Salvatore Di Giacomo, Novelle napoletane, 1914

fa; non solo m’aveva predisposto ad una viva

una viva emozione, ma aveva combinato tutto per riempirne

così per tempo? Perché aveva un velo nero invece

che il vecchio liberale aveva commesso un vero sacrilegio

due volte dal paese, aveva avuto gran difficoltà a

domani. Vostra Eccellenza m’aveva promesso una piastra. ¶ Io

altri sappiamo tutto. ¶ Tortaniello aveva portato la chitarra; cantò

disse che allora, perché aveva presentito che dicendolo prima

ebbi il sospetto) m’aveva ingannato fino a quel

sullo sciagurato cicerone, che aveva avuta l’impertinenza di

batteva con quanta forza aveva gli asini carichi di

i mustacchi che non aveva, si toccò il vestito

delle donne, che essa aveva incontrato a Mergellina un

segno della principessina; essa aveva voltato verso noi la

di ciò che vi aveva lasciato Murat. Ferdinando si

Essa era grande, slanciata, aveva un velo nero, il

camminava come una dea. Aveva la fronte bassa, i

prete al quale Tortaniello aveva parlato a lungo. ¶ – Don

la porta che egli aveva aperto allora allora, ma

un’opera pia. Tortaniello aveva inventata questa storiella per

un uomo eccellente. Egli aveva una fede sincera e

la sua assenza, che aveva dovuto vegliare la madre

pigro e molto attivo aveva in sé qualcosa dei

dal mio sole.» Egli aveva però le sue ore

famoso, sopra il quale aveva dei documenti speciali. Scopava

all’ora che m’aveva indicata; montò a cassetto

partì come una freccia; aveva udito del rumore venir

colle quali Giordano Luca aveva coperto il soffitto e

toglierla di là. Ella aveva bisogno di aria, di

da inferriate. Ella non aveva potuto durarci, in quella

qualche parola che m’aveva detto, ne argomentai che

prima della reclusione, essa aveva condotta una vita povera

colle sue dieci dita, aveva potuto osservare a suo

giunta dalla Magna Grecia aveva una cintura d’argento

nocciuole, ed immagini devote; aveva fatto, quel giorno, quattro

seppi che essa non aveva avuto dopo uscita di

chiesa. La povera fanciulla aveva avuto perciò due «lavate

sguardo ch’essa mi aveva restituito in chiesa noi

nemmeno di moine; m’aveva accordato col suo primo

il minimo imbarazzo, come aveva visto fare le giovani

cogli occhi. Grazia non aveva mai letto romanzi, pure

baffi, all’americana; egli aveva dovuto farsi radere il

di pelo. Questa mutilazione aveva il vantaggio di lasciar

ad una balia che aveva già tre, quattro o

quella dell’ospizio, dove aveva finito di soffrire. Moriva

vicino ad una fontana. Aveva attinto allora allora dell

rivolsi, mi rispose che aveva nome Grazia. Un non

trecce nere. La balia aveva inoltre bisogno d’un

Non ricevendo risposta essa aveva in breve divezzato la

famiglia di pescatori che aveva già quattro fanciulle e

più che la balia aveva loro detto il mio

il mio nome, ed aveva loro annunciato che un

tempo e col quale aveva ogni otto giorni delle

in abbigliamento da notte, aveva i capelli sciolti, i

ammetteva che quando si aveva sottomano l’uccellino blu

sociale del suo paese. Aveva stabilito una filatura sulle

sposo del giorno prima: aveva ragione. Ecco lo scoglio

era niente da fare. Aveva saputo da Gelsomina la

immensamente Grazia. Essa l’aveva appena visto confusamente ad

e astuto compare, ed aveva riso sgangheratamente udendo il

marinaio lo chiamavano. Gelsomina aveva mangiato troppo e si

concessione alla speranza, non aveva nessuna ambizione: era convinto

Per questo egli non aveva paura né di calci

tranquillamente, mentre il capitano aveva paura. ¶ Tutto ad un

Il vecchio marinajo non aveva che un timore, che

del litorale. Il capitano aveva adunque potuto allontanarsi, senza

lagrime. Anche la tarantella aveva per me «qualche cosa

realmente questo ballo non aveva niente di funebre; osservai

divino poeta del quale aveva visto la casa a

sfrontati mentitori. Grazia, che aveva seguito la mia declamazione

sulla spalla del lazzarone. Aveva gli occhi chiusi e

l’amante della canzone aveva nome Aniello. ¶ Chi avesse

un montanaro lucano che aveva nome Scassabomba. Questo grand

denti, ed ancora non aveva abbandonata la nutrice, quando

figlia del gendarme, che aveva sposato al convento della

che era suo amico, aveva benedetto il matrimonio, poiché

Domenico, e nella banda aveva un monaco che confessava

da un eremita che aveva la barba bianca. «Finché

addosso la medaglia, gli aveva detto quel sant’uomo

prigioniera. Orbene, la principessa aveva una carnagione bianchissima, ed

zecchini, il re, che aveva maritata sua figlia col

e quelli delle gambe aveva addosso un peso di

riprese la medaglia che aveva al collo, appesa ad

Cristina, che per via aveva perduto molto tempo, doveva

buon senso. Tortaniello, infatti, aveva ricondotta a Napoli Gelsomina

di contrabbando, il lazzarone aveva ricondotto onestamente a casa

una stella. Il lazzarone aveva ricondotta la fanciulla dal

perché essa né l’aveva supplicato, assicurandolo che lontana

anni era così magro, aveva un portamento talmente brutto

barba ispida e folta. Aveva attraversato a piedi tutta

Bianco, e non ne aveva menato vanto sui giornali

rompersi d’una morena aveva scavato, e formava una

burrone: arrivava dall’Italia; aveva lasciato il suo equipaggio

capelli biondi; l’altro aveva quattro decorazioni e faceva

che il comitato non aveva più danaro. – Io non

del mio brevetto; non aveva battaglioni da offrirmi. Io

molto colorito in volto, aveva lo sguardo d’un

insegnava molte cose ed aveva una folla di teorie

altre. Il cappuccino che aveva terminate le sue devozioni

gridando con quanta forza aveva: ¶ – Fermatevi, disgraziati, quel signore

due libri e li aveva sempre con sé, il

ed i carcerieri. Trombardo aveva in orrore gli usurai

bersaglieri, la popolazione che aveva gridato Viva Francesco II

il povero curato che aveva cantato il Te Deum

ebbe torto; egli non aveva convinzioni, gliene affibbiarono una

sua comitiva ordinata militarmente, aveva un luogotenente, dei sergenti

più la pelle; ed aveva cessato di far la

spingeva alle spedizioni lucrose. Aveva saputo che un gioielliere

prima dell’inverno essa aveva il baule. Trombardo non

Del resto non gli aveva fatto nessun male, si

muratore di mestiere, vi aveva fatti dei tramezzi, che

sergente, un ex-pittore, aveva impiastricciati. Sopra uno sfondo

ocra gialla, l’artista aveva dipinti dei fogliami troppo

dodici ore, la banda aveva pranzato e faceva la

parve piccola e brutta, aveva la fronte bassa e

che entrando all’alba aveva udito alle mie spalle

poi che essa non aveva mai assistito ad un

imitando quello che io aveva fatto, con uno schiammazzio

la mia statura le aveva ferito il cuore. Essa

disturbarlo mentre suonava; forse aveva visto alla finestra una

in grazia della Rivoluzione aveva creduto di poter tornarsene

inoltre melanconico e devoto aveva conservata la zampogna, e

sotto luogotenente ex-muratore aveva avuto la disgrazia di

il sindaco, un medico, aveva una folla di mezzi

niente per niente, perché aveva moglie e figli, e

madre! Possedeva appena quanto aveva addosso, e allorché era

buona donna che non aveva studiato il diritto, parve

Quegli che nella banda aveva il grado di primo

acquistatosi sul teatro perché aveva fatto le parte di

qualità, ma non ne aveva altre. Non sapeva leggere

a quel modo: essa aveva dunque frugato nel mio

frugato nel mio zaino... Aveva indovinato che le sue

Trombardo che dalla vetta aveva visto la caduta era

ferite, sapeva fasciarle, ed aveva il segreto delle preghiere

piedi. Era pallido e aveva gli occhi chiusi; gli

stazione ferroviaria. Da allora aveva camminato quindici ore nei

bifolchi che l’accompagnavano. Aveva un dito scorticato, dallo

il quale benché acciarpone, aveva un occhio giusto e

i denti. ¶ Il giovanotto aveva nome Angelo; suo padre

in vita sua non aveva amato nessuno, gli voleva

francese. Dalla pronuncia egli aveva compresa la mia nazionalità

Andai dal vecchio. Egli aveva gli occhi socchiusi e

Il vecchio, che non aveva ferite, fece qualche passo

pienz a me. ¶ Trombardo aveva abbassata la testa ma

la banda, che non aveva aperto bocca durante quella

primo poeta elegiaco; non aveva trovato in Hegel nulla

parevano ben scritti. Non aveva letto Molière perché lo

pericolo che sulla montagna. Aveva inoltre un’anima così

grammatica che non gli aveva mai servito. Io trovai

era geloso, e Carmela aveva il gusto maligno d

un uomo risoluto. ¶ Io aveva indicato a guardiani dei

cominciavano appena il capitano aveva chiusi gli occhi, e

nemmeno. La povera giovane aveva sbagliato l’effetto camuffandosi

del bosco. Trombardo fermatosi, aveva trattenuto ad uno ad

chiamavano soccorso, ma io aveva un bel guardare in

disceso dall’albero, dove aveva fatto sentinella; prima dell

era addormentato e non aveva potuto dare l’allarme

spazio sboscato che ci aveva servito da dormitorio. La

da dormitorio. La banda aveva abbandonato tutto, perfino i

più accorto, quello che aveva la tromba, girava sospettoso

i briganti. Tartaglia li aveva veduti. ¶ – Ma chi comandava

battaglione, della tal compagnia, aveva preso la fuga con

ben fatto, molto svegliato, aveva l’occhio vivace, i

questa campagna, una sola aveva conquistato il mio cuore

il vino bevuto, ma aveva seco il vecchio domestico

servigi; ma egli non aveva bisogno di me. I

munizioni in cantina. Non aveva nemmeno bisogno di un

montagna; padre Giacinto che aveva diretto tutte le negoziazioni

scolpare sé stesso non aveva che una sola parola

dove il monaco m’aveva presentato a Trombardo, i

buon giorno. Il luogotenente aveva in bocca un intero

Mi rispose balbettando, che aveva cambiato idea e che

Faceva quel gesto quando aveva voglia di ridere. ¶ – Benissimo

facilmente; e che gli aveva fatte anche troppe concessioni

in versi tedeschi, che aveva studiato perfino, orribile a

che un mese dopo. Aveva un fiore all’occhiello

restituzione di quanto gli aveva mandato, del danaro, delle

sindaco, che conoscevo, m’aveva parlato d’un ospitale

alla propria persona, non aveva altro in mente che

sue maniere burrascose l’aveva fatta soprannominare Miss Uragan

dell’Inglese, che le aveva già parlato il dì

disse miss Uragan, che aveva dei moti subitanei, – volete

con un oggetto che aveva sempre in mano e

intimidire la pubblica forza. Aveva due occhi tagliati obliquamente

ciuffo di capelli che aveva lasciato crescere al disopra

di rubargli un cavallo. Aveva tutti i vizi, non

tredici mila mendicanti che aveva lasciati a Napoli l

avvicinare un viandante che aveva una catena d’oro

La fuga di Chiagnone aveva liberato miss Uragan da

mai lasciato sua madre, aveva delle amabilità e delle

a Pallone. Miss Uragan aveva avvicinato i due fanciulli

stanza d’albergo, che aveva finestre con cortine gialle

sapeva far niente, ma aveva per Pallone una strana

trovava mai abbastanza belli. Aveva bisogno di fichi scelti

completamente felice. Sua madre aveva abbandonata la ruota ed

tutto, il passato governo aveva rovinato ogni cosa: l

perché era garibaldina, ed aveva inveito energicamante contro la

difilata al palazzo reale. Aveva un passo così sicuro

tasche, per accertarsi che aveva il fazzoletto, il nuovo

che, dopo tutto, Garibaldi aveva avuto i suoi torti

lo ricominciò venti volte; aveva tante idee che non

Albergo dei poveri. Poiché aveva fatto un corredo alla

ed il burattinaro che aveva piantato il suo teatro

solecchio colla mano che aveva libera, e dopo aver

la nostra vettura. Toniello aveva visto Reginella. Egli rivolse

II a scelta, ne aveva per tutti i gusti

ben diversamente da Toniello, aveva meritato l’approvazione di

di due mesi Pallone aveva imparato a leggere, né

apostolo della solidarietà universale; aveva insomma acquistato delle qualità

vedova senza figli. Marianna aveva lasciato il paese dopo

corde per istrumenti musicali. Aveva pure buon cuore, ed

tozzo di pane. Essa aveva buon cuore del resto

marmo bianco del portico; aveva per mano Reginella vestita

incontrò un Viggianese che aveva lasciato il suo villaggio

ma poche parole, ed aveva una voce da ranocchio

riparati dal sole che aveva cambiato posto, poi rientravano

giorno all’alba essa aveva la sua mattinata. La

permetteva. La sora Placida aveva buon cuore, ma ripeteva

sua parola) diventava furibondo, aveva delle brame feroci, voleva

trattenevano il rispetto che aveva per la giubba ed

degli sgarbi. ¶ Ma Toniello aveva un bel raccontare a

Toniello il peccato che aveva dovuto espiare così duramente

della festa, quello che aveva riportato il premio, come

ritiro degli innamorati; glielo aveva detto Don Cristoforo che

Un giorno miss Uragan aveva incontrato Pallone alla Marinella

alla Marinella e gli aveva detto fermandolo: ¶ – So dove

giorni Toniello sarà qui – aveva risposto Pallone, con un

entrò, senza toccare portamonete; aveva guardato così fisso l

lui tutto ciò che aveva. Scelse un sigaro Cavour

alla bottega. A Salerno aveva trovato mezzo di occupare

li valeva tutti, ed aveva ogni giorno da raccontare

stava bene e che aveva paura. Ebbe veramente qualche

si dissimulò che Toniello aveva la voce più dolce

da lui quando egli aveva lanciato il suo famoso

vedeva quei supplizi, ed aveva paura. Le immagini sono

di vero. Miss Uragan aveva infatti la mania di

Teatro Nuovo che l’aveva udito per caso gli

udito per caso gli aveva offerto di istruirlo a

dire il vero, non aveva né la magrezza, né

occhiali verdi dei jettatori; aveva invece un faccione roseo

al sole. Tuttavia Pallone aveva paura della sottana, né

prevenne dal trattore che aveva il nomignolo di Diomede

una gita, che li aveva già divertiti una volta

antica città. Pallone l’aveva previsto; non che fosse

antiquario che la guidava, aveva tenuto a memoria qualche

pranzo fu abbondante; Diomede aveva disposto tutto per bene

compiti, la sua faccia aveva acquistato l’espressione di

il bicchiere ch’egli aveva a metà vuotato e

eruzione scorta da Napoli aveva già popolato il vulcano

perdere un boccone; egli aveva per sistema di non

ed i bicchieri che aveva salvati. Il prete cercò

Intanto don Cristoforo, che aveva finito il suo sigaro

tutto ciò che le aveva dato Pallone e gettò

di capelli che gli aveva procacciato tanta gloria, e

la Placida che non aveva cessato di dormire fu

le raccontarono come l’aveva scampata bella, giurò che

sapone, ciò che non aveva mai fatto prima d

trattenuto. Che cosa gli aveva fatto il secondino? Niente

gridò con quanta forza aveva al cocchiere: ¶ – A Napoli