Bernardino Martirano, Aretusa, 1618

il suo pensiero, ¶ se ben l'ascolta, nulla le

mosso a pièta, ¶ se ben ai venti eran per

vieta; ¶ ché stato fora ben troppo crudele, ¶ s'avanti

piagni? ¶ Se del mio ben così dogliosa stai, ¶ cor

e credi ch'altro ben che te non haggio

eran tante: ¶ e si ben Morte al cor le

e cena. ¶ 35 ¶ Questi, se ben d'ogni sua luce

un pino, ¶ ché, se ben da la ninfa le

non contese, ¶ quando sì ben l'ispano scoppio chiocca

novo Patroclo, s'io ben scerno, ¶ è il gran

da lato: ¶ e se ben ei, qual fra' troiani

io veggio, per guardar ben la Goletta. ¶ 129 ¶ Ecco, ecco

esser stato sì tardo ben li dole, ¶ ché veder