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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Sgorlon, La conchiglia di Anataj, 1983

concordanze di «avrebbe»

nautoretestoannoconcordanza
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giorno il popolo russo avrebbe preso in mano la
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la propria sorte e avrebbe deciso le sue cose
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meccanismo spaventoso che l’avrebbe condotta in Siberia senza
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di casa. Non l’avrebbe sopportato. Il padre si
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speranze nella ferrovia, che avrebbe modificato la vita del
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pareva che un giorno avrebbe alimentato il fuoco nel
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al battesimo. Il bambino avrebbe avuto ogni cosa alla
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durante il viaggio, non avrebbe più smosso la mia
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grande bizzarria che non avrebbe portato da nessuna parte
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un’invenzione del diavolo. Avrebbe portato confusione e disordine
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buio della miniera si avrebbe avuto l’impressione di
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dove nessuno di noi avrebbe mai potuto mettere piede
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come noi, e nessuno avrebbe più creduto in essi
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cosa che Marco gli avrebbe chiesta era quella. Ma
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di guardie che l’avrebbe impedito? Lo Zar era
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del treno, che li avrebbe portati nei territori dell
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movimento…» Neanche Katja lo avrebbe avuto a lungo. Lei
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di sempre, e presto avrebbe ricominciato il volo. Avrebbe
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avrebbe ricominciato il volo. Avrebbe ripreso in mano il
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il suo volo lo avrebbe condotto… ¶ Ma intanto restava
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un po’ di fortuna, avrebbe potuto imbattersi in una
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fermi e distruttivi, che avrebbe lasciato le sue ossa
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un simile scopo non avrebbe percorso neppure dieci verste
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vergogna e disagio, e avrebbe voluto che neppure gli
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guardia l’avessero visto. Avrebbe voluto che la notte
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Anataj era Anataj. Chi avrebbe osato rivolger loro soltanto
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neppure con un’unghia, avrebbe scalfito la corazza di
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villaggio. Era sicuro che avrebbe trovato il branco di
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l’orso che lo avrebbe sbranato. Tuttavia aveva fatto
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e tutta la regione avrebbe ripreso a sussurrarsi le
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e un taumaturgo, che avrebbe salvato la gente dall
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nel quale ogni cacciatore avrebbe smarrito la sua strada
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era certa, che non avrebbe ingrassato i vermi di
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di Kirkovsk, e che avrebbe presto ripreso a girare
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quella catastrofe potenziale, che avrebbe potuto trasformarmi di nuovo
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sarebbe avvizzita, inaridita, e avrebbe mostrato la tendenza a
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volta, tra qualche settimana, avrebbe certamente vuotato il sacco
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la sua parlantina l’avrebbe data ad intendere anche
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del villaggio, né lui avrebbe potuto ricusare la sorte
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tornare nella steppa non avrebbe potuto farlo perché la
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del domani. Cosa le avrebbe portato l’indomani? Che
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qualcuno di noi, l’avrebbe portata in città, e
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in città, e che avrebbe passato un’intera settimana
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di Eroska, che lei avrebbe passato dei giorni a
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anni, che pian piano avrebbe generato la fine dell
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mai se il lavoro avrebbe visto veramente la fine
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viaggio inaugurale. Allora l’avrebbe visto. Amava giocare col
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era impossibile. Perché accadesse avrebbe dovuto rinunciare al ritorno
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a cavalcare Kadbar, non avrebbe potuto tenersi lontano dal
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fine del lavoro, non avrebbe saputo ritrovare la strada
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disboscata dietro di noi avrebbe assunto finalmente l’aspetto
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blocco di ghiaccio che avrebbe fatto tutt’uno con
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aveva generato e mi avrebbe seppellito, accogliendomi dentro di
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e chissà se l’avrebbe rivista mai. Lui provò
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a cuore. Lei non avrebbe mai dovuto sapere nulla
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appena uscito dall’ergastolo avrebbe potuto riannodarne i fili
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suo luogo ormai non avrebbe potuto essere che quello
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danza, e niente l’avrebbe fermata. ¶ «Falalej, prova tu
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essa occupava. Nessuna donna avrebbe potuto mai interessarsi di
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capo al mondo, dovunque avrebbe ripreso ad essere soltanto
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anno del Gran Vento. Avrebbe ritrovato la madre soltanto
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a Kirkovsk lui gli avrebbe chiesto una cosa. ¶ «E
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quadro. Di notte, nessuno avrebbe sentito il rumore, e
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si sarebbe svegliato, nessuno avrebbe acceso una fiaccola di
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qualcuno sentiva il tonfo, avrebbe pensato a un masso
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staccato dalle rocce. Nessuno avrebbe mai trovato il suo
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suo corpo, e nessuno avrebbe mai saputo nulla della
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turbati. Nessuno al villaggio avrebbe pace, non sapendo dov
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di fumo nero… ¶ Nessuno avrebbe mai saputo che noi
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vagoni riscaldati e confortevoli, avrebbe viaggiato della gente felice
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Siberia, il mezzo che avrebbe costretto alla fuga il
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perché in nessun modo avrebbe potuto recuperare la strada
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come e quando lo avrebbe restituito… Ma pareva che
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era convinto che l’avrebbe fatto con Anataj, fino
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gambe buone, certo mi avrebbe chiesto di andare con
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con lui. Non mi avrebbe lasciato solo. Sono sicuro
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Sono sicuro che l’avrebbe fatto.» ¶ «So che eravate
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quel falò. Così Anataj avrebbe avuto il funerale dei
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distruzione di sé. Non avrebbe mai visto Ulan Ude
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sarebbe mai venuto. Non avrebbe mai potuto avere esperienza
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concesso di viaggiare. Non avrebbe mai visto il viso
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Mai e poi mai avrebbe creduto che ce ne
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cosa alla quale non avrebbe mai potuto rinunziare, soprattutto
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ma che era suo, avrebbe strepitato allo stesso modo
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strepitato allo stesso modo, avrebbe sentito la cosa come
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mai visto e non avrebbe mai veduto. ¶ Ancora, anzi
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Nessuno dei due egli avrebbe mai accettato di abbandonare
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a convincersi che ormai avrebbe riportato la pelle a
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e non ce l’avrebbe fatta a buttarsi da
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pareva che essa non avrebbe potuto mai coprire tutto
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villaggi vicini non li avrebbe mai sentiti, o non
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adesso, come l’Imperatore avrebbe visto lui se per
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per cui lui, Marco, avrebbe dovuto ricevere un suo
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germogliare. Perché altrimenti egli avrebbe scelto Falalej come il
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a Falalej, che non avrebbe mai potuto cavalcarlo? ¶ Anche
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in cui il treno avrebbe portato via anche me
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a ciò che mi avrebbe aspettato? Chi poteva dirlo