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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Sgorlon, La conchiglia di Anataj, 1983

concordanze di «aver»

nautoretestoannoconcordanza
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Capivo ciò che doveva aver provato quando mi calavo
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gente. Quando sentivo di aver prosciugato la cisterna del
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massimo della sorpresa per aver acconsentito. Pareva riuscire ad
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investito dalla certezza di aver abusato della sua ingenuità
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di rammarico per non aver dato orecchio ad altre
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ogni tanto pretendeva di aver visto caprioli o daini
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amicizia del treno. Dopo aver mangiato e bevuto, seduti
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anche il fatto di aver attraversato il lago, nel
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simile a loro, di aver tradito la foresta e
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ebbi il sospetto di aver subito un inganno misterioso
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Su di lei dovevano aver lanciato qualche malocchio; o
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una proterva compiacenza di aver fatto quell’esperienza tremenda
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la cattiva coscienza di aver lasciato la prima. Tutti
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subito sul lavoro, dopo aver mangiato il suo pane
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Anzi, quando avvertivamo di aver perduto il nostro Dio
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l’umiliazione segreta di aver dovuto abbandonare il cantiere
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perduto. Ci sembrava di aver bruciato tutte le risorse
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tutte le risorse, di aver dato fondo a tutte
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tutte le speranze, di aver consumato fino all’ultima
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era certo comunque che aver appreso a pettinarsi in
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meraviglia esotica, e dopo aver chiesto il permesso con
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con la sensazione di aver toccato un traguardo e
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e di sommosse. Potevano aver ragione quelli che pensavano
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tra loro poco dopo aver inventato il linguaggio, e
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il cacciatore mostrò di aver capito, e un lampo
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ritorno. Possiamo dire di aver visto un po’ il
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noi, e parve subito aver acquistato l’autorità irresistibile
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carestia. Le parve di aver acquistato un rango, di
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nell’intimo sapeva di aver toccato una soglia fondamentale
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della vita, e di aver raggiunto un’enigmatica maturità
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come una colpa l’aver perduto il suo Dio
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andavano a morire, dopo aver assicurato la propria discendenza
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capire come anche l’aver consumato le proprie giornate
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misterioso che provavano per aver passato tanti anni tal
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casa del diavolo ed aver lavorato nel paese delle
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di essi sapeva di aver avuto un primato. Ognuno
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da casa, senza neanche aver rivisto i suoi, e
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i suoi, e senza aver potuto raccontare a nessuno
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imbizzarrito all’improvviso, per aver sentito non lontano un
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tornarsene da solo, senza aver condotto il lavoro fino
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è il caso di aver paura. Cosa vuoi che
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per la gioia d’aver ricevuto un salario arretrato
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la notte prima di aver visto il fumo delle
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sarebbe?» domandai, temendo di aver intuito. ¶ «Darmi uno spintone
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era triste pensare d’aver scoperto i loro nomi
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casa di Katja, pareva aver del tutto dimenticato, ossia
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dagli sciamani. Non devi aver paura. Io conosco tutte
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nello sbandamento, dopo non aver saputo a lungo a
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parve essersi ritrovato e aver ripreso in mano ciò
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fino alla fine, senza aver mai gettato il fucile
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dipinto sul viso. Pareva aver dimenticato ogni diffidenza nei
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con l’appetito di aver spiccato un salto sopra
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risata di soddisfazione per aver provocato tutto quel diavolio
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Aveva ragione di non aver fretta di toglierlo via
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di colpa di non aver saputo proteggerlo e salvarlo
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finito. La soddisfazione di aver preso parte a quell
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essere più complicato, di aver letto molti libri di
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chissà, anche quello di aver avuto alle mie spalle
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decidendo di restare, di aver fatto una vera scoperta