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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Matteo Bandello, Canti XI de le lodi de la signora G. di Gazuolo, e del vero amore, col tempio di pudicizia, e con altre cose entro poeticamente descritte, 1545

concordanze di «ben»

nautoretestoannoconcordanza
1
1545
quale l'ha descritto. Ben si deve sforzare con
2
1545
quella diva che 'l ben far t'accenna ¶ cantò
3
1545
viso ¶ altro che 'l ben che s'ha nel
4
1545
a te nemica. - ¶ 24. ¶ - Or ben io posso, santa dèa
5
1545
sento abbrusciarmi, ¶ e 'l ben fruir, che 'n ciel
6
1545
e soave. - ¶ 26. ¶ - Altro, so ben, - rispose, - mi dirai ¶ prima
7
1545
a lanze e dardi ben felice, ¶ l'acquosa loto
8
1545
ch'egli volgesse al ben oprar il core: ¶ ebbe
9
1545
terre ondose, ¶ che, come ben sapete, o sacri dèi
10
1545
empi; ¶ ché voi sapete ben quante fatiche ¶ meco sofferto
11
1545
può chiamarsi, ¶ che se ben si vedrá prigione e
12
1545
tutti i modi. ¶ E ben che li vedesse sbigotiti
13
1545
Ond'io m'accorgo ben che 'l bel paese
14
1545
unite: ¶ Saluzzo vacillando va ben spesso, ¶ c' han que
15
1545
altre ¶ la piú perfetta, ben che saggie e scaltre
16
1545
tanto lunga etate ¶ al ben oprar è stato dritta
17
1545
ritorno, ¶ ch'io penso ben ch'aspetti che 'l
18
1545
tal nerbo fue ¶ che ben mostrò di Marte esser
19
1545
ancor sono immortali. ¶ 40. ¶ E ben mostraro che dal fiero
20
1545
vuol por la croce. ¶ 61. ¶ Ben s'affatica il gran
21
1545
tutto 'l mondo vada. ¶ Ben Cristo vi porrá un
22
1545
vi corse e di ben scielta giente ¶ piú d
23
1545
cielo ¶ s'alzava qual ben dritto ed alto stelo
24
1545
cor e ti mostrò ben chiaro, ¶ com'era il
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1545
natura e inostra. ¶ 119. ¶ Le ben arcate e cosí nere
26
1545
in brevi la potrai ben contemplare, ¶ e qualche giorno
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1545
oscura e nera, ¶ sará ben fatto che posiamo alquanto
28
1545
s'avalori ed a ben far s'indonne. ¶ 4. ¶ E
29
1545
son sí fermi il ben eterno ¶ che mai mancar
30
1545
erto: ¶ s'egli al ben far con la ragion
31
1545
sono ¶ dal mal al ben e poi dal bene
32
1545
sinteresi il suono, ¶ al ben si volge e sol
33
1545
la voglia. ¶ 15. ¶ Vi son ben tai da Dio sí
34
1545
cultori, ¶ c'han coltivato ben questo terreno: ¶ non vi
35
1545
senza ragion, e 'l ben che possedete ¶ seguite a
36
1545
con l'opre del ben, col ver amore ¶ sacrate
37
1545
Non una volta ma ben quattro e sei ¶ fa
38
1545
tutto attorno al letto ben dispone, ¶ ed altre erbette
39
1545
alcun udito: ¶ e pensa ben che la giá nata
40
1545
e 'l ciel sí ben disposto in quello punto
41
1545
del Scorpio parte, ¶ ma ben compagna de l'Astrea
42
1545
e tale ¶ ch'al ben il premio, al mal
43
1545
pesa e 'l tutto ben comparte, ¶ ed era l
44
1545
di corso fiammeggiava. ¶ 52. ¶ Cosí ben collocato le piovea ¶ elevato
45
1545
non fa, ch'a ben donar gli istima vanto
46
1545
bisogna sempre abondi, ¶ sí ben disponi ch'antichi e
47
1545
stati il regger sí ben scerni, ¶ e vedi i
48
1545
con onesto zelo, ¶ che ben si vede in lei
49
1545
e quanto parla, cosí ben colora, ¶ con tal prononzia
50
1545
tanta grazia fede". ¶ "O ben felice e aventuroso pegno
51
1545
volando chiaro n'anderai, ¶ ben che poeta basso e
52
1545
onde sol nasce il ben, nasce salute. ¶ 82. ¶ Ecco il
53
1545
anzi qual salda e ben fondata torre, ¶ a sé
54
1545
pargoletta figlia, ¶ che scesa ben parea da l'alto
55
1545
pace. ¶ Lasso, m'aveggio ben, s'ancor i' vivo
56
1545
Ahimè, che parlo, lasso! ben m'aveggio ¶ che forsennato
57
1545
dive ¶ gode felice il ben supremo e immenso. ¶ Aspettami
58
1545
e queste figliuolette, ¶ se ben le guance lor restavano
59
1545
cieleste tempio, ¶ godete il ben che fa chi l
60
1545
vaga, ¶ che sol del ben oprar la mente appaga
61
1545
piedi snelli lietamente move, ¶ ben si vede che quel
62
1545
diva. ¶ 144. ¶ Perché se guardi ben, cara figliuola, ¶ tu troverai
63
1545
momento, e resta ¶ del ben oprar eterna gioia e
64
1545
come l'uomo al ben oprar si pone, ¶ ed
65
1545
mente guastar ch'al ben è avezza, ¶ perché ne
66
1545
e quanto piú nel ben oprar s'indura, ¶ tanto
67
1545
poi, ¶ non può dal ben il saldo cor distorre
68
1545
n libro scrive: ¶ ché ben vedeva quanto vaga e
69
1545
e 'l genio al ben l'accese; ¶ però quel
70
1545
com'esser potrá non ben purgato ¶ quel canto dove
71
1545
chiari rai. ¶ E se ben canto in basso e
72
1545
vi mira con occhio ben sano ¶ ratto s'inclina
73
1545
a l'effetto è ben conforme il nome ¶ di
74
1545
di questo prenda. ¶ 19. ¶ Il ben si de' lodar mai
75
1545
alma il saper quel ben perfetto ¶ che fa compíto
76
1545
a' nostri giorni sí ben canta, ¶ che di molti
77
1545
falso nodo con ragion ben viva. ¶ O s'era
78
1545
altra parte messo ¶ al ben si forma senz'alcun
79
1545
vizio morte e al ben oprar salute. ¶ 33. ¶ Però tu
80
1545
con detti altieri e ben limati ¶ di natura mostrar
81
1545
tal che farassi al ben oprar sí forte, ¶ che
82
1545
ella è perfetta e ben ripiena cella ¶ di grazia
83
1545
quella, ¶ acciò che tanto ben al mondo appaia, ¶ l
84
1545
oro, ¶ tanto che tutti ben contenti fôro. ¶ 69. ¶ Ché de
85
1545
a la frontera. ¶ 74. ¶ Ei ben presago nel consiglio il
86
1545
ché tropp'invidia al ben contrasta e noce. ¶ 75. ¶ Era
87
1545
u' fu da quel ben visto e accarecciato, ¶ e
88
1545
e fu dal re ben visto e da la
89
1545
li rispetti ch'egli ben sapea. ¶ 88. ¶ E 'l dato
90
1545
dir verrebbe meno. ¶ 90. ¶ Ché ben si vede chiar in
91
1545
cosí lo loda, ¶ che ben si vede chiar che
92
1545
ed il divino Orfeo, ¶ ben che, senza favor d
93
1545
la natura. ¶ 98. ¶ E gloria ben n'avranno adesso e
94
1545
freno metta ch'ogni ben dispone. ¶ 101. ¶ E di questo
95
1545
bell'ingegno ch'al ben far l'inalma, ¶ e
96
1545
la cetra cava; ¶ ma ben guardando fiso vidi privi
97
1545
ogni or disío. ¶ 2. ¶ So ben ch'incolto e rozzo
98
1545
piede, ¶ ch'i' veggio ben che questa è quella
99
1545
le tranquille paci. ¶ O ben felice e aventuroso dono
100
1545
fattezze chiar conoscerai, ¶ se ben non l'hai se
101
1545
è la perfetta e ben sicura scorta. ¶ E come
102
1545
possa in terra grazia. ¶ 49. ¶ Ben qui si vede il
103
1545
fòra. ¶ Ché se rimiri ben attorno attorno ¶ qui d
104
1545
l lor splendore ¶ il ben s'aviva, il mal
105
1545
no' col tempo vanno. ¶ 72. ¶ Ben è vero il proverbio
106
1545
s'ella si mostrasse ben ritrosa, ¶ volubil piú che
107
1545
un guardo gira. ¶ 79. ¶ E ben spesso talor una scaltrita
108
1545
quei lucenti rai. ¶ 81. ¶ Stará ben spesso in sé raccolta
109
1545
d'inganno ride, ¶ se ben son gli occhi molli
110
1545
alta cima, ¶ ond'a ben far per vivo esempio
111
1545
da te ratto partire. ¶ 87. ¶ Ben ti dirò ch'un
112
1545
che la vedrò penso ben ch'io ¶ il compimento
113
1545
te perduta, ogni mio ben perdei. ¶ Ben mi dicesti
114
1545
ogni mio ben perdei. ¶ Ben mi dicesti con parole
115
1545
la sua cana e ben matura imago, ¶ del perfetto
116
1545
timo v'era, ¶ onde ben ole la melliflua cera
117
1545
giú dal cielo. ¶ 128. ¶ E ben l'ha fatto come
118
1545
mondo e ancor nodrito, ¶ ben ch'egli stanzi in
119
1545
detto ho, ma giúrovi ben ch'io ¶ al ver
120
1545
non giungo del suo ben perfetto. ¶ Or ritornando al
121
1545
vago volto, ¶ e vidi ben che mai non fu
122
1545
che fan che 'l ben non si fruisce o
123
1545
Ond'io m'accorgo ben che 'n grav'errore
124
1545
qual si provi doglia, ¶ ben creder mi si può
125
1545
che Roma e Atena, ¶ ben che parli Demostene o
126
1545
begli occhi ardenti, ¶ e ben ch'ogni mirar mi
127
1545
volte il dí provai ben spesso ¶ arder da lunge
128
1545
affanni e duolo. ¶ 22. ¶ E ben che non ardissi con
129
1545
unquanco non potei: ¶ e ben che mille volte ella
130
1545
luoco? ¶ Per breve tempo ben potrá tenello ¶ celato sí
131
1545
e moro vostro. ¶ 37. ¶ So ben ch'indegno a tant
132
1545
disse: - Figlio, tu 'l ben giunto sia. ¶ Ma lascia
133
1545
il cui voler al ben di raro ferve. ¶ 84. ¶ Per
134
1545
volsi, ¶ né per vergogna ben reggendo i passi, ¶ cosí
135
1545
servi dassi, ¶ tu puoi ben dar a me, poi
136
1545
primi anni sempre seguitai. ¶ 98. ¶ Ben mi ricordo, saggio dottor
137
1545
di Liceo 'l passeggiar ben tenni. ¶ 100. ¶ S'interpose Fortuna
138
1545
tue lode colse ¶ puote ben cominciar ma non finire
139
1545
da te viene ¶ il ben che s'have e
140
1545
al mondo desti ¶ il ben, che sol è ben
141
1545
ben, che sol è ben, lá dove stanzi: ¶ unissi
142
1545
e dolce d'ogni ben cagion tu sei, ¶ che
143
1545
del tutto 'e semi ben dispone, ¶ come scritt'è
144
1545
gli amanti: ¶ e forse ben sará che qui ti
145
1545
effetto si conforme. ¶ 118. ¶ E ben che sotto questo ombroso
146
1545
a quello dánno, ¶ sí ben pignendo il vago lor
147
1545
Caro mastro mio, ¶ se ben le tue parole ho
148
1545
l'ali, ¶ e 'l ben vedrassi che ne dona
149
1545
uom s'appigli al ben, il mal decline, ¶ come
150
1545
inchine ¶ il bell'e ben del mondo teco appare
151
1545
dove alberghi, Amor, il ben concorre, ¶ ed ogni cosa
152
1545
in quelli porre, ¶ offoscato ben mostra aver l'ingegno
153
1545
è Dio ov'ogni ben concorre, ¶ e contra il
154
1545
udito m'hai, ¶ riponi ben a parte, ed io
155
1545
la lingua contra Amor ben spesso, ¶ e dicon che
156
1545
lascivi e furi. ¶ Dunque ben cribra quanto chiudi in
157
1545
nome di buono e ben, di bello e pio
158
1545
a' giovanetti le suggelle? ¶ Ben fia concetto sotto benigno
159
1545
amato farsi, ¶ ed è ben giusto Iddio a l
160
1545
miri quella spoglia viva. ¶ Ben col pensier e co
161
1545
donna fatta tale ¶ può ben bella parer ma nulla
162
1545
quando in belle e ben composte membra ¶ un'anima
163
1545
ogni bel ed ogni ben concorre. ¶ 78. ¶ Questa beltá divina
164
1545
metti in oblio, ¶ ma ben raccogli il tutto ne
165
1545
l'angelica natura al ben far salda. ¶ 90. ¶ Come si
166
1545
piove, ¶ che ferma al ben oprar tutta si mette
167
1545
eterna e viva. ¶ 95. ¶ E ben che suffocata quasi sia
168
1545
occhio dritto ¶ mirato, e ben cercati a dentro i
169
1545
quest'avien che 'l ben si scerna. ¶ 106. ¶ Perché la
170
1545
lor convien che quadre, ¶ ben che talor in la
171
1545
noi si gira. ¶ E ben che 'n voce sian
172
1545
obbietto mira. ¶ Tutto 'l ben, tutto 'l mal da
173
1545
mostri ¶ de l'incrïato ben l'alta chiarezza; ¶ onde
174
1545
quasi dicendo: "Amico, ora ben déi ¶ saper il fin
175
1545
che tutte fan del ben del ciel qui fede
176
1545
disio, ¶ a cui so ben che sodisfar potrai: ¶ però
177
1545
di tal morir è ben gioiosa vita, ¶ che di
178
1545
che mora. ¶ 38. ¶ Rammenta che ben spesso udito hai dire
179
1545
alto l'ale. ¶ Ché ben può nulla chi non
180
1545
voglia, so color cangiar ben spesso, ¶ e fuggir ch
181
1545
quei d'Argo. ¶ 57. ¶ Tu ben me 'l credi che
182
1545
mille volte l'ora. ¶ Ben puote il vóto affigurar
183
1545
egli posseda, e certo ben è degno ¶ che 'n
184
1545
Tracia, il sacro Orfeo, ¶ ben che del tutto reso
185
1545
spesso altra ama, e ben sovente quella ¶ donna sfacciata
186
1545
e tutto 'l vostro ben si vuol rapire: ¶ Amor
187
1545
tanto bene, ¶ cui senza, ben non è, non fu
188
1545
pene ¶ a chi quel ben amasse ella faria, ¶ e
189
1545
d'Amor, s'io ben discerno, ¶ sarebbe nostra vita
190
1545
Amor dasse: ¶ ragion è ben ch'instaurator si dica
191
1545
che 'nfondendo la crea ben perfetta. ¶ Due luci a
192
1545
tenga purgato; ¶ ma forse ben sará tacer un poco
193
1545
del mastro tuo che ben t'insegna, ¶ come mio
194
1545
dolcemente in petto. ¶ 5. ¶ E ben conobbi ch'ella disse
195
1545
Tutto ciò ch'al ben far la strada addita
196
1545
quantunque trista, ¶ ritien del ben talor qualche sembianza: ¶ per
197
1545
saravvi cosa mai di ben perfetto, ¶ sí ch'a
198
1545
e de l'eterno ben qui mi fa fede
199
1545
intatto sempre lascierai. ¶ 26. ¶ E ben ch'i' creda che
200
1545
tu per te stesso ben saprai qual sia ¶ quel
201
1545
ciel invia; ¶ 27. ¶ pur sará ben ch'i' scopra ciò
202
1545
soviene, ¶ ché tempo è ben ch'omai tua mente
203
1545
il primo bene. ¶ Apri ben gli occhi ed alza
204
1545
fragil velo, ¶ che, non ben monda, è forza che
205
1545
produtto; ¶ però si può ben dir ciò che giá
206
1545
sempr'in seno. ¶ 42. ¶ Onde ben disse il greco sacerdote
207
1545
l'opra, forte e ben vivace ¶ conservarla al suo
208
1545
Convien l'agricoltor che ben conosca ¶ qual terra brami
209
1545
un con l'altro ben confini, ¶ come tra l
210
1545
che con l'aria ben temprata saglia, ¶ e col
211
1545
cosa di costrutto. ¶ 68. ¶ Però ben disse il tracio gran
212
1545
altro non aborre, ¶ ma ben di quel gli sconci
213
1545
ci governa e al ben inspira. ¶ Del perfetto fruir
214
1545
di noi il nostro ben sospira. ¶ Qual sará dunque
215
1545
apprezza; ¶ ch'altro che ben non s'ha lá
216
1545
egli è ch'al ben oprar saldi ci face
217
1545
Se l'intelletto tanto ben non scorge, ¶ qual ingegno
218
1545
morte sprezza, ¶ che 'l ben de l'alma piú
219
1545
interna, ¶ quel cor da ben oprar chi ritrar vale
220
1545
lo ringrazia ¶ di tanto ben ch'ogni or da
221
1545
communicando a quel quanto ben hanno, ¶ né lor diminuisce
222
1545
de le proprïetá, del ben supremo, ¶ ch'identitá tra
223
1545
sermon t'espose ¶ hai ben notato, giá t'ho
224
1545
che tu trovi ¶ quel ben ch'ogni or t
225
1545
travasa. ¶ Cosí san molti ben di Dio parlare, ¶ ma
226
1545
divinitate, ¶ ove il supremo ben e ver si pone
227
1545
e ver si pone: ¶ ben può ciascun amar e
228
1545
sei di lui fattura, ¶ ben se' crudel e ingrato
229
1545
n questi ruscelletti non ben chiari, ¶ e di molta
230
1545
il fa per nostro ben, d'amor acceso. ¶ Non
231
1545
lá su quel sommo ben, com'è, vedere. ¶ 27. ¶ Se
232
1545
e lasso ¶ e del ben di fortuna cosí privo
233
1545
allaga: ¶ mira la mente ben purgata e pia ¶ ch
234
1545
ama e 'l nostro ben procura? ¶ Qual potrá scusa
235
1545
ma l'abito del ben di modo prende, ¶ che
236
1545
prende, ¶ che sol al ben oprar poi sempre attende
237
1545
troverai ¶ la strada del ben far sempre ispedita. ¶ Ma
238
1545
pene e morti loro, ¶ ben sarai rio, s'avien
239
1545
pensier il bel tesoro: ¶ ben sarai crudo non amar
240
1545
pigli, ¶ e senti il ben amar quanto ti giovi
241
1545
che s'affatica ¶ al ben amar, la notte e
242
1545
non abbandone. ¶ 48. ¶ Cosí del ben del ciel spesso parlando
243
1545
che 'l cor al ben amar s'inalma; ¶ tal
244
1545
inalma; ¶ tal che quel ben del ciel seguendo e
245
1545
e non bruscia i ben purgati cori. ¶ Fa ch
246
1545
l'ha crïato è ben lodar piú degno. ¶ 53. ¶ Non
247
1545
folle. ¶ Si pensi e ben si limi ogni disire
248
1545
u' fusti, e 'l ben ov'era sei: ¶ dunque
249
1545
l'affetto. ¶ 71. ¶ E credo ben per te che tu
250
1545
debbo il fio ¶ del ben che fatto m'hai
251
1545
o sazio ¶ seguir il ben che 'n me per
252
1545
contemplar il somm'Iddio, ¶ ben che tal or il
253
1545
vero, ¶ sotto spece di ben sovente assalse, ¶ e trasse
254
1545
senti stima froda. ¶ 96. ¶ E ben che tu non veggia
255
1545
s'adopra. ¶ Felice è ben chi sano al fin
256
1545
né lentando il passo, ¶ ben che si senta afflitto
257
1545
ritornar o starsi fermo. ¶ Ben di sforzarti il tuo
258
1545
la tua mercé, sí ben risolto ¶ di' passi e
259
1545
il genio ch'a ben far m'invia, ¶ o
260
1545
si movean di gir ben caldi, ¶ per quei mal
261
1545
visi e figure? ¶ So ben che non bisogna ch
262
1545
quella sparve, ¶ che sí ben m'animava gir avanti
263
1545
ascolta esser noioso alquanto. ¶ Ben ne ringrazio Iddio e
264
1545
sovente gl'interviene: ¶ e ben che si riceva qualche
265
1545
leggerá quest'opra. ¶ E ben ch'ella potesse farlo
266
1545
forza in me doppiarsi, ¶ ben che sovente allor ed
267
1545
meco ancor il cielo, ¶ ben che si viva in
268
1545
potea ¶ soffrir ogni fatica ben che rea? ¶ 48. ¶ Or tempo
269
1545
il destro ¶ sentier del ben oprar duro ed alpestro
270
1545
Indrizza gli occhi e ben intento mira ¶ lá dove
271
1545
breve. ¶ Era d'argento ben purgato e fino, ¶ ch
272
1545
intagliate statue la cagione, ¶ ben potrò questa e quella
273
1545
eran sí variamente e ben formate, ¶ che le piú
274
1545
l'artefice ivi cosí ben sugella ¶ ch'opra sí
275
1545
libertade, ¶ e fa nel ben oprar sí gran fermezza
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sí fiorito e verde: ¶ ben casto si dirá, mondo
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l'universo, ¶ di tanto ben che qui ti par
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suo bel gioco, ¶ e ben che li vedessi a
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ove piú splende 'l ben, ove piú sale, ¶ che
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in varii carmi. ¶ 153. ¶ E ben m'accorsi allor ch
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poter del mio potere. ¶ 155. ¶ Ben mi son messo a
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ogni pensier, ogn'atto ben misura; ¶ di rea fortuna
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sparga ¶ con dolce stile ben sonoro e piano, ¶ e
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insegni al mondo del ben far la via". ¶ 175. ¶ Altre
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vita, ¶ del sempre al ben oprar acceso core ¶ di