Vittoria Colonna, [Rime], 1538

fama qui, la gloria bella ¶ Lassù nel ciel ti

IV. ¶ S'alla mia bella fiamma ardente speme ¶ Fu

eterna fiamma ornò la bella spoglia, ¶ E di foco

suoi nell' infinita ¶ Sua bella luce glorïosa ed alma

l'alto tesoro? ¶ Anima bella, al più beato coro

vero onor, la gloria bella: ¶ Nascosta è ogni virtù

l'ultimo segno ¶ La bella luce ch'è nel

dimostri amore ¶ L'immagin bella, e di mandarla al

Poichè tornata sei, anima bella, ¶ Alla porta celeste onde

degna istoria eterna e bella. ¶ SONETTO LXXXIX. ¶ Se ben

per non veder men bella ¶ La vostra lode, e

non ebbe ¶ Per sì bella cagion lo stile accorto

Quasi nuova iri e bella al secol nostro), ¶ Con

mente mia gioiosa e bella. ¶ Quando ad un punto

degna d'immortale istoria, ¶ Bella donna, ragiono, a cui

sì pregiata gloria e bella ¶ Ebbe sempre l'altero

ancor di fuore ¶ Con bella pace in puro amor

nè ci asconde ¶ La bella luce l'immortal sostegno

divin ferma la fede. ¶ Bella cagion, che in terra

porge lor serena e bella, ¶ Gli guida al Padre

toccherà lei, sempre più bella ¶ Risplender la farà di

trovar l'orma sua bella. ¶ SONETTO CII. ¶ Quante dolcezze

capitano ¶ Seguendo l'orma bella, ardito entrasti ¶ Fra perigliose

umile. ¶ SONETTO CLVII. ¶ La bella donna a cui dolente

oscura; ¶ Tal l'alma bella, se in sè stessa

onde pria nacque ¶ La bella vena, e quando a

io non posso dir, bella e gradita! ¶ Era di

core, ¶ Volgete ancor la bella musa al vero! ¶ SONETTO

Ond'or l'anima bella al ciel rivolta, ¶ Non

virtù profonde ¶ Dell'alma bella, di vil core schiva

cielo, ¶ Pria che la bella guancia spunti il pelo