Alberto Moravia, L'attenzione, 1965

senza dubbio provvisoriamente, non aveva più importanza nella mia

a quello conservatore non aveva niente a che fare

mio passato a Roma aveva un nome, un’apparenza

era nel 1947; questo mito aveva ricevuto una conferma dal

e una bambina che aveva avuto durante la guerra

voleva controlli, che lei aveva la sua vita e

cavata da sola e aveva sempre lavorato e guadagnato

conto che lei non aveva alcuna colpa; tuttavia non

un organismo complesso che aveva tutte le apparenze della

creando il mondo, l’aveva, come si dice, “rimediato

pubblico ufficiale che ci aveva sposati; e ricordavo le

avere creato il mondo, aveva forse anche Lui sentito

distruggerlo. Ma poi ci aveva rinunciato, era stato cioè

a quanto pareva, non aveva le mie idee sull

contemplava in silenzio. ¶ Cora aveva un volto che ricordava

precisione con la quale aveva esposto questo programma: evidentemente

avrà avuto vent’anni, aveva una testa sferica, chiusa

aria infantile. Notai che aveva una gonna lunga fino

qualsiasi altra ragazza che aveva incontrato qui in Italia

per lo meno mi aveva dato la padronanza del

una bomba che mi aveva reso disattento, simile ad

dell’autenticità, illusione che aveva riempito quel passato di

adesso mi vergognavo, mi aveva fatto amare Cora. Ma

dispiaceva. Con gli anni aveva sviluppato un senso pratico

con sicuro istinto, lei aveva saputo tracciare un limite

che era stata e aveva deciso di non essere

la segreta incrinatura che aveva determinato la rovina dell

dramma, una vicenda che aveva un principio e una

in cui l’immaginazione aveva sostituito l’osservazione diretta

pensare che chi l’aveva scritta era un burocrate

effetto che l’anonimo aveva voluto ottenere: prima un

Cora in quegli anni aveva mantenuto, con scrupolo degno

in cui viveva, lei aveva messo la propria impronta

testata del letto, Cora aveva appeso, nel luogo che

all’altezza delle guance. Aveva la fronte nascosta dalla

Uno scacco.” ¶ “E cioè?” ¶ “Aveva voluto fare una certa

alcun sentimento e non aveva voglia di far niente

punto di vista non aveva torto. Baba ha provato

le è successo quando aveva quattordici anni, non è

che poco fa mi aveva ispirato la sua placidità

essere qualche cosa che aveva poco valore; e che

Cora, quando costei l’aveva trattata appunto come un

forza e precisione e aveva il corpo di Baba

questo nulla di Baba aveva un nome ed era

ma che lei l’aveva detta benissimo, anche se

dallo sbigottimento che mi aveva assalito all’idea della

che una mano misteriosa aveva messo sul comodino mentre

che la donna che aveva sposato era sua madre

La lettera anonima mi aveva svelato la corruzione della

conversazione con Baba mi aveva ispirato il sospetto di

parole oltraggiose che lei aveva riferito; mi vergognavo di

avevamo rubato, quanto ci aveva dato il ricettatore, la

amore per Cora, mi aveva telefonato ed era venuta

come tale; e che aveva una madre come Cora

Cora, la quale l’aveva messa in vendita sei

avvenuto sei anni prima; aveva subito contrattaccato accusandomi a

la madre ce l’aveva portata, che questa casa

La peregrinazione che mi aveva portato quel giorno dall

Ma questa corruzione non aveva niente di drammatico, era

ha telefonato che ci aveva ripensato, che non se

il motivo che Cora aveva inventato. La ragazza non

Cora, sei anni prima, aveva portato in una casa

a quello che mi aveva detto Cora della mia

allora ciò che mi aveva attirato nella camera della

del nulla che vi aveva la sua sede e

colpa?” ¶ Non mi guardava, aveva gli occhi fissi davanti

che ispirandogli la fretta, aveva indirettamente provocato lo scontro

intanto, svelto e impaziente, aveva già aperto lo sportello

di capire, la ragazza aveva avuto un amante e

amante e non lo aveva detto al fidanzato, l

altra. Senza dubbio l’aveva affittata a causa del

sbagliato tutto e allora aveva voluto disfarsene ad ogni

forti e ben piantate. Aveva una bella testa plebea

capito che quando lei aveva detto: “È stato bello

È stato bello” non aveva mentito. È tornata lentamente

la visita alla villa aveva rivelato una realtà molto

prima di marzo?” ¶ “Perché aveva nevicato, una cosa che

portato gli occhiali.” ¶ “Però aveva un altro sguardo.” ¶ “Ne

quello che Cora le aveva raccomandato.” ¶ “Perché, tant’è

fare quello che le aveva raccomandato Cora.” ¶ “Ma che

Ma che cosa le aveva raccomandato Cora?” ¶ “Mettiamo che

Baba forse un’ora, aveva parlato con lei, aveva

aveva parlato con lei, aveva fatto l’amore, o

l’amore, o meglio aveva tentato di farlo. Poi

voleva da lei, Baba aveva creduto di avere con

che l’uomo uscendo aveva posato lì, senza che

via subito dopo che aveva introdotto l’uomo nella

Che era lei che aveva scelto di essere una

romanzo il quale mi aveva servito da coscienza destando

direzione in cui Baba aveva lanciato il pezzo di

frattempo un’onda l’aveva portato via. Baba si

lui, chissà che nome aveva. Eppure adesso già risponde

Martedì 17 novembre ¶ Come mi aveva promesso, oggi Baba mi

per mano?” ¶ “Cora le aveva già detto che in

teneva per mano perché aveva paura che lei scappasse

lei, quel giorno non aveva fatto le pulizie. È

Quel signore. Cora le aveva detto: ‘Aspetta qui, non

le spalle.” ¶ “Perché?” ¶ “Non aveva voglia di guardare in

faceva Baba?” ¶ “Cora le aveva dato una rivista. Un

Sì.” ¶ “Ma che faccia aveva?” ¶ “Nessuna faccia. Cora sa

sapeva che quando Cora aveva detto: ‘una cosa che

fa proprio per lei’ aveva alluso a lei. Ora

lavarsi le mani perché aveva una mano sporca d

Ha risposto che non aveva calcolato bene la distanza

Si è accomodato, come aveva detto Cora.” ¶ “E poi

andava di là perché aveva da fare e che

questi casi: che età aveva, prima di tutto.” ¶ “E

anno, ha detto che aveva quindici anni.” ¶ “Perché?” ¶ “Non

i voti che Baba aveva preso in ciascuna materia

poesia di Leopardi che aveva ripassato poco prima con

ricordato che Cora le aveva raccomandato di lasciar fare

entrato nell’androne che aveva il pavimento di mosaico

una figlia.” ¶ “Ce l’aveva, sì.” ¶ “Ci sarà venuta

perché non sapevo che aveva una figlia. Sarà stata

Baba, sei anni fa, aveva guardato alla strada e

guardato alla strada e aveva visto Riccardo salire in

scrivania; la finestra non aveva tendine. Ho finto di

automa a cui Cora aveva dato la carica affinché

corpo il quale non aveva una sua volontà e

allora lei che mi aveva sempre detto di non

le indovina al volo, aveva capito che io non

giallo e gonna verde. Aveva i capelli neri e

faceva molto caldo: Cora aveva le braccia nude e

lo specchio. La finestra aveva una tenda di merletto

la trovavo. E poi aveva delle amiche e degli

che ci sfioravamo. Baba aveva il giaccone aperto, il

pure notato che non aveva più i capelli tirati

prima, mia suocera mi aveva dato del tu; e

dopo il matrimonio, mi aveva chiamato: figlio mio. Ma

che lui un tempo aveva venduto, ai bulbi di

della moglie. Come Agnese, aveva avuto in passato una

grassezza, modificando le proporzioni, aveva modificato anche il rapporto

Ho ricordato quello che aveva detto Agnese sulle abitudini

è uscito dall’ascensore, aveva l’aria di essere

il letto, intatto. Baba aveva dormito fuori di casa

fatto pensare che Baba aveva passato la notte senza

sotteso della camicetta, Popi aveva una testa di uccello

tavolino a rotelle che aveva sospinto avanti entrando. ¶ “Quanto

paesi. Che sogno viaggiare.” ¶ Aveva la voce di tonalità

sua conversazione con Baba aveva avuto il carattere di

essere venduto e non aveva conservato che gli oggetti

evidentemente mio fratello non aveva avuto scrupolo a tenersi

mia madre, come ricordavo, aveva tappezzato tutto un angolo

immaginare. ¶ Così mio fratello aveva ragione: soltanto un figlio

cinquant’anni. La borghesia aveva e ha probabilmente tuttora

in un vestito chiaro, aveva una cravatta rossa, e

tutto vaporoso e lustreggiante, aveva le perle al collo

adulatore anche nello stile: aveva dipinto con larghe pennellate

di inautenticità che mi aveva fatto a suo tempo

sedersi nella poltrona che aveva appartenuto a mia madre

di esperimento si trattava) aveva avuto un effetto imprevisto

e ho visto che aveva indossato di nuovo il

solo con Baba, mi aveva informato che Popi dipingeva

informali che Popi mi aveva mostrato collocandole via via

un salotto. Popi mi aveva offerto in regalo due

accettate e lei mi aveva promesso di mandarmele a

ho guardata con attenzione. Aveva i soliti occhi così

come chi, in fondo, aveva preveduto l’inciampo. Ha

dagli occhi, soprattutto: Consolo aveva avuto lo sguardo umido

al grande giornale conservatore aveva avuto come solo motivo

adulava, come del resto aveva fatto dieci anni prima

con ostinata curiosità. Gioia aveva capelli rossi, di un

e gli ha sorriso: aveva denti piccoli, stretti; nel

poco fa quando Consolo aveva acceso la sigaretta, la

esame esigente e meticoloso, aveva rivolto gli occhi a

di Budda. Consolo, che aveva intanto portato a termine

sulla ragione che mi aveva fatto scattare a quel

mentre quella di Baba aveva un tono basso, grave

averti incontrato. Rosario mi aveva parlato di te, ero

il sentimento che l’aveva preceduto e seguito. Questo

a suo tempo mi aveva fatto amare e sposare

ricordato che Baba stessa aveva paragonato l’esperienza che

che, quattordicenne, Cora le aveva fatto fare, a quella

campi nazisti e mi aveva detto che certe cose

la mano di Cora aveva ancora una volta cambiato

secondo mestiere. Esattamente come aveva fatto sei anni prima

avvezza alle mie stravaganze, aveva risposto con franchezza, anche

sempre, la Cora che aveva preso per mano Baba

Baba quattordicenne e l’aveva portata alla sua casa

una vita reale che aveva i caratteri ineffabili dell

alla stessa mano che aveva dipinto il cartellone dell

era sentita meglio e aveva preferito non mangiare a

aperto; forse Baba vi aveva preso il soprabito e

letto uno che mi aveva fatto un’impressione particolare

La nave che l’aveva avvistata, si era accostata

ma la Maria Celeste aveva continuato ad andare alla

della nave: la ciurma aveva anch’essa interrotto le

niente, e chi mangiava aveva lasciato il boccone sulla

e chi rammendava non aveva finito di estrarre l

l’incendio che vi aveva appiccato Alessandro durante un

del cielo: l’incendio aveva consumato i soffitti di

con la paglia e aveva risparmiato soltanto queste cornici

sulla multiforme corruzione che aveva preceduto e provocato la

presentata in sartoria e aveva trovato la porta socchiusa

breve, che la ragazza aveva trovato Baba nella camera

di una donna che aveva frequentato la casa di

ipotesi avanzata dal giornale) aveva applicato la legge del

sua moglie; e quindi aveva ucciso tanto Baba che

pareva, prima di morire aveva avuto un rapporto sessuale

assassino, secondo il giornale, aveva prolungato l’agonia con

nella stanza dall’assassino, aveva scoperto il cadavere della

Nel laboratorio, l’assassino aveva sollevato il corpo di

di Cora e l’aveva adagiato sul grande tavolo

un coltello molto affilato aveva staccato la testa dal

pomo d’Adamo; quindi aveva trascinato il cadavere senza

stanza e lì l’aveva messo a sedere in

al manichino, l’assassino aveva voluto sfogare un impulso

lavoranti, la sera prima, aveva steso ad asciugare dopo

di fronte alla tazza, aveva scorto le calze appese

alla finestra e allora aveva alzato la mano, ne

alzato la mano, ne aveva staccata una e l

staccata una e l’aveva messa in tasca. Quindi

sul letto. L’assassino aveva costretto Baba a mettersi

su di lei, l’aveva posseduta, e poi, subito

faccia contro il guanciale, aveva cavato di tasca la

tasca la calza, l’aveva passata alla svelta intorno

peso del proprio corpo, aveva alternato le strette e

messa in scena vendicativa, aveva preso la testa per

sporchi di sangue. Qui aveva posato provvisoriamente ma non

le mani e forse aveva anche cercato di lavarsi

queste abluzioni, l’assassino aveva rivolto la sua attenzione

solita volontà di sfregio, aveva premuto il bottone dello

nella sala del laboratorio, aveva aperto l’armadio e

fra le altre cianfrusaglie, aveva trovato una scatola alta

stoffa. L’assassino l’aveva vuotata in terra, vi

vuotata in terra, vi aveva messo la testa di

testa di Cora, l’aveva legata con un nastro

la ruffiana che gli aveva corrotto la moglie. Beninteso

e perché il delitto aveva quei determinati caratteri. Ho

così Cora che l’aveva favorito, come Baba che

come Baba che l’aveva subito. Altro che marito

di soggiorno a Roma aveva davvero una conclusione oppure

che ciò che mi aveva svegliato erano i passi

madre appunto perché non aveva alcun motivo di amarla

a testa bassa e aveva davanti a sé un

Baba, che fino allora aveva tenuto gli occhi bassi

di Baba, quello che aveva già fatto anni prima

convinto che Baba ti aveva riconosciuto?” ¶ “Perché nel momento

averti visto?” ¶ “Suppongo che aveva le mie stesse ragioni

a Cora che l’aveva messa in vendita e

quegli anni che ti aveva veduto nello specchio e

nello specchio e ti aveva riconosciuto: la Baba che

la Baba che ti aveva veduto nello specchio era

era alzata dal letto, aveva camminato fino alla porta

e che il medico aveva fatto una diagnosi di

pure che il medico aveva dato a Cora da

una piccola utilitaria nera. Aveva appena echeggiato nel silenzio

scheggia di legno. Cora aveva creduto nel nulla, aveva

aveva creduto nel nulla, aveva rappresentato il nulla, aveva

aveva rappresentato il nulla, aveva favorito il nulla. Adesso

del mondo che lei aveva rifiutato e insidiato. ¶ Così

pendio. Dallo spiazzo si aveva una vista immensa e

a suo tempo mi aveva detto con le parole

Cora perché Cora l’aveva fatta morire e poi

mi trovavo me l’aveva impedito. Ma a questo

romanzo bell’è pronto, aveva come protagonista non già

organizzando e alla fine aveva prevalso. ¶ A questo punto

a suo tempo mi aveva fatto vergognare di essere