Lorenzo Marone, Magari domani resto, 2017
concordanze di «avevo»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2017 | dello studio e lo avevo chiamato per urlargli in | ||
2 | 2017 | essere serio, che non avevo alcun bisogno di serietà | ||
3 | 2017 | che, anzi, già ne avevo avuta fin troppa nell | ||
4 | 2017 | le valigie. Eppure quando avevo visto il monolocale, la | ||
5 | 2017 | era nessuno in giro. Avevo appena ripreso a camminare | ||
6 | 2017 | piedi del letto. L’avevo appena prelevato dall’immondizia | ||
7 | 2017 | taglio. “Genny, taglia tutto!” avevo ordinato al mio parrucchiere | ||
8 | 2017 | sì sicura? Proprio tutto?”. Avevo annuito e chiuso gli | ||
9 | 2017 | strade inesplorate e non avevo né tempo, né voglia | ||
10 | 2017 | mi sono zittita, perché avevo bisogno di riprendere fiato | ||
11 | 2017 | per controllare. Ero digiuna, avevo da poco bevuto il | ||
12 | 2017 | petto. D’improvviso non avevo occhi che per un | ||
13 | 2017 | donne e non lo avevo ancora capito? Ero lesbica | ||
14 | 2017 | la gentilezza. Che non avevo mai conosciuto. ¶ Ma dicevamo | ||
15 | 2017 | che dicesse che sì, avevo ragione, ma lei non | ||
16 | 2017 | e uscii dalla stanza. ¶ Avevo già aperto la porta | ||
17 | 2017 | colpito. In realtà non avevo niente contro di lui | ||
18 | 2017 | dentro di me già avevo un’idea. “Senta, io | ||
19 | 2017 | niente è come l’avevo immaginato. Il lavoro e | ||
20 | 2017 | volte, dio nulla può (avevo trascorso l’infanzia pregandolo | ||
21 | 2017 | mia bocca. ¶ “Sì, l’avevo capito,” commenta e sorseggia | ||
22 | 2017 | lo interruppi, emozionata. ¶ Lo avevo visto riempire quella borsa | ||
23 | 2017 | gialla col numero otto. Avevo suppergiù undici anni, mangiavo | ||
24 | 2017 | Quando tornai a casa, avevo ormai deciso: avrei giocato | ||
25 | 2017 | calcio. Solo che non avevo fatto i conti con | ||
26 | 2017 | con il bastardo e avevo i capelli lunghi e | ||
27 | 2017 | infilarmi l’accappatoio che avevo poggiato sul water mi | ||
28 | 2017 | festeggiare. ¶ “Per un attimo avevo pensato di chiamarlo Pasq | ||
29 | 2017 | madre ci stesse spiando; avevo imparato già a non | ||
30 | 2017 | mese fa, quando non avevo anch’io un cane | ||
31 | 2017 | i nostri piedi. Non avevo voglia di litigare con | ||
32 | 2017 | pensare che da bambina avevo stilato un elenco delle | ||
33 | 2017 | per dire quello che avevo da dire. “Niente, non | ||
34 | 2017 | per dire quel che avevo da dire. Invece siamo | ||
35 | 2017 | essere stata brava, non avevo fatto nulla di eclatante | ||
36 | 2017 | cose perché io nun avevo mai tenuto niente, mio | ||
37 | 2017 | cuori dentro di me ¶ Avevo diciotto anni e lui | ||
38 | 2017 | Nic, forse non lo avevo mai amato. Però non | ||
39 | 2017 | mamma era impensabile parlare, avevo bisogno di qualcuno che | ||
40 | 2017 | perché dentro di me avevo un unico obiettivo: non | ||
41 | 2017 | Lo so che ti avevo detto che saremmo stati | ||
42 | 2017 | anche quando non ne avevo più voglia. È merito | ||
43 | 2017 | A tredici anni non avevo ancora fatto lo sviluppo | ||
44 | 2017 | di luglio. ¶ Un pomeriggio avevo vinto l’imbarazzo e | ||
45 | 2017 | prima di allora l’avevo sentita parlare di sé | ||
46 | 2017 | che a tredici anni avevo parecchi pensieri stupidi per | ||
47 | 2017 | mio padre era morto. Avevo undici anni e in | ||
48 | 2017 | si avvicinasse per parlarmi, avevo infilato i piedi gelati | ||
49 | 2017 | poche cose belle che avevo. ¶ “Luce...” continuava a ripetere | ||
50 | 2017 | accorsi dello specchio, che avevo fatto in mille pezzi | ||
51 | 2017 | e dello zucchero filato. Avevo deciso di non parlarne | ||
52 | 2017 | semplice risposta. ¶ Non lo avevo mai visto pescare, né | ||
53 | 2017 | se dopo venti minuti avevo già terminato i soldi | ||
54 | 2017 | importanza di quello che avevo visto, troppo bambina per | ||
55 | 2017 | dannata scena alla quale avevo assistito nel pulmino. ¶ La | ||
56 | 2017 | Sarà che a casa avevo già bevuto e inizio | ||
57 | 2017 | che per un attimo avevo pregustato. Insomma, mi sono | ||
58 | 2017 | una vita che non avevo scelto, come se il | ||
59 | 2017 | il colpo. ¶ “Sai, ci avevo creduto alla favola di | ||
60 | 2017 | n’è andato che avevo nove anni ed è | ||
61 | 2017 | mio primo incarico, non avevo uno stipendio, il mio | ||
62 | 2017 | vivevano lì sotto. Non avevo un amico immaginario, bensì | ||
63 | 2017 | al mio pianto dirotto. Avevo ormai ventitré anni e | ||
64 | 2017 | arrepezzate ¶ A ogni modo avevo appena terminato di memorizzare | ||
65 | 2017 | parlato voi due? Ti avevo chiesto solo di convincerla | ||
66 | 2017 | Va be’, comunque ti avevo chiamato per dirti che | ||
67 | 2017 | di amore nella quale avevo creduto. ¶ Andai a citofonargli | ||
68 | 2017 | e misi in moto. Avevo imparato a guidare le | ||
69 | 2017 | era un altro. Lo avevo salvato. Ancora una volta | ||
70 | 2017 | all’imbarco, dopo che avevo finito di suonare, per | ||
71 | 2017 | suonava il piano. Non avevo mai visto una ragazza | ||
72 | 2017 | quella novità e non avevo idea di come fare | ||
73 | 2017 | due anni, che non avevo più visto da allora | ||
74 | 2017 | da allora, che non avevo mai nemmeno baciato, si | ||
75 | 2017 | pensavo a quante volte avevo sperato di poter parlare | ||
76 | 2017 | di dire quello che avevo da dire. Mi guardo | ||
77 | 2017 | mattina le dissi che avevo bisogno di riflettere, che |