parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Salvatore Di Giacomo, Novelle napoletane, 1914

concordanze di «avevo»

nautoretestoannoconcordanza
1
1914
il romanzo Graziella che avevo letto in quel giorno
2
1914
ritrovo dell’alta società. Avevo avuto il tempo d
3
1914
ad Ischia, io non avevo più nulla da fare
4
1914
il sigaro acceso che avevo in mano perché prendesse
5
1914
d’aprire gli occhi avevo già davanti a me
6
1914
pensando all’improvviso che avevo dimenticato di dare il
7
1914
musica non mi divertì, avevo fretta di uscirmene e
8
1914
Ai suoi occhi io avevo bisogno di nascondere le
9
1914
nulla succedesse di quanto avevo previsto. ¶ Il principe era
10
1914
sua condizione. ¶ – Non vi avevo giudicato male, – rispose. – Ma
11
1914
più a Grazia, che avevo da gran tempo perduta
12
1914
che quella fanciulla l’avevo vista dapprima all’Annunziata
13
1914
subito d’adottarla, non avevo figli, e dovevo qualcosa
14
1914
scioglimento di commedia; io, avevo le lagrime agli occhi
15
1914
dire teneramente quello che avevo imparato dai miei autori
16
1914
innamorati che non m’avevo potuto sognare prima. Grazia
17
1914
Era Tortaniello. Non l’avevo salutato prima di partire
18
1914
seduzione di mia madre. Avevo da sbrigare qualche affare
19
1914
consolarmi. Mi ripeteva che avevo torto di essere addolorato
20
1914
in un costume pittoresco. Avevo fatta la conoscenza di
21
1914
da brigante di melodramma, avevo una rivoltella alla cintura
22
1914
mi guardava. ¶ Io l’avevo veduta appena alla sfuggita
23
1914
il letto sul quale avevo dormito. Mi trovai in
24
1914
la parola. Senza volerlo, avevo scelto il mezzo migliore
25
1914
da uno all’altro avevo fatto il giro di
26
1914
lei un mantello che avevo vicino, poi mi internai
27
1914
allegro e di marziale. ¶ Avevo due palle nella mia
28
1914
confesso, un’idea feroce; avevo due palle nella mia
29
1914
sguardo minaccioso. Cosa gli avevo mai fatto? Avevo visto
30
1914
gli avevo mai fatto? Avevo visto la sua vergogna
31
1914
forte che potei, tanto avevo il cuore serrato. ¶ – Come
32
1914
che i bersaglieri. Non avevo ancor finita la frase
33
1914
po’ d’acquavite che avevo nella mia fiaschetta ed
34
1914
regno di Napoli dove avevo molto imparato. Dalla mia
35
1914
razzo. ¶ – Che cosa vi avevo detto? – gridò il profeta