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Luigi Pulci, Morgante, 1483

concordanze di «aveva»

nautoretestoannoconcordanza
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1483
di Francia. ¶ Dodici paladini aveva in corte ¶ Carlo, e
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1483
l'abate detto ¶ gli aveva, dove sta quel Passamonte
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poltron, per chi m'aveva scorto?». ¶ Ma Cristo i
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dimenticò però Macone. ¶ Morgante aveva a suo modo un
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ch'un'aspra visïone aveva fatta. ¶ E' gli parea
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1483
in una camera sua aveva ¶ molte armadure e certi
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1483
Orlando udì che Lïonetto ¶ aveva il campo in tal
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quel tempo giugnea, ¶ ch'aveva in man sanguinosa la
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1483
gran potere, ¶ molti pensieri aveva essaminati ¶ per fare al
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e per paura l'aveva fuggito. ¶ Orlando forte Rondello
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1483
macello. ¶ Ed Ulivier, ch'aveva Durlindana, ¶ tu dèi pensar
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Ed Ulivier più volte aveva detto, ¶ sì come avvien
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l drago avvolta gli aveva la coda ¶ e presol
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e maglie: ¶ sì dure aveva il serpente le scaglie
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paladin famoso; ¶ ed Ulivieri aveva ragionato: ¶ - Penso che morto
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gentile e fedele». ¶ Corbante aveva intanto così detto: ¶ - Sia
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terra s'accenda. ¶ Rinaldo aveva spugna con aceto, ¶ e
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te lo ridoniamo. - ¶ Non aveva Rinaldo appena detto, ¶ ch
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abate, ¶ e ch'egli aveva con seco un gigante
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dell'erba che Malgigi aveva detto, ¶ e missonne poi
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1483
ed una ricca cotta aveva indosso ¶ d'un drappo
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un poco a mensa. ¶ Aveva alcuna spia re Manfredonio
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Lo imbasciador tornò, ch'aveva udito, ¶ e disse a
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popol se ne rallegròe. ¶ Aveva fatti tre salti Baiardo
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quel dì Vegliantino. ¶ Rinaldo aveva al bisogno riguardo ¶ dove
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duolsi assai ch'egli aveva Cortana. ¶ Ulivieri e 'l
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quel buon guerrieri ¶ ch'aveva fama per ogni paese
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il fardello, ¶ ché non aveva più dintorno gente, ¶ e
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1483
sera al conte Orlando aveva detto: ¶ - Poi ch'egli
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Pur molti morti n'aveva davante, ¶ ché chi toccava
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1483
tanti morti dintorno n'aveva ¶ ch'ognun discosto alla
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sopra il cavallo. ¶ Morgante aveva ogni cosa veduto, ¶ come
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1483
ben che combattendo ¶ l'aveva molte volte riguardata; ¶ dicea
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1483
aquila bianca, ¶ salvo ch'aveva un altro contrassegno, ¶ una
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1483
disse come Gano ¶ gli aveva scritto molto chiaramente ¶ Rinaldo
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1483
quel corrier ch'egli aveva mandato ¶ al re pagano
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1483
camuccà, ch'e' gli aveva donato, ¶ e fra se
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1483
al pagan che l'aveva abbattuto. ¶ Menollo in San
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La lancia di ciresse aveva in mano, ¶ la spada
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e dal nostro emisperio aveva tolto ¶ ogni splendor, lasciando
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suo contentamento; ¶ e indosso aveva una sua sopravvesta ¶ dov
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1483
cominciâr tutti a fuggire. ¶ Aveva un certo baron molto
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archi alla moresca. ¶ Meredïana aveva un palafreno ¶ quartato che
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non che 'l capo aveva di serpente; ¶ e molto
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1483
il suo nimico morto aveva; ¶ onde e' rispose, benché
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il traditor fellone, ¶ ch'aveva fatta certa sua pensata
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1483
mia mano. - ¶ Salincorno s'aveva a disperare, ¶ e duolsi
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1483
una lancia ch'egli aveva abbassa, ¶ e 'l primo
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e d'acqua piena aveva una barlotta. ¶ Rinaldo il
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perché veduti non gli aveva ancora; ¶ e poi diceva
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1483
come Orlando il brieve aveva in mano. ¶ Maravigliato inverso
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1483
brando: ¶ Rinaldo non l'aveva alla cintura, ¶ ma in
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1483
sbandeggiarlo; ¶ e ciò ch'aveva detto a Carlo Mano
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quel che faciéno. ¶ Ricciardo aveva a traverso una banda
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1483
veduta questa. ¶ Una grillanda aveva alla testiera ¶ ed una
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1483
ciò che al campo aveva fatto. ¶ Rinaldo, ch'era
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al piano: ¶ molti n'aveva cacciati per terra. ¶ Rinaldo
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ch'era lo scudiere, ¶ aveva gli occhi per tutte
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sopra un carro l'aveva legato, ¶ e 'n testa
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palazzo. ¶ Carlo la sala aveva sgomberata, ¶ perché e' conosce
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1483
un crucifisso ch'egli aveva in mano. ¶ Dond'io
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1483
dovessi essere spento. ¶ Rinaldo aveva sentito ogni cosa ¶ ciò
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1483
che per Ricciardetto fatto aveva ¶ l'alta reina degna
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1483
quivi ragiona, ¶ perché egli aveva quel dì fatte cose
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1483
da un fer gigante. ¶ Aveva una figliuola molto bella
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pel morello, e stella aveva in fronte; ¶ sol un
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sua fé servando. ¶ Terigi aveva veduto andar via ¶ l
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Marcovaldo; ¶ onde il Soldano aveva un negromante, ¶ e che
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1483
e ribello. - ¶ Rinaldo, appena aveva Namo detto, ¶ che disse
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1483
missegli un morso ch'aveva recato; ¶ e quel cavallo
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1483
amaro, ¶ e ciò ch'aveva gli offerse in effetto
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1483
oste i cavalli apparecchiati aveva, ¶ e da costor non
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1483
però che troppo l'aveva sofferto; ¶ ed or per
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1483
o torrïone; ¶ de' quali aveva l'un nome Corante
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1483
de' suoi danni eletto aveva il meno, ¶ e strappasi
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1483
cadergli addosso quella fera ¶ aveva ucciso lui, come ignorante
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1483
parole sue non oda, ¶ aveva l'uno orecchio in
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1483
girava intorno; ¶ le corde aveva e gli altri fornimenti
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1483
E Lucïana anche lui aveva armato ¶ e datogli il
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1483
che cercava di guerra. ¶ Aveva cinquecento scelti quello ¶ de
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1483
terreno. ¶ Rinaldo al padiglione aveva detto, ¶ quando Copardo prigion
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1483
Copardo già pel campo aveva inteso ¶ come questo era
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1483
questa opera era attento, ¶ aveva in punto già le
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1483
spada un gran fendente. ¶ Aveva un cappelletto di cuoio
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1483
e domandò chi l'aveva abbattuto. ¶ Disse Ulivieri: - In
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1483
e spedite le braccia ¶ aveva, e lunga e candida
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1483
padre a questa l'aveva donato, ¶ però che molto
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1483
però che molto l'aveva nel core; ¶ tra fàlago
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1483
cavalier famoso errante: ¶ ognuno aveva abbattuto e sconfitto; ¶ nessun
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1483
all'animal che m'aveva assalito. - ¶ Rispose Orlando: - Ah
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1483
un bello scudo ch'aveva moresco ¶ sùbito drieto alle
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1483
come Orlando il colpo aveva dato, ¶ gli rimbombava nel
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1483
la sua figlia l'aveva abbattuto, ¶ e come e
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1483
cascato. ¶ Terigi sempre l'aveva seguìto. ¶ Or ritorniamo a
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1483
aspettare ¶ e ciò ch'aveva promesso osservare. ¶ Il padre
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onore ¶ e molto generoso aveva il core. ¶ Gan per
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1483
la zuffa appiccòe. ¶ Rinaldo aveva gli occhi a quelle
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io tel perdono. - ¶ Orlando aveva indosso la corazza, ¶ e
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solea, ¶ darebbe oppressïon, ch'aveva il segno ¶ come con
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e come e' l'aveva trovata ¶ e da' giganti
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è mosso, venga. ¶ Orlando aveva le squadre ordinate ¶ con
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scenda. ¶ Il mamalucco, ch'aveva l'alfana, ¶ non si
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1483
con la spada l'aveva allargata; ¶ e tristo a
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andar verso Soria. ¶ Margutte aveva una schiavina indosso ¶ ed
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Poi s'avvïava, ch'aveva timore, ¶ perché quivi era
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dolcezza il cor m'aveva tocco, ¶ pensando come e
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parla, ¶ ecco Beltramo, ch'aveva un cinghiale, ¶ e comincia
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e l'altra gota aveva rossa; ¶ gittò il battaglio
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e come sempre l'aveva onorata ¶ e vezzeggiata per
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fardello ¶ di ciò ch'aveva rubato e nascosto, ¶ e
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Margutte guarda ¶ dov'egli aveva sentito quel suono, ¶ e
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caccia. ¶ L'altro, ch'aveva una bacchetta in mano
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un feroce amostante, ¶ ch'aveva molta turba e gran
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giovinetto ¶ che 'l Veglio aveva morto, a mano a
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E per arroto Orlando aveva morto ¶ nella battaglia il
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bella figlia ch'egli aveva, ¶ che medicò con tanta
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si penté che gli aveva onorati; ¶ e con parole
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porta a sua difensïone ¶ aveva un fiero e selvaggio
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e pronta, ¶ e sempre aveva spiriti incantati, ¶ e par
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pazzo: ¶ la barba lunga aveva e 'l capo raso
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gola gli strigne. ¶ Ell'aveva Aldighier ghermito in modo
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entrar, ché l'arte aveva pronta, ¶ e innanzi a
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e già lo 'ncastro aveva tolto. ¶ Questa crudel con
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e stramba. ¶ La faccia aveva sopra tutto fiera. ¶ Malgigi
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per arte, che l'aveva vera, ¶ presto apparire un
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delle mazzate, ¶ ch'Astolfo aveva lor le schiene rotte
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dice ciò ch'egli aveva sentito. ¶ Disse il signor
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ché da pagar non aveva moneta, ¶ e Vegliantin non
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trasse la spada ch'aveva a' galloni, ¶ però che
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e pure alla scodella aveva l'occhio; ¶ disse: - Io
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al fratel villania. ¶ Rinaldo aveva alzata già la mano
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Gan ben la tela aveva ordita! ¶ Orlando si turbò
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e tutto il campo aveva scompigliato. ¶ Orlando già alle
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ragiona, ¶ Calavrïon nel campo aveva inteso ¶ ch'Orlando in
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d'Orlando paura già aveva: ¶ sempre chi piglia i
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e fatto, un tradimento ¶ aveva in punto già Gan
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morti già ch'egli aveva dintorno. ¶ Io non sarei
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ch'amato assai l'aveva in vita. ¶ Carlo rispose
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sezzaio. - ¶ Rinaldo al saracino aveva detto: ¶ - Cotesta lancia mi
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Dilïante, ¶ che me n'aveva tenuta favella ¶ sempre a
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disse presto, ¶ e ch'aveva il suo amor donato
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perché e' conobbe egli aveva bontade, ¶ e disse a
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deserto se n'andava. ¶ Aveva il sol coperto il
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e renderà la Spagna. ¶ Aveva Carlo la Spagna racquistata
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tempo passato, ¶ ché poco aveva con Carlo acquistato. ¶ Iscrisse
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sia stanco; ¶ ma egli aveva a ogni piaga unguento
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infamia al secol nostro! - ¶ Aveva il signor prima di
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tutti i paesi cristiani. ¶ Aveva Antea menati due giganti
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Sicumoro, ¶ il capitan ch'aveva lo stendardo, ¶ ch'era
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la barba fe' rossa. ¶ Aveva Orlando a caval già
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il ver creduto. ¶ Orlando aveva nel suo petto sdegno
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parti', già me l'aveva detto. - ¶ Così di giorno
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che Gan pel cammino aveva fatto, ¶ e che nel
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non che tanto n'aveva ritratto ¶ che gli pareva
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certi vassalli, ¶ perché s'aveva a ballare altra danza
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tempo preterito, ¶ e che aveva da lui cattivo merito
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merito; ¶ e che gli aveva tre volte la Spagna
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ciò ch'e' gli aveva detto, ¶ però che a
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Carlo scrisse ¶ come egli aveva la pace ordinata, ¶ e
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lui guardassi ¶ che tolto aveva a' nimici di Cristo
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m'esca. ¶ Rinaldo Fuligatto aveva seco; - ¶ disse Astaròt - e
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in Aquilone; ¶ ma non aveva ogni cosa veduto, ¶ onde
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perché il serpente l'aveva tentato; ¶ dispiacque sol la
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fu ch'e' l'aveva appresso, ¶ sì che questo
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il campo s'afforzassi. ¶ Aveva il re Marsilio già
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alla battaglia, ¶ e molto aveva Orlando confortato ¶ di pace
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perché altra volta l'aveva veduto, ¶ dicea con Astarotte
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desso; ¶ sì che ell'aveva questo sogno detto. ¶ E
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tanto che messo gli aveva sospetto, ¶ per che di
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lasciato ha il conte. ¶ Aveva Orlando strana fantasia ¶ quella
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Iddio ¶ che fatto l'aveva uom, non animale; ¶ però
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e la penna. ¶ Orlando aveva alla sua gente detto
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che invero Astolfo n'aveva difetto; ¶ tanto che, come
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guarì del sordo. ¶ Orlando aveva nel suo colonnello ¶ di
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gli correva addosso. ¶ Egli aveva una scoglia di testudo
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e rassettar, ché n'aveva bisogno; ¶ e poi dicea
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correlario. - ¶ Marsilio a Bianciardino aveva detto, ¶ poi ch'egli
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prese appunto ove egli aveva un neo ¶ e rïuscì
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altri forerà la testa. ¶ Aveva il conte Anselmo il
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ogni cosa ripara, ¶ ed aveva a Gualtier le spalle
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di Baiona. ¶ Angiolin non aveva in man la lancia
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ripose in sella. ¶ Orlando aveva morto Chiarïello ¶ in questo
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morto, il meschinello; ¶ Avino aveva veduto cascallo ¶ e veniva
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sempre amato assai l'aveva in vita; ¶ e pensa
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cognobbe come Balsamino ¶ ucciso aveva il duca d'Inghilterra
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punta; ¶ e non gli aveva Chiron insegnato ¶ tanto che
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scrima è invano: ¶ Orlando aveva l'occhio in ogni
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mane e gambe. ¶ Grandonio aveva trovato un bel giuoco
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un bel giuoco: ¶ egli aveva un baston come una
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Orlando, che la spada aveva stretta, ¶ gridando forte ancor
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sospirando forte, ¶ ché non aveva renduto la vita ¶ a
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anche saperlo Orlando. ¶ Orlando aveva il marchese sentito, ¶ e
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elmo in testa, ¶ tanto aveva quel giorno combattuto; ¶ e
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paura, ¶ ché il sangue aveva trovato ricetto, ¶ e Runcisvalle
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le squadre armate ¶ come aveva ordinato Ganellone, ¶ e la
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trovorno altro cattivo intoppo. ¶ Aveva Orlando pel tempo passato
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giù morto trabocchi. ¶ Carlo aveva quel giorno Durlindana ¶ e
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pianti assai commiserabilmente. ¶ Rinaldo aveva sbarrata la piazza. ¶ Le
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pietà, sanza misericordia, ¶ Carlo aveva con seco uno squadrone
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più scure grotte: ¶ ognuno aveva una rabbia canina, ¶ che
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la gente si strugga. ¶ Aveva Carlo un suo certo
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poi venendo; ¶ e Carlo aveva molto minacciato: ¶ - Gerusalem, Gerusalem
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come Scarïotto, ¶ dove egli aveva ogni cosa condotto; ¶ e
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suo caso appunto ¶ predetto aveva un nigromante dotto, ¶ tanto
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l'uficio destro. ¶ Egli aveva il capresto d'oro
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sapea pur ch'egli aveva tradito, ¶ e che e
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l padiglion ch'ella aveva donato ¶ Rinaldo volle renduto
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che, poi che vendicato aveva Orlando, ¶ volea pel mondo
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come in Francia l'aveva menata; ¶ poi dimostrò la
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e come Carlo l'aveva accettato; ¶ e perché spesso
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Pastore, ¶ poi ch'egli aveva ogni arroganza doma, ¶ nel
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ben raccolto, ¶ ch'egli aveva formosa la statura, ¶ largo