Enrico Galiano, Tutta la vita che vuoi, 2018

quando stava male o aveva i momenti no. Quello

dato che mio fratello aveva dei reni che lo

piaciute a scuola. Lo aveva spiegato una volta la

professoressa di italiano lo aveva spiegato, Clo aveva subito

lo aveva spiegato, Clo aveva subito pensato: «Ecco cosa

HO PRESO UN CINQUE!» aveva esultato Filippo Maria. ¶ «Mi

dell’ospedale San Francesco aveva fatto tutto un giro

casi come questo ne aveva visti moltissimi, non avesse

lavata veloce, e lì aveva aperto il frigo e

socchiuso e sporco. Lo aveva visto, e in automatico

famiglia. E allora lì aveva pensato all’altro suo

avvocato Umberto De Santis. ¶ Aveva imparato a leggere e

macchina un po’ ammaccata, aveva detto di aver avuto

rail. Da quel giorno aveva cominciato a tornare sempre

pa’!» ¶ Quella frase gliel’aveva detta perché lui, l

una iena e gli aveva tolto internet e telefono

omosessuale, e lui non aveva mai condannato nessuno: non

dovuto incrociarsi mai. ¶ Lo aveva portato da uno psicologo

guarire». Lo psicologo gli aveva spiegato che solo Giorgio

La stessa cosa gliel’aveva detta la moglie: «Non

e il padre gli aveva chiesto: «Ho ragione o

Luca?». ¶ E Luca gli aveva risposto, solo: «Non fare

era improvvisata detective e aveva notato che c’era

che la Bolla l’aveva lasciata e, contravvenendo ad

di articoli del regolamento, aveva frugato nel suo zaino

Claudia Bolla! La cosa aveva destato non poca meraviglia

Bolla: perché? Che bisogno aveva di rubare? E poi

il nome di Ladra aveva iniziato ad appiccicarlesi addosso

ladra. La madre non aveva retto il colpo e

Per curiosità Luca li aveva portati su in camera

università. ¶ «Giorgio! Giorgio!» lo aveva chiamato. ¶ Erano dei DVD

gamba di legno che aveva sottratto un Tronky. ¶ Sì

anche dopo che questi aveva perso il paradenti e

che è successo. Non aveva mai visto nessuno parlare

seconda superiore lui le aveva passato un biglietto con

informata che lui le aveva scritto una lettera d

lei per sbaglio l’aveva buttata via. ¶ Era andata

da una ricreazione Giada aveva trovato nel diario un

da un bambino che aveva appena imparato a tenere

antico, ma non ci aveva capito comunque niente, perché

quasi minacciata. E così aveva preso il foglietto, lo

preso il foglietto, lo aveva stracciato e l’aveva

aveva stracciato e l’aveva buttato nel cestino. ¶ Solo

risposta: ma Giada non aveva mai trovato il coraggio

quella lettera che non aveva mai letto. Più che

quanto ci mette Filippo? Aveva detto che usciva prima

della cerimonia, l’avvocato aveva chiesto al figlio Giorgio

volta che l’avvocato aveva chiesto al figlio qualcosa

secondo anno di matrimonio, aveva capito l’antifona e

signor Guido Tombin l’aveva capito fin da subito

il cui titolo lo aveva letteralmente sconvolto: «I persuasori

successo nella vita. ¶ «Bingo!» aveva detto ad alta voce

meglio del padre. ¶ Così aveva chiesto a un infermiere

figlio qualcosa, il figlio aveva risposto: «Preferisco di no

il suo rifiuto lo aveva, per l’ennesima volta

quel ragazzo che non aveva per niente l’aspetto

in tasca di Giorgio aveva iniziato a vibrare preoccupato

che qualche minuto prima aveva deriso insieme a Giada

vero il dottore le aveva spiegato che, quando entra

lui doveva uscire. Lei aveva il telefono in riparazione

telefono in riparazione. Gli aveva detto: «So che ho

cosina da niente, glielo aveva chiesto espressamente: e lui

effetto sapere che Alessandro aveva un po’ la fama

probabile forse è che aveva bisogno di dimenticare l

modo molto innocente. ¶ Giada aveva scritto un messaggio privato

vita coniugale, lei gli aveva raccontato un po’ delle

un sacco. Lei lo aveva scoperto perfino simpatico. Le

dove andare ce li aveva: le mancavano solo l

ogni volta che lui aveva tempo, si mettevano a

prima di partire le aveva detto: «Ti aspetto». ¶ Piuttosto

da quando Cosimo le aveva parlato di una poesia

un giorno che l’aveva vista giù di corda

stata scritta, così gliel’aveva descritta. ¶ «Allora, siamo in

lo fanno camminare... aaaah!» aveva sospirato, soddisfatto. La sapeva

a memoria. ¶ Clo lo aveva guardato storto. ¶ «Capisci? Questo

non molto. Cosimo allora aveva abbassato la voce, e

la voce, e l’aveva guardata dritta negli occhi

quella sbagliata, giusto?». ¶ Clo aveva annuito. Sì, era giusto

Da quando Cosimo le aveva raccontato quelle cose, circa

un anno prima, Clo aveva deciso che un giorno

lui di mafia ne aveva sentito parlare solo in

nera con la moglie, aveva ceduto alle avance di

iniziare e nessuno li aveva visti. ¶ “Ti prego, fa

tutta la carica che aveva fino a un minuto

proprio verso di loro. ¶ 11. ¶ Aveva ragione sua moglie. Niente

di loro due ne aveva mai vista una dal

una cosa che le aveva detto un giorno. Lei

tu che decidi», le aveva detto. Lo faceva, ogni

decidi.» ¶ Clo allora lo aveva guardato strano: «Si può

diavolo stai parlando?». ¶ Cosimo aveva preso in mano un

di Lego, e poi aveva iniziato a montare insieme

è essere infelici», le aveva detto, «è esserlo raccontandosi

sposarsi. Un loro compagno aveva fatto il prete, altri

in cui qualcuno li aveva visti, fotografati e si

gente che come lei aveva gomitoli troppo ingarbugliati nella

lo psicologo da cui aveva mandato Giorgio, per cercare

giardino. ¶ In pratica, quando aveva appena aperto, era stato

di balbettare. Clo glielo aveva promesso, ma non è

a tutti, quello che aveva fatto, ma non ha

con calma.» ¶ Questo le aveva detto Skazzi, una delle

cliente che lo spavento aveva fatto piangere: addirittura gli

finta, quella pistola? ¶ 18. ¶ Ormai aveva perso le speranze, su

Va bene che oggi aveva già passato il punto

nel fatto che non aveva idea di che cosa

ma anche per quello aveva magicamente già elaborato tutta

da aggiustare e che aveva optato per la rottamazione

tutti e tre. Clo aveva preso in un colpo

ma due foglietti. Li aveva strappati dall’agendina rossa

mezzo ai due ragazzi, aveva scritto: ¶ «216. Stare distesi in

di quei biglietti le aveva fatto provare quella vertigine

rassicurante che nella vita aveva provato forse solo una

schifo per quello che aveva progettato di fargli. E

cameriere: era uscito e aveva scattato una foto! ¶ Merda

parcheggiato fuori dal ristorante, aveva iniziato a sentirsi uno

la prima volta. ¶ 8. ¶ Non aveva fatto i conti con

Mia madre me lo aveva detto! Mia madre me

Mia madre me lo aveva detto!» continua a ripetere

nozze, la madre le aveva suggerito di non sposarlo

era un professore? Perché aveva un brutto carattere? No

giorno prima delle nozze, aveva candidamente confessato di non

che Giorgio De Santis aveva esitato, nonostante dentro di

sé sapesse benissimo che aveva ragione Filippo: prendere, scappare

piedi. E già lì aveva intravisto negli occhi di

Maria era scattato: «Ehi!». ¶ Aveva trovato qualcosa. Un foglio

qualche parte, Giorgio», gli aveva detto. ¶ Non lo chiamava

essere visto dagli altri, aveva raccolto subito dopo il

terra, e così li aveva raccolti senza farsi vedere

possibile. Poi una cosa aveva tirato l’altra e

Ma, nella sua astuzia, aveva voluto fare anche la

regolarmente dove lui l’aveva parcheggiata. ¶ Poi ha cambiato

ha cambiato idea: l’aveva stranamente ritrovata in un

non era partita, che aveva chiamato il carro attrezzi

informazione, ha ritrattato: no, aveva solo composto il numero

detto che proprio quando aveva appena messo in moto

e che alla moglie aveva raccontato tutta quella sequela

il professor Alessio Pozzola aveva iniziato a respirare un

rabbia, dopo quello che aveva tutta l’aria di

dell’immane cazzata che aveva appena fatto. ¶ Sì, tutta

Ok. Però che senso aveva scrivere quella cosa sul

suo professore di lettere aveva portato sicuramente almeno un

il prof in classe aveva spiegato come funzionano le

storiche. In quella lezione aveva mostrato che le fonti

la scrivono i vincitori. Aveva detto qualcosa tipo che

con cui la Bolla aveva avuto una colluttazione fuori

tragitto centro città-caserma aveva già pensato a tutto

di vivere che mai aveva nemmeno sfiorato, a queste

colpevole come non glielo aveva mai visto. ¶ È qui

polsi e tanti saluti. ¶ Aveva provato a dirlo a

fa, ma non ci aveva dato nessuna importanza: prendendola

importanza: prendendola in mano aveva scoperto che il foglio

brutto giorno. ¶ Claudia Bolla aveva appena trascorso un’ora

scientifiche in terza elementare, aveva parlato del sole, della

presente sul nostro pianeta?» aveva chiesto. ¶ «Gli uomini!» ¶ «I

pesci!» ¶ La maestra Marta aveva congiunto le mani, aveva

aveva congiunto le mani, aveva sorriso, e poi aveva

aveva sorriso, e poi aveva preso un gessetto e

un alberello. ¶ «Gli alberi?» aveva chiesto un compagno. ¶ «No

Un lungo oooooh collettivo aveva seguito la rivelazione. Poi

Poi la maestra Marta aveva continuato la sua spiegazione

È vero maestra!» l’aveva interrotta lo stesso compagno

ridere. E anche Claudia aveva riso. ¶ «Bene bambini. Voi

Bolla di anni otto aveva pensato che le sarebbe

sguardi dei bambini, le aveva fatto una domanda diretta

e dolce, e non aveva risposto a voce, ma

e qui la maestra aveva scritto il nome alla

di Claudia: non ci aveva pensato più, proprio mai

momento in poi Claudia aveva iniziato a raccontare al

il compagno che le aveva tirato i capelli sul

ridere, e poi le aveva chiesto di giocare un

nascondiglio pessimo, lei l’aveva trovato subito, si era

a contare e l’aveva beccato subito... Che scemino

che sei zio, gli aveva detto, così è troppo

e da lì le aveva detto che poteva venire

perché quel nome lo aveva scelto suo zio: a

lei quel pomeriggio stesso aveva smesso di considerare uomo

nessuno tranne sua madre aveva mai saputo nulla: Clo

mai saputo nulla: Clo aveva una paura fottuta di

più di tutto, l’aveva sempre spaventata l’idea

sugli occhi. ¶ Non l’aveva mai detto a nessuno

quello che lei gli aveva chiesto questo pomeriggio. ¶ “Così

cui fra gli argomenti aveva indicato «interrogazione». Poiché non

di carta che ci aveva messo prima, quello con

perché a volte lo aveva sorpreso con l’alito

entrato in garage e aveva ritrovato la macchina ammaccata

il tuttofare del campo, aveva procurato non si sa

un mezzo catorcio che aveva sì e no ancora

Bmw X3 – Paolo l’aveva notato subito –, che stava

alla sua. Ma non aveva né freccia né niente

è ripartito. ¶ No, nessuno aveva visto niente. ¶ Alla guida

in discoteca in cui aveva festeggiato la sua laurea

bene che non gli aveva mai voluto prima. Mai

Non sarebbe giusto», gli aveva detto. «Non merito una

Uhm... secondo me Filippo!» aveva risposto quello. ¶ Al signor

gli occhiali spessissimi che aveva dovuto portare fin dalla

fatto che Filippo Maria aveva imparato a leggere e

piccolo, suo nonno gli aveva detto: «Ricordati, più il

vede da fuori!». ¶ Giorgio aveva pensato che la faccenda

Giorgio lo sa, che aveva ragione lui: più il

vita sarebbe finita lì. ¶ Aveva fatto la cosa più

Lui, il ragazzo perfetto, aveva scelto di ammettere davanti

andato vicino e gli aveva detto con aria da

guardi?». Dentro di sé aveva pensato: “Ma sì, è

ragazzino però non l’aveva presa tanto bene, e

tanto bene, e l’aveva spinto, facendolo ruzzolare a

è suonata la campanella!» aveva risposto Filippo rialzandosi e

sia questa?» ¶ «Mio fratello aveva lasciato l’indirizzo su

però era diverso. Qualcuno aveva ucciso suo figlio. Lo

ucciso suo figlio. Lo aveva ucciso e poi era

andando al lavoro. Non aveva mai pensato a un

finire il bicchiere che aveva ordinato!» ¶ Nella stanza sono

era mai riuscito. L’aveva forse anche seguita, sapeva

qualcosa. L’odio che aveva verso l’ignoto automobilista

ignoto automobilista che le aveva creato quella ferita che

stato il momento, non aveva avuto. ¶ Vorrebbe dirgli tutte

lucchetto. Forse chi l’aveva messa lì pensava che

carabiniere di oggi?» ¶ Ormai aveva già la chiave dentro

in una discoteca. ¶ «Mi aveva detto di chiamarla se

luce, dieci ore fa aveva un’età e ora

questo pomeriggio alle due aveva sempre pensato che il

che Cosimo non le aveva detto tutto. Che c

Quando era bambina e aveva finito tutti i compiti

pomeriggi di fila. Lo aveva chiesto anche al suo

ma nemmeno lui le aveva mai risposto. Nemmeno lui

botta come Nicola Langella aveva visto fare a pochi

e tranquillo che non aveva proprio niente a che

avrebbe dovuto farlo? Mica aveva qualcosa contro di lui