Carlo Formichi, Guglielmo Shakespeare, 1928

e perfino di borgomastro. Aveva sposato una donna di

Solo chi da giovane aveva commerciato in pecore e

Stratford. Il signor Hathaway aveva la bellezza di dieci

guaio è che non aveva dote, non meritando davvero

che il ragazzo non aveva nè arte nè parte

del resto, non si aveva bisogno, chè la sposa

Anna Hathaway che ne aveva ventisei, e che dopo

annunziava che la moglie aveva intenzione di regalargli magari

accanita persecuzione cui lo aveva fatto segno un signorotto

in omaggio alla quale aveva fatto costruire il suo

di Charlecote. Sir Thomas aveva tutte le armi dell

nella compagnia drammatica che aveva dato delle rappresentazioni a

opera sua non si aveva il menomo bisogno e

compagnia drammatica presso cui aveva cercato rifugio. Diventò e

James Burbage, un falegname, aveva avuto l'idea di

Il buon successo gli aveva arriso nel tentativo di

raffazzonato autodidatta, che non aveva mai portato i piedi

godeva. Il pubblico londinese aveva evidentemente un debole per

e la Lucrezia, e aveva pronti per la scena

di buon umore: ma aveva egli stesso voglia di

maschio che Anna gli aveva regalato! Quanto poca voglia

Elisabetta, applaudendo con entusiasmo, aveva lanciato un guanto sul

più di qualunque spettatore aveva gustato la incomparabile comicità

imposture della società. Non aveva più bisogno, finalmente, d

Egli, nato per comandare, aveva ubbidito abbastanza, e poteva

individuo. Shakespeare nel concepirli aveva la mente filosofica, dimenticava

il Poeta, che ancora aveva da perdere illusioni, era

tragedie, di quando, cioè, aveva perdute tutte le illusioni

nel Mercante di Venezia aveva detto: «oh, il vago