Carlo Bernari, Tre operai, 1934

è una persona per bene. Per esempio, stasera è

mente: la ricorda così bene! Come la vide quella

Debbo andare via; va bene, questo è deciso: ma

fondo un po’ di bene gliene voglio. È donna

diceva che tu stavi bene, che ti eri ingrassata

a cui vuoi più bene. Poi nel mio caso

Forse non gli vuoi bene? pensa Teodoro in quell

egoismo! “Poi, io voglio bene a tutte e due

Mi piace di vestire bene, di comparire e di

sì, alla fine fai bene, divertiti, va’ pure al

comodo suo e fa bene.» ¶ «A te invece dispiace

arrivo che le voglio bene, tanto bene, e le

le voglio bene, tanto bene, e le luci gli

scriverò che le voglio bene e ho bisogno di

la mano: «Come va?» ¶ «Bene! Ossia non posso lagnarmi

dicevano che avevi fatto bene, tu, a squagliarti.» ¶ «Sì

a sua disposizione... Va bene.” “Ma io...” “Ma voi

vero Iddio, se viene bene a me, deve venire

a me, deve venire bene anche a te!» ¶ «Che

detto che debba venir bene per forza: può anche

le cose ci vanno bene, o andremo a piantar

gas che vanno tanto bene e riscaldano l’acqua

bagno! Quelli che stanno bene se lo fanno in

Ma no, hai fatto bene tu... Quello che mi

ha scritto di star bene, di essersi sistemato; ma

gridando, non si sa bene che cosa. Abbasso la

ho finto di star bene, di guadagnare. Delle piccole

le scriverò che sto bene e che guadagno molto

di quei pensieri. ¶ «Oh, bene, siete venuto!» gli dice

che ti sei sistemato bene in una fabbrica importante

uomo che le vuole bene ed un impiego ¶ Passò

sempre scritto di star bene, di non aver bisogno

lo interrompe Anna. «So bene come vanno a finire

rasa, Giorgio sta così bene ed essa si sente

detto; ma principalmente, ascoltatemi bene, fate una vita calma

l’ho aggiustato per bene, che quando è l

il cassetto non chiude bene; e nemmeno il rubinetto

dicano sempre: «Buona! Sta bene! Vedrai quello che ti

credono che sia un bene quando vedono queste loro

vecchia divisa da marinaio) bene, se volete farmi parlare

lui adirato. «Invece sto bene. Lo vedi che sto

Lo vedi che sto bene? Sono sano.» E cambiando

quand’uno fa del bene!» ¶ Passano nell’altra stanza

continua a dire: «Che bene? Potevi per lo meno

chiuse.» ¶ «Non preoccuparti. Sto bene. Ho mangiato.» Si toglie

avanti la tratterò sempre bene. E arrotola nella tasca

noi a te. Va bene?» ¶ «Va bene!» risponde il

te. Va bene?» ¶ «Va bene!» risponde il meccanico. ¶ «Intesi

tirare contro Barrin, è bene non farsi scoprire in

la madre stava poco bene, ma può rimettersi, come

fuoco: tu mi vuoi bene, è vero? ¶ S’incamminarono

credeva di volerle veramente bene. O gliene avrebbe voluto

lo ricorda quando stava bene e scherzava; quando lo

è, non vi sentite bene?» ¶ Ma Marco non ha

debole e voi, badate bene, dovete fare una vita

amanti? Quanti? Quanti? ¶ «Ah, bene» dice a un tratto

né un po’ di bene in casa! Mi devi

a cui tutto va bene. È forse questa la

per me!» ¶ «E va bene!» dice Teodoro spazientito. ¶ «Con

il suo mi vuoi bene? E cosa senti per

mascalzone! Leggi.» ¶ Anna legge: ¶ «Bene! E a te che

farlo apposta, corrisponde così bene alla lettera dell’ingegnere

mi sono andate sempre bene! Se mi assumono, mi

vorrei essere coscienzioso...» ¶ «Va bene: non v’impressionate» lo

lui s’accordano così bene al suo silenzio e

vita sia un prezioso bene da non sciuparsi in

anche lei a rifletterci bene, ha la sua parte

ne importa? Se viene bene, viene bene, se no

Se viene bene, viene bene, se no buona notte

mia linea: o va bene e mi metto a

pure gli uomini per bene...» ¶ Durante la discussione, Marco

accorga di te?» ¶ «Va bene; ma possono sempre acchiapparmi

una chiave che vada bene per quella serratura. ¶ Corre

io, vedi, le volevo bene. ¶ La notte è ormai

presento un giorno vestito bene, e dico: Questo non

inutile che si vesta bene, è inutile... ¶ Intanto è

proprio una persona per bene. Mi dovete credere! E

manca lei! Stava così bene. La donna cava una