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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovanni Arpino, L'ombra delle colline, 1964

concordanze di «aveva»

nautoretestoannoconcordanza
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ascella. Anche la colt aveva, ben poggiata sulla coscia
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fronteggiava il bosco. Certo aveva già scoperto le lepri
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le lepri azzurre, lui aveva sempre sorpreso le lepri
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e fermagli delle bandoliere, aveva non una doppietta, ma
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con lui, ma Francesco aveva lo sten puntato, era
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l’uscita della nicchia. Aveva grandi toppe scolorite sul
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la poltrona, e non aveva neanche avvertito il colpo
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delle pesche ripiene, forse aveva sentito lo sparo, ma
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lo sparo, ma certamente aveva congetturato su qualche cacciatore
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lui, prima di notte, aveva meticolosamente sbarrato passando di
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sue guerre, chissà se aveva mai sparato a qualcuno
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superiori a quelle che aveva qui il Buonaparte nel
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geografiche veneto-friulane, le aveva misurate e pesate matematicamente
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nonno: “Il matto che aveva questa casa prima di
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sorelle, e tutti lui aveva aiutato a metter su
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tua età, col diabete” aveva protestato. ¶ “Cosa c’entra
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Lo sapesse tuo genero…” aveva tentato ancora mia madre
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gli butti nello stomaco…” aveva lamentato mia madre. ¶ “Valgano
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d’acqua di colonia. Aveva rimosso e calcato la
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quattro volte il grammofono aveva esaurito e ripreso Valencia
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via l’altra. ¶ “Stefano!” aveva poi chiamato. ¶ “Comandi!” gli
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quella canzone tedesca!” m’aveva ordinato. ¶ Ero rimasto silenzioso
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deve sapere il tedesco…” aveva cercato di difendermi il
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Il Principe di Piemonte aveva posto il suo quartiere
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liberarsi dall’emicrania, neppure aveva osato chiedere l’intervento
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Il Principe un sabato aveva attraversato il paese in
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vermut nella pasticceria centrale, aveva sorriso a tutti quelli
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davanti. Un’altra volta aveva telefonato di persona a
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il Principe, che l’aveva promesso, non s’è
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romano. Mia madre m’aveva costretto a infilare sotto
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postali che Caterina le aveva scritto per mesi. Erano
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nella cartella, mio padre aveva già berretto e sciabola
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viti rapidissime il coperchio aveva sigillato, duro nei rasi
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ritorno da una licenza aveva osato presentarsi con in
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la ragione che gli aveva impedito, facendo leva su
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la scienza esatta che aveva di ogni luogo, con
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morte del nonno, l’aveva finita con le preoccupazioni
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dodici anni. Doro non aveva più neanche l’obbligo
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ladri. Maledetto mio padre: aveva un fucile da caccia
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e Doro che l’aveva scavalcato. ¶ Un vecchio contadino
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giunte, e mia madre aveva cacciato tutti noi lontano
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corde e scale. Caterina aveva trascinato il maiale morto
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un momento. ¶ Mia madre aveva portato in una stanza
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per quella guerra che aveva sperato impossibile, Doro morì
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buonanima del padrone l’aveva sempre detto…” commentava Caterina
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e che mio nonno aveva suonato con due dita
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sua condizione. L’artigiano aveva sottratto alla caserma finimenti
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certo tozzo badile, chi aveva raccolto in un telo
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e miserabile saccheggio non aveva saputo dove metter sveltamente
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ripeteva Caterina. ¶ Mia madre aveva distribuito pantaloni e camicie
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nostra era il maiale. Aveva superato agevolmente i settanta
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telegramma nessuno da Piacenza aveva risposto. Ma un pomeriggio
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il colonnello, ma non aveva avuto il coraggio di
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giorni. ¶ Il colonnello, solo, aveva aspettato i tedeschi nel
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nuova dai gradi lucenti, aveva atteso per ore sotto
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in attesa di ordini, aveva sfondato la guardia dei
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due mesi fa m’aveva promesso di tirarmi in
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il colonnello Illuminati l’aveva trovata deserta, quel mattino
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polveriera militare… Dovunque gli aveva risposto il silenzio, o
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cortile, immobile nel sole. Aveva anche rialzato alcuni grossi
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rovesciati dai fuggiaschi, e aveva abbassato l’asta della
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gradi sulle maniche?”. ¶ Caterina aveva approntato una stanza in
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di fronte al colonnello. ¶ Aveva cominciato una sua vita
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cortile ogni volta che aveva una novità sui tedeschi
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giacca di cammello che aveva perso forma ai gomiti
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nascosto, il colonnello l’aveva tentato: come costruire una
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di piante di tabacco. Aveva smosso il terreno con
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zappa da giardiniere, l’aveva protetto con un telo
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ferite. Infine il tabacco aveva portato al sole le
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rugose. Il colonnello le aveva tritate, in parte, ma
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il fuoco. L’insuccesso aveva ribadito nell’uomo la
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rinunzia. ¶ “Tuo figlio…” le aveva detto. ¶ “Dice tuo come
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proposta che il vecchio aveva rivolto. Avrebbero voluto il
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prima… Ma il colonnello aveva sempre risposto no, solo
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no. Lui, oltreché comandare, aveva anche e soprattutto appreso
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con cui il colonnello aveva pronunciato la parola libertà
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sotto la testa, ciascuno aveva stabilito un contatto coi
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altro slargo, che m’aveva descritto a non più
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dove un graduato ci aveva indirizzati a un’altra
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dal comando, l’uomo aveva insistito per quel caffè
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quel caffè, dal bar aveva scoperto la bicicletta contro
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Sul tavolo, l’ufficiale aveva pile di vecchie carte
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pezzi contrapposti. Ogni tanto aveva un tremito come di
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una parola. Il pollo aveva unto l’involucro di
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Qualcuno, sfilata una scarpa, aveva raccolto un piede sotto
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L’uomo del pollo aveva posato a terra i
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la fame che m’aveva infilato una molla nello
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accorsi ai litigi. Qualcuno aveva già disertato, scomparso con
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gambe? Tutta scena: davanti aveva solo due soldati imbranati
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azioni di guerriglia. Chi aveva tenuto un mitra in
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davanti dovevo capire se aveva inciampato in un sasso
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sergente che in città aveva subito accelerato il passo
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il fumo. ¶ “Lascialo perdere!” aveva già cominciato a precisare
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insisteva Riva che ormai aveva pagato la bottiglia: “Come
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No quel flanella lì…” aveva già puntato un dito
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luce che prima mi aveva sospinto e diviso da
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al camion che ormai aveva quasi scollinato e mordeva
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in quell’ultimo mese, aveva preferito bivaccare all’aperto
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fiato nero della notte aveva già ingoiato ogni forma
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improvvisa difficoltà… ¶ Lui già aveva ritrovato la truce compagnia
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il tempo suo gli aveva conficcato nel cuore, si
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metri, e che lui aveva preso a calci per
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pomeriggio, sfottendola. ¶ “… Schifosa…” le aveva urlato contro: “… Neanche di
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Millesimo. ¶ Ma l’altro aveva seguitato a scalciare la