Francesco Guicciardini, Ricordi, 1530?

a altri non debbe avere troppa discrezione o rispetto

basti allo effetto di avere o conservare la riputazione

cittá non ha da avere obligo a chi gli

sicurtá che si possono avere dallo inimico sono buone

el vivere del mondo avere maggiore felicitá che vederti

discrezione; e però per avere questo effetto non si

casi particulari, che per avere diversa ragione s'hanno

casi, che è forza avere bisogno di lui. Ed

siano sanza frutto. ¶ 44. Ingegnatevi avere degli amici, perché sono

succede meglio, quanto per avere nome del contrario ti

che piacere puoi tu avere di vedere andarsene messer

questi che predicano d'avere lasciato le faccende per

certo la vita sua avere a essere perpetua. ¶ 65. Si

biasimare lo appetito di avere figliuoli, perché è naturale

felicitá el non ne avere; perché eziandio chi gli

per chi ha ragione, avere avuto el primo dí

ti profitta e fàtti avere in rispetto; però debbi

si può dire d'avere la cosa insino non

proverbio che si dice avere in bocca e' savi

patria. ¶ 84. È differenzia da avere e' sudditi disperati a

per una paura vana avere lasciato quello che ti

re di Francia, debbe avere piú rispetto a quale

levare leggiermente. ¶ 105. Non potete avere maggiore virtú che tenere

pochi; perché se sperassino avere meglio in uno stato

aggiugnere: perché parendo loro avere meritato molto, vogliono spesso

ostaculo; la quale per avere le barbe tanto fondato

onore. ¶ 138. Chi si cognosce avere buona fortuna, può tentare

che ho cercati di avere; perché quegli che non

secondo s'ha a avere tutta la obligazione con

sé, bisogna mostri d'avere loro rispetto e riverenzia

in sulla speranza d'avere a essere grande col

grandissimo peso in Firenze avere figliuole femmine, perché con

è loro naturale proprietá avere piú el vivo e

che fanno professione d'avere lasciato le faccende e

bene che tu potevi avere. ¶ 24. Non è la piú

che ha appetito d'avere gloria co' mezzi onesti

inutile; perché è come avere uno tesoro in una

scelerati. ¶ 40. Gran cosa è avere potestá sopra altri; la

fare piú conto d'avere grazia che d'avere

avere grazia che d'avere riputazione; perché perduta la

uno perpetuo tormento d'avere sempre a temere di

perché quello tale, parendogli avere meritato assai, vuole piú

procedeva allora da non avere bene gli uomini l

offendere, ora procede dall'avere bene l'arte del

e col bastargli d'avere vinto. ¶ 73. Né Alessandro Magno

allegano e' romani! Bisognerebbe avere una cittá condizionata come

chi le governa debbe avere el primo intento, ed

per le quali giudichi avere la impresa in mal

Grande differenzia è da avere e' sudditi malcontenti a

maggiori fortune che possino avere gli uomini è avere

avere gli uomini è avere occasione di potere mostrare

grado di non potere avere el bene, se prima

le vittorie. Cosí l'avere la causa giusta può

che ti fa l'avere buono nome, l'avere

avere buono nome, l'avere buona fama; ma sono

cosa che tutti sappiamo avere a morire, tutti viviamo

come se fussimo certi avere sempre a vivere; non

alla fine vi trovate avere quasi sempre peggiorato le

o el cognoscere d'avere vantaggio molto grande; perché

quanto può di non avere a dimandare spesso direttamente

sustanziali che si doverrebbono avere nelle cose. ¶ 201. Parrá forse

anche in questa non avere imparato niente. ¶ 206. Non voglio

medici o non ne avere, come lungamente feciono e

di tiranni, cercare d'avere luogo con loro per