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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Paolo Cognetti, Il ragazzo selvatico, 2013

concordanze di «aveva»

nautoretestoannoconcordanza
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che a ventidue anni aveva lasciato la città, la
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libro, forse non ne aveva nemmeno l’intenzione, ma
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amava Thoreau e ne aveva adottato il manifesto: “Andai
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di imparare quanto essa aveva da insegnarmi, e per
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per strada, la montagna aveva rappresentato per me l
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di prigionia, nel ’45, Mario aveva trovato un foglio e
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nel pomeriggio. L’albergo aveva funzionato fino agli anni
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e cinquant’anni dopo aveva ormai l’aspetto di
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sulle macerie che nessuno aveva rimosso. Ma io, più
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e così il bosco aveva riconquistato terreno. Quello vicino
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e così il luogo aveva assunto le sembianze attuali
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avuto la forma che aveva. Nemmeno il ruscello né
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baita dietro alla mia aveva quell’ampliamento su un
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meglio, e l’allevatore aveva avuto bisogno di una
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balcone. La terza baita aveva la pianta invertita, e
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anche la più recente. Aveva un balconcino con qualche
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ognuna delle quattro baite aveva il suo numero civico
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con la stalla grande aveva il numero due, quella
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tuoni, come d’estate, aveva riportato l’inverno da
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la baita. La lepre aveva fatto un giro intorno
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stesa sul balcone. Infine aveva scavalcato lo steccato, allontanandosi
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a un lungo gelo aveva ceduto all’ultima nevicata
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se la nevicata mi aveva dato problemi, e se
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Senza tante parole mi aveva stretto la mano e
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e il sole che aveva preso, le vene del
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superficie terrestre, che prima aveva dato solo trifogli, more
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di roditore che non aveva superato l’inverno. ¶ Poi
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il musicista misterioso? Come aveva fatto a portare un
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lassù? Forse nemmeno lui aveva un buon rapporto con
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di vento che le aveva portato il mio odore
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guardiano. ¶ Si chiamava Gabriele. Aveva un’età tra i
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me: lui che non aveva una famiglia né un
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mutuo in banca; non aveva bisogno di soldi se
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duemila metri. Solo lassù aveva lo spazio che gli
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per fortuna Gabriele ne aveva da mungere un paio
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quel mondo non l’aveva mai visto davvero. Quand
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vivere in autonomia. Invece aveva solo l’erba, con
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alla fonte, dove Gabriele aveva sistemato una vasca da
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per la cantina, dove aveva quattro damigiane di Barbera
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trattori John Deere che aveva visto in cascina, il
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il bambino che l’aveva fatto ridere chiedendogli: come
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molto forte? ¶ Alla fine aveva un modo elaborato di
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fino alla stalla. Gabriele aveva passato il pomeriggio a
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pomeriggio, quando il sole aveva seccato il fieno falciato
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il primo che mi aveva legato alla sua corda
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Poi il nostro rapporto aveva vissuto un’età gioiosa
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maestri. Nessuno come Renzo aveva più avuto la mia
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la macchina non l’aveva più toccata da allora
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ermellino. Anni dopo l’aveva educato all’arte di
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litigava e basta. L’aveva visto consumarsi un po
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a cui suo padre aveva sparato per sfida, e
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morire il padre gli aveva lasciato il rudere di
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incrostati di letame. Non aveva aggiunto parole a quella
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morto. Anni dopo Remigio aveva trovato da sé il
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suoi sensi di colpa aveva speso due lunghe estati
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a ristrutturare il rudere. Aveva deciso di lavorare da
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alberi che lui stesso aveva abbattuto nel bosco, scegliendoli
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come un padre muratore aveva insegnato. ¶ Poi l’aveva
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aveva insegnato. ¶ Poi l’aveva finita, ci aveva passato
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l’aveva finita, ci aveva passato un’unica notte
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passato un’unica notte, aveva capito che non ci
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dormire tranquilli. Così l’aveva messa in affitto. Meglio
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ma ormai qualcosa li aveva allarmati. Il più prudente
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da muoversi a malapena. Aveva il manto spelacchiato e
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soffiata a pieni polmoni. Aveva corna lunghe un metro
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Quel mondo all’ombra aveva l’aspetto di un
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ripararsi quando piove, mi aveva risposto. ¶ Giù alla baita
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mezzogiorno, e una famigliola aveva steso una coperta sul
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alla fontana, la madre aveva tirato fuori buste e
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ai miei occhi l’aveva profanata, ma era molto
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si erano persi, Primo aveva proposto di tornare indietro
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che ci possa capitare”, aveva commentato misterioso, “è di
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la baita che mi aveva offerto riparo, mi chiusi
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effetti il rifugio non aveva l’aria di un
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più. Quando scendevo lui aveva già acceso la stufa
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a cui d’inverno aveva insegnato a sciare. Adesso
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il meno possibile. Davide aveva sempre più idee di
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prima e che gli aveva segnato i lineamenti. Lì
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dopo il lago mi aveva strappato tutto. Ecco il
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dal paese, che lui aveva cominciato a sentire come
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di isola felice. Andrea aveva tutta l’intenzione di
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di parlare. ¶ Lui però aveva pensato a portare una
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conosceva così bene, e aveva visto le delusioni e
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della strada; lui invece aveva la terza media, era
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senza amici. Molto presto aveva cominciato a fare il
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lavoro alla scuola, ma aveva un carattere riflessivo e
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mi spiegò Remigio, che aveva sempre parlato in dialetto
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a un certo punto aveva deciso che quelle tre
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sé. ¶ Come tutti lassù, aveva un mestiere d’estate
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volta era quasi morto. Aveva venticinque anni e stava
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A un certo punto aveva visto i larici piegarsi
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piegarsi fino a terra, aveva fatto in tempo a
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lo spostamento d’aria aveva investito anche lui. Non
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a riposare. E che aveva scoperto una parte di
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Dove era arrivato e aveva perso i sensi appena
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interrogava sua madre, che aveva settantadue anni, cinque mucche
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una vita e ne aveva visitate moltissime. Nelle cassapanche
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visitate moltissime. Nelle cassapanche aveva trovato documenti di tre
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muri anziché quattro e aveva un riparo naturale dalle
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il bicchiere da cui aveva bevuto, e mio padre
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in vita. Il fulmine aveva fatto male al tronco
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ramo, che chissà come aveva cambiato direzione, cominciando a
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vedendo il cucciolo che aveva preso quell’estate coperto
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Qualcuno, non lui, l’aveva battezzato Lucky. Era nato
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amante dell’avventura gli aveva lasciato una vocazione, oltre
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cucciolo di camoscio, non aveva proprio niente di quei
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chilometri da noi. Nessuno aveva idea di come ci
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arrabbiato e si capiva: aveva preso Lucky per lavorare
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porta. Il campanello che aveva al collo era la
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offeso, come uno che aveva solo esercitato i suoi
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sesto, e questa poi aveva l’aria di una
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a leccarsi le ferite. Aveva un buco nella coscia
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fino al ginocchio. ¶ Lucky aveva trovato il suo elemento
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teneva compagnia. Nella notte aveva esplorato il bancone della
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a notte fonda. Poi aveva capito di avere un
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di casa tollerante, e aveva preso confidenza: ora me
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questa volta. Così uno aveva trovato una stanza in
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la sua vita non aveva ancora visto un guinzaglio
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Le baracche non le aveva più, adesso lavorava già