Grazia Deledda, Leggende sarde, 1894

facevano all'amore. ¶ Lei aveva tredici anni, egli quindici

dannare le loro anime, aveva preso stanza sulla reggia

alle anime di cui aveva giurato la perdizione. Aveva

aveva giurato la perdizione. Aveva bensì abbandonato il monte

alto del suo ballatoio aveva veduto compiersi la vendetta

quell'imbecille, ricordandosi che aveva molto bisogno di biancheria

legna che il contadino aveva deposto nel sentiero, e

volte al castello e aveva provveduto di legna, per

cambio il Barone gli aveva donato molte e molte

sotterranee di cui essa aveva tante volte sentito parlare

di Sorres che gli aveva proposto la costruzione della

notte in chiesa, l'aveva dipinta, cancellandovi il mandorlo

vedono nei mosaici bizantini. Aveva al piedi ramoscelli d

suonare il piffero, che aveva l'incanto di far

qualche anno, nessuna disgrazia aveva turbato la vita di

sole di aprile. ¶ Egli aveva parecchi flauti, più o

uno ad uno. ¶ Ciascuno aveva un suono particolare, e

prato vicino. Com'egli aveva preveduto, essi s'indugiarono

melanconia; si sentiva stanca; aveva sonno e non poteva

non finiva mai. ¶ Inoltre aveva come il presentimento d

suolo dove lo sconosciuto aveva posto i piedi, e

Michele Arcangelo che le aveva fatto l'elemosina. La

che nel bandito crudele aveva riconosciuto il suo San

e una stanza, e aveva con sé, per servirlo

Celeste Signora, che ora aveva un vestito di broccato

di garofani. ¶ Mariedda non aveva potuto dire una sola

e di stanchezza, non aveva ancora trovato padrona. Ma

Dopo un anno Mariedda aveva interamente dimenticato la sua

color di rosa, e aveva i piedini e le

separazione dalla nipote, egli aveva cominciato a odiarla ferocemente

nelle terre vicine, nessuno aveva mai veduto né sentito

in un vecchio libro aveva letto che talmente vestiva

da Alemagna, e che aveva studiato a Ratisbona. ¶ E

cosa simile; e Mariedda aveva la febbre dal dispiacere

ma una Giudicessina, che aveva vestiti di broccato, i

il cagnolino, al quale aveva posto un grande amore

suo atroce comando, che aveva fatto cercare la povera

della nipote, che lo aveva salvato, e confessò le

stagni, quel pescatore che aveva cantato quando Mariedda veniva