentro a furor l'avea ridotta. ¶ 74 ¶ Bradamante, che come
381
1532
e come quel ch'avea l'anima torta, ¶ per
382
1532
levò tutta stordita, ¶ ch'avea percosso in su la
383
1532
ben locato altare, ¶ ch'avea dinanzi una lampada accesa
384
1532
e scalza, e sciolte avea le chiome, ¶ che la
385
1532
vide il Pagan ch'avea tratta la spada, ¶ lasciò
386
1532
e col potere ¶ ch'avea maggior, sopra la testa
387
1532
dove in fronte ¶ Ruggiero avea ferito Rodomonte. ¶ 123 ¶ Fu il
388
1532
dura scorza ¶ di ch'avea armato il dosso il
389
1532
man non fosse suta. ¶ 124 ¶ Avea Marfisa a Mandricardo intanto
390
1532
che l'agio n'avea, poi che stordito ¶ da
391
1532
ubino che sul dosso ¶ avea la figlia del re
392
1532
se non quanto ubidito avea alla mano, ¶ or d
393
1532
di chi offesi gli avea seguire i passi. ¶ 134 ¶ Nel
394
1532
in ogni lato. ¶ Marfisa avea sì il cor d
395
1532
l salutar gli amici avea scordato; ¶ ma Malagigi andò
396
1532
re Agrican, lo spirto avea constretto, ¶ non avvertendo che
397
1532
prescrisse. ¶ 5 ¶ Il palafren ch'avea il demonio al fianco
398
1532
fuggiti, ¶ Dio ringraziavan ch'avea lor sì pronte ¶ gambe
399
1532
di Lamagna, ¶ che tutta avea coperta la campagna. ¶ 35 ¶ Nel
400
1532
i pagani dato ¶ le avea l'assunto, e mal
401
1532
monister, dove altre volte avea ¶ la Discordia veduta, drizzò
402
1532
e Rodomonte insieme scritto avea; ¶ ne l'altro era
403
1532
che di duo drappi avea le ricche gonne, ¶ l
404
1532
partisse di Levante, ¶ soggiogato avea il regno di Castella
405
1532
E Mandricardo disse ch'avea fatto ¶ gran battaglia per
406
1532
E dicea ch'imitato avea il castore, ¶ il qual
407
1532
l'aspra contesa ¶ ch'avea già incontra a Rodomonte
408
1532
tal cavalliero ¶ in campo avea, mirava curioso ¶ se ben
409
1532
tanto caro già s'avea tenuto, ¶ per cui già
410
1532
tenuto, ¶ per cui già avea mille querele fatte; ¶ e
411
1532
Inanzi Albracca glie l'avea Brunello ¶ tolto di sotto
412
1532
spada a Marfisa: et avea quello, ¶ dopo che fece
413
1532
dato, ¶ il qual l'avea Frontin poi nominato. ¶ 73 ¶ Quando
414
1532
certa, come pel destriero ¶ avea con Rodomonte Sacripante ¶ incominciato
415
1532
re Sacripante, ¶ che non avea riconosciuto inante. ¶ 86 ¶ Gli altri
416
1532
da quell'altro ch'avea appresso, ¶ tanto che venne
417
1532
per strada ¶ fatti l'avea sopra la tolta spada
418
1532
Doralice, ¶ et ella l'avea posto in su la
419
1532
far felice: ¶ né egli avea questa credenza solo, ¶ ma
420
1532
sapea ciò ch'egli avea già fatto ¶ per essa
421
1532
sotterra, ¶ e sapea quanto avea di certo in mano
422
1532
che più il Tartaro avea caro: ¶ di che tutti
423
1532
quella ¶ vergogna che gli avea la faccia tinta, ¶ ingiusta
424
1532
la molta turba ch'avea intorno ¶ seco non tolse
425
1532
che l'altra lite avea di Durindana. ¶ 113 ¶ Veder tôrsi
426
1532
pietà che gli n'avea, ¶ da' cavi sassi rispondea
427
1532
prosa. ¶ 125 ¶ Il Saracin non avea manco sdegno ¶ contra il
428
1532
Sonna ¶ si ritrovò, ch'avea dritto il camino ¶ verso
429
1532
diviso, ¶ né quella sera avea ben seco il core
430
1532
e' beni suoi s'avea salvati, ¶ per servir quivi
431
1532
a tal servigio pronti, avea chiamati; ¶ de' quai non
432
1532
se d'essi alcuno avea mogliere a lato. ¶ Che
433
1532
arme sono ¶ che s'avea tratte la sorella mia
434
1532
ritrovo un fauno ch'avea preso agli ami ¶ in
435
1532
quel di ch'avuto avea tanto desire, ¶ agli occhi
436
1532
aviso il giorno avuto avea, ¶ che nel viso e
437
1532
de' dui, che n'avea visto pruova. ¶ 79 ¶ L'altro
438
1532
assedio d'Agramante ch'avea il giorno ¶ udito dal
439
1532
sovien ch'egli le avea promesso ¶ di seco a
440
1532
ch'egli mal le avea ubbidito, ¶ senza far motto
441
1532
caro, ¶ se cercato l'avea di conservarsi; ¶ or lo
442
1532
già a bocca le avea detto, ¶ le ridicea per
443
1532
un cavallier miraro, ¶ ch'avea d'oro fregiata l
444
1532
e molta gente intorno avea raccolta. ¶ 10 ¶ E poi che
445
1532
paladino ¶ con molto animo avea molta possanza, ¶ e quivi
446
1532
che contra ai Maganzesi avea. ¶ 19 ¶ Facea parer questa medesma
447
1532
ella lui Marte stimato avea, ¶ stimato egli avria lei
448
1532
elmi, tutti vider come ¶ avea lor dato aiuto una
449
1532
intaglio con lavor divino ¶ avea Merlino imagini ritratte: ¶ direste
450
1532
odiosa e brutta, ¶ ch'avea l'orecchie d'asino
451
1532
gran fame asciutta: ¶ branche avea di leon; l'altro
452
1532
la terra. ¶ 32 ¶ Per tutto avea genti ferite e morte
453
1532
romana corte, ¶ che v'avea uccisi cardinali e papi
454
1532
cardinali e papi: ¶ contaminato avea la bella sede ¶ di
455
1532
vesta. ¶ 35 ¶ L'un ch'avea fin a l'elsa
456
1532
maligna fera, ¶ Francesco primo, avea scritto, di Francia; ¶ Massimigliano
457
1532
quinto imperator, di lancia ¶ avea passato il mostro alla
458
1532
bestia uccisa, ¶ che fatti avea tanti luoghi atri e
459
1532
infiniti ¶ ch'ella v'avea chi morti e chi
460
1532
destrier, da Rodomonte. ¶ L'avea il dì inanzi ella
461
1532
onte; ¶ ma non giovando, avea il camin rivolto ¶ per
462
1532
gisse. ¶ Ella ch'ancora avea le luci rosse ¶ del
463
1532
briglia, ¶ come imposto m'avea la tua sorella, ¶ un
464
1532
Frontino appella; ¶ e l'avea tratto più di trenta
465
1532
salito in piede, ¶ ch'avea potuto a pena il
466
1532
da colei che tanto ¶ avea nel core il suo
467
1532
donna al partir le avea commesso, ¶ e che se
468
1532
e che se dianzi avea altrimente detto, ¶ per la
469
1532
Disse, che chi le avea tolto il destriero, ¶ ancor
470
1532
destriero, ¶ ancor detto l'avea con molto orgoglio: ¶ - Perché
471
1532
vallea ritorna, ¶ dov'ella avea lasciato Rodomonte. ¶ Aspra, ma
472
1532
a' prieghi de' compagni avea ¶ veste da donna et
473
1532
Il re pagan, ch'avea più l'asta dura
474
1532
a lancia, ¶ né l'avea indotta a venire altra
475
1532
Ruggiero in questo mezzo avea seguìto ¶ indarno Ippalca per
476
1532
ricusò la pugna ch'avea usanza ¶ di sempre egli
477
1532
le faville ¶ le fiamme avea del suo furor sopite
478
1532
azzur l'aquila bianca avea, ¶ che de' Troiani fu
479
1532
bell'arme che Vulcano ¶ avea già date al cavallier
480
1532
poco inanzi per follia ¶ avea gittato alla foresta Orlando
481
1532
sua man distese ¶ Medoro avea, che parean scritte allotta
482
1532
questa sentenzia in versi avea ridotta. ¶ Che fosse culta
483
1532
lingue e molte ch'avea pronte, ¶ prontissima avea quella
484
1532
ch'avea pronte, ¶ prontissima avea quella il paladino; ¶ e
485
1532
d'Angelica bella ¶ portato avea Medoro alla sua villa
486
1532
e sparse al campo avea, ¶ squarciati i panni, via
487
1532
borgo ognun per tema avea lasciato. ¶ V'erano in
488
1532
scoscesa riva. ¶ Edificato accanto avea una torre ¶ che d
489
1532
l paladino inanzi gli avea trito, ¶ e mosse a
490
1532
de l'agnella. ¶ L'avea a tutti gli amici
491
1532
che nel resto ¶ sempre avea avuta, avesse ancora in
492
1532
la forza che l'avea Odorico usata; ¶ e come
493
1532
l'altro, ch'egli avea mandati ¶ con Odorico in
494
1532
ch'a difender s'avea tolto costei. ¶ Ma quanto
495
1532
cavalli ch'in fretta avea trovati, ¶ sempre con gli
496
1532
luogo ove io gli avea lasciati; ¶ io guardo, né
497
1532
d'Odorico, e chi avea offeso lui. ¶ Io me
498
1532
ritorno, ¶ che fatto appresso avea il terren sì rosso
499
1532
ogn'altro men n'avea cagione, ¶ sì espressamente il
500
1532
fosse vero ¶ quel ch'avea di lui detto il