Domenico di Giovanni, [Sonetti], 1449?

E mostra pur d'aver un buon cervello: ¶ E

Portano un nodo per aver a mente, ¶ Che le

Ghieremia ¶ Non si vorrebbe aver se non contanti: ¶ E

l mondo allor debbe aver fine ¶ Quando la tromba

mi difenda, ¶ Veggendo Siena aver cotante torri: ¶ La Luna

Non vi bast'egli aver il piè coperto, ¶ Asine

STEFANO NELLI. ¶ Voi dovete aver fatto un gran godere

secondo il Magnolino, ¶ Dovete aver avuto un gran piacere

s'io non posso aver del pesce grosso, ¶ Io

sono usata, ¶ Che morte aver, però mi vò con

altro me ne pare aver veduto, ¶ Ch'all'arco

mi tengo sì alto aver la testa; ¶ Che chi

a te; deh non aver più il capo li

a non peccare, ¶ Per aver fama, e la Gloria

l Ciel che l'aver moglie. ¶ Fratel mio non

l Ciel che d'aver moglie. ¶ Fratel mio non

l Ciel che d'aver moglie. ¶ Fratel mio non

caccia; ¶ E parvi appunto aver pagato l'oste, ¶ Con

in questo si vuole aver fede. ¶ Che tutta la

abbaja. ¶ E fa d'aver tal vin che non

sono ¶ Tutte provate senz'aver conteso. ¶ Dal maestro le

altre se ne può aver per arte; ¶ Dimmi se

non mangiar, nè bere, ¶ Aver del vin con l

che gusti. ¶ Se vogli aver diletto a fuggir pene

termich bucifalion ¶ Vinto credette aver con Zebulon ¶ Quando fè

circa per decina ¶ Mostrando aver pietà d'esti plebei

dambolio ¶ Di Cavalli faranno aver le veste, ¶ Essendo che

Di pace non dovevi aver tal fretta; ¶ Ma tu

chioccia, ¶ Acqua non posso aver se non per doccia

non per doccia, ¶ Nè aver lo Sole, se non

è scacato. ¶ Non posso aver pan se non desperato

Se non puoi lui aver, un altro piglia, ¶ Che