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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Sgorlon, La conchiglia di Anataj, 1983

concordanze di «aveva»

nautoretestoannoconcordanza
1
1983
il fiume col disgelo aveva scavato un po’ le
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1983
ma il cuore l’aveva lasciato a Mosca, e
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1983
sentire che ogni giorno aveva la sua giusta misura
4
1983
costruzione. Lo spettro che aveva spaventato le mie notti
5
1983
dell’ingegnere che l’aveva ideato e disegnato. Ci
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1983
cui fotografia sul giornale aveva suscitato l’entusiasmo di
7
1983
attenti alla ferrovia che aveva voluta? Perché non veniva
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1983
fosse verificato ciò che aveva sentito dire tante volte
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1983
Secondo Marco, ciò che aveva origine dall’Imperatore era
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1983
era essa che ci aveva generati. Non sapevamo alimentare
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1983
mongoli, che finora nessuno aveva notato in modi spiccati
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1983
ne volle più sapere. Aveva superato il periodo di
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1983
ritirare la domanda. Non aveva fatto nessun passo concreto
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1983
non era più niente. Aveva perduto il suo peso
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1983
efficacia su di lui. Aveva la tendenza a lasciarsi
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1983
taiga gli davano fastidio. Aveva sentito raccontare per esempio
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1983
suo territorio, e li aveva dilaniati a cornate e
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1983
pensiero che il sarma aveva il micidiale potere di
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1983
impressionante frequenza. Un sisma aveva fatto sprofondare nel lago
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1983
a dargli sicurezza. Lui aveva nelle ossa ancora il
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1983
terrore del terremoto, che aveva distrutto il suo paese
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1983
ricevuto un salario arretrato, aveva invitato due individui a
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1983
Arrigo burroni di meraviglia, aveva anzi una sua logica
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1983
migliaia di carri, e aveva cominciato a esserne sazia
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1983
di grande esperienza, che aveva impiantato segherie in molti
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1983
che il legno non aveva segreti per lui. ¶ Il
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1983
mille che il lavoro aveva implicate. ¶ Arrivavano anche dai
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1983
senza fine. Un’alluvione aveva spazzato via un ponte
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1983
paludoso, qualcosa di misterioso aveva appiccato il fuoco alla
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1983
di profeta inascoltato che aveva scaldato le vene del
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1983
povero vecchio, il quale aveva trovato la sua crociata
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1983
lebbra della corruzione che aveva conquistato le città e
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1983
entrata nel cantiere, ne aveva preso possesso, e che
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1983
fosse, sentii che qualcosa aveva oscurato anche la mia
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1983
noi, come quella che aveva coperto il sole, e
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1983
il sole, e ci aveva cacciato a spintoni dentro
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1983
taiga urlante e gelata aveva indossato nel giro di
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1983
di labirinto, quello che aveva trattenuto Arrigo dal venire
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1983
lunga e ispida, che aveva l’apparenza di essere
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1983
si capisse bene perché, aveva esplosioni intrattenibili di ilarità
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1983
tenerezza per Marco che aveva l’età per potermi
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1983
sempre daccapo, e non aveva un termine e un
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1983
arrivo dei treni ci aveva perduti. La mia vita
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1983
il mendicante assoluto, che aveva perduto tutto lungo le
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1983
di una normalità che aveva perduto, per qualche ora
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1983
si era mai visto. Aveva già il letto assegnato
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1983
sentito figlio, che mi aveva generato e mi avrebbe
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1983
che durante due primavere aveva aiutato a raccogliere il
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1983
primitiva e selvatica, ci aveva preso in simpatia, e
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1983
epoca in cui Bastiano aveva fatto il fornaciaio in
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1983
mano anche chi non aveva rapporti con Ajdym, e
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1983
villaggio. Persino il pope aveva cessato di esprimere giudizi
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1983
alla quale prima non aveva diritto. ¶ Appena finita la
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1983
Marco era un uomo. Aveva mostrato di esserlo anche
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1983
anche il fiato, e aveva dato prova di non
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1983
temere nemmeno i lupi. Aveva cominciato a chiedermi in
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1983
predoni. Era lui che aveva riferito spesso, anni prima
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1983
era lui stesso che aveva diffuso la sconfortante notizia
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1983
cose, e in più aveva un suo modo di
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1983
Grichuck, il bambino che aveva sognato il cerbiatto. La
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1983
amica per farsi consolare. Aveva il viso affitto di
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1983
le raccontava quante ne aveva buscate lei, vent’anni
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1983
cagnesco con l’altra, aveva ripreso la propria strada
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1983
che spaccava la legna. Aveva novant’anni e ancora
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1983
tal forest, e che aveva perduto in modi strani
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1983
quella il vecchio rientrò. Aveva addosso odore di stalla
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1983
sollevare. La tribù, che aveva sempre avuto scarsa inclinazione
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1983
in quel tempo l’aveva abbandonata del tutto, ed
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1983
antica maledizione, che l’aveva trasformata in modi uniformi
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1983
in gola, che non aveva avuto la forza né
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1983
era venuta meno. ¶ Anataj aveva trovato Ajdym nella steppa
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1983
pulsare del cuore. ¶ Così aveva cominciato a vivere con
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1983
che però il tempo aveva reso perfettamente naturale, come
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1983
naturale, perché lui non aveva mai trovato nulla da
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1983
faceva. Lei Baltim lo aveva ancora davanti agli occhi
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1983
sopra se stessa, lo aveva fatto sul ragazzo della
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1983
consumata delle leggi che aveva appreso da ragazzo dagli
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1983
la rapina che lui aveva esercitato per tanti anni
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1983
era una scelta che aveva sopra di sé l
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1983
era stabilito al villaggio, aveva cominciato a diffondersi la
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1983
persino il suo russo aveva inflessioni particolari. Era Misajl
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1983
fine della giornata Misajl aveva ucciso ventisette zibellini e
83
1983
e che anch’esso aveva qualcosa di memorabile. ¶ Quando
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1983
viveva tal forest, e aveva imparato il russo con
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1983
sua gente, quelli che aveva prima, perché anche Allah
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1983
a un popolo che aveva infinita pazienza, e non
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1983
ricorrevano a lei. Chi aveva bisogno di avere in
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1983
lei, perché sapeva che aveva la casa fornita di
89
1983
ben di Dio, e aveva tutta la pazienza nell
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1983
di casa sua. Chi aveva il marito ubriacone, chi
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1983
marito ubriacone, chi l’aveva troppo svelto di mano
92
1983
cose. ¶ Per le pelli aveva una cura particolare. Le
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1983
giorno con fiducia. Non aveva fretta. Intanto si lasciava
94
1983
la vista. Ma lei aveva soldi per levarsi ogni
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1983
prati, della steppa. Lei aveva sempre sentito, fin da
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1983
sosta. ¶ L’inverno non aveva fatto troppi guai nel
97
1983
le carte che Arrigo aveva sapientemente portato dal villaggio
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1983
inverno precoce della Siberia aveva fermato i lavori, ci
99
1983
di essere uomini soli aveva sviluppato le nostre doti
100
1983
Ma ognuno di noi aveva stampato sul viso il
101
1983
che si potesse immaginare, aveva tuttavia l’aria di
102
1983
della taiga. Falalej le aveva raccontate a Marco, quando
103
1983
raccontava che la terra aveva inventato la taiga perché
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1983
la sua strada. ¶ Marco aveva la mente piena di
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1983
Appunto perché, sotto sotto, aveva il timore di perdersi
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1983
Era fiero e coraggioso. Aveva il gusto di sfidare
107
1983
Anataj non rispose subito. Aveva bisogno di tempo per
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1983
entusiasmo. In ogni cosa aveva una sua misura e
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1983
taiga come quello che aveva sentito nella spirale di
110
1983
quell’idea. Da tempo aveva cominciato a sognare la
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1983
del cacciatore, anche se aveva sparato pochissime volte, e
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1983
luoghi il vento l’aveva accumulata. Marco parlava forte
113
1983
come l’animale, che aveva la fuga come unico
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1983
come unico progetto. Marco aveva anche lui un solo
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1983
sollevato. Diventò più allegro. Aveva intuito l’immenso desiderio
116
1983
simile al suo, e aveva provato per la volpe
117
1983
medesimo risultato. L’uomo aveva un viso abbronzato, gli
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1983
da sempre, di cui aveva intravisto l’esistenza ascoltando
119
1983
almeno al fiume. ¶ Marco aveva ancora la faccia accesa
120
1983
a stare con noi) aveva un’aria troppo domestica
121
1983
bagliori del ricordo che aveva seppellito due uomini, o
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1983
nella stufa. Ogni tanto aveva il guizzo di un
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1983
per entrare e minacciarla. Aveva addosso tante lane, il
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1983
della guerra lontanissima che aveva ucciso il suo primo
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1983
e una notte intieri aveva continuato a ripetere «no
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1983
quante di esse non aveva sentito parlare dalla gente
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1983
turchi. Invece ciò che aveva visto veramente in Lituania
128
1983
nella sua mente. Non aveva la minima idea di
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1983
la strega che lo aveva catturato e tenuto prigioniero
130
1983
una città. Kirkovsk non aveva un destino. ¶ «Ma la
131
1983
forza nel manicomio perché aveva osato predicare contro il
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1983
tipo di follia l’aveva presa, per cui si
133
1983
possibilità di averli quando aveva cessato di scrivere alla
134
1983
la ferrovia in costruzione aveva funzionato su di lui
135
1983
Vanka il luparo. Egli aveva infatti una misteriosa signoria
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1983
uno spavento, se sapessi…» ¶ Aveva paura per esempio che
137
1983
un groviglio di contraddizioni. Aveva paura di uscire e
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1983
di un fiume. Katja aveva armi potenti per invischiarlo
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1983
lui un’emozione nuvolosa. Aveva bisogno di lasciar sbrigliare
140
1983
stati tagliati. Da bambino aveva visto dei campi di
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1983
girasoli, e non li aveva più dimenticati. ¶ Anche quando
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1983
e ghiacciata che mi aveva condotto per molti mesi
143
1983
come, chissà a chi, aveva espresso il desiderio di
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1983
già squadrati, ogni isba aveva la sua riserva, e
145
1983
tempo in cui non aveva visitatori. Negli oggetti di
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1983
un giovane zoppicante, che aveva la faccia spaventata dell
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1983
nostra familiarità perché ci aveva, per così dire, pesati
148
1983
pesati e valutati. Ci aveva guardato nel profondo degli
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1983
curiosità pericolose. Perciò ci aveva fatto entrare cordialmente dentro
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1983
una guglia. Anataj l’aveva avuta da un mongolo
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1983
Ma il mongolo l’aveva avuta da un tibetano
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1983
tibetano, a cui l’aveva regalata un indiano, perché
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1983
un indiano, perché gli aveva insegnato a distinguere un
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1983
dunque una conchiglia che aveva una storia. Nessuno dei
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1983
proprietari, tranne il primo, aveva mai veduto il mare
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1983
invisibili e poi, quando aveva cominciato a mostrarsi, era
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1983
arrivava persino a sorridere. Aveva però sempre l’aria
158
1983
della Russia. Marco non aveva dubbi. Il giovane piovuto
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1983
ancora nei villaggi. Ghircik aveva fatto fulminee apparizioni da
160
1983
giustizieri. La sua scimitarra aveva brillato alla luce degli
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1983
gente dei villaggi lo aveva considerato uno strumento della
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1983
loro era finita. Lui aveva deciso di tentare la
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1983
lo avrebbe sbranato. Tuttavia aveva fatto la sua scelta
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1983
un coltello. Nella taiga aveva visto di tutto, persino
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1983
cosce.» ¶ Nella sua fuga aveva incontrato parecchi villaggi, e
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1983
si era rifugiato e aveva trovato delle vecchie donne
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1983
facile, e ormai non aveva più paura. Io stavo
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1983
un simile pensiero mi aveva attraversato per un secondo
169
1983
mille catene. Sì, Silvestro aveva forse ragione… ¶ Una sera
170
1983
dire più niente non aveva la minima importanza, perché
171
1983
Neppure su quello che aveva fatto c’era un
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1983
barca, nel Bajkal, e aveva dato vela al vento
173
1983
dopo di allora nessuno aveva più visto Ghircik, e
174
1983
giovane ribelle la cosa aveva dato subito i suoi
175
1983
che provavano perché l’aveva sentito lei stessa, all
176
1983
in cui Anataj l’aveva trovata nella steppa, sfinita
177
1983
piaghe che anche lei aveva provato, così come aveva
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1983
aveva provato, così come aveva bisogno di avere gente
179
1983
una certa età, che aveva già cominciato il lungo
180
1983
istintiva di esistere, che aveva accompagnato ogni mio passo
181
1983
di me. Nessuno mi aveva affidato un incarico, ma
182
1983
stessa delle cose mi aveva collocato in una posizione
183
1983
di una caserma. ¶ Bastiano aveva fatto scuola. A forza
184
1983
era? Un cacciatore che aveva sparato a un animale
185
1983
suo destino rovesciato gli aveva messo di fronte, per
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1983
una malattia, e non aveva quasi voglia di parlare
187
1983
ministri e generali cui aveva rivolto le sue suppliche
188
1983
e della fatica, che aveva nel fondo il sogno
189
1983
o meno dirette, ognuno aveva cominciato a dubitare degli
190
1983
o un abete, l’aveva stipata di provviste e
191
1983
stipata di provviste e aveva cominciato ad abbandonarsi a
192
1983
sempre qualcuno che ne aveva scoperto la tana vuota
193
1983
come tarli. ¶ Arrigo non aveva mai visto una grande
194
1983
soltanto le cose che aveva sotto il naso, che
195
1983
imbattersi nel pensiero che aveva consumato la vita quasi
196
1983
quasi tutta tal forest. Aveva cominciato a quindici anni
197
1983
forse senza ritorno, perché aveva fatto tanta strada per
198
1983
Bastiano, eppure la Siberia aveva anche per lui i
199
1983
Era l’oro siberiano. Aveva tanto sentito parlare di
200
1983
sabbie. Nessuno di noi aveva sviluppato in sé la
201
1983
senso e della saggezza aveva potuto tenerli lontani da
202
1983
lontano, di cui nessuno aveva mai saputo il nome
203
1983
senza provviste? Nessuno l’aveva mai saputo, e nessuno
204
1983
dei paesi vicini, esso aveva ricominciato a gettare i
205
1983
non esistono. La taiga aveva cominciato a sbavare dentro
206
1983
pericolosa, anche la taiga aveva cominciato a tessere la
207
1983
come tutti i compagni, aveva ricevuto ordini tassativi da
208
1983
suo scrupolo. Non li aveva discussi e non si
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1983
eseguirli, così come Bastiano aveva fatto interminabili marce sotto
210
1983
Dio. Egli non ci aveva seguito fin lì. Era
211
1983
quindi anche il nostro, aveva il proprio Dio, che
212
1983
smaltire. In tal modo aveva la scusa di star
213
1983
erano gli arnesi che aveva usato per tutta la
214
1983
di ditate di colla. Aveva sempre attorno a sé
215
1983
sulla breccia, e non aveva nessuna intenzione di abbandonare
216
1983
ricordavo il vento che aveva gettato il velo della
217
1983
Più volte il Bajkal aveva inghiottito carrozze, cavalli e
218
1983
e da pesca che aveva costruito in tanti decenni
219
1983
del Bajkal. Nel villaggio aveva un solo vero amico
220
1983
di follia, perché non aveva mai voluto farsi contadino
221
1983
voluto farsi contadino. Non aveva mai voluto saperne di
222
1983
la sua isba, mi aveva dato il suo assenso
223
1983
anni era la norma. Aveva sopraccigli grandissimi e cespugliosi
224
1983
guerra. La tribù gli aveva fatto molte feste. Aveva
225
1983
aveva fatto molte feste. Aveva combattuto contro il francese
226
1983
anni, o forse li aveva già superati. Pareva indifferente
227
1983
lettere che sua moglie aveva dettato al parroco del
228
1983
e informe, dove non aveva senso neppure introdurre una
229
1983
ecco il punto, Bastiano aveva paura di dimenticarlo. Non
230
1983
Non voleva che accadesse. Aveva timore di abituarsi alla
231
1983
mano il chignon che aveva imparato a farsi sulla
232
1983
per il viso, Ajdym aveva qualcosa delle bambole. Aveva
233
1983
aveva qualcosa delle bambole. Aveva forme armoniose, ma piuttosto
234
1983
recente. In realtà lei aveva una certa inclinazione al
235
1983
qui la Russia le aveva fatto da maestra, perché
236
1983
o che lei stessa aveva acquistato da Eroska perché
237
1983
da Anataj, che l’aveva costruita da pochi anni
238
1983
alcuni boscaioli del villaggio. Aveva tutto doppio, tranne il
239
1983
negligenti e assonnati, Ajdym aveva qualcosa della donna appena
240
1983
comunque orientali. ¶ Nelle stanze aveva tappeti di lane colorate
241
1983
quella di Gurka, che aveva lavorato per decenni in
242
1983
vecchio orso, che gli aveva devastato l’apiario, ed
243
1983
Falalej, il ragazzo cieco, aveva questa impressione riguardo a
244
1983
uno straniero come Silvestro aveva preso il suo posto
245
1983
nello stesso tempo, ne aveva paura e desiderava liberarsi
246
1983
gavette e le posate» aveva detto Bastiano. E davvero
247
1983
la liberassero dal tormento. Aveva infatti il fuoco di
248
1983
il treno non l’aveva mai visto, ma ne
249
1983
mai visto, ma ne aveva sentito parlare. Sapeva che
250
1983
mondo. Sì, padre Nichanor aveva ragione da vendere… ¶ «E
251
1983
perché il pope non aveva voluto cedergli la chiesa
252
1983
e il pulpito, e aveva fatto il suo discorso
253
1983
nessuno a Kirkovsk l’aveva dimenticato. Si diceva però
254
1983
fu una scoperta che aveva sapore d’amaro. Non
255
1983
mondo, anche la ferrovia aveva due volti, uno lieto
256
1983
la parlava bene, e aveva partecipato ai lavori fin
257
1983
l’avvio. ¶ Diceva che «aveva fatto la campagna» della
258
1983
di finire in Russia, aveva lavorato in altri luoghi
259
1983
il mento lentamente, e aveva lo sguardo nel vuoto
260
1983
volta, il tempo gliela aveva cancellata dal ricordo. Dopo
261
1983
avesse mai vista. Lui aveva quella maledizione, che non
262
1983
nelle lettere era brusca, aveva sempre sciocchezze da rimproverargli
263
1983
da lontano, finché lui aveva smesso di scriverle del
264
1983
forse soltanto perché non aveva avuto fortuna. A cinque
265
1983
Katja, con cui non aveva nessun legame di sangue
266
1983
Tribù dispersa di cui aveva sentito raccontare la leggenda
267
1983
guarivano la cecità. Glielo aveva raccontato Anataj, che era
268
1983
che anche in Friuli aveva sentito parlare di guaritori
269
1983
zibellini o volpi grigie. Aveva infatti l’anima del
270
1983
impresario, un italiano che aveva anche un po’ di
271
1983
in teoria. Nessuno li aveva mai visti al cantiere
272
1983
il nostro ingegnere, che aveva alle sue dipendenze più
273
1983
prendere consiglio. Anche Arrigo aveva cominciato a farlo, perché
274
1983
gravitare lontano, anche perché aveva il suo lavoro in
275
1983
sua madre, che gli aveva raccomandato di stare vicino
276
1983
a Bastiano. Solo che aveva scambiato Bastiano con me
277
1983
Lo starosta ce l’aveva in casa sua, e
278
1983
solenne del suo destino. Aveva cominciato a prudergli nello
279
1983
sua indagine affannosa. Li aveva lasciati su un tronco
280
1983
scheggia di cedro li aveva nascosti. Marco si mise
281
1983
sue predilezioni. Al villaggio aveva fatto lega con Ajdym
282
1983
in un posto diverso aveva preso fuoco per una
283
1983
donna. Il diavolo gli aveva preparato regolarmente quella trappola
284
1983
acuto della sua personalità. ¶ Aveva combattuto un certo numero
285
1983
non cedere, e le aveva perse tutte. Cominciava anzi
286
1983
fatto diversi mestieri, lui aveva fatto sempre e soltanto
287
1983
e soltanto il boscaiolo. Aveva passato tutta la vita
288
1983
sbagliava di un niente. Aveva lavorato da segàz in
289
1983
di cose che mi aveva condotto da loro. Bastiano
290
1983
a un certo punto, aveva smesso completamente di dare
291
1983
Bassa Baviera. Una volta aveva ricevuto un violento colpo
292
1983
friulano anche lui, perché aveva osato rispondergli malamente. Il
293
1983
rispondergli malamente. Il ragazzo aveva preso a sputar sangue
294
1983
qualsiasi cosa. Ogni momento aveva coscienza di trovarsi tal
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di essa non mi aveva abbandonato del tutto neppure
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quella materia. Anche lui aveva raccolto voci e notizie
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completo della situazione. Marco aveva ragione, cercavano altri operai
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a Marco, ma soprattutto aveva una ripugnanza feroce a
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parlava del freddo siberiano, aveva come uno sfondo di
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era venuto in Russia. Aveva il viso di chi
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Baviera, dove lui stesso aveva lavorato da ragazzo, e
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volta il sorvegliante tedesco aveva svegliato i ragazzi, che
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luce della notte lo aveva tirato nell’inganno. Ma
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anni qualcuno che ci aveva gridato in lingue diverse
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per tutta la vita aveva ricevuto ordini, e sempre
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ricevuto ordini, e sempre aveva obbedito senza fiatare. ¶ Sul
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stato sotto la naia. Aveva viaggiato un giorno intiero
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di una fucilata che aveva tirata nella notte per
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dal fatto che non aveva mai sentito parlare Bastiano
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sue frasi in russo, aveva subito fatto lega con
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uso. Ognuno di essi aveva tante cose da raccontare
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fatto che li riguardassero aveva il potere di attirarmi
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stata una piena che aveva allagato una pianura vastissima
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più nella Siberia. Ognuno aveva il ricordo di villaggi
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sottile. Sapevo che non aveva mai contato niente per
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che ognuno di coloro aveva una catena che gli
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mongoli, e ciò mi aveva fornito testimonianza che ero
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ferrovia giungeva fin dove aveva trasportato noi, e poi
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che un terribile incendio aveva distrutto soltanto pochi anni
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ma quel sentimento non aveva un vero rapporto con
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diminuito, il tempo lo aveva logorato. ¶ Ci fermammo a
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che il taràntas non aveva molleggio. Attraverso i finestrini
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di Bastiano, che adesso aveva l’aspetto di un
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vodka, e la voce aveva qualcosa di lamentoso e
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la faccia, e non aveva quasi più il coraggio
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di lana con cui aveva dormito, e le bretelle
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del disagio profondo che aveva preso possesso di noi
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infossati e luccicanti. Non aveva nessuno dei tratti delle
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Katja rientrò subito perché aveva visto sul sentiero una
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come non ci fosse. Aveva un gran bisogno di
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spesa. Mi raccontò che aveva avuto due mariti, prima
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notte. Quando tacque, finalmente, aveva il viso disfatto di
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alla forca. Lei lo aveva seguito fin dove le
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dentro il suo rifiuto, aveva attraversato migliaia di verste
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cucciolo di orso. Katja aveva finito per dirgli di
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per dirgli di sì. Aveva avuto con lui degli
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della mia corporeità, che aveva recuperato totalmente la propria
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mi tratteneva. Varvara mi aveva lasciato appena avevo cominciato
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e la mia figura aveva il potere di calamitarmi
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oggetto di bronzo che aveva da una parte la
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ancora un ragazzo, ne aveva preso lo stampo da
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suo amico, e ne aveva coniate una quantità. Voltandomi
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una possibilità spaventante, che aveva larghissimi modi di diventare
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Il direttore di Irina aveva lavorato per qualche tempo
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di quella sfinge che aveva cominciato a muoversi quando
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istinto oscuro che mi aveva fatto ruzzolare da un
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più senza volto che aveva generato la disgrazia di
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ci divideva perché Irina aveva un’infantile paura della
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Anche Kostja, diventato uomo, aveva lasciato la sorella, il
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il padre, la zia, aveva fatto scelte oscure e
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e la Siberia l’aveva ingoiato. «No, no. Se
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la parola pacata, che aveva sempre avuto grandi poteri
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dell’uomo che Irina aveva avuto prima di me
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me, e che l’aveva abbandonata. Non era il
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che il mio predecessore aveva provocati con la sua
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un certo Francesco, che aveva familiarità con le pietre
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ad un certo punto aveva cominciato ad usare di
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la natura delle cose. Aveva preso a leggere libri
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stesso. Ma poi qualcuno aveva scritto delle lettere anonime
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il prete del paese aveva scritto la storia, non
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altissimo del falco, che aveva il nido sulle montagne
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quella paura ce l’aveva anche prima. I suoi
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della professione paterna lei aveva avuto domestichezza con i
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treni fin da bambina. Aveva persino fatto un certo
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speranze che in essa aveva riposte. Per essa era
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consideravano come una mascotte. Aveva la faccia larga e
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perché l’Imperatore l’aveva costantemente nei suoi pensieri
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notte, perché ogni momento aveva presente ciò che accadeva
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qualche villa della Crimea. Aveva diecine di ville e
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sua grandezza. ¶ Nell’Imperatore aveva una fiducia totale. S
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operaio del cantiere gli aveva scritto una supplica perché
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Anche il secondo operaio aveva scritto una supplica allo
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figura di segreti. Ognuno aveva una sua piccola odissea
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dell’ufficio imposte. Ognuno aveva dentro di sé un
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fosse una parentela che aveva le sue radici in
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velo che lui non aveva alcuna fretta di scoprire
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il callo. Anzi, non aveva nessuna voglia di farlo
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nessuna voglia di farlo. Aveva un’ombrosa posizione di
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a riposo. La zia aveva congedato, almeno provvisoriamente, il
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andamento della casa. Irina aveva un volto disteso e
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quartiere, che la levatrice aveva chiamato vicino a sé
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che ricominciava sempre daccapo. Aveva ripreso corpo la mia
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più forte di me aveva spazzato via alle mie
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insieme, perché mentre Irina aveva perduto tutto, io avevo
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Marco, invece, che non aveva i nostri ritegni di
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stato possibile, anche quando aveva abbandonato la steppa, ed
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che la città l’aveva conosciuta. Disse che una
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una sorta di apparizione. Aveva guardato le cupole d
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nebbia si era diradata. Aveva visto grandi edifici di
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ubriaco, perché prima non aveva mai visto una città
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contadini. Lo zar Nicola aveva emanato delle leggi per
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dei soldi che non aveva occasione di spendere, se
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e furti che non aveva mai commessi, e lui
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commessi, e lui non aveva neanche fiatato, perché conosceva
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un sogno astruso che aveva consolato le sue infinite
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le cose, mentre lui aveva creduto che esse sarebbero
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presso uno di essi aveva sepolto un pugno di
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Ajdym i cavalli che aveva posseduto con tenerezza e
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ultimo Kadbar, quello che aveva nella stalla, era solo
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ormai lontanissima, in cui aveva fatto il fuorilegge? O
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era stato nella taiga aveva colpito una volpe grigia
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la caccia, così come aveva abbandonato tante altre cose
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era una falsa impressione. Aveva lasciato perdere i ricordi
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perdere i ricordi. Li aveva abbandonati non per mancanza
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vecchi, e lui li aveva lasciati andare al loro
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a ricavarne granché. Non aveva più né caldo, né
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il villaggio, dove qualcuno aveva rotto il ghiaccio per
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ad ascoltarne i rumori. Aveva un orecchio finissimo e
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la causa che l’aveva provocato. ¶ «Non sarebbe possibile
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Mi sono rassegnato.» ¶ Falalej aveva soprattutto bisogno di parlare
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ragazzo strano e solitario. Aveva bisogno di creare un
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le ultime che Anataj aveva cacciato, e certo nella
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tutte le notizie che aveva raccolto passando attraverso i
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villaggi e le città. Aveva una quantità di cose
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era molta, ma Eroska aveva un temperamento da commediante
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fino a Nerčinsk e aveva visto come la città
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fascino malefico del metallo. Aveva visto nascere case da
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piacere, circoli di giocatori; aveva visto svilupparsi la fortuna
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gran prezzo. Ma poi aveva visto anche il declino
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le città della Siberia. Aveva fatto il conducente di
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diligenze e di taràntas, aveva conosciuto gente di ogni
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Katja, con la quale aveva sempre commerci da concludere
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Eroska. Per lui Eroska aveva addosso gli odori e
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seguire il suo ritmo. Aveva il viso in fiamme
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non lo contenevano più. Aveva preso qualcosa di sgraziato
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di un gallo cedrone. Aveva la tendenza a rintanarsi
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cantone riparato e solitario. Aveva cominciato a sentirsi turbato
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lontana. Da quando l’aveva in casa l’aveva
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aveva in casa l’aveva considerato sempre come un
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processo lento con cui aveva capito il piacere che
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smania primaverile che li aveva penetrati e li dominava
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Levka il mendicante, che aveva indossato gli abiti abbandonati
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Ma era durato poco. Aveva cominciato a fuggire attraverso
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e un grande cacciatore. Aveva rovinato e strappato i
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dell’immaginazione. Anataj gli aveva parlato dell’oppio e
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suoi effetti, e gli aveva anche detto che si
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di suo padre non aveva mai saputo niente, anche
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di sua madre non aveva fatto che seguire delle
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cosa imponente, immensa, come aveva pensato. ¶ Stava sempre con
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quella della terra che aveva creato il bosco per
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capace di ogni impresa. Aveva attraversato a nuoto un
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nuoto un fiume gelido, aveva passato a cavallo un
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i loro calcoli. Ghircik aveva nove vite, come le
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sarebbe un sollievo…» ¶ Adesso aveva l’età buona per
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piccolo popolo, che non aveva confini di lingua, né
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come una vaporiera. ¶ Silvestro aveva una fretta ansiosa che
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i cui ponti lui aveva lavorato? Lui aveva scalpellato
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lui aveva lavorato? Lui aveva scalpellato pietre per i
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Su tutti quei fiumi aveva lavorato per costruire ponti
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ed operai. ¶ Pensando che aveva perduto anche i grandi
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sentiva impoverito e degradato. Aveva orecchie di lepre per
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fosse mai finita, perché aveva la natura delle opere
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uccelli notturni. ¶ Ma Silvestro aveva maturato anche altre idee
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Pensai che forse Silvestro aveva deciso di restare al
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continuava senza sosta. Non aveva né rese né pause
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cane alla luna. Non aveva riposo neanche in casa
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le cose più vituperose. Aveva stregato persino Falalej, che
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lontano.» ¶ In questo punto aveva ragione. Silvestro fiutava a
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distanza tutto ciò che aveva l’aria di essere
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immensa trappola che lo aveva catturato. Si sentiva imprigionato
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dai fiumi. Ogni cosa aveva agito su di lui
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la Siberia ormai gli aveva tagliato le ali e
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sorte. ¶ Ma il lavoro aveva creato una base di
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signore degli eserciti che aveva unito le tribù dei
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alla ferrovia. ¶ Il lavoro aveva finito per abbattere il
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un ponte malcostruito non aveva resistito a una piena
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ferrovia. ¶ Ma tutto ciò aveva la contropartita nel fatto
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da tante cause, e aveva in sé una vitalità
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stava maturando. La ferrovia aveva ormai un’anima propria
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fasciava e ci riscaldava. Aveva il potere di creare
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almeno duecento arscine, e aveva dodici arcate. ¶ Adesso non
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di Kadbar, anche se aveva ormai la sabbia eterna
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mescolato con i coristi, aveva il volto ilare e
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in acqua, che subito aveva imbavagliato le sue grida
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della madre. La zia aveva destato in lui l
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nell’età giusta non aveva potuto saziarsi. ¶ Proprio per
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la cecità. Ajdym non aveva nessuna difficoltà a immaginarseli
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a immaginarseli perché ne aveva visti anche quando viveva
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incominciava. ¶ Nessuno nel villaggio aveva alcun dubbio che se
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differenza di Anataj, non aveva perduto le speranze religiose
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in tal modo che aveva concepito un suo disegno
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nel torpore che l’aveva conquistato. Si sentiva di
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essere Anataj, come quando aveva tentato di rimettersi alla
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vissuta da un altro. ¶ Aveva la faccia che noi
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inquieto. Perché Anataj non aveva progettato il viaggio in
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ad Anataj che ci aveva ripensato e non voleva
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ciò che lui stesso aveva desiderato e progettato, da
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donne lo turbava, e aveva inteso fino in fondo
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Non disse niente perché aveva promesso, ma continuamente chiedeva
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notizia che qualcuno l’aveva visto da poco si
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svegliò all’improvviso. Non aveva più sonno, come avesse
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piccoli porti dove Gurka aveva lavorato per cinquant’anni
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dominati dai colori che aveva visto da bambino. Sognò
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felice perché il vecchio aveva preso il fucile di
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caccia. ¶ «A caccia? Non aveva smesso di andarci?» ¶ «Sì
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da solo perché, se aveva deciso di recarvisi, era
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sapeva che il vecchio aveva nove vite, come le
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della taiga che ci aveva sottratto Anataj, e chissà
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poche ore soltanto ognuno aveva ben chiarito a se
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le mie domande. Non aveva voluto stare ad aspettare