Marco Missiroli, Atti osceni in luogo privato, 2015

se qualche giorno prima aveva fatto una capatina ai

Porta Romana: l’ingegnere aveva scritto il Pasticciaccio controvoglia

controvoglia e quando lo aveva finito si sentiva poco

una devitalizzazione e che aveva trovato questo posticino dove

neve del finale le aveva fatto odiare la neve

fatto odiare la neve. Aveva setacciato tutto Malamud perché

trentacinquenne. L’astinenza mi aveva portato a picchi di

con cui Mario l’aveva etichettata. Lo sentivo, e

portarono dentro, il Centro aveva quattro classi. Entrammo in

Andavo con Anna quando aveva lezione e la aiutavo

fare una domanda, come aveva fatto l’indianino Sioux

molti senegalesi: Anna gli aveva detto che nascondevo un

accennai le conseguenze che aveva avuto sulla mia psiche

lessi Camus. Mohammed mi aveva spiegato che il mio

lei, mi annunciò che aveva il piacere di invitarmi

Passeggiavamo per la città, aveva accettato da poco che

palazzi di gelato che aveva una fifa blu di

persa quando Mario gliel’aveva comunicato. E se avessi

e l’eros ferito aveva espiato la sua fase

era stata integrata e aveva lasciato un istinto che

la pashmina al collo. Aveva l’aria simpatica, mi

calici. Mi disse che aveva parcheggiato la Golf vicino

in macchina mi avvertì: aveva detto a Mario che

e il padre l’aveva tirata su senza altre

birra, l’ossobuco e aveva un debole per la

importava se la conoscenza aveva bisogno di gradualità e

una vita perché le aveva dato la famiglia che

la famiglia che non aveva avuto. ¶ Mario restò in

Anna sua madre. L’aveva vissuta otto anni, poi

era conosciuta da pochi, aveva un prato e la

Si tolse i pantaloni. Aveva un costume intero a

mi cosparse di crema. Aveva mani leggere. Si dedicarono

sul collo, il viso. Aveva nei tenui. Sussultavo, non

che mio padre mi aveva lasciato, l’intelligenza premeditatoria

ombelico. La baciai. Adagio, aveva labbra accoglienti, le incorniciai

si inginocchiò di colpo. Aveva una bocca che non

cambiato. Il mattatoio mi aveva preparato a lei, l

anno con Mario l’aveva preparata a me. Tuo

che sua madre l’aveva trovato agonizzante sul pavimento

parco Sempione. Lorenzo l’aveva sistemato nello zaino, avvolto

a scacchi che gli aveva fatto da cuccia, e

nella terra dove Palmiro aveva scorrazzato tra bonghi e

le cazzuole che ci aveva prestato Giorgio e cominciammo

con me in Vespa. Aveva dodici anni. Lo baciai

delle nostre esistenze. Lorenzo aveva deciso di lasciare l

arbitrario, ognuno di noi aveva la certezza della sua

un po’ patetico, Libero. ¶ Aveva il viso duro, e

Glielo avevano tolto e aveva già fatto il primo

Joker sul fronte vietnamita. Aveva una memoria fotografica spiazzante

stata una scena che aveva chiuso il cerchio della

durante l’antipasto, mi aveva cercato durante l’antipasto

a casa, dissi che aveva una fidanzata incantevole. L

una fidanzata incantevole. L’aveva davvero trovata in piscina

momento in cui mi aveva colpito. Lo sforzo proteso

di domandarmi aiuto come aveva fatto in quei mesi

dell’incontro. E l’aveva sentito anche lei. La

ero a Milano, Giorgio aveva inciso il legno ventun

cena di Santo Stefano aveva lasciato il pensiero di

partenza per Parigi. Le aveva scritte sul retro di

le mie Clarks: papà aveva fatto incidere le iniziali

la bocca, quasi impercettibile, aveva un neo che le

cinema. Per Anna, Kundera aveva legato ribellione sociale e

a Emmanuel: lui, che aveva portato via mamma al

di Giovanni Soldati, che aveva poco a che vedere

il maquillage. La prima aveva una frangia con due

Lunette? Anche, e non aveva più ballato. Facemmo un

passato da Milano perché aveva anticipato la partenza per

due settimane. Ma soprattutto aveva consumato con due laureande

loro? Assolutamente sì. Le aveva soddisfatte? No di certo

vuoi. Gli chiesi se aveva usato il preservativo e

al cinema. Secondo Antoine aveva ragione mia madre: ero

stava bene e che aveva cominciato a lavorare all

intendevo per letteratura. Cash aveva una madre, Addie Bundren

di sepoltura che lei aveva indicato. Rimane il vero

la morte sul carretto. Aveva le sembianze di un

era sola. E felice. Aveva fatto pace con la

rossetto, i capelli legati. Aveva quarantaquattro anni e io

malizia e lei lo aveva sentito. ¶ – Tu as quel

al consiglio che mi aveva dato: Non fare niente

provai imbarazzo, Milano mi aveva lasciato questa brutalità. ¶ Sorrise

che la vita le aveva riservato. Poi mi baciò

più bello di sempre, aveva ripensato alla proposta indecente

tovagliolo su cui Antoine aveva scritto il numero della

diede appuntamento all’università, aveva un ufficio suo. Le

di perle di fiume. Aveva il broncio di quando

volta. La nostra storia aveva attecchito dall’imprevedibilità. E

negritudine. ¶ Le chiesi se aveva voglia di guardarmi un

le crepe che papà aveva stuccato ogni primavera e

quel nome che non aveva saputo vivere. Il tuo

scomparso. Il bollitore l’aveva messo in un angolo

era qualcuno fuori che aveva chiesto di me. ¶ Tornai

le trentuno tacche che aveva inciso in un anno

la magia che Marie aveva predetto: attraevo per una

all’idealizzazione dei ricordi. Aveva ragione: Parigi tornava come

stessa che un giorno aveva definito: maestosa. Senza accorgermene

vele. Nel frattempo lei aveva sentito Leoni, era dispiaciuto

azzurra era una meraviglia, aveva anche la sella da

e le spiegai che aveva generato la mia febbre

Romana, Lo straniero l’aveva fulminata, proseguimmo per Missori

lei. Iniziammo a spogliarci, aveva modi precisi e chirurgici

nei pantaloni e sbottonò. Aveva una pelle di porcellana

feci quello che mi aveva insegnato fin da piccolo

Marie, ed era qui. Aveva chiesto l’indirizzo di

in treno. Marie non aveva detto niente, mi aveva

aveva detto niente, mi aveva fatto segno di entrare

entrare e sedermi, poi aveva ordinato due cappuccini nel

il suo talento seduttivo. Aveva solo due giorni di

fretta che solo Parigi aveva visto, con il montgomery

stata solo materia, ora aveva la diversità che mi

senza preavviso e le aveva lasciato la busta. Era

Marie a chiederle se aveva voglia di prendere un

Pavée, Madame Marsell l’aveva ringraziata per averle telefonato

era questo che Marie aveva chiesto: ricalcare le tracce

la mia Milano l’aveva sollevata per la sua

agli amanti e che aveva a che fare con

di lei seppi che aveva una sorella, abitava in

in Borgogna. La madre aveva gestito una boulangerie per

anche Monsieur Marsell mi aveva colto in flagrante a

era Mentre morivo. L’aveva preso dalla pila, spolverato

dal segno che mi aveva detto di cercare in

Frida Khalo. Sua madre aveva scelto quel nome perché

una pacca sulle spalle, aveva lasciato a casa Palmiro

un visionario neorealista. Frida aveva raffreddato una pellicola straordinaria

pellicola straordinaria come Lunette aveva esaltato il Louxor. Ritrovai

e gentile che non aveva mai chiesto niente. Ci

E perché Marie l’aveva tranquillizzata sulle mie condizioni

imbalsamava in fisicità scomposte. Aveva nostalgia per lo sposo

d’abito non l’aveva sciolta. Si intimidì davanti

una cedrata. In compenso aveva un talento nascosto per

che a suo modo aveva dato il via alla

risparmiando squarci inutili, lui aveva fatto lo stesso con

chiamavano Gengiva perché le aveva consumate. Anche lui soffriva

pronunciava così, e l’aveva trasmesso alla fidanzata. Dissi

Mi rivelò che l’aveva colpito per come lo

a ridere, nessuno le aveva mai chiesto una cosa

a casa Marika, le aveva usato una delicatezza di

di Monsieur Marsell che aveva fatto del 25 dicembre la

raccontava che mio padre aveva cercato di farmi ereditare

ai miei dodici anni, aveva continuato a trasmettermi la

mischia, visto che Giorgio aveva organizzato un veglione a

sul tavolo su cui aveva annotato in stampatello: CI

pantaloni di taglio maschile. Aveva le braccia affusolate, non

di un biancore assoluto: aveva molto di Claudia Cardinale

finivano sul seno abbondante. Aveva l’impressione di avermi

una tecnica che mi aveva insegnato Philippe ai Deux

di Mozart che Marie aveva detto di usare in

salvia e la sella aveva accolto ragazze succinte, qualche

Lo sistemammo sulla pedana. Aveva un modo di godersi

mai. La sua mancanza aveva la forma di una

L’amica di mamma aveva giocato a bridge con

origami creato da lui. Aveva una barba da Hemingway

amica francese che mi aveva consigliato il Faulkner di

occhi pazienti di chi aveva perso troppo. Bevevano molto

l’esempio di chi aveva ripreso il volo. Era

disse, che nelle anatre aveva cercato la consolazione. Non

peperonata. L’osteria non aveva mai visto un signorino

diventare un avvocato. Leoni aveva inquinato la missione. Smisi

marito in Timberland l’aveva presa male. Fu allora

i Morti, Leoni l’aveva lasciato di ferie tranne

bordeaux che Monsieur Marsell aveva riservato alle scampagnate fuori

Leoni che lui non aveva mai aperto, le scrivanie

poltrona, quasi di spalle, aveva delle cuffie in testa

era aperta. ¶ – Cristo santo – aveva il fiatone e le

della ristrutturazione, Frida l’aveva usato come ufficio temporaneo

rintanava lì appena poteva. Aveva comprato una lampada da

con gli angeli, e aveva appeso dietro la porta

luce mattutina. Dall’archivio aveva portato una poltrona e

e due pouf. Li aveva rivestiti con dei foulard

un Buddha che le aveva regalato la madre quella

il ragazzo in Timberland aveva capito che la separazione

che l’Alloggio segreto aveva dato ad Anne. ¶ – Leoni

Era sulla poltrona e aveva tra le mani L

che quella storia l’aveva sconvolta. Dov’era una

matematico sulla percezione umana. Aveva letto di questo neuroscienziato

suo stato iniziale. Antoine aveva incrociato questa prima ricerca

Per fonderle al meglio aveva classificato le varie tipologie

ulteriore teoria privata: Antoine aveva declinato quelle elucubrazioni mentali

al fiordilatte, Lorenzo mi aveva detto che era la

in California? Nel frattempo aveva regalato ai suoi genitori

che la mia solitudine aveva sempre portato a buoni

testa. Mi raccontò come aveva perso le gambe: era

una gara ad Amalfi aveva sbagliato l’entrata in

tappa precedente alle Azzorre. Aveva deciso di tuffarsi lo

il figlio che non aveva mai avuto. Trovammo un

mentre quello di Parigi aveva il cobalto e il

me. Ci baciammo adagio. Aveva le guance che bollivano

Lunette dileguarsi, Marie mi aveva anticipato che la vera

alla domanda che mi aveva fatto Giorgio mentre asciugavamo

me sugli spalti, Lorenzo aveva scavalcato le transenne e

raccontò che il padre aveva trovato una più giovane

al bar che ci aveva rifiutati per chiedere se

rossa elaborata che però aveva un prezzo da collezionisti

Lunette entrò da me. Aveva la camicetta aperta e

Somerset Maugham che le aveva consigliato Marie. Avrei voluto

Island. Disse che lei aveva fatto quello che io

insegnante brasiliano di capoeira. Aveva un buon odore? Lei

ammettere che lui l’aveva baciata. Come baciava? Lei

troppo sottili, come l’aveva toccata? Glielo gridai e

lei disse che l’aveva toccata come fanno gli

cosce e poi le aveva slacciato due bottoni della

ricominciai. Il brasiliano le aveva affondato le mani sulle

domandai se lui l’aveva toccata tra le gambe

Lunette disse che non aveva avuto il tempo. E

E lei, lei lo aveva fatto? ¶ Si voltò dall

faire ça, piangeva e aveva il corpo attraversato da

Le tolsi le mutandine, aveva toccato il brasiliano tra

il brasiliano che l’aveva portata a casa sua

domanda, la vidi annuire. Aveva preso in bocca il

ansimò senza fiato. Lo aveva preso in bocca o

parole che lei mi aveva insegnato Con pazienza, amore

vegan shop dove Lunette aveva preso un fondotinta. ¶ – Vuoi

cucchiaino da tè. Mamma aveva un’aria impavida, e

che sua sorella non aveva dormito da me una

Scriveva senza orpelli e aveva un modo di mostrare

a trovare chi mi aveva trasmesso il sentimento dell

mio amico non l’aveva presa bene, continuò a

conosco, Lib. ¶ Mon ami aveva ragione, ero frantumato. Mi

lo stesso che ci aveva affittato l’appartamento quando

walkman che Marie mi aveva regalato prima della partenza

il rischio. Papà mi aveva avvertito e mamma mi

Pacato, nerboruto, cauto: mi aveva protetto dal primo giorno

corso in Scienze politiche. Aveva trovato un modo per

fretta. ¶ Tua ¶ M. ¶ Mi aveva mandato una cartolina con

Milano che mamma mi aveva preparato. Emmanuel mi confidò

della partenza, Marie mi aveva fatto leggere un articolo

il suo abbandono improvviso aveva portato una carenza chimica

il professor Balois mi aveva interrogato nell’ultimo esame

avvertii al parco Ravizza, aveva le sembianze di un

Un percorso che mi aveva mostrato Lorenzo qualche giorno

stare un po’ insieme. Aveva le spalle scoperte e

nel colore che mi aveva iniziato. Corsi indietro, mi

che partissi, mamma mi aveva regalato un tris di

di camicie e mi aveva fatto accorciare tre abiti

Leoni, un signore che aveva giocato a bridge con

della mia purezza. Lasciandomi aveva dissolto il mio corredo

senza riuscire ad alzarla, aveva un vestito di maglia

Si chiamava Frida Martini, aveva trentun anni ed era

mio padre. Lunette l’aveva data ad Antoine perché

prima aggrappare alla corda: aveva un fondoschiena strano. Abbondante

per come vestivo. Papà aveva uno stile che era

mio amico non mi aveva mai lasciato dalla morte

dopo che al Bac aveva infilato un bel 20/20. Tra

Café: la farfalla nera aveva ceduto alla malinconia e

si spogliò del cappotto. Aveva jeans attillati e un

la ricotta che mamma aveva imparato dai suoi parenti

passeggiavamo, la farfalla nera aveva il passo lieve e

di infelicità”. Anche papà aveva vissuto in una biblioteca

la donna delle pulizie aveva trovato il corpo. Mio

il corpo. Mio padre aveva esalato l’ultimo respiro

volta Favole al telefono aveva dettato un passaggio esistenziale

Nascimento ama nascondersi, l’aveva scritto Eraclito e il

e lei perché Emmanuel aveva un convegno a Nantes

vele e che non aveva mai visto tante galline

madre di Antoine l’aveva chiamata in merito a

assieme a Camus. Mi aveva fulminato con Il commesso

il destino dei prescelti. Aveva una semplicità che commuoveva

e poi in strada, aveva una lingua vorace e

scapole e sui fianchi. Aveva una carne dura e

un gioco di prestigio. Aveva tette più colme di

solito copione. Però adesso aveva una strategia sicura presa

che cercavo. Lei le aveva trovate ed era pronta

approdo all’autenticità. L’aveva scritto una donna che

scontrammo, per me Simenon aveva una narrativa del giallo

dal basso, a lungo. Aveva questi occhi grandi che

limitare i danni. ¶ Mamma aveva intravisto Lunette al funerale

di papà e l’aveva battezzata secondo la sua

un’onice del Madagascar. Aveva continuato a chiamarla così

animava un trauma. Ma aveva una qualità che non

stato presente. Lui mi aveva aiutato a rimettere a

per una settimana, lui aveva offerto invano l’aiuto

ritrovato senza padre. Lui aveva dormito sul divano della

da solo. Soprattutto: Emmanuel aveva permesso che io e

cena, quando la pirofila aveva rischiato di marchiare a

di scatto e gliela aveva presa senza pensare al

pensare al calore. L’aveva appoggiata in tavola, e

si soffiava sulle dita aveva detto: Anche la mia

righe blu e bianche. Aveva questo modo di sfiorare

chiacchieravamo sulle gradinate. Lei aveva trovato un lavoretto come

turiste. ¶ Era gelosa, voilà. Aveva notato una rivoluzione che

della carne che Marie aveva predetto. Philippe osservava stupefatto

laureandi, da chi l’aveva eternamente bramata. Immaginavo i

estasi di chi l’aveva conquistata al di là

ultimo anno e mezzo aveva cambiato il mio cervello

nemmeno io. La paura aveva lasciato posto all’esplorazione

a lei. Quando leggeva aveva degli occhialetti sulla punta

la stessa valigia. Mamma aveva quella di Louis Vuitton

un club che le aveva consigliato un suo collega

e di stravolgere. L’aveva dedicato a noi e

non decideva niente e aveva terrore di se stesso

di Nabokov. Lunette li aveva letti e la battaglia

genio della sensualità? Buzzati aveva scritto uno sfogo o

fidanzato intorno. Antoine mi aveva rivelato una confidenza che

mignon, quant’è carino. ¶ Aveva detto questo di me

si dava da fare. Aveva qualcosa di protettivo, dipendeva

rivelazione. Quanti incontri ravvicinati aveva avuto con le femmine

protagonista di Buzzati: come aveva potuto crepare di solitudine

di solitudine? E come aveva potuto, l’altro maschio

la nostra frequentazione fulminea aveva attraversato un momento di

E sì, lei l’aveva già fatto. Io tacqui

annuì con lentezza, lo aveva colpito. ¶ La veglia finì

di Lunette. Papà mi aveva messo in guardia: La

virando in altro e aveva a che fare con

dialettiche furibonde. L’invisibilità aveva abdicato in favore di

daltonismo che non mi aveva mai rivelato. Il mio

Marion, era corsa, e aveva un anno più di

più di lui. Mi aveva già informato di questa

si erano baciati, non aveva fatto in tempo ad

Anna l’abbiamo fatto. Aveva ragione Lorenzo... non sai

dopo che Antoine mi aveva raccontato la sua iniziazione

che nessuno di noi aveva mai visto. Ciuffo di

si chiamava Luc e aveva a che fare con

sentii che la confessione aveva scardinato definitivamente l’eros

scrittore che Marie non aveva mai smesso di rileggere

televisore ai cui piedi aveva appoggiato una collezione di

raggiunse si era cambiata, aveva una tuta da ginnastica

colpi. Truffaut per Marie aveva qualcosa di catartico. L

lo stesso: quel film aveva la capacità di liberarmi

passé – si tirò su, aveva il viso stropicciato dal

quel giorno al mare, aveva visto Emmanuel baciare mia

pantaloni della tuta ma aveva un asciugamano avvolto intorno

e mi disse che aveva affrontato lo stesso dilemma

di colore che Lunette aveva coinvolto alla Sorbona. Quando

Magots era Antoine, che aveva capitolato con Marion, la

mi raccontò che Marion aveva l’arte della bocca

il giorno prima: McEnroe aveva perso contro Connors. Gli

a piangere, mio padre aveva smesso di sorridere. ¶ Uscii

cadavere da tre ore. Aveva avuto un infarto. Monsieur

la fede che non aveva mai voluto sfilarsi. Credeva

dell’orecchio, piano, come aveva fatto lui con il

prima della funzione, mi aveva stretto a lungo, Tu

niente nero, come ci aveva sempre detto papà. Mi

scrutai, Monsieur Marsell l’aveva firmata di fretta nell

di un lavoretto. Papà aveva lasciato la casa nel

mi stupì. Annunciò che aveva pensato a un lavoro

utero. In un colpo aveva ritrovato il suo progressismo

estinzione della verginità. Papà aveva iniziato l’impresa condividendo

azienda farmaceutica. La mamma aveva accettato la Francia perché

giurava fede al proletariato. Aveva quarantadue anni quando le

svuotare gli scatoloni. Mamma aveva detto che avrebbe fatto

Tutto bene, amore mio? – aveva chiesto mamma con il

fresco. ¶ – Tutto bene. ¶ Lei aveva sorriso, amara, nella stessa

semplice: la sessualità emancipata aveva prodotto lungimiranza. Iniziai a

toccato solo a Emmanuel. Aveva una camicia bianca, il

del paese che lo aveva riaccolto. Lui e mamma

della Giulia che Mario aveva consumato di baci. ¶ Per

di paglia che Marie aveva messo in testa al

nel IV arrondissement. Lì aveva conosciuto Emmanuel qualche mese

frase che papà mi aveva consigliato di usare per

affannarsi nei bagagliai, mamma aveva il trucco sbavato e

era un tipo pratico. Aveva preso dal nonno, ufficiale

Europa centro-meridionale e aveva festeggiato quattordici anni di

roulette e i barboncini. Aveva avuto grandi amori? (si

La mia tartaruga Robespierre aveva vissuto ventun anni ed

il giorno prima. Lei aveva gli occhi gonfi, lui

mossa dal vento e aveva sopra una foglia, la

Il Lycée Colbert l’aveva voluto lei perché pubblico

Da pochi mesi qualcosa aveva scosso la prevedibilità del

L’unica era Camille, aveva modi gentili e mi

e dai gesti accorti. Aveva un viso bruttarello, ma

giorno di scuola mi aveva scambiato per un russo

sua sorella maggiore, Lunette. Aveva due anni in più

della Chiesa che mi aveva messo in testa mio

contrario di Antoine che aveva fatto progressi con una

quell’anno: John McEnroe aveva vinto Wimbledon; riuscivo a

stanco. Del lavoro, soprattutto. Aveva chiesto un part time

tremavano. I vestiti li aveva già sistemati, raccolse la

Gli comunicai che Dio aveva poco da spartire con

io versavo l’acqua. Aveva un profilo sottile e

pranzo gli chiesi se aveva Lo straniero, il libro

il libro che mi aveva consigliato Mademoiselle Rivoli. ¶ – Vuoi

no? ¶ Suo padre l’aveva prestato e non sarebbe

che fino allora mi aveva terrorizzato. Qualcosa di troppo

illuminò, disse che ne aveva più di una edizione

carta con i polpastrelli, aveva le grinze. Mi procurò

attendevano il patibolo? Camus aveva scritto una storia di

solo la morte gli aveva impedito di completare il

il risveglio delle coscienze. Aveva scritto altri libri cardinali

d’auto che lo aveva ucciso potevano nascondersi le

papà più di sempre. Aveva cinquant’anni, le occhiaie

avuto una donna, Libero. ¶ Aveva ragione, e io lo

mi vide restò immobile. Aveva i capelli a coda

dei Tartari e l’aveva scritto un italiano di

la copertina perché papà aveva la stessa edizione. ¶ Marie

bacetto a Marie mi aveva lasciato e il lume

che lo sapessi, Emmanuel aveva infranto il patto e

la parrucca. Le donava. Aveva meno rughe, gli occhi

che era guarita e aveva già molti maquillage in

genitori in difficoltà, così aveva accettato il lavoro di

doveva al tavolino che aveva di fronte. Ascoltava e

Ville Lumière lei l’aveva vista solo in gita

che posizione? ¶ La scrutai, aveva queste uscite insospettabili. Grazia

o almeno così le aveva detto suo padre. Mi

sua parvenza. Ecco perché aveva chiesto un giorno per

a metà e forse aveva ragione: alcuni mesi con

nel luogo che mi aveva fatto stare meglio con

per le letture che aveva stipato nella mia testa

tempo. Le chiesi se aveva voglia di fare due

rispose che non ne aveva. Si asciugò i capelli

letto e avvicinarsi piano. Aveva gli occhi gonfi, continuai

una persona con cui aveva condiviso una vita. L

bottiglia di champagne che aveva scelto personalmente, distribuì i

Emmanuel sorrise, la signorina aveva fatto centro. Sapeva che

i dischi di papà, aveva voglia di scegliere la

dissero che Anne Frank aveva fregato i nazisti con

Lei la purezza l’aveva preservata. ¶ Insegnare al Centro

sì, li scrutava e aveva fantasie che teneva per

zampino nel vorrei. Mi aveva sfiorato con gli sguardi

per l’intero anno. Aveva un modo delicato di

vino mentre raccontava che aveva chiesto il trasferimento per

a Deauville, quando papà aveva detto che lui, mia

amava. Monsieur Marsell mi aveva instillato la devozione e

Capii davvero che Anna aveva chiuso il cerchio della

la mia, di Anna. Aveva questo modo di sfogliare

delle donne passate mi aveva dato qualcosa per trovarla

pois che mio padre aveva indossato per il suo

e la dannazione: mi aveva già accennato che anche

Marsell a qualcosa che aveva a che fare con

partito per Siracusa, Anna aveva continuato a sentirlo ogni

ogni giorno. E lui aveva continuato a chiamare lei

altro. Poi sì, le aveva detto che avrebbe voluto

Era diventato insistente, l’aveva cercata sotto casa. Io

chiesto di vederci, Mario aveva accettato e dal tono

le cose, lui non aveva fiatato, poi aveva detto

non aveva fiatato, poi aveva detto: Ho capito, finiscila

avuto contatti, Lorenzo ci aveva informati che aveva ottenuto

ci aveva informati che aveva ottenuto l’appalto per

delicata, quella che mamma aveva definito “una seccatura”. E

figlio concepito da dietro aveva più probabilità di essere

era aggravata. Il cancro aveva attaccato il fegato e

il fegato e lei aveva affrontato un secondo ciclo

anche se Emmanuel mi aveva chiesto di aspettare la

altra parte e pianse. Aveva un foulard turchese sulla

massimo. ¶ Quando papà mi aveva portato a vedere McEnroe

a vedere McEnroe mi aveva spiegato che il carattere

accorta? ¶ Anche ad Anna aveva tenuto nascosta la ricaduta

a partire per Gerusalemme. Aveva rinunciato al Madagascar, un

che era quella che aveva contagiato papà a tavola

quello che me l’aveva ispirato. Presi il Faulkner

Muro del Pianto e aveva trovato scandaloso che le

suo stato di felicità. Aveva visto il Santo Sepolcro

visto il Santo Sepolcro? Aveva mangiato la shakshuka? E

Vashem? Mi confidò che aveva pregato per me, per

E che Dio le aveva benedetto un suo proposito

che mentre l’acquistava aveva pensato alla mia intimità

moglie. La gravidanza le aveva ridefinito la sensualità e

nuovo modo di viversi. Aveva sviluppato un alfabeto dell

sovvertisse le sue aspettative. Aveva la pazienza di Mamadou

noi. ¶ L’appetito sessuale aveva risentito della salute di

mentre dormiva, nella penombra aveva una forma scomposta e

Il dottor Lévy gli aveva assicurato che le aveva

aveva assicurato che le aveva assorbite bene e che

sarebbe aumentata progressivamente, mamma aveva rifiutato: Voglio essere lucida

che quello per cui aveva vissuto, il suo ostinato

in copertina. Anna l’aveva riesumato da uno scatolone

moto di ribellione. Adesso aveva i capelli lunghi, li

una Weiss con cui aveva ampliato il suo parco

piaceva tanto ai turisti. Aveva rinnovato il locale, sradicando

e rifacendo il pavimento. Aveva tolto le freccette, al

di Milano che ci aveva fatto bene. Pesava tre

chili e ottocento grammi, aveva cosce da toro e

significati delle parole che aveva insegnato alla sua famiglia

sua famiglia. “Maternità” l’aveva riempito con la dedizione

la tenacia con cui aveva sopportato un marito che

adultero indimenticabile. A “terra” aveva dato il significato sacro

significato sacro: ecco perché aveva chiesto una bara e

Addie Bundren anche mamma aveva chiesto un ultimo viaggio

un ultimo viaggio. L’aveva fatto attraverso un’associazione

di Zurigo con cui aveva preso contatto in due

del dottor Lévy e aveva intuito il tempo che

e sfiancante. Solo allora aveva ricevuto l’autorizzazione: poteva

lo psicologo dell’associazione aveva risposto che mai era

convinta, a parte quando aveva concepito suo figlio e

viaggio in Provenza, lui aveva provato a farle cambiare

Mamma ci disse che aveva deciso di scendere in

lo staff che l’aveva aiutata: – Ho deciso volontariamente

Milord, Édith Piaf, e aveva chiesto di diffonderlo nello

di dieci donne che aveva saputo cosa fare della

di nascosto: lei che aveva cercato di insegnarci che

eravamo trasferiti a Parigi. Aveva chiesto a Monsieur Marsell

il pennacchio rosa, lui aveva rifiutato e in cambio

e in cambio l’aveva fotografata al ritmo del

ha visto? Disse che aveva preparato una vellutata di

vellutata di zucca, l’aveva messa in frigorifero accanto

pranzo del giorno dopo aveva scongelato i ravioli, c

mattina di gennaio, le aveva detto di concedere al

dal normale. E mi aveva indicato nel corridoio. ¶ Lasciai