Ignazio Silone, Severina, 1981

per la quale non avrebbe esitato a sacrificare la

Severina, anche lei sottovoce. «Avrebbe voluto saperne di più

più forte di me avrebbe potuto resisterle.» ¶ «Che cosa

lui quando suor Severina avrebbe ripreso le lezioni. ¶ «Non

un intuito che così avrebbe liberato suor Severina dal

violenta la mia testimonianza avrebbe provocata nella Madre Superiora

tutto nuova eppure familiare. Avrebbe voluto dirlo, ma non

in buona compagnia ma avrebbe reso più ardua la

sua ricerca di lavoro. Avrebbe dovuto lasciar passare un

qualche aiuto che lei avrebbe potuto dargli nel suo

senza risorse proprie, come avrebbe potuto aiutare la povera

ma per finire l’avrebbe risolto. ¶ Altri problemi invece

l’assillavano. L’indomani avrebbe forse toccato con mano

mondo, ne era ossessionata. Avrebbe voluto diventare diseredata come

punto nella vita dove avrebbe potuto passare inosservata nella

un lavoro, e poi avrebbe cercato di fare un

dell’autobus che l’avrebbe portata alla funivia. Severina

era così impaziente che avrebbe voluto partire subito ma

se avesse avuto fame, avrebbe trovato qualcosa per la

lei sembrava appena creata. Avrebbe quasi voluto credere in

di potermi “ossequiare”, come avrebbe detto quel signore. Ma

e che nostro padre avrebbe gran piacere di una

senza far numero.» ¶ Severina avrebbe voluto ridere ma in

fronte e le mani. Avrebbe voluto interrogare don Gabriele