Giuseppe Cesare Abba, Cose vedute, 1912

che una simile generosità aveva nell'Abba carattere singolare

l'altro - io l'aveva preso per un caporale

e quei pianti!" ¶ Egli aveva seguito questi funerali del

Garibaldi; e l'Abba aveva pure in sè un

innanzi quel villaggio mi aveva veduto spensierato e felice

volte quell'ora m'aveva scosso trovandomi col capo

ringiovanita. Povera donna! quanto aveva sofferto! Ma quando alla

virile devozione al dovere. Aveva sempre lavorato, e sapeva

alle quali da giovane aveva partecipato, l'Abba poi

dispotismo. ¶ Il sig Saul aveva un gran cuore, e

suo padre, quale l'aveva veduto quarant'anni prima

che pur così brutta, aveva avuto la dolce illusione

si fermò sulla vetta. Aveva tanto sudato per arrivarvi

era messo a fare, aveva il suo lato bello

il suo capitano lo aveva abbracciato, e gli aveva

aveva abbracciato, e gli aveva dettato in piemontese la

compagnia, nella giornata. Egli aveva scritto traducendo in italiano

intanto, caporaletto da nulla, aveva avuto da quel valoroso

neppur il vaiolo l'aveva voluta rodere tutta, quel

pochi giorni di poi aveva saputo aggirarlo, minacciarlo, insultarlo

quel grugno glie lo aveva dato. Poi si era

del campo; chi lo aveva visto si ricordasse di

veniva neppur in mente. Aveva gustato le solitudini lunghe

ramarro che dianzi gli aveva fatto avere un brivido

vengono quando vogliono.... ¶ Pellegro aveva camminato per un sentiero

belle quanto lei ne aveva viste molte, dacchè girava

il corno non lo aveva mica preso per lui

e cominciò a mangiare. Aveva una gran fame; ma

conobbe all'occhio che aveva detto di fede. Stupefatto

a pan sudato... ¶ Pellegro aveva parlato commosso dalla pronta

parevano lei, egli ne aveva vedute tante! Ora sì

esca pigliasse. Ma Pellegro aveva già bell'e acceso

cosa del mondo. Intanto aveva sempre dinanzi agli occhi

passarvi quando dai lati aveva delle piante che manco

fu menata lì. Nessuno aveva più aperto bocca. Don

prime avemarie; ma adesso aveva già detto due terze

carabinieri, lui che non aveva paura neppur del diavolo

mano. Poche ore prima aveva chiuso lui, aveva messo

prima aveva chiuso lui, aveva messo il nottolino all

peste del forestiero; ma aveva il cuore allagato di

a fare quello che aveva detto lui; il quale

bastone di pruno che aveva lavorato colle proprie mani

di volta il cervello. Aveva anch'essa la sua

dove la sera innanzi aveva raggiunto il suo nonno

giovinetta era lì. Lo aveva visto, le si era

portavano da nutrirsi, come aveva sentito predicare in chiesa

coraggioso, cosi forestiero! Egli aveva detto che l'America

e certi rischi gli aveva corsi anche lei. Pensava

fumar sigari per rabbia. Aveva sentito Anna gridare, gridare

sciupare certi garofani che aveva tra le mani: avrebbe

si amavano, colui gliela aveva rapita! Che grazia! Lo

rapita! Che grazia! Lo aveva lì, poteva azzuffarsi sotto

nella vita. Il cuore aveva indovinato: colui era l

subito che il vecchio aveva la bocca, l'occhio

non vedeva, non udiva, aveva la bava e a

santa, faceva scorgere che aveva schifo. Mah! ¶ A poco

parve guardasse intorno; ma aveva gli occhi invetriti, e

me. Mi accorsi che aveva qualcosa pel capo, e

sentire se proprio lì aveva visti quegli spiriti che

capì la tempesta che aveva suscitata in quello spirito

neppur badato; lassù dove aveva trovato tutto, così povero

la carbonaia, cui egli aveva messo fuoco il sabato

l'avrebbero preso. Egli aveva risposto che tutta la

Ma il pensiero lo aveva lasciato lassù. Nella discesa

mare dei quali Biagio aveva parlato; una nave, l

traverso quel Pilo, che aveva tanto offeso e umiliato

deducant te angeli... ¶ Come aveva fretta il parroco! Lanciava

atto di Pellegro, perchè aveva fatto conto di coglierlo

conoscesse con Pilo, e aveva detto: Sarò fucilato. ¶ A

nel borgo, quella gente aveva già tessuto venti storie

anche il parroco vecchio! ¶ - Aveva le sue idee, ma

Nunzia, che a sera aveva fatta venti volte la

babbo il lenzuolo che aveva servito a coprir la

Quel giovane che le aveva parlato così bene, sarebbe

più. Di Pellegro non aveva risaputo nulla, salvo che

sindaco, che tanto l'aveva osservata, e anche le

osservata, e anche le aveva fatto delle domande sciocche

se n'andava, lo aveva accompagnato alcuni passi, e

con certa tema, gli aveva detto che dicesse al

delle tre rocce, dove aveva goduto, quella volta, con

Quella volta che lo aveva veduto lassù, seduto sulla

seduto sulla palancola, come aveva fatto presto a balzar

pensare che quella voce aveva gridato così un'altra

vicino, passando a corsa, aveva detto ad Anna di

come stelle. Così Anna aveva visti nei sogni passar

il mestiere; e non aveva badato ai tre gozzi

adolescenza, tutto il borgo aveva detto: Meglio; tanto parevano

dentro Tonio il brutto aveva vissuto, amato, goduto anche

quella figliola, ch'egli aveva vista poi ancora per

un difetto, non gli aveva fatto nulla; dei gozzuti

di certe scimmie che aveva vedute sulle fiere; ma

nomignoli su nomignoli, ne aveva avuti tanti da non

lagnata mai. Solo le aveva fatto male l'accusa

delle fini, se talvolta aveva delle mandorle in tasca

quali l'albero le aveva fatte. Eppoi, ipocriti! Non

per la via, non aveva sempre portato tutto in

poveri di lei, non aveva sempre lasciato che si

ai sassi. Ebbene, essa aveva urlato, aveva cacciati via

Ebbene, essa aveva urlato, aveva cacciati via i biricchini

cacciati via i biricchini, aveva levato dal supplizio il

il misero animale, l'aveva messo in un buco

volta la gente le aveva dato di strega, perchè

da piangere, essa che aveva cinquant'anni! le ne

cimitero nuovo ch'essa aveva visto a fabbricare, lì

quali sua madre l'aveva messa al mondo, Arcangela

torno subito. ¶ Arcangela non aveva ancora sentito il bene

contadino guasto. ¶ - Tu, - gli aveva detto il padre - tu

Arcangela? ¶ E Loccio, che aveva anche da venti lire

le ragazze cui Loccio aveva parlato, e l'avrebbero

a Cristo, se l'aveva già presa sulle spalle

esser morta davvero. Lo aveva conosciuto quel soggettaccio, che

quel soggettaccio, che l'aveva portata fin lì: già

già da ragazzo l'aveva sempre tribolata, sfacciato come

di collera non gli aveva commessi in tutta la

padre suo. ¶ Micco non aveva per anche saputo nulla

perchè pensava che Arcangela aveva forse già stregato degli

cavò che nella notte aveva dato via mezzo il

pettorali Loccio non ne aveva più punto, sotto le

giorni. Nel borgo qualcuno aveva visto passare di piena

via, e fra sè aveva pensato ad Arcangela. Oh

segreto cordoglio. ¶ Foresto lo aveva sperato, e in chiesa

mondo. ¶ Lo conosceva bene, aveva persino ottenuto da lui

quella sua panca; adesso aveva quasi paura di quel

di quella solitudine che aveva tanto desiderata. ¶ Ogni tantino

che don Giosafatte gli aveva data. Aveva avuto un

Giosafatte gli aveva data. Aveva avuto un bello sperare

delle sette lance che aveva in petto, non si

salvò dai mostri non aveva cuore: solo santa Teresa

sua, e Foresto ne aveva quasi soggezione. ¶ Vagabondava così

altra delle croci ne aveva già fatte venti, quando

per la cosa che aveva lì sotto, quanto per

di lui, ch'egli aveva sempre veduta nella canonica

in faccia alla chiesa, aveva veduto Foresto entrarvi, trattenersi

affacciato fin dal principio, aveva veduto Foresto fare le

non ci avrebbe badato. Aveva l'anima tutta piena

all'amaro sentimento che aveva nel core, si mescolò

che una sera ci aveva trovato lui nato appena

i panni. Così gli aveva narrato sua madre, una

una volta ch'egli aveva voluto sapere dove lo

frugar sotto quelle pietre, aveva sentito scivolar via qualcosa

guardar lui boccheggiando. Allora aveva veramente creduto che quell

ripensava come suo padre aveva tirato via con lui

quando, fanciullo e ammalato, aveva dovuto mandar giù un

quelle vette che ora aveva dinanzi. In quel lettuccio

tutta la forza che aveva nel braccio lo scagliò

detto a Nerina che aveva veduto il bel mare

che la signora Emerenziana aveva parlato, che Monsignore aveva

aveva parlato, che Monsignore aveva creduto, e che questi

lui. ¶ Dunque il dottore aveva finito i cinquantacinque. E

uscito dopo la cena, aveva visitato degli ammalati e

andati a dormire, l'aveva letta e s'era

una sera di Natale, aveva sentito dire che quella

idillio divino; ma sempre aveva amato quella povera lastra

a casa sua, l'aveva veduta con l'immaginazione

poema del Cristo, ch'aveva sempre sperato d'andar

a vedere e non aveva mai potuto. ¶ Del resto

E ivi da fanciullo aveva veduto sua nonna materna

suo padre, quale lo aveva veduto quarant'anni prima

Beresina; tornato a casa, aveva cavalcato tutta la vita

povera gente, alla quale aveva lasciato lui, figlio, medico

codesto, a diciott'anni, aveva sentito di traverso dir

era sposata a lui aveva creduto di salire su

era vecchia, ma gli aveva dato dei figliuoli parecchi

eredità di famiglia; eppure aveva voluto rimanere medico di

marineria da guerra, che aveva già fatto due volte

verità era che Paolo aveva voluto sposarsi con una

vita; la testa! Egli aveva appena finito di pensare

d'inverno, quella volta aveva dichiarato di non potersi

a sgridarlo: "Ah! cosa aveva mai fatto così giovane

molti anni non ne aveva più sentito nulla; erano

Allora su quel guanciale aveva posata la sua bella

marito, perchè egli ne aveva sempre parlato, e glie

era già alzata; gli aveva preparato un po' di

borgo nativo non gli aveva tolto del tutto il

sua immaginazione, come lo aveva veduto realmente, ora svaniva

Dunque tutti quelli che aveva conosciuti eran morti o

l'allegro giovane, che aveva amato fin dai primi

guerre della patria, non aveva osato avvicinarglisi, fin che

numero tale, dove lo aveva lasciato quasi trent'anni

casa che colui gli aveva indicata. ¶ Anche là di

montagna, e forse non aveva più fatto ritorno a

partì. L'Asquini gli aveva appena fatto un cenno

a trovar Terenzi. ¶ Ne aveva visti a migliaia dei

i quattro amici l'aveva più sconsigliato quando gli

più sconsigliato quando gli aveva detto che andava ad

nostro amico Piovani che aveva letto queste parole in

erano morti, ma nessuno aveva preso il loro misero

quella dove una volta aveva visto entrar con una

per cui l'indomani aveva fatto dei rimproveri a

a Lantieri. Lantieri lo aveva canzonato dicendogli che non

mente alla casa che aveva lasciata, a sua moglie

l'amicizia fraterna che aveva avuto con quello, poteva

Ma questo sentimento lo aveva provato sempre; sempre sin

ad aprire?". Quel cortese aveva dette due parole spiacenti

fosse proprio tal quale aveva sentito dir dall'amico

in cui era nato. Aveva più di mezzo secolo

a quella scena, ne aveva ancora vivissima la visione

Malcontento e cruccioso, questi aveva sogghignato quando Vittorio e

loro due eserciti, e aveva bisbigliato: "Se fossi il

lato a cavallo l'aveva sentito e gli aveva

aveva sentito e gli aveva detto sottovoce: "Tu Offlaghi

felice dell'Offlaghi che aveva vissuto! ¶ - O Asquini - si

che l'Offlaghi non aveva mai detto una parola

Asquini narrò quel che aveva veduto, quel che aveva

aveva veduto, quel che aveva sentito dal Terenzi; quel

dal Terenzi; quel che aveva sperato. ¶ - Avevo fatto conto

speranza che l'Asquini aveva saputo fargli nascere in

a cert'albergo che aveva visto passando e gli

visto passando e gli aveva messo in cuore un

dove ci capitava non aveva riguardo, ci lasciava il

mezzo a qualsiasi moltitudine. Aveva la voglia di gettarglisi

nera, come quando Lantieri aveva trent'anni. ¶ L'Asquini

conosceva quella fotografia, n'aveva a casa una eguale

mai prender moglie. Non aveva stima delle donne, diceva

tradir gli affetti... Forse aveva torto perchè, a conti

era un ufficiale che aveva per moglie una delle

che era ricco, e aveva sempre con se delle

ordinanza che quell'omaccio aveva costretto la moglie a

lo adorava ma che aveva poi dovuto sposare un

cosi borbottando e pensando, aveva prese le molle in

mensa. Lantieri, essa lo aveva lasciato di sopra a

mondo anche Lantieri ci aveva i suoi rami, e

Lantieri pensando che non aveva mai avuto vicino a

quello d'altri che aveva lì sotto gli occhi

nella camera, ma l'aveva visto seduto con la

dallo svegliarlo. Però gli aveva messo sulle spalle un

bere al bambino. Ci aveva un garbo da madre

dove la felicità non aveva mai fatto neppur capolino

piatto di carne che aveva dinanzi; - Grifò, prova a

Perchè, signor padrone? non aveva comandato l'arrosto? - venne

due in punto? Io aveva detto due così per

quell'aria stessa che aveva quando andava a spasso

padre, un falegname che aveva bottega là presso, vide

al loro compaesano che aveva tutte le ragioni, e

sposò una vecchierella che aveva denari; e dagli oggi

senza avervi mai pensato, aveva sentito che anche morto

che così all'ingrosso aveva vedute nel mondo, venisse

sciocca di Lucrezia, che aveva tirato in ballo la

signor Saul. Egli, spogliandosi, aveva fatto il conto di

disse la donna che aveva raccattato un involtino e

quelle monete. Chi le aveva gettate là dentro? C

quei santi ch'essa aveva detto. E divenne cupo

nevischio; un uomo le aveva lasciate venendo e tornandosene

un tratto. L'Ebreo aveva spento il lume. ¶ E

ignorando che quel che aveva fatto fosse già stato

del far carità, non aveva mai provato; anzi, addormentandosi

quarant'anni addietro, lo aveva fatto molto patire, e

quella sera non s'aveva potuto levar dagli occhi

quando il Re, nel 1796, aveva finalmente dovuto chinar la

di guerra e sconfitte, aveva dovuto chinarsi a Napoleone

gran guerra del dodici, aveva combattuto contro gli stessi

le aquile francesi; combattuto aveva col cuore e col

suoi Re, ai quali aveva perdonato. In quella guerra

perdonato. In quella guerra aveva toccato ferite orrende e

per miracolo; ma non aveva mutato cuore. Anzi se

dove il Re gli aveva dato a governare S

magari come Jacopo Ruffini aveva fatto, uccidendosi in Genova

vescovo, che però non aveva mai osato dir nulla

cui il signor Saul aveva su per giù l

era di bonissimo umore aveva domandato all'amico se

Re. Ma l'amico aveva risposto, che, se gli

da quel momento gli aveva voluto più bene di

seguite davvero. Egli le aveva tenute in sè, quasi

trentaquattro, il signor Saul aveva dovuto andare per certi

su quel cranio che aveva mezzo d'argento. Dicevano

in Russia, glie lo aveva spaccato, e che l

in quel corridoio, vi aveva trovato altri due sergenti

che ora a vederli, aveva in orrore. Oh se

da tutti coloro che aveva conosciuti nel mondo. Ivi

conosciuti nel mondo. Ivi aveva comprato un palazzetto, s

quarantotto quasi per celia aveva lasciato tornare i baffi

il popolo d'Alessandria aveva devastata a furore l

Alberto, che alla fine aveva dato la libertà. ¶ Ora

sogno, che anzi ne aveva per tutto il corpo

a ripensare quel che aveva fatto la sera prima

un uomo che vi aveva spalata la neve fin

ultimi colpi, forse perchè aveva sentito aprir le finestre

ch'egli, il dottore, aveva veduta poche ore prima

che il più piccino aveva pianto. ¶ - E tu? Che

lasciando là, inquieta, perchè aveva il pensiero ad altro

fuori di casa? Dianzi aveva pur detto bene la

quella nebbiuzza che Valeria aveva ancora sul viso, non

medico del borgo non aveva moglie, viveva da sè

che pur senza saperlo aveva qualche ragione di fargli

fatta. Pensava che dianzi aveva fatto bene egli a

era avvisto di pensarci aveva cacciato via la tentazione

di quel sorriso che aveva soltanto lei - sei forte

l'aver fantasticato come aveva fatto lui poche ore

di quel corteo battesimale aveva suscitato un mezzo litigio

il sindaco Prudenziani che aveva sempre seco un certo

la gente con cui aveva a fare, prima di

un'illustre famiglia, che aveva dominato per secoli nei

della gran guerra; ognuno aveva combattuto per l'una

no! In questi tempi! Aveva ben ragione il signor

ha perduto quella che aveva ed era buona? ¶ Quel

che di mogli ne aveva prese tre. ¶ - Vuol dire

del borgo? Per reggervi aveva dovuto cambiar i barattoli

che di mogli non aveva mai voluto saperne. ¶ Il

per le cose che aveva dette e per quelle

e per quelle che aveva fatte dire nella farmacia

ancor più di voglia - aveva pensato addormentandosi il dottor

la moglie. Egli le aveva narrato il fatto appena

lei, essa non l'aveva potuta mandar giù. ¶ - Pensava

che il capitano gli aveva riferite. Figlioli? Ma Crisante

Figlioli? Ma Crisante n'aveva ben più di lui

urgenti, gli ammalati che aveva qua e là, il

altro, Crisante insomma, che aveva preso la vita pel

piedi di Crisante, che aveva detto male di lui

capitano ciò che Crisante aveva detto, e se mai

la signora Tersilla, che aveva risaputo tutto dal suo

sarebbe troppo!" Quel che aveva preparato, per farla capir

vero che egli non aveva trovato il verso d

lo strano uomo? come aveva fatto a giungere fin

benchè là; che insomma aveva vissuto a modo d

sa, il torto l'aveva avuto lei. Forse diceva

il primo che l'aveva tirata a sdrucciolare. Ora

al giovane qualcuno lo aveva detto, aizzandolo a farsi

tale era ricco, non aveva nessuno che gli premesse

sin dai primi anni aveva sempre tribolato a servire

era nato, egli non aveva mai dato retta a

il proposito che intanto aveva formato di mandar a

in nulla quel che aveva macchinato, e si lasciò

chi in quella storia aveva sofferto di più era

essere sua sorella". E aveva tanta malizia negli occhi

con quelle che m'aveva dette mio padre, e

dopo che non l'aveva voluto mentre che viveva

provar quel rimescolìo che aveva provato la prima volta

resto, il Paleari lo aveva già preso a braccetto

raccontò quel che Crisante aveva detto quella tal sera

la scena veduta quando aveva quattro o cinque anni

avventata al marito, gli aveva strappato quel fiore e

de' quali allora non aveva capito nulla. Ma divenuto

Ma divenuto grande, n'aveva poi saputo tanto da

di quella scena; onde aveva detto fra sè: "perchè

prato là presso? Ne aveva sentite d'ogni fatta

quei bei capelli, gli aveva avuti anche lui, il

fossero quei ragazzi che aveva veduti dal Paleari? ¶ Erano

di lui, sicchè non aveva ancora formato mezzo proposito

e a Dio. Non aveva già sessant'anni? Ma

dove l'altra volta aveva avuto quasi paura. Lo

boccone più amaro l'aveva mandato giù il giorno

fini, dei derelitti ne aveva conosciuti moltissimi più miseri

quella tal sera non aveva mai più concesso il

borgo ripeteva che Prospero aveva preso il dottore per

coricarsi nella camera che aveva chiamato dei forestieri. Ed

ripugnanza, alla camera dove aveva lasciato Prospero. Ma il

quel villano che vi aveva lasciato un lezzo, che

dubitato! Il Paleari, che aveva indovinato a un dipresso

la gente che gli aveva tagliati i panni addosso

ridotto quel libertino! Gliele aveva date lui le Fenici