Lorenzo Marone, Un ragazzo normale, 2018

l’appunto. Solo così avrei potuto, un giorno, chiedergli

in quel modo li avrei rovinati. Il fatto è

rossi con i quali avrei fatto morire d’invidia

io quel giorno le avrei parlato della sensazione assurda

mi covava dentro, le avrei spiegato di come mi

di uno sguardo. Le avrei confessato che a dodici

desse conforto. E l’avrei fatto, lo giuro, avrei

avrei fatto, lo giuro, avrei infine superato la mia

scivolava continuamente dalla mano. Avrei avuto bisogno di una

a tutti quanti.” ¶ Le avrei voluto rispondere e, se

dovuto promettergli che gli avrei portato tutti i film

prendo solo in prestito”. ¶ Avrei potuto ribellarmi, ma ero

Spalancai gli occhi e avrei urlato se Sasà non

invece, sarei mai cresciuto? Avrei mai fatto ridere una

d’istinto: no, lo avrei tenuto per me. ¶ Fu

piastrelle gelate, su come avrei potuto fare mio quel

matematiche attraverso le quali avrei sviluppato la forza, su

la forza, su come avrei potuto utilizzarla, finché, a

Eroi e miti ¶ Ne avrei voluto subito parlare con

da solo. Decisi che avrei tentato una prima trasmissione

più forti al mondo!” ¶ Avrei voluto chiedergli cosa fosse

rivolgersi al mio amico: “Avrei bisogno di due etti

sei rotto?” ¶ Cosa mai avrei potuto dire? Che stavo

mi lasciò sul marciapiede. ¶ Avrei voluto richiamarlo, in fondo

chiedere un favore?”. ¶ “Dimmi.” ¶ “Avrei bisogno dell’audiocassetta del

Vasco? Ti piace Vasco?” ¶ Avrei potuto annuire e passare

passi rimbombavano sul marmo. ¶ “Avrei bisogno del tuo aiuto

potevo permettere ma che avrei potuto sgraffignare quella sera

di Ferro. Secondo loro avrei fatto un figurone, perciò

ancora un astronauta, e avrei posato il piede su

su un pianeta sconosciuto, avrei piantato la bandiera dell

sapevo il rischio che avrei corso portando di nuovo

il sindacalista dovevo fare, avrei arrevotato il mondo e

il mondo e l’avrei reso più giusto”. ¶ Una

E proprio a Sasà avrei voluto presentarlo, ero sicuro

giorno la solita maglietta!” avrei voluto dirgli, ma desistetti

sembrava tutto così ingiusto: avrei dato non so cosa

lire; forse ce l’avrei fatta a noleggiare la

sarei rimasto solo. Bene avrei fatto ad acquistare un

piaceva e che non avrei mai visto. Tornai in

modo, allora non l’avrei voluta una donna, ma

a quel momento, ma avrei commesso il più grande

quel viso non lo avrei dimenticato mai più, nonostante

la bocca felpata e avrei dato non so cosa

e strizzò l’occhio. ¶ Avrei dovuto prendere le parti

da mangiare, ma poi avrei dovuto rispondere a troppe

di lì a poco avrei anch’io finalmente iniziato

Senza sapere che l’avrei ripetuta a mio padre

latte. “Sembri una fata...” avrei voluto dirle, ma non

io, sarà che mai avrei pensato di ritrovarmi in

con la sua morte avrei finito di collezionare libri

rispondevo che, in effetti, avrei potuto ribellarmi sì, ma

in loro. Forse ne avrei davvero dovuto parlare con

Bea, ma con Giancarlo avrei potuto correre il rischio

e inserì la prima. ¶ Avrei dovuto essere contento di

più importante. Ma come avrei potuto confessargli che non

a Bagheera. Non gli avrei mai fatto del male

e Viola sostenendo che avrei addomesticato il randagio, e

giro con il caschetto?”. ¶ Avrei dovuto dirgli che si

sul momento in cui avrei potuto indossarlo. Ero così

di uscire con lui!”. ¶ Avrei dovuto difendere il mio

si “arrefonde” e basta, avrei fatto bene a dedicarmi

la sua vita e avrei dovuto fare qualcosa per

liberarla. Se avessi potuto avrei liberato pure il nonno

gran vita. E poi avrei affrancato mamma che, come

Le tigri di Mompracem. ¶ Avrei avuto anch’io un

quelle di Salgari. Non avrei visitato le giungle dell

dimmene uno, uno solo!”. ¶ Avrei potuto confessarle di nuovo

di annuire. Non le avrei di certo raccontato una

portata via da me. ¶ Avrei dovuto essere felice per

a essere romantica. Questo avrei dovuto risponderle. ¶ Mi ero

fatto quello strano discorso. Avrei dato voce alla mia

che... davanti a te avrei voluto fare una figura

avevo mai pensato, altrimenti avrei speso gli ultimi mesi

Per amor del vero, avrei voluto ribattere che Beatrice

per imparare quello che avrei potuto assimilare in un

tu? A Capo Miseno.” ¶ Avrei dovuto rispondere che non

riposo. Con quel trucco avrei potuto leggere una notte

spalle. Ah, che cosa avrei dato per avere la

sarago o una spigola avrei potuto scrivere un bel

tutto quello che abbiamo”. ¶ Avrei voluto rispondere che non

più che dato, non avrei saputo neanche da dove

fiori colorati, decisi che avrei fatto di testa mia

famiglia. Ero convinto che avrei dovuto supplicare a lungo

nel primo pomeriggio l’avrei rivista; avevamo appuntamento a

nel fine settimana. Le avrei riportato anche Red, che

fidanzavano, e quel pomeriggio avrei voluto leggerle proprio quel

ragazzo che non conoscevo, avrei finalmente tentato di capire

nostra strada, forse ne avrei parlato davvero con papà

parlato davvero con papà, avrei tentato di avvertire nuovamente

solito in redazione.” ¶ “Ti avrei sempre voluto chiedere del

il compleanno appena passato, avrei regalato il costume di

tenga tu.” Così gli avrei detto. ¶ Poi sulla mia

del solito. ¶ “In realtà avrei anche bisogno di parlarti

me, di noi.” ¶ L’avrei dovuta invitare a sedere

di Spider-Man che avrei dovuto regalare al mio