parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Italo Calvino, Fiabe italiane, 1956

concordanze di «aveva»

nautoretestoannoconcordanza
1
1956
alla cameriera che Pietro aveva lasciato in quel capanno
2
1956
quando l’uccellino gli aveva portato via l’anello
3
1956
all’altra moglie che aveva preso lì in Ispagna
4
1956
per il delitto che aveva commesso. ¶ (Montale Pistoiese) ¶ 69 ¶ Fanta
5
1956
figli maschi non ne aveva, ma solo tre belle
6
1956
giorno chiuso in stanza. Aveva tre sedie: una celeste
7
1956
gli raccontò come ella aveva vinto la guerra, e
8
1956
del Re quando non aveva nulla da fare andava
9
1956
quella pelle di vecchia aveva tutti gli occhi cisposi
10
1956
tremolante e mezza cieca aveva potuto fare quel lavoro
11
1956
Al babbo la sposa aveva fatto cucinare le pietanze
12
1956
altri piatti non li aveva toccati, e l’arrosto
13
1956
mai, l’arrosto l’aveva trovato saporito e tutto
14
1956
via all’età che aveva, ma nessuno le insegnò
15
1956
fa ad arrivarci! ¶ L’aveva appena detto, che il
16
1956
non fosse sparita, non aveva saputo far nulla, tranne
17
1956
seppe che l’Uliva aveva dato alla luce felicemente
18
1956
dove il Re l’aveva trovata la prima volta
19
1956
suo pestello. ¶ Tutto come aveva detto la Caterina, solo
20
1956
mia figlia, che m’aveva detto che il Re
21
1956
E le disse cos’aveva ordinato il Re. ¶ – Voi
22
1956
contadino dal Re non aveva coraggio di tornarci, con
23
1956
fatti miei –. (Il Re aveva capito che la Caterina
24
1956
dicendole l’ingiustizia che aveva subito dal marito. Disse
25
1956
poi gli domandò se aveva perso il cervello. E
26
1956
come la Regina gli aveva suggerito. ¶ Esclamò il Re
27
1956
E lei: – Non m’aveva detto, Maestà, di tornarmene
28
1956
partire; ma Giuseppe non aveva mente ad altro che
29
1956
suo baule, che non aveva mai voluto abbandonare, e
30
1956
al forestiero: sia perché aveva già una bella selvaggia
31
1956
solo una cosa non aveva, ed era il pane
32
1956
tutte le ricchezze che aveva a portata di mano
33
1956
Calò una fune che aveva portato attorcigliata alla vita
34
1956
fosse diventato primo ministro, aveva sempre il desiderio di
35
1956
lui vista. ¶ La balia aveva una figlia della stessa
36
1956
dentro, tornò fuori e aveva in mano un bel
37
1956
Questa Regina d’Inghilterra aveva una cavallina che parlava
38
1956
buon ragazzo, e poi aveva quella bella cavallina, così
39
1956
con noi. ¶ Quel Re aveva un figlio proprio dell
40
1956
cavallina che sapeva tutto aveva già avvertito il finto
41
1956
nozze. Il Drago l’aveva visto da lontano e
42
1956
diceva che la Principessa aveva dato alla luce un
43
1956
il fuoco e l’aveva già nelle sue mani
44
1956
sorella, tanto quella cavallina aveva fatto per lei. ¶ Stava
45
1956
Mostrò la lettera che aveva ricevuto ed essi videro
46
1956
ragionare la gente che aveva viaggiato e visto il
47
1956
il mondo. Lui non aveva nulla da raccontare perché
48
1956
del Gigante. ¶ Il Gigante aveva un occhio che guardava
49
1956
gli aveva ricordato che aveva fame, e lì c
50
1956
tra i rami. Adesso aveva in testa tutto il
51
1956
a quel che gli aveva detto la Fata e
52
1956
grosso imbroglio, e ci aveva rimesso tutte le ricchezze
53
1956
ma solo quando ne aveva bisogno; così non s
54
1956
l’aria d’insidia aveva comandato alla bacchetta che
55
1956
incenerì lo schioppo che aveva in mano, il cavallo
56
1956
verso la Spagna, dove aveva pur sempre quella pensione
57
1956
per le fiere. Già aveva cominciato a raggranellare un
58
1956
fu un Re che aveva due figli gemelli: Giovanni
59
1956
ad Antonio se non aveva cambiato parere, e gli
60
1956
il Principe Antonio che aveva preso in sposa una
61
1956
quel tempo; l’uccellino aveva nel becco una noce
62
1956
lì, e l’uccellino aveva in bocca una lucertola
63
1956
starci, e la lucertola aveva in bocca una nocciola
64
1956
erede Antonio, e Giovanni aveva già la faccia scura
65
1956
dall’incantesimo che ci aveva fatto scimmie tutti quanti
66
1956
Ma poiché la matrigna aveva già preso un bastone
67
1956
pasciute, e in testa aveva un bel fastello d
68
1956
le disse, perché ora aveva preso a comandarla anche
69
1956
Le quattro rospette che aveva fatto accoccolare in grembo
70
1956
Ma prima di salire, aveva preso da parte il
71
1956
il cacciatore e gli aveva detto: – Galantuomo, se volete
72
1956
sopra il sole. ¶ – Sissignora, – aveva risposto il cacciatore, – come
73
1956
levarla, perché il fastello aveva già preso fuoco. Lui
74
1956
volta un Re che aveva una figlia: unica, di
75
1956
Un Re suo confinante aveva tre figli giovanotti e
76
1956
cinque e ancora non aveva trovato una cosa che
77
1956
all’osteria dov’egli aveva combinato di trovarsi coi
78
1956
fino agli ultimi giorni aveva girato da ogni parte
79
1956
dei sei mesi, non aveva trovato il regalo e
80
1956
Il Principe, che non aveva mai sentito nominare l
81
1956
Trecento scudi in tasca aveva il Principe, e tre
82
1956
Il fratello più piccolo aveva già tolto dalla bambagia
83
1956
Re dei tempi antichi aveva un figlio chiamato Fiordinando
84
1956
giorno e il cacciatore aveva un carniere così pieno
85
1956
reggerlo, e Fiordinando non aveva buttato giù neanche una
86
1956
era nessuno e che aveva una gran fame, Fiordinando
87
1956
fame, Fiordinando si sedette. ¶ Aveva appena portato alla bocca
88
1956
ma il viso l’aveva nascosto da un gran
89
1956
sapere che quest’oste aveva una figliola, che rifiutava
90
1956
che le piacesse. Appena aveva visto Fiordinando smontare da
91
1956
passò un cacciatore che aveva perso la strada e
92
1956
Il Re di Portogallo aveva un figlio a nome
93
1956
che comparve un Mago. Aveva gli occhi che schizzavano
94
1956
vide che il Mago aveva detto il vero: c
95
1956
un soldino. Pietro, che aveva di suo tutti quei
96
1956
sapere che il Governatore aveva anche una figlia grande
97
1956
Diavolo, e lo aspettava. Aveva mandato a dormire tutta
98
1956
a un tratto che aveva la pelle d’oca
99
1956
anime che il Diavolo aveva preso invece della sua
100
1956
volta un Re che aveva tre figlie: una bruna
101
1956
di lei. Quel Re aveva tre troni: uno bianco
102
1956
camera porzioni doppie, perché aveva fame. Così gli portarono
103
1956
mangiare; ma quel Re aveva la minestra scipita e
104
1956
Regina gli domandò cos’aveva, e lui cominciò a
105
1956
volta un poveruomo che aveva tre figlioli. Quest’uomo
106
1956
La Regina, al mattino, aveva nell’acqua solo i
107
1956
domandò al locandiere se aveva visto la Regina delle
108
1956
aquila. La Regina gli aveva dato un unguento magico
109
1956
s’arrabbia ¶ Un poveruomo aveva tre figlioli: Giovanni, Fiore
110
1956
uno e ingegnatevi –. L’aveva appena detto, che gli
111
1956
a vangare come gli aveva detto l’Arciprete. E
112
1956
mucchio di scuse, che aveva fatto il bucato e
113
1956
ancora entrato e già aveva cominciato a dirne di
114
1956
ancora nessuno, ma Pìrolo aveva con sé pane e
115
1956
puntino quel che lui aveva detto; e accadde che
116
1956
tutto dalla gioia perché aveva visto che quel giorno
117
1956
Drago, la testa che aveva la sfregò per terra
118
1956
furbizia e cattiveria, che aveva visto da lontano il
119
1956
il fazzoletto dove le aveva involte, e per filo
120
1956
e se ne partì. Aveva già cacciato molti uccelli
121
1956
con gli occhi aperti». ¶ Aveva appena acceso il fuoco
122
1956
di protestare che non aveva fatto mai male a
123
1956
spada, e li ammazzò. ¶ Aveva appena commesso questo delitto
124
1956
le tre figlie le aveva avvezzate che non mancasse
125
1956
Di tante ricchezze che aveva, non gli rimase che
126
1956
povera Bellinda, che non aveva mai arricciato il naso
127
1956
per partire, il padre aveva trovato a piè del
128
1956
tutte le ricchezze che aveva scelto al palazzo del
129
1956
sola (il Mostro le aveva dato la buonanotte e
130
1956
via sospirando. Bellinda ci aveva tanto preso l’abitudine
131
1956
pianto e del riso aveva tutte le fronde diritte
132
1956
raccontò alle sorelle cosa aveva rischiato per essersi trattenuta
133
1956
per farti felice! ¶ Non aveva finito di dirlo, che
134
1956
E lui non l’aveva neanche visto in viso
135
1956
Re di quella città aveva messo in palio la
136
1956
beffe, perché sapevano che aveva preteso di diventare genero
137
1956
fosse, ma nessuno l’aveva mai visto. A un
138
1956
ramo e la morse. Aveva appena addentata la mela
139
1956
che l’incantesimo l’aveva colta nel sonno. Andreino
140
1956
che per invidia le aveva gettato la Fata Morgana
141
1956
Milano un mercante che aveva moglie e due figlioli
142
1956
capanna. Ma il cane aveva più fame di lui
143
1956
a Menichino. Menichino che aveva solo quei tre corvi
144
1956
i ladri mangiare gli aveva ricordato che aveva fame
145
1956
in Turchia, il Sultano aveva mandato fuori tanti bastimenti
146
1956
corona rubata ¶ Un Re aveva tre figlioli e gli
147
1956
testa non ce l’aveva, vicino neanche, nel carniere
148
1956
Poverino, lui non ne aveva colpa: a rubare la
149
1956
e per largo come aveva perso la corona, pregandolo
150
1956
Batté alla porta, perché aveva una gran fame. – Chi
151
1956
mondo come lei faceva, aveva visto la corona del
152
1956
mori non lo vedessero. Aveva passato un bel rischio
153
1956
fuori un pesce che aveva in bocca l’anello
154
1956
un vecchio contadino che aveva un figlio e una
155
1956
d’andare a casa, aveva il cuore che gli
156
1956
Spaccamuro, aiutami tu. ¶ Non aveva ancora finito di dirlo
157
1956
Spaccamuro con due zampate aveva rotto la muraglia. ¶ Il
158
1956
pezzi. ¶ Ma il palazzo aveva una porta, chiusa da
159
1956
quel che desiderava l’aveva, insomma viveva da signore
160
1956
in mente, subito l’aveva. Però i cani continuava
161
1956
E il fratello, che aveva sempre la pazienza di
162
1956
da un Re, che aveva una sola figlia, e
163
1956
sposalizio, la sorella che aveva sempre il dente avvelenato
164
1956
Re fece ricercare chi aveva messo la sega nel
165
1956
salì al trono. Ma aveva un unico dispiacere, che
166
1956
gran personaggi non ne aveva mai conosciuti. Ciononostante seguì
167
1956
tanto povera che non aveva nemmeno la padella. – Va
168
1956
Giricoccola ¶ Un mercante che aveva tre figlie, doveva andare
169
1956
le belle cose che aveva in casa l’Uomo
170
1956
la bacchetta che gli aveva dato il Re, l
171
1956
L’Uomo Selvatico non aveva mai visto Tabagnino di
172
1956
ma la cavalla l’aveva Tabagnino e chi la
173
1956
diede uno schiaffo perché aveva rotto una scodella, e
174
1956
vengono a servire.» Ma aveva appena toccato il campanello
175
1956
d’aria buona –. L’aveva appena detto, che si
176
1956
dell’anello che le aveva dato la zia, e
177
1956
zia, e che non aveva mai pensato d’usare
178
1956
del comò dove l’aveva messo, e quando l
179
1956
ma poi pensò che aveva l’anello e andò
180
1956
e a domandarle se aveva dormito bene. Stellina gli
181
1956
del Diavolo ¶ Un uomo aveva un figliolo che era
182
1956
al Palazzo. Il Re aveva una figlia, che appena
183
1956
l’anima al Diavolo. Aveva appena detto queste parole
184
1956
di quel che gli aveva detto il Diavolo. S
185
1956
un tintinnio di quattrini: aveva le brache piene di
186
1956
d’oro: così ne aveva sempre una processione alla
187
1956
era disperato perché non aveva quattrini per sostenerla. Un
188
1956
di dirle quel che aveva, tanto che il Re
189
1956
la Zosa. ¶ Intanto Sandrino aveva fatto chiamare i più
190
1956
scorza di sporcizia che aveva addosso gli si fu
191
1956
i sette anni che aveva detto il Diavolo e
192
1956
andò a letto. ¶ Sandrino aveva fatto un fagotto delle
193
1956
bisogno in un palazzo». ¶ Aveva appena pensato quello che
194
1956
Regina per Regina. Nessuno aveva mele addosso. Alla fine
195
1956
ragazza! ¶ La fidanzata, intanto, aveva scopato tutto il palazzo
196
1956
d’uscire, e l’aveva lasciata appesa a un
197
1956
Si guardò nello specchio: aveva una barba lunga fino
198
1956
Ma la ragazza ormai aveva in mente il figlio
199
1956
le domandava sempre cos’aveva, e lei: – Niente, niente
200
1956
e davanti sul lenzuolo aveva la corda, il coltello
201
1956
quel Re che gli aveva mandato gli ambasciatori. ¶ – Sono
202
1956
passata una mucca e aveva lasciato un suo ricordo
203
1956
passato un cavallo e aveva lasciato un laghetto. ¶ La
204
1956
suoi dentini da topo, aveva rosicchiato la corda che
205
1956
Ma Pierino Pierone l’aveva riconosciuta lo stesso e
206
1956
Attaccati là! ¶ Un Re aveva una figlia, bella come
207
1956
via del patto che aveva stabilito con suo padre
208
1956
una volta questo Re aveva offerto un gran pranzo
209
1956
anni, e il Re aveva paura di vedersi questa
210
1956
mangiò. Ma visto che aveva ancora fame, le diede
211
1956
fuori dalla sete che aveva. ¶ – Figliolo, se mi dài
212
1956
avvicinata carponi, in camicia, aveva abbrancato l’oca per
213
1956
quell’unico figlio lo aveva abbandonato. ¶ Lo portò alla
214
1956
uomo contento ¶ Un Re aveva un figlio unico e
215
1956
proprio felice e contento: aveva una moglie bella e
216
1956
un mucchio di figli, aveva vinto tutti i nemici
217
1956
L’uomo contento non aveva camicia. ¶ (Friuli) ¶ 40 ¶ Una notte
218
1956
ma di quel che aveva visto all’altro mondo
219
1956
domande ma non ne aveva il coraggio. Alla fine
220
1956
e gli raccontò che aveva accompagnato in Paradiso il
221
1956
nulla di quel che aveva visto. ¶ (Friuli) ¶ 41 ¶ Gesù e
222
1956
la moglie non gli aveva preparato cena. – Sono andata
223
1956
Giacoma era quella che aveva sbattuto la porta in
224
1956
due forestieri che lei aveva cacciato avevano fatto quel
225
1956
per contentarvi. ¶ Pietro, che aveva buona memoria, storse un
226
1956
tutte le cose che aveva detto la vecchia non
227
1956
ricordò dell’anello che aveva al dito. «A provare
228
1956
e da bere! ¶ Non aveva ancora finito di dirlo
229
1956
poteva fare, ormai. Non aveva che l’imbarazzo della
230
1956
se l’anello l’aveva conservato, il cuore l
231
1956
conservato, il cuore l’aveva bell’e perduto. «Ora
232
1956
perché lui alla sposa aveva detto dell’anello e
233
1956
proprio come il gatto aveva detto; dopo poco il
234
1956
vecchiaia felice che le aveva promesso. Il cane e
235
1956
e grosso e non aveva paura di nulla, andò
236
1956
un vecchio Turco, che aveva un solo figliolo e
237
1956
in vita sua non aveva fatto che quello che
238
1956
che per quella scienza aveva già inclinazione, si sdraiò
239
1956
un po’, e non aveva ancora comprato niente, quando
240
1956
i soldi che gli aveva dato suo padre, e
241
1956
speziale; era vedovo e aveva una figlia bella e
242
1956
nozze e Stella Diana aveva paura che lo sposo
243
1956
animali ¶ Un ricco mercante aveva un figliolo a nome
244
1956
servitore accanto a lui aveva gli occhi tristi e
245
1956
contadino, apprese che egli aveva una figlia, malata da
246
1956
padre. Il rimorso l’aveva ucciso e fece appena
247
1956
ma, furba com’era, aveva capito che il lupo
248
1956
contadino astrologo ¶ Un Re aveva perduto un anello prezioso
249
1956
e perciò malizioso, subito aveva pensato che i servi
250
1956
bestie così non ne aveva mai viste né sentite
251
1956
una torta che lei aveva preparato prima apposta, con
252
1956
nel posto in cui aveva incontrato il vecchio con
253
1956
suo cognome nessuno l’aveva mai inteso. Ci restò
254
1956
lasciò impietosire, e smontò. Aveva ancora un piede sulla
255
1956
perché tutto quel che aveva fatto di buono nella
256
1956
tutte e tre: una aveva sessantasette anni, l’altra
257
1956
questo terrazzino in mezzo aveva un buco, per vedere
258
1956
vedere quel mostro che aveva buttato giù la sera
259
1956
Questa figlia del Re aveva la passione dei pesci
260
1956
allontanava mai dalla peschiera. Aveva imparato tutto di lui
261
1956
lui, delle abitudini che aveva, e sapeva anche che
262
1956
rispose, soltanto, perché non aveva più fiato, mentre il
263
1956
che dopo non li aveva più visti. ¶ Allora la
264
1956
disse alla madre che aveva trovato una ragazza muta
265
1956
lettera che la sposa aveva fatto un cane. La
266
1956
Re e questo Re aveva una figlia. Un giorno
267
1956
quella serva che le aveva fatto compagnia durante la
268
1956
un giorno di più aveva perso la sua fortuna
269
1956
suoi beni, e che aveva l’uso, ogni volta
270
1956
fece le cose che aveva da fare, e quand
271
1956
nota, e vide che aveva dimenticato le tre cose
272
1956
gli domandò se le aveva comprato quelle tre cose
273
1956
fatato, che una giovane aveva vegliato per un anno
274
1956
e tre mesi, poi aveva preso una schiava per
275
1956
la schiava non l’aveva svegliata, e l’Omo
276
1956
l’Omo morto ridestandosi aveva trovato la schiava, e
277
1956
la schiava, e l’aveva sposata. ¶ – Ora mi dicano
278
1956
ma che nessuno l’aveva mai vista perché non
279
1956
il padre di Pomo aveva fatto mandare loro incontro
280
1956
un momento in cui aveva perso la ragione, e
281
1956
detto che il Mago aveva dato tre maledizioni a
282
1956
fil di voce perché aveva già la gola di
283
1956
aspettava un bambino, e aveva voglia di prezzemolo. Vicino
284
1956
una strega famosa, e aveva un orto tutto di
285
1956
prenderselo. La donna che aveva voglia di prezzemolo entrò
286
1956
il resto del prezzemolo. Aveva appena finito di brucare
287
1956
mendicanti. Intorno il Re aveva fatto mettere delle panche
288
1956
intorno e il bambino aveva la mela d’oro
289
1956
più vecchio, quello che aveva parlato al Conte, disse
290
1956
perché nessun altro pesce aveva scarpe né pantofole, in
291
1956
visto una donna che aveva settanta figli e una
292
1956
trattandoli da paurosi, li aveva toccati nel punto debole
293
1956
barba che Masino gli aveva arruffato e strappato per
294
1956
Una volta un uomo aveva un pero, che gli
295
1956
figlio del Re, che aveva la sua età, stava
296
1956
Ma la vecchina le aveva detto che dicesse: ¶ Acquetta
297
1956
caduti, perché la ragazza aveva subito chiuso la finestra
298
1956
potesse trovare pesche come aveva trovato fichi. Alla mattina
299
1956
era un Re che aveva cento pecore e nessuno
300
1956
lui, col bastone che aveva in mano gli mena
301
1956
del Re che gliel’aveva chiesto. ¶ Il terzo giorno
302
1956
chi vinceva la giostra aveva la mano della figlia
303
1956
volta un Re che aveva tre figli in età
304
1956
la canapa. La fornaia aveva fatto un bel lavoro
305
1956
il suo mestiere – l’aveva filata che pareva seta
306
1956
su una foglia e aveva in bocca una noce
307
1956
andò. Il Re che aveva già guardato per dritto
308
1956
un suo viaggio ma aveva paura a lasciar sola
309
1956
un Re che le aveva messo gli occhi addosso
310
1956
sarò tornato. ¶ Questa figlia aveva quel mattino visto su
311
1956
educato e la ragazza aveva preso a far con
312
1956
Ma intanto la ragazza aveva preso a discorrere col
313
1956
volta un Re che aveva una figlia. Era figlia
314
1956
né sorelle e non aveva con chi giocare. Allora
315
1956
tu no: cioè che aveva un figlio che è
316
1956
è vero che lei aveva un figlio che è
317
1956
lo sentiva ricordare, anzi aveva messo la pena di
318
1956
che la prigioniera non aveva mangiato e lo riferirono
319
1956
alla ragazza che l’aveva salvato. ¶ Il servitore bussò
320
1956
Re; perché quel Re aveva fatto morire il figliolo
321
1956
questa città era impazzito. Aveva trovato una bambola in
322
1956
il Re che le aveva raccontato la fiaba e
323
1956
i dodici fratelli; ne aveva solo sentito parlare, e
324
1956
solo sentito parlare, e aveva una gran voglia di
325
1956
trovò senza fuoco e aveva da preparare la cena
326
1956
fondo. Intanto, la strega aveva preso la forma della
327
1956
mangiare? ¶ La strega l’aveva fatto il marrone! Restò
328
1956
perdonava al ladro che aveva rubato, basta che fosse
329
1956
era un Re e aveva una figlia. La madre
330
1956
Re disse che non aveva mai visto sua figlia
331
1956
spilloni dai capelli che aveva in testa e li
332
1956
sofferenze? – Infatti il Principe aveva perso ogni amore per
333
1956
Re che per figlio aveva un porco, che lo
334
1956
chiamare il panettiere, che aveva tre figlie, e gli
335
1956
suo palazzo. ¶ La Principessa aveva paura che la giovane
336
1956
avanti. Ma il contadino aveva un affare importante e
337
1956
Grand Siècle» Charles Perrault aveva inventato un genere, e
338
1956
un’antichità ancestrale che aveva colore d’un atemporale
339
1956
maestro il Collodi, che aveva derivato il gusto fiabistico
340
1956
sua nonna, che le aveva apprese dalla madre e
341
1956
storielle e di conti; aveva buona memoria, e non
342
1956
udiva, e più si aveva voglia di udirla. Presso
343
1956
folkloristi della generazione «scientifica») aveva cominciato a raccogliere molto
344
1956
quella linguistica) e non aveva come gli altri la
345
1956
ad altri paesi non aveva senso, il Neri veniva
346
1956
quel décor che le aveva dato il gusto romantico
347
1956
di tradizione orale, non aveva una destinazione d’età
348
1956
del folklore in Europa. ¶ 18. 1828-1906. Aveva combattuto studente a Curtatone
349
1956
mistero ci fosse sotto: aveva dei motivi uguali a
350
1956
nomi dei luoghi – non aveva nulla d’originale. ¶ 20. «… Le
351
1956
quelle che Giuseppe Ferraro (1846-1907) aveva raccolto nel 1869 al suo
352
1956
interessante. Molto materiale sardo aveva messo insieme il Comparetti
353
1956
senza paura, perché non aveva paura di niente. Girava
354
1956
Ma la grida non aveva effetto perché nessuno sapeva
355
1956
trovava marinai: perché nessuno aveva voglia di partire per
356
1956
le sue ventose, perché aveva sentito che c’era
357
1956
perché il remo gli aveva rotto un’ala, allora
358
1956
ritrasformò in polpo, ma aveva le branche tutte piene
359
1956
lo guardò negli occhi; aveva un occhio che guardava
360
1956
che gli occhi li aveva sani, le gambe anche
361
1956
e quanto a tigna, aveva la più folta e
362
1956
chiamò, – aiutatemi voi! ¶ Non aveva finito di dirlo che
363
1956
nel barile che egli aveva preparato. ¶ Quando il barile
364
1956
Ma il vecchio marinaio aveva portato con sé il
365
1956
presa nei preparativi, non aveva più pensato alle tre
366
1956
e le domandò cos’aveva; e lei zitta. Non
367
1956
Re di quella città aveva un cavallo che si
368
1956
sapere che quel Re aveva una figlia, e che
369
1956
segno di fermarsi. Giuanin aveva un po’ paura del
370
1956
Nel castello, il Mago aveva una febbre da cavallo
371
1956
vecchia bacucca che lo aveva allattato quand’era bambino
372
1956
oca. ¶ Ma la figlia aveva sentito dire che la
373
1956
il Re stesso le aveva fatto portare nel castello
374
1956
e che lei gli aveva detto: «Che tu non
375
1956
cadere il sasso che aveva in tasca. Il sasso
376
1956
perdettero. Intanto il pastore aveva sete, e non avendo
377
1956
e le casseruole che aveva lasciato sporchi al mattino
378
1956
lingua di fuoco le aveva bruciacchiato la rosa che
379
1956
prima, Lucia disse che aveva tanto mal di testa
380
1956
irrobustirlo un po’, gli aveva fatto fare un bagno
381
1956
scaldare il vino, ci aveva messo dentro un ferro
382
1956
il fuoco. Così Masino aveva preso attraverso la pelle
383
1956
rinfrescasse, sua madre l’aveva messo in culla in
384
1956
era partito soldato non aveva fatto più ritorno al
385
1956
del Re di Portogallo; aveva una così bella scrittura
386
1956
rara, ma nessuno l’aveva mai vista perché stava
387
1956
la spalla destra essa aveva tre peluzzi come tre
388
1956
soffrire era che non aveva potuto scrivere neanche una
389
1956
questo Re di Spagna aveva un Bracciere di mano
390
1956
Bracciere di mano manca aveva una moglie che era
391
1956
stava alla Corte mai aveva potuto conoscere questo bel
392
1956
bel viso, e ne aveva quasi dispetto. ¶ Cominciò a
393
1956
o, se non l’aveva, la sorella o un
394
1956
sua moglie perché non aveva né sorelle né nessuno
395
1956
dal marito, perché egli aveva trovato il guanto sul
396
1956
baldacchino: capì quale male aveva causato la sua curiosità
397
1956
giovane Re di Spagna aveva la gran passione di
398
1956
sapere che il Re aveva tre sorelle, ragazze curiose
399
1956
e salva. ¶ Il giardiniere aveva sentito tutto quel discorso
400
1956
altre tre, ma sì! aveva voglia di fischiare! S
401
1956
roba, tanta che ne aveva da vestirsi per tutta
402
1956
trecento cappelli che lei aveva, e cominciò a ballarle
403
1956
mio padre. ¶ La Signora aveva ascoltato tutto il racconto
404
1956
e il picciotto non aveva niente da fare. Una
405
1956
gli giurò che non aveva nessuna pietra. ¶ – Se è
406
1956
randello nella stalla, ma aveva compassione dei cavalli e
407
1956
picciotto fece come gli aveva detto il cavallo: si
408
1956
il cavallo che gliel’aveva insegnata) arrivò a casa
409
1956
figlia mia? – Non l’aveva ancora tirata fuori, che
410
1956
incontro al Maestro, perché aveva la madre in fin
411
1956
Barbiere; e questo Barbiere aveva un orologio che era
412
1956
minuto. Il Barbiere gli aveva dato la corda una
413
1956
centinaia d’anni che aveva, e quante mai religioni
414
1956
mai religioni di gente aveva visto. Tutti i paesani
415
1956
stanco e amaro, che aveva bisogno dell’acqua per
416
1956
finiva, e quanti anni aveva la gente, insomma era
417
1956
vecchio maestro Barbiere che aveva saputo fare quell’ingegnoso
418
1956
ingegnoso orologio, e l’aveva fatto camminare per sempre
419
1956
il Maestro che l’aveva fatto. ¶ (Entroterra palermitano) ¶ 167 ¶ La
420
1956
mare, e questo Conte aveva una sorella bella quanto
421
1956
e la luna, che aveva diciott’anni. Per gelosia
422
1956
tanto che nessuno l’aveva mai vista né conosciuta
423
1956
mangia. Questo Mastro Francesco aveva cinque figlie una più
424
1956
Ma chi mai l’aveva da chiamare, se tutti
425
1956
voce e nessuno l’aveva ancora chiamato, e lo
426
1956
la Signora, e già aveva cambiato voce, – scopa da
427
1956
nessuno conosceva. Il Re aveva dato la sua parola
428
1956
passò il brigante, che aveva trovato la caverna aperta
429
1956
era che chi l’aveva sotto il guanciale dormiva
430
1956
d’agnello ¶ Una vecchia aveva una nipote. La nipote
431
1956
La gatta non ne aveva ancora abbastanza, e si
432
1956
filo di cotone che aveva, si fece una corona
433
1956
che sua figlia l’aveva sposata lui. La madre
434
1956
Mamma, mamma, belli, belli! – aveva le mani piene di
435
1956
alza la quarta e aveva appena detto: – Io ti
436
1956
cavaliere restò incantato: mai aveva visto una ragazza così
437
1956
Parigi di Francia Baldellone aveva fatto relazione con una
438
1956
insieme. Ma Baldellone non aveva pace: quella traditrice gli
439
1956
pace: quella traditrice gli aveva fatto perdere la sorella
440
1956
sorella, e poi l’aveva lasciato per il Re
441
1956
veleno! Dopo tre giorni, aveva appetito d’albicocche. La
442
1956
era appena apparsa e aveva detto: ¶ Ahimè, fratello mio
443
1956
sorella di Baldellone gli aveva detto. Appena ebbe in
444
1956
E questo gran negoziante aveva una figlia, che, quando
445
1956
che succedeva in casa aveva da dire la sua
446
1956
perché sebbene fosse negoziante, aveva amicizia con le meglio
447
1956
scuola. Caterina la Sapiente aveva una sferza coi chiodi
448
1956
era quel Re che aveva dato ordine d’ammazzarlo
449
1956
appena finito di pettinarsi, aveva ancora la tovaglia buttata
450
1956
la lasciò neppur finire: aveva già dato l’ordine
451
1956
seppe che la malattia aveva girato e l’Imperatrice
452
1956
il Re, che ormai aveva perso la testa, si
453
1956
ricordò di quel che aveva fatto a quella buona
454
1956
un grande negoziante…» ¶ Intanto aveva ripreso a camminare ed
455
1956
per gli scaloni e aveva quasi paura di sporcarli
456
1956
quella buona donna che aveva trovato seduta davanti ai
457
1956
la rogna ¶ Un pescatore aveva un figlio bambino, che
458
1956
a sposarlo. Ma Pippina aveva Pidduzzu in cuore e
459
1956
che Don Pidduzzu non aveva il becco d’un
460
1956
quella pelle rognosa ne aveva un’altra tutta rosea
461
1956
roba d’oro che aveva. Per un mese non
462
1956
da una carbonaia che aveva bottega vicino al palazzo
463
1956
sua grotta l’eremita aveva una cerva che stava
464
1956
L’eremita, che ne aveva compassione, si mise dietro
465
1956
gli raccontò di come aveva trovato la bambina in
466
1956
bianca, e così l’aveva chiamata. ¶ Appena vide la
467
1956
voler bene alla cameriera, aveva sortito un odio mortale
468
1956
tempo, la moglie gli aveva raccontato che la figlia
469
1956
morta, ma che l’aveva data alla comare e
470
1956
comare e non ne aveva saputo più nulla. Il
471
1956
pace e un giorno aveva detto: – Moglie mia, io
472
1956
pigliamo quel Re che aveva cacciato la moglie sulle
473
1956
volendo più figlie femmine aveva detto a sua moglie
474
1956
santa educazione che le aveva dato e lo Speziale
475
1956
A bordo, il Capitano aveva un cane. Ammazzò il
476
1956
ricordandosi che il Reuzzo aveva un fratello maggiore, che
477
1956
per cominciare. ¶ Il Notaio aveva una figlia. Pensò: «Ora
478
1956
tutto, e vicino ci aveva il Reuzzo, ancora mezzo
479
1956
bacia. ¶ La sentenza l’aveva già data quand’era
480
1956
pupilla dei suoi occhi. Aveva fatto gli studi e
481
1956
di tutto quel che aveva fatto, e chiamava piangendo
482
1956
che nel suo carrozzino aveva della stoffa, gliela offerse
483
1956
avvertì che la ragazza aveva le mani di cera
484
1956
dicevano che sua moglie aveva partorito due cagnolini, perciò
485
1956
coi due cagnolini che aveva partorito. Il Re non
486
1956
da quando sua madre aveva sposato il Re fino
487
1956
il buon vecchio li aveva portati con sé sul
488
1956
m’hanno scritto che aveva fatto dei cagnolini?» ¶ E
489
1956
maggiore era rimasta indietro. Aveva visto una pianta di
490
1956
camposanto; il piccolo, che aveva avuto solo la santa
491
1956
mentre il grande, che aveva ereditato tutti i beni
492
1956
abito che, allo sparo, aveva preso il volo. Vola
493
1956
il fratello grande che aveva aperto un caffè fece
494
1956
La Bella rispose che aveva bisogno di parlare con
495
1956
l’avvenire. La Bella aveva tutte le chiavi del
496
1956
insieme con l’ubriaco aveva già fatto un bel
497
1956
mattina delle nozze non aveva più trovato la sposa
498
1956
la vecchia che l’aveva presa e le aveva
499
1956
aveva presa e le aveva pugnalato il marito. – Ah
500
1956
di quel desiderio che aveva espresso, capì d’esser