parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Teofilo Folengo, Orlandino, 1526

concordanze di «ben»

nautoretestoannoconcordanza
1
1526
vòl!) sempre mi spiacque. ¶ 2. ¶ Ben trovo ch'un fiascone
2
1526
oca rosta. ¶ 3. ¶ Ti accerto ben ch'io canto il
3
1526
intiero ¶ gli areco, acciò ben poscia saziarsi ¶ e chiaramente
4
1526
sempre mai: ¶ la causa ben direi, ma temo guai
5
1526
pur cotesto vero, ¶ so ben, chi credde troppo ha
6
1526
segue Oliver ove ogni ben s'annida, ¶ Astolfo il
7
1526
punir in un dí ben mille offese, ¶ celatamente l
8
1526
la Fortuna un tanto ben dar voglia; ¶ e pur
9
1526
entra nel postíco. ¶ 65. ¶ Questo ben sa mia diva Caritunga
10
1526
tua madre Venere; ¶ so ben che mai, senza vostra
11
1526
di Turpino; ¶ m'aveggio ben ch'i' son for
12
1526
l poltrone, per far ben del saggio, ¶ venne a
13
1526
vedeano; ¶ e chi cercato ben sotto le gonne ¶ alor
14
1526
letto buttasi con fretta; ¶ ben si dimostra al guardo
15
1526
d'animoso core, ¶ di ben quadrato petto, gamba e
16
1526
Chi v'ha sí ben instrutti? dite: quale ¶ fu
17
1526
e pel vostro supé ben spesso accade ¶ ch'Italia
18
1526
vi piace; ¶ v'accerto ben che, se 'l sia
19
1526
che, se 'l sia ben o male ¶ quel che
20
1526
di legna un fasso. ¶ 68. ¶ Ben vi so dir che
21
1526
il naso. ¶ Quanto so ben che, s'io pescassi
22
1526
voglia dir su questo, ben contare ¶ potrei, ma uscito
23
1526
di traboccar chiunque sta". ¶ 44. ¶ - Ben trabboccato son - rispose quello
24
1526
hai di te compassione, ¶ ben l'arrai manco di
25
1526
ch'en sé di ben non han for che
26
1526
sí d'ogn'altro ben gli cale poco ¶ che
27
1526
segue la sua via. ¶ Ben col destriero va, ma
28
1526
e quell'in alto ¶ ben vinti piedi spicca un
29
1526
mirando e come adorni ¶ ben l'elmo del suo
30
1526
a la sua pulcritudine ¶ ben mostra nato sia d
31
1526
Oh s'egli seglié ben l'amaritudine ¶ de l
32
1526
ridea dicendo: - Quest'è ben douto ¶ che 'n miglior
33
1526
affise troppo fori. ¶ Ma ben Milone, che si tien
34
1526
l'olmo lanza, ¶ ma ben da un capo il
35
1526
vi pareano. ¶ Digressione ¶ 27. ¶ Quivi ben convenia quel sí nomato
36
1526
Egli non sa, ma ben fa coniettura ¶ sopra l
37
1526
code. ¶ 42. ¶ Urta la porta ben due fiate o tre
38
1526
trovaralli anco saltare, ¶ come ben spesso in Corte solsi
39
1526
lei Frosina sorridendo: ¶ - So ben che zelosia vi fa
40
1526
Mai non provai, ma ben provar intendo, ¶ farsi dal
41
1526
fa mistier il vostro ben adverta, ¶ ché 'l vegliar
42
1526
Cipria il figlio ¶ conduce ben la tramma e non
43
1526
e sue dolci parole ben raccolse. ¶ Or qui Frosina
44
1526
al petto. ¶ 60. ¶ - Ormai, - disse - ben mio, dispona il Cielo
45
1526
pur che 'l mio ben da me non si
46
1526
il nome mio novello; ¶ ben maladico lui, che, se
47
1526
l piú perverso, ¶ guardasi ben la pelle, e tuttavia
48
1526
perde ogni speranza, ¶ sapendo ben che 'l pregio fia
49
1526
tre famigli, vi provede ¶ ben tosto in quelle genti
50
1526
man Berta, da Milon ben rette; ¶ calla per quella
51
1526
compassione. ¶ Digressione ¶ 56. ¶ Mi meraviglio ben del cavalliero ¶ ch'usar
52
1526
quel poltrone, d'ogni ben nemico, ¶ vedendo ch'egli
53
1526
cento, ¶ io ti conosco ben che ladro sei: ¶ rubasti
54
1526
ti punisce; ¶ or pesca ben, c'hai modo di
55
1526
il vecchio: - Quest'è ben ragione! - ¶ e ratto a
56
1526
troppo foco. ¶ Milon, che ben l'intende, una parola
57
1526
robba e vita sua ben regge, ¶ verrebbe al sol
58
1526
di Calabra ¶ con trenta ben armati soi famigli; ¶ brama
59
1526
orecchia, ¶ ch'ognun nel ben altrui sempre si specchia
60
1526
sa, se non in ben, tal arte. ¶ Fauni, folletti
61
1526
non mi fa mistiero: ¶ ben tengo a mente che
62
1526
impegne; ¶ e qui trovo ben spesso un confessore ¶ esser
63
1526
la luce; ¶ la qual ben ordinata e bella gente
64
1526
lupi e cani; ¶ e ben scriver si pote su
65
1526
sempre i' masino. ¶ Confesso ben ch'io son puro
66
1526
occhi al cielo e ben lo squadra, ¶ che schietto
67
1526
le risponde. ¶ 7. ¶ Ragion è ben che, d'un tal
68
1526
e dal pastore tanto ben riceve ¶ che reputa del
69
1526
seguendo gli augelletti; e ben fu raro ¶ quel ch
70
1526
queto sen stia. ¶ Ma ben piú tosto avria tenuto
71
1526
a gran ventura. - ¶ 35. ¶ Cotanto ben sa l'Orlandino dire
72
1526
che d'intorno spande ¶ ben mille strazze, mendicava in
73
1526
d'un papa fusse ben bastardo, ¶ io gli farò
74
1526
O gente bona, ¶ fatimi ben, se Dio non v
75
1526
avea del barilotto, ¶ sí ben quella del pane in
76
1526
un Miloncin avante, ¶ che ben lo rassomiglia a l
77
1526
trippe, pancette e broda ben condita ¶ di sale e
78
1526
ché 'l mal e ben in voi è ben
79
1526
ben in voi è ben eguale! ¶ 38. ¶ Ma perché sète
80
1526
alor, benché fusse leggero ¶ ben trenta pesi e men
81
1526
Ma voi, s'io ben contemplo il volto, sète
82
1526
dipartire; ¶ lo qual sí ben ne' gesti l'imitava
83
1526
monsignor mio bono, ¶ pensato ben su le richieste nostre
84
1526
merito ¶ vien dispensato il ben ecclesiastico, ¶ per cui Lorenzo
85
1526
vesco ch'al romano. ¶ 74. ¶ Ben meglio credo in l
86
1526
egli pò, se fusse ben nefario, ¶ non esser Dio
87
1526
quei da la tonsura; ¶ ben credo che sol chierci
88
1526
cucullo, il floco; ¶ so ben che superstizia non v
89
1526
laude, quand'io ceno! ¶ Ben dirvi ancor potrei come
90
1526
soluti e strabocchevoli accascarebbono. Ben vorrovi, singularissimi amici miei