Guido Da Verona, L'amore che torna, 1908

il mal di capo; aveva la bocca troppo rossa

feci di nuovo, poichè aveva taciuto. Mi fissò gli

gloriosa e gioiosa che aveva dispensato il vizio come

E mi piacque, perchè aveva la bocca tinta di

altro v'era, che aveva per maggiore intento quello

serrata. Già due volte aveva cercato di avvicinarla per

Sapeva tutto di me; aveva letti alcuni miei libri

respiro troppo frequente, ed aveva in sè una similitudine

nel mezzo della fronte aveva una piccola ruga e

e la signorina gli aveva detto di mostrarlo a

Il lungo pianto le aveva devastata la faccia. ¶ - Mi

di piccole gemme liquide, aveva in sè qualcosa di

siccome beveva troppo caffè, aveva una sua chicchera più

la zia per abitudine aveva imparato a dire anche

fiabe! Del resto mi aveva un giorno incontrato per

mediatore di grosso bestiame; aveva la bocca ignobile, sempre

poltrona che Pietro Capponi aveva sgombrata pochi minuti prima

provvedere per lei?» Mi aveva dunque ingannato nell'affermarmi

silenziosa notte, Elena mi aveva raccontato la storia della

raramente nel castello, ed aveva per la moglie una

un profondo rimorso, anzi aveva per lei una specie

a quel tempo, non aveva che sedici anni, e

Elena. ¶ Innamoratissimo della madre, aveva tentato per lungo tempo

la divertisse, un fiore. Aveva una bella fronte pallida

fama, - rapidamente poich'egli aveva dinnanzi a sè una

sorriso... ¶ - Mamma, mamma mia!... - aveva ella gridato, cadendo sul

suo patrimonio, ch'ella aveva ridotto al nulla per

poichè il tutore le aveva trovato un posto d

il gran desiderio che aveva ella stessa di morire

un grande smarrimento; non aveva mai creduto ch'egli

rispondere, perchè di lui aveva una incomprensibile paura. ¶ Era

gesti compassati ed autorevoli; aveva i baffi castanei, rudi

di Massimo Gorki: glieli aveva dati un professore paralitico

come quegli ex-uomini, aveva un passato di luce

chiamava Miller; forse non aveva più di venticinque anni

amico Mathias, del quale aveva ora migliori notizie. Non

l'anno prima lo aveva reso noto, ed anzi

anzi, nei giornali parigini, aveva letti grandi elogi su

in quei giorni non aveva denaro e non voleva

l'Hohenfels, al quale aveva scritto di quando in

quell'uomo del quale aveva sempre avuta una irragionevole

l'ammirava, eppure le aveva detto: ¶ - Tutto quello che

servire. ¶ Ma ella naturalmente aveva rifiutato, commossa dalla sua

d'un discorso, le aveva domandato: ¶ - E tu, non

no, signora Gräfe, - le aveva risposto Elena, chinando gli

padrona di casa le aveva dato sùbito del tu

usava tante cortesie? Non aveva ella compreso che l

cavalli. Certo ella non aveva che una parola a

Elena meno sovente, perchè aveva un'altra Elena, più

vita moriva. ¶ L'Hohenfels aveva presa l'abitudine di

Una sera, ch'egli aveva pranzato in casa della

e bianchissimi. ¶ - Sapete, - le aveva detto un giorno, parlandole

era possibile offendersi, perchè aveva sempre una trovata spiritosa

che l'Hohenfels le aveva dato incarico di condurla

andrò via di fatti... ¶ Aveva pochissime lezioni a quel

addietro, egli pure le aveva scritto, ma senza ottener

di quell'uomo, che aveva per lei un sentimento

contro Mathias, che l'aveva costretta, pur senza chiederlo

Berlino fu triste. ¶ Mathias aveva il presentimento di non

nel segno profondo che aveva in mezzo ai sopraccigli

ai sopraccigli. ¶ Egli le aveva portato un mazzo di

cappello, i pizzi che aveva intorno ai polsi, e

di donna ch'egli aveva dipinto, ch'egli aveva

aveva dipinto, ch'egli aveva amato, per tanti anni

una cosa cui non aveva pensato ancora nella sua

nondimeno ridere! ¶ La baronessa aveva ora presa l'abitudine

una lettera, ch'egli aveva scritta per lei negli

gran ritratto che le aveva dipinto Mathias alla parete

eran fini ed attraenti, aveva nella sua maschia bellezza

mesi, per faccende che aveva laggiù. ¶ Ella non conosceva

lettera di Fabio mi aveva irritato assai. Gli risposi

calma dell'abitatrice non aveva potuto sfogliarlo più.... ¶ Così

di lei. ¶ Elena veramente aveva compiuto il miracolo di

troppo intellettuale. ¶ - Oh, ne aveva molti altri... però moltissimi

nastri delle biancherie che aveva preparate sul letto. Portava

ramo d'edera che aveva strappato camminando. ¶ - Sì! - esclamai

vermiglie, che al sommo aveva una grande foglia di

sua pecora lanosa, che aveva tra le corna un

un lascito di cortigiana aveva elargito al popolo di

lei stesso me ne aveva parlato... che il signor

quasi del tutto brillo, aveva le guance rosse, il

grande sogno. Me ne aveva parlato le prime volte

con munificenza incalcolabile, mi aveva dato in possesso i

in quel feudo che aveva la sua storia scritta

mia naturale pigrizia, che aveva, come sola forza, una

della scuola, e mi aveva così ben descritte le

che tempo addietro mi aveva molto divertito ed incuriosito

senza nulla conoscere profondamente, aveva percorso il mondo intero

profonda esperienza ch'egli aveva dell'uomo e delle

ardente menestrello meridionale che aveva un suo particolar modo

il d'Hermòs, che aveva un sì gran numero

ormai ch'ella mi aveva mentito dalla prima all

la storia che mi aveva tessuta non poteva essere

la storia che mi aveva narrata! Ella aveva la

mi aveva narrata! Ella aveva la manìa di conservare

mi lasciò comprendere che aveva distrutte le lettere durante

ed il sorriso attraente. Aveva i capelli di quel

la mano, osservai che aveva una mano piccolissima, ben

quella del povero pastore, aveva invece - poichè la donna

è grande, com'egli aveva detto, e non ci

forse nella sua mente aveva già immaginato un ripiego

contro l'impossibilità! ¶ Egli aveva sorriso di queste mie

prenderle per due sorelle. Aveva un po' quel tipo

e giocava con noncuranza, aveva esclamato vedendoci: ¶ - Oh, finalmente

dalle sopracciglia troppo lontane. Aveva un profilo dolcissimo, come

tutto il denaro che aveva dinanzi e me lo

bianco della cipria che aveva su la scollatura. ¶ Una

più piccina. ¶ Colui che aveva la mano guardò Yvonne

disse lentamente quegli che aveva la mano, aprendo le

braccia dietro il capo. Aveva le maniche trasparenti, corte

guardavano, grandi e fermi. Aveva in sè una forza

mobili di uno studiolo aveva in sè qualcosa di

mi piaci! mi piaci! ¶ Aveva negli occhi profondi una

del Bosco. Entrambi si aveva in mente, oltre che

spesso il giuoco mi aveva dal nulla procacciato guadagni

un gioielliere, il quale aveva nella vetrina un anello

un giorno Elena, passando, aveva tanto ammirato. Entrai, me

mi fece alcun rimprovero. Aveva in dito l'anello

grazia? ¶ - Petronius arbiter elegantiarum aveva meno tradizione, ma più

Il mio delicato maestro aveva l'abilità somma di

difficile, questa fortuna, ecco, aveva provveduto a spingerti sottomano

e qualche speculazione mi aveva nuovamente procacciati lauti guadagni

ultima possibilità, la quale aveva un nome, un nome

il mio calcolo non aveva nemmeno questa rettitudine, poichè

che un giorno mi aveva sedotto con la sua

di molti altri, poichè aveva una intelligenza profonda e

second'atto. ¶ Clara lo aveva disposto così ed era

la donna che mi aveva tanto appartenuto, la sola

con un sorriso che aveva paura di sè. ¶ - Puoi

una venditrice di fiori. Aveva la sua cesta piena

La seguii senza rispondere; aveva già fatti portare i

ebbri, che l'amore aveva resi esperti, mentre guardavo

di casa. Clara ci aveva seguiti, ma non osava

ben forte; vidi che aveva gli occhi pieni di

una specie d'insensibilità. Aveva sollevato il velo a

il profumo che mi aveva profuso nell'anima questo

il mio fasto mi aveva data una effimera gloria

dell'albergo nel quale aveva dimorato Elena durante il

insensibilità. ¶ La vita le aveva insegnato a celarsi, ma

nascere, le parole che aveva dette, rimanevano belle. Nella

parte di me stesso aveva continuamente soffocato la mia

vestendomi, venne Ludovico, ed aveva gli occhi umidi nel

uomo d'abitudini mattiniere; aveva preso il bagno da

temerità cessava, l'ascensione aveva una vertiginosa caduta. ¶ Ero

famiglia, che mia madre aveva gelosamente custodito. L'amministratore

vendita che l'amministratore aveva intavolata con l'ambizioso

della sua donna che aveva l'altr'anno avuta

La figlia di Lazzaro aveva messa nei vasi una

profusione di fiori ed aveva preparato il gran letto

quel matrimonio d'Edoarda aveva interamente scomposto l'ordine

quei giorni appunto ell'aveva scritto da Ginevra al

all'albergo dal quale aveva scritto mi risposero ch

dello stesso nome, poichè aveva lasciata la sua casa

dire. ¶ - Ebbene dilla ora. ¶ Aveva su le labbra un

Non tardò a ridiscendere; aveva il mantello aperto e

vettura. Tutto il giorno aveva nevicato; in quel momento

si era mossa, non aveva detta una parola. Io

ne sono lusingata. - E aveva, nel ridere, una provocazione

Questa bellissima Claudia, che aveva il nome ed il

morbidamente le ricadeva indietro. Aveva cambiata pettinatura; non portava

vestita di nero, che aveva un'orchidea di brillanti

larghi drappeggi. ¶ Edoarda mi aveva certo notato e pareva

quelle frivole galanterie che aveva, sin dal primo giorno

per Edoarda, ch'egli aveva nutrito nell'anima silenziosamente

adorata senza mai dirglielo, aveva saputo compiere la più

Ora, da qualche anno, aveva lasciato l'esercito; non

campagna. ¶ Il Capuano lo aveva sempre avversato, prima e

una frase del Capuano. ¶ Aveva in addietro appartenuto al

intervalli; dopo il matrimonio aveva lasciato il gioco e

anello; Edoarda me lo aveva regalato, non so più

cravatte ch'ella mi aveva comperate, perchè a quel

sarebbe andata. Anzi egli aveva l'incarico di fissare

nascostamente. Nel manicotto, semiappassiti39, aveva i mughetti comperati la

pensai a quella che aveva inaridito il mio cuore

gialla durante un viaggio. Aveva due figlie cordialmente brutte

don Antonino Feretra, ci aveva dato convegno per le

una fastidiosa inabilitazione, m'aveva dovuto cedere sul prezzo

miei tempi ella non aveva mai preso parte ad

rimasta indietro; il Sannìzzaro aveva di molto rallentata l

un cappello a fiori. Aveva una grossa catena d

vecchio cane. Egli le aveva fatte le medesime scene

quasi ogni giorno, egli aveva potuto studiare, più sopra

un fratello, e che aveva sopportato quel matrimonio con

anima pura ch'egli aveva collocata al di sopra

una ¶ maestria veramente ammirevole; aveva trovato vari modi per

la stessa che ci aveva servito di pretesto la

della Vergine Addolorata, che aveva tutto il seno aperto

traforate, le scarpine bianche. Aveva le maniche della camicetta

sua padronanza era sorprendente; aveva detto ella stessa all

come un ebano polito. ¶ Aveva un gesto suo, fin

la catene che vi aveva deposti confusamente. Nella penombra

ingombravano tutto il guanciale; aveva il ventre polito come

l'anello che mi aveva dato. Ma ella, sollevatasi

importa, rispondi: che occhi aveva? ¶ - Scuri. ¶ - Allora ti piaceva

raccolse nel viso affaticato; aveva i seni erti, la

perdo tempo. ¶ Ludovico mi aveva tutto apparecchiato, e mi

d'Hermòs, che non aveva compreso bene, mi prese

fegato per tenergli testa. Aveva saltato splendidamente fino allora

poche ore innanzi, mi aveva prodigate le carezze più

a far qualcosa? ¶ Egli aveva due biglietti fra i

per un naturale istinto, aveva indovinato il mio cuore

indovinato il mio cuore, aveva compreso che anima ero