Catena Fiorello, Picciridda, 2006

occasione che i miei avevano preso al volo per

il passaggio che ci avevano offerto – o meglio, io

per lo stesso motivo. Avevano tutti sul viso l

sulle dita quelli che avevano accesso ai suoi pensieri

voti. I suoi genitori avevano mangiato per parecchio tempo

necessità di autopreservarsi. Forse avevano bisogno di allontanare lo

insoddisfatte anche quando ne avevano a sufficienza per campare

invettive che aveva lanciato avevano scosso l’aria afosa

del paese che l’avevano presa di mira, lei

zone limitrofe, quelli che avevano voglia di svagarsi e

pannolini sporchi. E non avevano rispetto di niente e

non era mai soddisfatta) avevano cambiato idea. ¶ Pur di

lavorare in Francia, l’avevano data in comodato a

su cui molti attori avevano dato il meglio di

al nostro, perché lì avevano quelli di prima scelta

estate non proprio tranquilla avevano lasciato in me tracce

devoti fino all’integralismo, avevano già accatastato della legna

al mondo, chissà quanto avevano sofferto prima di vedere

tedeschi, in particolare, non avevano mai freddo. Dopo il

so, i tedeschi non avevano colpa della nostra sfortuna

quando, giovanissimi e innamorati, avevano deciso di fare la

figli di Pippo, quando avevano appreso la notizia della

Pidocchi e altre bestiole ¶ Avevano chiuso il mio Istituto

nostre teste, e lì avevano proliferato oltre l’immaginabile

alle persone che ci avevano giudicato dei falliti, non

Sicilia, quelli della Prefettura avevano fatto un miracolo. La

o cambiasse idea, gli avevano pure ricordato in un

Secondo me quei furbacchioni avevano capito che persone come

cugini, Salvatore e Maria, avevano declinato l’invito. Un

colpa del diabete le avevano tagliato già una gamba

milanese. ¶ I suoi genitori avevano chiesto in prestito soldi

cinque o sei donne avevano preso l’abitudine di

more e una rossiccia. Avevano tutte un modo di

di alcuni italiani che avevano intravisto in quel referendum

broglio di troppo. Infatti, avevano trascinato nel dubbio sulla

laddove c’erano state, avevano perso importanza. E anche

fare ragionamenti che non avevano nulla a che vedere

alle famiglie dopo che avevano subito un lutto. E

o le sue sorelle, avevano il compito di cunzare

del quale le zitelle avevano più paura. ¶ Kartoffel e

lui? ¶ I miei compagni avevano cercato di spiegarmi i

sempre soli e non avevano possibilità di distrarsi. ¶ «Ma

troppo freddo, e forse avevano deciso di non uscire

i suoi genitori gli avevano imposto di lasciarmi. Per

una stupidaggine. ¶ I festeggiamenti avevano portato molta gente in

orrendi. Tutti, in comune, avevano una gran voglia di

Anche i miei sentimenti avevano una dignità. O era

proprio niente di morire. Avevano già saldato il conto

tra quelli che l’avevano convinto a scappare da

persino su quello che avevano già deciso le mogli

giustificata dalla crescente allegria – avevano deciso di non ricorrere

tutti. I genitori emigrati avevano poca fantasia e scrivevano

constatare che i miei avevano degli amici con cui

una casa. I greci avevano due figli: il primogenito

gita in campagna che avevano fatto qualche giorno prima

gli spensierati viaggiatori, che avevano pagato il biglietto al

risa innocenti che gli avevano fatto salire l’adrenalina

anche le braccia, che avevano sostenuto il suo peso

gli stessi paesaggi che avevano visto i miei familiari

attillate dai colori impossibili. Avevano meno pudore che da

erano ancora giovani, perdio, avevano tutto il diritto di

e tanti amici ci avevano già inviato dal giorno

per sbaglio. ¶ Le vacanze avevano ormai preso il largo

per il gioco che avevano appena interrotto. La nonna

in pochi minuti. L’avevano trovato così, riverso per

donne e uomini che avevano molto da nascondere: tradimenti

scelta. Quando mai loro avevano potuto scegliere liberamente? ¶ Sì

quel figlio che insieme avevano messo al mondo: mio

che erano trascorsi le avevano lasciato sul viso un

figli, dopo tante amarezze, avevano trovato un po’ di

le malelingue che non avevano mai smesso di ricamare

notizia della sua morte, avevano alzato gli occhi al

della loro vita l’avevano già spesa all’estero

mamma e papà lo avevano pagato da un pezzo