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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, 1934

concordanze di «aveva»

nautoretestoannoconcordanza
1
1934
chi diceva «bella» ne aveva un’altra nel cuore
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1934
caricanti e delle bestie aveva desto; e levatosi, fece
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1934
Contrariamente alla sorella, Carolina aveva conservata intatta la sua
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1934
che li possa stroncare. Aveva i capelli castagni con
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1934
parecchi anni e ne aveva uno di meno solamente
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1934
in una via secondaria, aveva la casa le sue
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1934
esistenza sobria e laboriosa, aveva acquistato prima la casa
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1934
in tre riprese, vi aveva costruito a fianco il
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1934
del vecchio fattore che aveva avuto quell’unico figliolo
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1934
d’ogni mondano piacere, aveva avuto l’ambizione, e
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1934
principio in chi ne aveva esercitata sempre: frivolo, spensierato
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1934
ultimi tempi della vita aveva saputo misurare la forza
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1934
mite e sottomessa che aveva menato una vita di
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1934
fanciullezza come la sorella aveva dimostrato le attitudini per
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1934
cucitura della biancheria, essa aveva dimostrato quelle per la
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1934
che fino dall’adolescenza aveva studiato con eccezionale talento
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1934
di quel turbamento l’aveva osservata benevolmente. ¶ Certi incontri
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1934
Teresa in quei giorni aveva smarrito la calma conquistata
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1934
svenuta. Soffriva di fantasticherie, aveva perduto il sonno, l
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1934
la leggerezza che Carolina aveva saputo dare all’Ostia
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1934
che con grande maraviglia aveva ascoltato quanto la sorella
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1934
quindici anni, la quale aveva vissuto il dramma alla
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1934
e, quasi, bella; non aveva conosciuto il focolare domestico
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1934
dell’esistenza familiare. Non aveva imparato nessun lavoro praticamente
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1934
gelosia e diffidenza. ¶ Giselda aveva vent’anni ed era
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1934
cattivo soggetto che già aveva dato pessime prove, dissoluto
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1934
lavorare con serietà, che aveva condotto sempre un’esistenza
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1934
del loro padre, che aveva avuto per tanto tempo
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1934
lotte e sofferenze lo aveva abbandonato alla sua sorte
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1934
dal matrimonio che le aveva data una felicità di
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1934
che per venti anni aveva rappresentato la spensieratezza e
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1934
dalla faccia sfiorita, vizza, aveva perduto ogni grazia e
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1934
col diritto che le aveva dato un tempo la
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1934
aperti (notizia che non aveva recato un intimo piacere
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1934
ella, sbagliando i conti, aveva creduto di far suo
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1934
quello che l’infelice aveva dovuto sopportare prima di
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1934
nessuna ragione, proprio come aveva fatto sempre da fanciulla
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1934
molti denti, sorrideva sempre. Aveva pochi capelli e grigi
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1934
nel cuore. ¶ Anche Niobe aveva una storia fuor del
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1934
dell’uomo turpe che aveva abusato di una creatura
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1934
giacché il contado, che aveva prodigato alla quindicenne carità
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1934
creatura semplice, goffa, miserabile, aveva sortito da natura una
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1934
due regine. E chi aveva un bambino in collo
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1934
al tempo suo ella aveva lasciato correre anche troppo
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1934
dell’anima che nulla aveva in comune con le
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1934
distrazione assoluta che le aveva fatte rimanere zitelle, spostandone
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1934
nemmeno il diavolo le aveva volute; di esse e
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1934
un altro ancora che aveva impiantato con molta fortuna
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1934
emigrato in America vi aveva fatto i milioni a
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1934
aspettatala una sera l’aveva acciuffata malamente e in
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1934
volgere di tante domeniche, aveva portato le cose fino
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1934
che il giovane prescelto aveva un difetto gravissimo, uno
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1934
senso la popolazione ne aveva sussurrato e riso con
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1934
facile sapere, ma non aveva la più vaga attinenza
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1934
Carolina, anche se lo aveva conosciuto come tutti gli
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1934
per esse, che non aveva nulla di reale. ¶ Chi
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1934
splendori della vita cittadina, aveva disprezzato fino da fanciullo
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1934
responsabilità al lavoro che aveva assorbito ogni altra possibilità
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1934
lei non poteva occuparsene, aveva troppo da fare; mentre
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1934
Giselda, d’altra parte, aveva un carattere impossibile e
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1934
il vecchio fattore, quando aveva intrapreso a costruire due
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1934
la sua casa padronale aveva certo pensato, come chiunque
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1934
altro che disprezzabile; ma aveva pensato insieme a un
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1934
depositi oscuri ch’egli aveva fatto costruire accortamente e
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1934
per concimare la terra, aveva dovuto approfittare delle occasioni
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1934
acconciature. Ma quando Fellino aveva fatto già quello che
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1934
doveva fare. ¶ Il contadino aveva il proprio ingresso in
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1934
quello dei contadini non aveva nulla da spartire, quasi
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1934
altare. E Carolina, che aveva spremuto il proprio ingegno
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1934
per tutto il tempo aveva parlato, aveva cantato e
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1934
il tempo aveva parlato, aveva cantato e giuocato, aveva
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1934
aveva cantato e giuocato, aveva pianto, aveva riso con
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1934
e giuocato, aveva pianto, aveva riso con lui tenendolo
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1934
qualche cosa che nulla aveva a che fare con
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1934
correvano ad incontrarle. ¶ Carolina aveva sempre perduto qualche cosa
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1934
la forza che le aveva sostenute fin lì le
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1934
acqua nella quale Niobe aveva versato poche gocce di
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1934
proprie forme: ella non aveva preferenze né di corpo
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1934
portato male con lei aveva dichiarato guerra al genere
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1934
in momenti di avversità, aveva sei anni meno di
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1934
aprire gli occhi non aveva visto una culla di
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1934
qualità di aggiuntatora. Non aveva coltivato aspirazioni per la
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1934
per la propria persona, aveva sposato un manovale delle
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1934
Ma questa sorella che aveva voluto prendere così poco
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1934
a persone che non aveva mai viste? Cosa ammissibile
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1934
tutto nero che le aveva portate ad una stanza
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1934
la natura soltanto che aveva studiato bene. In modo
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1934
senso misterioso che l’aveva fatta turbare abbracciando il
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1934
sola persona che non aveva mai voluto pesare sopra
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1934
grandi dolori sono muti», aveva insinuato taluno saggiamente; e
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1934
taluno saggiamente; e altri aveva concluso con voce da
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1934
che a quell’atto aveva smesso di ridere, incominciò
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1934
simpatia verso di essi, aveva colto al volo l
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1934
di stima; per cui aveva offerto a Remo, e
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1934
piega prendessero le cose aveva insinuato alcuni saggi consigli
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1934
con lei quando ne aveva dato pieno motivo, e
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1934
bello e vestito bene, aveva lasciato delle strizzatine croniche
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1934
la serietà del portamento, aveva già un aspetto troppo
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1934
superiore? ¶ Giselda, che non aveva aperto la bocca durante
100
1934
tovagliolo sopra la tavola, aveva risposto autoritaria che le
101
1934
grinta dura. Carolina non aveva fatto che ribadire la
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1934
che nessuna delle sorelle aveva voluto prendere dopo la
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1934
un’atmosfera di stupore. Aveva la finestra che guardava
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1934
che il bravo fattore aveva fatto costruire per le
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1934
secchio supplementare, non ne aveva abbastanza, e gli rimaneva
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1934
e sotto dal paese, aveva incontrati i due torrenti
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1934
del casamento; quando non aveva essa stessa la più
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1934
tragico e inaspettato, nessuno aveva potuto pensare al suo
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1934
elementare inferiore, ma che aveva frequentato a malapena la
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1934
grande importanza che nulla aveva in comune con le
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1934
più in su: ne aveva ventinove precisamente. Una servina
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1934
e preparata per lei ¶ Aveva due o tre anni
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1934
meno importante già gli aveva elargito, alla sfuggita e
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1934
a Dante, e non aveva la più piccola affinità
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1934
impiegato delle poste e aveva trascorso l’infanzia e
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1934
Mensola e Santa Maria; aveva iniziato la carriera come
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1934
la paura. Teresa invece aveva fatto i passi necessari
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1934
di spaccar la pentola aveva dato all’aria il
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1934
bene lo slancio, le aveva vergato una tale stangata
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1934
l’ispettore.» ¶ Remo non aveva aperto bocca e si
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1934
Questo curioso ragazzo, che aveva saputo comprendere e senza
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1934
camicie e le mutandine, aveva già capito un’altra
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1934
lo so…» ¶ La direttrice aveva sentito parlare delle loro
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1934
modestia. Il lavoro le aveva distolte da tutto, conclusero
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1934
da tutto, conclusero, e aveva fatto perdere anche la
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1934
sulla via Settignanese, ella aveva ben poco da aggiungere
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1934
quale sentivi bene che aveva in mano le guide
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1934
che quel crudo le aveva risparmiato con la sua
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1934
la licenza elementare, ma aveva frequentato appena la terza
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1934
pure avendo fondato Roma aveva ucciso il fratello: bisognava
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1934
ch’egli era, allora aveva capito l’articolo, ora
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1934
elefante. ¶ Lo scorso Ottobre aveva dato la licenza elementare
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1934
alcuni anni prima l’aveva data ad un vecchio
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1934
esame orale la direttrice aveva il suo piano prestabilito
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1934
successo strepitoso. Il bravuomo aveva seguito la carrozza che
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1934
tornava di onore grandissimo. Aveva perduto il fidanzato nel
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1934
lenti dal giacchetto le aveva inforcate: voleva veder bene
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1934
Ma lui, oramai, non aveva paura di quei morsi
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1934
E Remo, offrendoglielo, non aveva per nulla l’aria
140
1934
che cosa non le aveva fatto piacere, la Tonina
141
1934
pranzo. L’astuta Niobe aveva tirato su le calze
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1934
alla Tonina, e l’aveva ricoperta di quanto potesse
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1934
le mutande lunghe. ¶ Teresa aveva strizzato un occhio a
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1934
esserci stato perché nessuno aveva pensato mai di condurvelo
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1934
bella macchina che non aveva ancora il bollo sacramentale
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1934
poco Teresa, senza accorgersene, aveva preso il vezzo, una
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1934
a quel momento ne aveva baciati solo dei molto
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1934
un tale desiderio che aveva dovuto nascondere. Pensò anzi
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1934
una sua imponenza ugualmente. Aveva le mani tozze e
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1934
tutti i suoi coetanei aveva avuto che dire, le
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1934
avuto che dire, le aveva date a tutti e
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1934
di tutto il corpo, aveva l’aspetto del vecchio
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1934
appoggiato al muro, se aveva un fagotto glie lo
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1934
loro gioia; la povertà aveva anticipato in lui il
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1934
cattiva volontà che non aveva potuto imparare nulla, ma
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1934
La madre non lo aveva rimproverato una sola volta
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1934
proprio destino senza amarezza, aveva alzato le spalle sapendo
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1934
del meccanico che gli aveva promesso di prenderlo con
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1934
di meglio, il conte aveva anche una figlia di
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1934
quello zotico ignorante, che aveva una madre con la
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1934
alle quali il lavoro aveva preso la mano sopra
162
1934
con misterioso accanimento. Chi aveva insegnato all’uno e
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1934
così, diceva che Remo aveva l’occhio dell’uomo
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1934
era un possidente e aveva le terre in questa
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1934
occupava di terre, che aveva impianti agricoli con allevamenti
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1934
sul nipote che non aveva voglia di studiare, quindi
167
1934
Cherubina che da giovane aveva fatto la modista, e
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1934
giorno idillico e memorabile aveva mangiato per tre, col
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1934
gote. La signora Cherubina aveva raccontato aneddoti e barzellette
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1934
signora Cherubina il Signore aveva fatto le fognature buone
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1934
cui l’arzilla vecchietta aveva risposto che durante tutta
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1934
durante tutta la gioventù aveva sofferto di male allo
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1934
sapendo che il figliolo aveva trovato della brava e
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1934
sangue; di sanguigno non aveva che la bocca: vermiglia
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1934
a vedere, la cosa aveva assunto proporzioni più vaste
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1934
casa una sola persona aveva potuto sorprendere e ammirare
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1934
di qualunque stagione; Niobe aveva trovato entrando, la mattina
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1934
fantasia di donna che aveva un passato molto criticabile
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1934
nipote davanti a loro aveva mantenuto sempre un contegno
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1934
specialmente i pantaloni. Dacché aveva preso a odiare il
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1934
costretta a maneggiarli li aveva gualciti, stiracchiati, sbertucciati in
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1934
come il Signore lo aveva creato, impassibile, senza un
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1934
quella vista cui non aveva potuto sottrarsi, si allontanava
184
1934
quali anche in pigiama aveva mantenuto un contegno da
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1934
si sa come mai aveva servito di esempio alla
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1934
alle vergini zie, e aveva fatto perdere ad esse
187
1934
di sé. E quando aveva perduto la battaglia capitava
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1934
di arrivare. Remo non aveva bisogno di parlare, né
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1934
dei venti, che non aveva voluto piegarsi a studiare
190
1934
dimostrandolo apertamente. Allorquando diciottenne aveva chiesto alle zie, ma
191
1934
nelle quali il giovinetto aveva incominciato piano piano ad
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1934
con chi? Chi lo aveva visto? Con Palle, sempre
193
1934
ora per lei non aveva la più piccola importanza
194
1934
Dio e nel figliolo aveva un’unica fede. Giudicava
195
1934
furie venivano le domande: aveva mangiato? Sì. Remo aveva
196
1934
aveva mangiato? Sì. Remo aveva sempre mangiato. Tale risposta
197
1934
ordine perfetto nel proprio. ¶ Aveva mangiato e aveva voglia
198
1934
proprio. ¶ Aveva mangiato e aveva voglia di andare a
199
1934
frittata con quante uova aveva potuto racimolare. E non
200
1934
un po’ alla volta aveva fatto conoscere i suoi
201
1934
azzurre leggerissime, tenendole spiegate aveva detto appartenere a una
202
1934
era inginocchiato e le aveva volute baciare devotamente. E
203
1934
e anche per esse aveva tutta una graduatoria che
204
1934
Maria una sola persona aveva saputo resistervi: Giselda. Fino
205
1934
Fino dal suo ingresso aveva guardato l’ospite con
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1934
riscontro alla propria voce, aveva taciuto covando un acuto
207
1934
fin dal primo giorno aveva guardata quella terza zia
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1934
le altre. Essa lo aveva respinto subito, egli invece
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1934
respinto subito, egli invece aveva seguitato ad osservarla per
210
1934
tenendo per sé. Talora aveva trovato eco nel vicinato
211
1934
e disprezzo che Remo aveva preso con lei, nulla
212
1934
il contado non ne aveva mai vantato né poteva
213
1934
per quanto inesperta non aveva una brutta voce, sapeva
214
1934
ogni dove”. Certo, sicuro, aveva ragione, non c’era
215
1934
senti, Palle; via, Palle…”, aveva per lui un calore
216
1934
nella voce come non aveva per nessuno; e la
217
1934
posizione di contrarietà. Remo aveva preso a dire: “vieni
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1934
a quell’intervento che aveva trasformato la loro mensa
219
1934
atto di violenza li aveva fatti conoscere, e le
220
1934
di portamento signorile, Palle aveva un fisico insignificante e
221
1934
possibile. E Palle non aveva uno sguardo invidioso per
222
1934
dare, ma per dare aveva bisogno di una regola
223
1934
la madre. Il puro aveva bisogno dell’esperto per
224
1934
la dominava perfettamente, ma aveva compreso senza indugio che
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1934
tattica speciale che non aveva nulla a che fare
226
1934
la propria nazionalità, le aveva prese tutte: era figlia
227
1934
della Società delle Nazioni. Aveva potuto sfuggire alla bufera
228
1934
al suo scoppiare. Ella aveva a quel tempo una
229
1934
sulla medesima via. Lo aveva sorpreso più volte accidentato
230
1934
sempre crescente della contessa: aveva da fare, doveva recarsi
231
1934
resistenza; tirava di scherma, aveva in casa una piscina
232
1934
chaleur” e che ella aveva trovato in Toscana una
233
1934
una materia “formidable”. Vi aveva trovato l’uomo, addirittura
234
1934
un argomento importante. Egli aveva compiuto oramai i ventidue
235
1934
a una sistemazione concreta, aveva in vista delle possibilità
236
1934
sarà sempre». ¶ Remo, che aveva colto il punto esatto
237
1934
nel quale la zia aveva varcato il ponte, le
238
1934
Remo non rispondeva e aveva tutta l’aria di
239
1934
vero significato di entrambe, aveva smesso gradatamente di ridere
240
1934
di cuore.» ¶ La contessa aveva capito ogni cosa o
241
1934
tre, una cosa che aveva sempre saputo, e non
242
1934
riuscì, il fiato le aveva fatto nodo dentro la
243
1934
disgraziate!» ¶ La bella macchina aveva cambiato molte cose a
244
1934
Remo, nella sua ascesa, aveva fatto con quella un
245
1934
gonfie da scoppiare. ¶ Teresa aveva la forza di sedersi
246
1934
fossero le donne che aveva insieme lo salutavano ridendo
247
1934
giorni di quando Carolina aveva trasfuso il proprio sangue
248
1934
sogni. Il suo corpo aveva una plastica incantevole. “Povere
249
1934
ortolano, un poveruomo che aveva in affitto un pezzetto
250
1934
e anche il giardiniere, aveva impiantato delle piccole serre
251
1934
simile. Nessuno del contado aveva potuto accorgersi che i
252
1934
all’amore: nessuno li aveva sorpresi insieme. E quel
253
1934
lavorare dalle zie, Remo aveva dimostrato per lei un
254
1934
al rispetto ch’egli aveva di sé e della
255
1934
al posto medesimo dove aveva seduto la ragazza, intorno
256
1934
e che, in fondo, aveva mancato in faccia a
257
1934
Bisogna rilevare che Remo aveva messo in tale espressione
258
1934
Santa Maria, giovanissimo, non aveva più di venticinque anni
259
1934
Missionario, missionario, quello!” una aveva esclamato vedendolo per la
260
1934
per la prima volta, aveva risposto in tono supplichevole
261
1934
collere la cui violenza aveva l’unico scopo di
262
1934
Carolina che ancora non aveva fatto sentire la propria
263
1934
la donna tanto coraggiosa aveva perduto anche lei il
264
1934
Non appena la donna aveva detto: “vado”, e chiesto
265
1934
in trent’anni non aveva mai detto di avere
266
1934
dare di quello che aveva dentro, un tesoro di
267
1934
dava di quelli che aveva fuori: era carica d
268
1934
il giovanotto in parola aveva rilevato una bottega di
269
1934
due mesi prima l’aveva abbandonata sette giorni per
270
1934
egli rispose esattamente come aveva risposto alla contessa sportiva
271
1934
contessa sportiva quando gli aveva chiesto se avesse trovato
272
1934
o scene vivaci, Remo aveva mantenuto un aspetto sereno
273
1934
il suo tetto, che aveva occupato tanto miseramente la
274
1934
Quante volte, da bambina, aveva pesato sopra la casa
275
1934
stanza. ¶ Carolina, che non aveva mai distolto gli occhi
276
1934
gracchiava. La sua voce aveva perduta l’umanità, né
277
1934
averle rinchiuse lì. Ella aveva lasciato fare, non aveva
278
1934
aveva lasciato fare, non aveva opposto il suo potere
279
1934
un malessere puerile. Non aveva preso parte attiva all
280
1934
sereno e calmo, sorridente, aveva acceso una sigaretta, si
281
1934
rassegnato per la stanza, aveva tutta l’aria di
282
1934
l’occhio, ma non aveva la forza di sorridere
283
1934
Questa volta il giovane aveva oltrepassato tutte le misure
284
1934
che l’abisso le aveva inghiottite con l’ultimo
285
1934
qualità di serva le aveva tradite, le aveva vendute
286
1934
le aveva tradite, le aveva vendute. Ora che il
287
1934
maggior male”. Non ne aveva il coraggio. Si sentiva
288
1934
il pranzo, a rigovernare; aveva i cocci da lavare
289
1934
l’acqua nel paiolo aveva smesso di bollire da
290
1934
le lacrime: “Giselda! Niobe!”. Aveva agito come quella donna
291
1934
estorsione abominevole. Giselda non aveva risposto per l’odio
292
1934
verso tutti, ed ella aveva fatto finta di non
293
1934
alle scale, ma non aveva il coraggio di salire
294
1934
venuto altrimenti, anzi, certo. Aveva pensato meglio che era
295
1934
sentimento assai diverso; certo, aveva fatto per diminuire l
296
1934
guai. Bastavano quelli che aveva provocato fin lì, incominciava
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l’ora di smettere, aveva incominciato ad accorgersene e
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Zi’ Tè, Zi’ Cà…». Aveva nella voce la consueta
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hai sete?» ¶ Palle, che aveva eseguito la sua manovra
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prodigiosa chiarezza che ci aveva veduto sempre, e che
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insieme. ¶ Peggy ¶ Remo non aveva mai scritto a lungo
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mai scritto a lungo, aveva mandato solo delle cartoline
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vista troppo bene. Tutto aveva un valore riconosciuto, meno
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ne ammiravano l’illustrazione. ¶ Aveva trovato da lavorare, da
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lavorare, da sistemarsi, finalmente? Aveva delle buone speranze, povero
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lungo era perché non aveva molto di consolante da
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una dispensa, nulla le aveva ferite così profondamente quanto
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signorine americane. Quando Remo aveva portato a Santa Maria
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e la cucina, non aveva provocato tanto scompiglio come
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capiva che Remo non aveva tempo da perdere. ¶ «Americana
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della sua fidanzata, né aveva fatto nulla per sapere
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di sapere altro, non aveva bisogno di fare calcoli
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dei gatti nell’oscurità: aveva tutta l’aria di
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incominciato a viaggiare quando aveva diciotto anni, conosce tutto
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amo, s’intende». Non aveva mai riso tanto forte
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intera. Quella parola: “amore”, aveva un significato così diverso
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certo… Ah! Ah!». Non aveva mai riso tanto forte
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la signorina che Remo aveva scelto per moglie, o
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e la cui persona aveva rappresentato lo spettacolo più
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se l’uomo che aveva preteso tanto, mostrato tanta
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una bagascia, ora che aveva finito quelli delle zie
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gente che non appartiene. Aveva voglia di dire che
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In verità Peggy non aveva cessato un istante di
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bravo e intelligente, che aveva col proprio lavoro e
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Firenze. ¶ Remo, che già aveva parlato col parroco, rispose
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momento preciso: “tac!” l’aveva fatta sparire. ¶ Come dicemmo
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quei paraggi nessuno ne aveva visto mai uno simile
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anche fuori classe. ¶ Remo aveva ragione quando diceva che
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la banda. Il parroco aveva aperto la porticina dell
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agli screanzati quello che aveva risposto alla sorella per
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E per meglio convincerla aveva aggiunto: “e queste muffettole
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stonature, una sola persona aveva saputo mantenersi irreprensibile. Remo
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figura a pieno, non aveva un attimo di goffaggine
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scandalo, una sola persona aveva saputo mantenere un contegno
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sicura dignità, una sola aveva potuto abbandonarsi al proprio
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che il giovane le aveva saputo dare con la
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che il fidanzato le aveva fatto imparare per la
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fra tre spose, né aveva l’aria che fossero
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La forza che le aveva sostenute fin lì le
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sostenute fin lì le aveva abbandonate nel sedersi a
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incapace di sostenerlo. Nessuno aveva parlato di lui, nulla
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per tanto tempo gli aveva elargito la sorte. Quel
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l’ultimo appiglio le aveva abbandonate. Anche Palle partiva
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Jim…”. ¶ Anche stavolta Remo aveva salvata la situazione: nessuno
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velocità fuori legge. ¶ Remo aveva salvato la situazione, e
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prendere una cosa che aveva dimenticato; quale? Eppure non
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dieci minuti esatti, come aveva detto a Palle corso
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quella stanza che lo aveva ospitato per dieci anni
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di più”. E forse aveva ragione. ¶ E le due
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a Mensola che ci aveva messo la prima ipoteca
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sozzo furfante rimasto ignoto, aveva avuto la sfrontatezza di
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povera Niobe, una mattina, aveva dovuto lavare bene bene
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basso, umiliata ed offesa, aveva borbottato a se stessa
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fino all’ultimo. ¶ Giselda aveva fatto varie corse a
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uso domestico da cui aveva ricavato poche lire. ¶ Ora
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una cosa che mi aveva lasciata molto male, dico
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che il bel diciottenne aveva portato in casa con
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l’automobile, che si aveva paura se la facesse
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da sbagliare.» ¶ «Ma lui aveva capito subito che era
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quelle lenzuolacce casalinghe, non aveva mica bisogno di grattarsi
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da Viareggio me le aveva mandate.» ¶ «Ah, sí, anche
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istantanee, e qualcheduna ne aveva mandata anche a Niobe
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Niobe, o glie l’aveva regalata direttamente. Ma mentre
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fino all’esaurimento, Niobe aveva celato le sue. Ella
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gli stava tanto bene. Aveva dietro, per isfondo, il
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come il Signore lo aveva creato; io non lo
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bisogna riconoscere che lo aveva creato proprio bene, và
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come da tempo non aveva provato. ¶ Sempre di più
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stato di benessere le aveva sprofondate nell’indigenza assoluta
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con tanta disinvoltura le aveva ridotte in simile arnese
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sua voce. ¶ La montagna aveva partorito il topo. Quel
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ciuco!» ¶ Veramente lo stupore aveva tanto mai allungate quelle
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pregno, Carolina, che non aveva smesso di fissare la
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casa di Bucce, che aveva il podere quasi al
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Teresa, che un tempo aveva saputo trattare con arte
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Carolina aggiunse che Niobe aveva ragione, e che dalle