Caterina Percoto, Racconti, 1858

dell'amata. Era una bella notte serena, mite la

nel nome della più bella ragazza del villaggio, e

vedessero per la più bella. Ma quando udì preposte

avrebbe dovuto prevederlo. Così bella!... Era impossibile che si

adorna di trine: una bella dalia fresca color scarlatto

sentivano l'influsso della bella natura che li circondava

canzone avesse celebrato questa bella natura così ricca e

quelle che cantaste quella bella canzoncina? ¶ Esse arrossivano e

Fiellis. Rosa infatti aveva bella cera, quantunque non fosse

era guarita, era sì bella, e non doveva esser

La zattera è già bella e apparecchiata, non v

che il tepore della bella giornata e il bevere

e tornava come una bella rosa rinfrescata dalla rugiada

e guardava la sua bella collana, gli orecchini, le

applaudita, s'era sentita bella, e il suo cuore

illusioni che la fanno bella? ¶ Scosse la testa, come

la vita a una bella ragazza di questo paese

che anche Adelina era bella! Ella soleva levarsi assai

a levante chiudono la bella vallata di B***. Vide

nostro paese. Oh come bella a lui dinanzi si

se' cresciuta e diventata bella! Quand'io partiva da

salire disopra. Tutta quella bella giornata, ei la passò

gli avevate attaccata quella bella crestina rossa di velluto

sulla sera d'una bella giornata d'autunno Giovanni

di quella semplice e bella animetta. Or ella è

quell'epoca un'assai bella ragazzetta. A donna giovane

ed uscì. Era una bella notte stellata, ma un

tosto ne fecero una bella stiacciata, e cucinatala sotto

principio di quaresima una bella mattina si pose sulla

visita ogni anno questa bella piantagione, e nei giorni

Una donna giovane e bella che viva isolata in

tanto risalto alla sua bella persona, e che movevano

tutti eguali; e sarebbe bella che dopo averci aiutati

dalla natura un'assai bella mente e un cuore

già correva a quella bella creatura, che gli mosse

si sa, con una bella cena. Ermagora n'era

farci più lieta questa bella giornata; e poi voglio

alla vostra famiglia questa bella giornata!... — Ella rimase un

rosa dell'ultimo dicembre, bella tuttavia nel suo malinconico

che la vorrei veder bella co' suoi signori parenti

notte continua ad esser bella, l'unica sarebbe di

del cielo in una bella notte d'autunno. Un

passar con lui quella bella giornata di primavera, e

diceva uno di essi, bella ragazzina quella dalla pezzuola

la pretesa d'esser bella, ma che non lo

è vestita, sarebbe sempre bella, poichè i suoi lineamenti

questo di più, che bella com'è, ella non

Venere dei campi. ¶ — Questa bella senza pari. ¶ — Questa ninfa

ai compagni che una bella contadinotta lo aspettava a

ma aveva discoperta troppo bella la sua anima per

agucchiare disinvolte la più bella calzetta; suppliva peraltro la

del mondo. ¶ Ricca e bella, ella fu per tempo

di buon gusto, sentirsi bella ad una veglia o

dava il titolo di bella, e ne lacerava la

il sole d'una bella giornata, di tosto raffigurare

riposare. ¶ — Dimani! Oh che bella giornata è dimani per

Ti hanno detto la bella grazia che ricevo? ¶ — No

Menica accennando a una bella camelia che aveva già

Oh! disse, una così bella rosa e senza un

vestita da festa, più bella del solito, ma fredda

pagliericcio.... — Due fiorini una bella coltrice nuova. — Chi vuol

quasi coetanea ad una bella cuginetta che divideva con

moglie colpita dalla sua bella fisonomia, la prese seco

domestiche. Era divenuta una bella ragazza, e rimpannucciata e

vedrò in possesso della bella fortuna che ti si

peccato pensare a comparir bella e spiritosa nell'istessa

le strade, la nostra bella chiesa tutta rovinata, fin

Oh! Io aveva una bella cassa, piena zeppa di

voler farsi una gran bella giornata: il cielo era

giorni festivi. Su quella bella piazza circolare, all'ombra

una casa vicina una bella giovinetta e coll'arconcello

rivederti dopo tanto tempo bella ed allegra...! E corse

avresti tolta per la bella donna descritta da messer

membra, anch'ella era bella più che per altro

confusi la facevano più bella, come i torrenti e

gittato su d'una bella che dorma, avvolgeva tutta

fanciulletta, Udine colla sua bella piazza contarena, e in

si dispiegò dinanzi la bella vallata di Gratz, e

di napoleoni, con una bella croce sul petto, e

cara nostra Madre tanto bella, tanto santa! chi più

chiesa di cristiani! ¶ — Oh bella! quand'è nata sul

coll'insegnar loro qualche bella canzoncina italiana, o qualche

in cospetto di quella bella natura, e consumava molte

a congratularvi, disse, della bella fortuna che abbiamo fatta

ultima volta! Io era bella allora! ma rea dentro

le forme di una bella signora che venne a

egualmente liberi, egualmente potenti, bella l'unione del sangue

l'altra era una bella fanciulla vivace, sorridente, le

ricordavano così caratteristicamente la bella persona della padrona di

guardando in silenzio quella bella ragazzetta che non mostrava

cosa ti occorre? — Oh bella! fermate il biroccio — E

val meglio provvedere alla bella prima in bottega i

mori non dánno una bella cacciata, dovrò io avermene

ripensava con compiacenza alla bella predica fatta, e si

e come se la bella natura che la circondava

la prima volta la bella giovanetta a cui ella

loro sommesse parole. Era bella la sera, netto l

all'aperto. Era una bella notte serena, la luna

dove si trova? — Oh bella, a Trieste si trova

fantasie! Guarda com'è bella la notte! C'è

Cecilia; e sebbene fosse bella, ricca e fortunata, non

amava teneramente la sua bella e graziosa compagna. Il

cercava superare. ¶ Era più bella del consueto, ma d

LA COGNATA. ¶ Era una bella sera d'autunno; l

ricamo, e la sua bella fronte corrugata pareva ravvolgesse

alle lagrime della sua bella pentita. ¶ Le loro anime

in allora una assai bella giovanetta, bella al pari

una assai bella giovanetta, bella al pari della sposa

Pur quella testa era bella ancora. Anzi, a' miei

a' miei occhi, più bella di quando la vidi

dicessero Dio sa che bella cosa! ¶ Ne' miei giorni

lo spirito; e la bella frase, allora incompresa, mi

e forse la più bella! ¶ XXI. ¶ L'ALBUM DELLA

contessa Giulia era una bella giovane, bionda, delicatamente educata

foglio profumato della più bella carta di Veinen. Amava

compreso, che per una bella e ricca ereditiera, com

amici faceva corona alla bella contessa Giulia, nelle due

società circonda sempre una bella donna, e, ben lungi

veduta molte volte più bella, più pomposamente abbigliata, ma

matrimonio. Una ricca e bella ereditiera, una buona ed

perfettamente, ed ella è bella, d'una bellezza dilicata

acqua più o men bella, non vedeva che il

la prima volta questa bella giovinetta, che da sì

mortale carriera può esser bella così, ne' suoi principii

villaggio. ¶ — Ecco qua una bella frasca di pioppo per

ch'ella non sia bella?... ¶ — Bella e modesta come

ella non sia bella?... ¶ — Bella e modesta come la

nel mezzo, che diceva bella e modesta ad un

ragazze da marito? ¶ — O bella! è lei che ci

o ti dicono una bella parola, mentre ripigli lena

dolce di modi, così bella e serena, come mai

folta di basilico. ¶ — Oh bella! Si sarà sentita sulla

era per questo meno bella. Anzi tutti i suoi

la terra. Oh! è bella la vita all'aperto

Signore, è la più bella! — Poi dopo varie interrogazioni

piccolo, ch'era una bella bambina ricciuta e bionda

come quell'anima era bella e quanto bene mi

la pace serena della bella natura che mi stava

continuò il mugnaio, la bella società che avrei stipulata

che desiderasse il velo? Bella vocazione! Basta, dimani parlerò

diversi sentimenti. Era una bella mattina affatto limpida, e

può far colazione! ¶ — Sarebbe bella, perdinci! Dopo quattro buone