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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Marco Missiroli, Senza coda, 2005

concordanze di «aveva»

nautoretestoannoconcordanza
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proprio il vecchio gli aveva levigato. Lo bloccò, strisciando
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piatto. ¶ Gli occhi che aveva di fronte si alzarono
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mentre il mostro che aveva ingerito scivolava giù fino
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si era già voltato, aveva rovesciato la sedia e
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entrato, suo padre lo aveva fatto subito mettere sul
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mai nessuno. Poi gli aveva offerto il cioccolatino con
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Per ripulirti la bocca,” aveva sorriso. Ne aveva preso
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bocca,” aveva sorriso. Ne aveva preso uno anche per
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accarezzandogli la testa gli aveva detto: “Fra tre giorni
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qualcuno era entrato e aveva rubato. ¶ Girò intorno al
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che la sua famiglia aveva scelto quell’anno per
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vino che Nino gli aveva versato nel piatto scomparve
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di Luigi, Pietro l’aveva osservata da vicino per
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compagni di banco. L’aveva guardata bene sia da
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fotografie del mare non aveva notato grandi differenze. ¶ Ma
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al giorno in cui aveva capito che per Luigi
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di stasera non esce,” aveva detto sua madre liberandoli
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aquiloni. Sua madre li aveva dipinti sulle pareti e
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scendesse troppo, perché glielo aveva detto Nino: quando il
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vestiti e sulle braccia. ¶ Aveva un graffio sul polso
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abbassata un po’ e aveva allungato l’ombra del
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Quella mattina, quando Pietro aveva sollevato il telo di
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violenta nel secchio. ¶ Sorrise. Aveva fatto la cascata rosso
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dove altre volte l’aveva cercato. ¶ Verde, bianco, verde
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tutta la forza che aveva. Il telo si mosse
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vuoto. Il padrone lo aveva avvertito. Era stato chiaro
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e scura. La macchia aveva i capelli neri che
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vestiva molto elegante, e aveva una voce gentile. Qualche
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volta, di nascosto, le aveva sorriso, e lei aveva
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aveva sorriso, e lei aveva ricambiato. ¶ Quella sera, però
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steso a terra che aveva anche perso una scarpa
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lo guardava dall’alto. Aveva il braccio alzato e
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seduti al suo fianco. Aveva le piume sulla testa
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comodino. ¶ Sua madre gli aveva spiegato che l’indiano
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lui. Sua madre gli aveva anche detto che quello
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era dappertutto. Ce l’aveva fatta grazie al suo
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perché la cartella gliela aveva sigillata addosso. Restò così
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scomparsi. La pioggia li aveva cancellati. ¶ Si tolse il
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seconda automobile che li aveva accompagnati in città aveva
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aveva accompagnati in città aveva parcheggiato di fronte. Dentro
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zanzare più grosse che aveva mai visto. Avevano ali
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e fortissime. Luigi gli aveva detto che erano zanzare
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da rana. Pietro lo aveva visto quasi sempre con
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volta che si piegava. Aveva sempre le mani bianche
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un giorno all’altro aveva smesso di vendere i
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La pasticceria Toni Mennino aveva chiuso all’improvviso. ¶ Sentì
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chiavi. Ma quelle, le aveva Toni. Lui e basta
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quelli dei pagliacci che aveva visto sui libri e
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nuova via, più larga, aveva ai lati due file
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una canzone, Pietro l’aveva sentita parecchie volte quand
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prima volta che le aveva viste da vicino. Paffute
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un libro sul tavolo. ¶ Aveva una copertina rossa e
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dell’altra volta che aveva fatto tanto arrabbiare Carmine
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la Madonna di gesso aveva il lumino acceso. ¶ 9. ¶ “Tienila
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legno che Nino gli aveva restituito quella mattina. ¶ “Dai
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avverasse davvero. ¶ Nessuno li aveva visti salire le grandi
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azzurra appesa alla parete aveva un vestito colorato e
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che suo padre lo aveva fatto entrare lui si
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lasciare al cancello e aveva camminato fino a casa
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bellissima quando ride. ¶ 11. ¶ Nino aveva affondato le mani nell
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nell’erba e ne aveva catturata una da solo
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di tutte quante. ¶ Pietro aveva sgranato gli occhi. Era
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contro il terreno smosso. Aveva guardato Nino accovacciarsi a
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mai sentito. Poi lo aveva visto rialzarsi con il
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nel barattolo rosso che aveva tirato fuori dal comodino
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vedere il sangue”. ¶ Nino aveva appoggiato a terra le
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lesse la poesia che aveva segnato con un cerchio
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e la maestra l’aveva letta in classe un
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la sollevò. ¶ Pietro ne aveva toccata una solo l
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spalmò dove prima l’aveva tolta. E ancora e
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niente, non disse nulla. Aveva solo quelle due parole
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posti del mondo. L’aveva fatta andare molto veloce
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più e per metà aveva riempito d’acqua calda
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secchio che Nino gli aveva prestato. L’aveva trasportato
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gli aveva prestato. L’aveva trasportato da solo fino
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e subito dopo, quando aveva iniziato a passarlo sui
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stavano brillando! ¶ Allora ci aveva messo più di un
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allontanato per vederla meglio aveva capito che solo così
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era avvicinato e gli aveva preso lo straccio dal
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straccio dal secchio. Lo aveva strizzato con una sola
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una sola mano e aveva aperto la cassetta degli
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con questo le asciughi,” aveva detto poi. ¶ Pietro era
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della camicia. Poi lo aveva visto avvicinare il secchio
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al suo fianco e aveva passato il panno dove
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panno dove suo padre aveva già iniziato a strofinare
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solo sua. ¶ “Tutta mia?” aveva chiesto. ¶ “Sei il migliore
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e lunghi.” ¶ Suo padre aveva riso, e con il
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la portavo. Però lei aveva paura… si teneva stretta
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in un panno che aveva preso dalla cassetta degli
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pilota del mondo!” ¶ Pietro aveva annuito mentre suo padre
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io e te…” gli aveva detto poi. ¶ “Ora fa
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del tavolo. Pietro non aveva toccato neanche il latte
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subito, appena Aderita gli aveva portato via da sotto
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se non ti va,” aveva detto lei mentre gli
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scattato in piedi e aveva camminato fino alla canzone
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fermata solo quando lo aveva visto fissarla; gli aveva
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aveva visto fissarla; gli aveva fatto segno di andare
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ma Pietro non l’aveva ascoltata. Era schizzato fuori
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bloccato all’improvviso, quando aveva notato che tutto, alla
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bosco dove ogni tanto aveva visto Nino appoggiarsi a
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capelli pettinati alti che aveva visto qualche volta in
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erano le manette. Le aveva viste nei film e
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nulla che subito Luigi aveva tirato fuori ogni cosa
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l’orologio che non aveva al polso. ¶ “È da
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scesero. Le lacrime che aveva proprio là, sopra gli
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peso del barattolo. Pietro aveva tagliato molte code, moltissime
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molte code, moltissime. Lo aveva fatto per Nino, per
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sera, suo padre lo aveva cercato davvero: lo aveva
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aveva cercato davvero: lo aveva fatto sedere sul divano
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pelle morbida e gli aveva sussurrato che era felice
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un grande aiutante. Poi aveva aperto il libro blu
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di matematica e ci aveva infilato una busta tale
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ancora in bocca, gli aveva detto che dopo la
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alla televisione e che aveva il permesso di guardarlo
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sulla strada. Giovanni Logiusto aveva una moglie giovane e
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Piangeva. ¶ Pietro non lo aveva mai visto con le
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tutta la forza che aveva dentro. Poi, quelle parole
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Non perché Toni l’aveva risparmiato. Non per questo
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suo padre che lo aveva picchiato dopo che aveva
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aveva picchiato dopo che aveva letto la lettera di
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c’erano più. Le aveva trovate una domestica sotto
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di plastica e le aveva buttate, così gli aveva
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aveva buttate, così gli aveva detto suo padre. Tremò
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pochi capelli bianchi. Non aveva la tuta verde. Vestiva
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tagliare il prato. ¶ Pietro aveva corso. Mentre Luigi era
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del tosaerba. ¶ E l’aveva visto. ¶ Si era seduto
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Nino. ¶ Per un attimo aveva creduto che quel ronzio
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era in vacanza, che aveva deciso di non essere
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sacca tra le mani, aveva gli occhi stanchi e
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mondo ci poteva arrivare. Aveva dei muri altissimi che
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le immagini buone che aveva visto quella sera alla
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parlava con voce gentile. Aveva un vestito chiaro con
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squadra del nord che aveva fatto un passaggio lunghissimo
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un altro giocatore che aveva delle gambe piccole ma
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che erano due fulmini aveva superato un avversario e
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superato un avversario e aveva messo la palla in
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alzato in aria e aveva colpito la palla in
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volte dove poco prima aveva poggiato la mano. Contro
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quei lamenti che prima aveva ascoltato dalla sua stanza
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La porta lei l’aveva chiusa appena erano entrati
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chiusa appena erano entrati. Aveva poi spalancato la finestra
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e se molte volte aveva addormentato tutti per salvarlo
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poteva più proteggerlo, non aveva più forza, il buio
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code sul comodino. Le aveva contate e ricontate nel
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per tutto il vetro. Aveva aspettato le carezze e
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La prima, Pietro l’aveva vista prima di mettersi
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Era apparsa dal niente. Aveva frustato le sue dita
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pancia. Lui non ne aveva mai viste così tante
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si appiccicavano addosso. ¶ Le aveva catturate, le aveva strette
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Le aveva catturate, le aveva strette tra le mani
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tra le mani e aveva tagliato ogni coda. Perché
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di un secondo le aveva tagliato la coda. Era
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intorno alla cornice e aveva gli occhi rosso fuoco
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i bambini. Lui l’aveva vista al muro e
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in un respiro l’aveva catturata e gliela aveva
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aveva catturata e gliela aveva fatta pagare. ¶ “Cattive,” bisbigliò
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era addormentata. Poi non aveva voluto più andarsene. Ogni
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stessa forza che lo aveva squarciato la prima volta
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dove poco prima lo aveva visto. E lo trovò
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Il vuoto che lo aveva riempito e gli aveva
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aveva riempito e gli aveva lasciato una grande stanchezza
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le palpebre: il nero aveva inghiottito ogni filo d
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Era una liturgia che aveva a che fare con
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con le parole non aveva ancora fatto sul serio