Matilde Serao, Addio, amore!, 1890

mensole, di poltrone: teneva bene aperti gli occhi, innanzi

Io ti voglio tanto bene - disse Giustino, a voce

piangere. ¶ - Ti voglio tanto bene, Anna. ¶ - Io ti adoro

diletta. ¶ - Se mi vuoi bene, devi esser tranquilla... ¶ - Ti

volta, che mi vuoi bene, che ti adoro, che

fremiti. ¶ - Anna mia, pensa bene. Le nostre anime erano

soffrirai, perchè mi vuoi bene, perchè sei una cara

detto che mi vuoi bene, che io ti adoro

attore che ha così bene recitato, fingendo la passione

perdonerai, perchè mi vuoi bene. ¶ "Dunque è deciso. Fra

che gli rispondeva, conoscendo bene il carattere della sua

con timidità, umile, sapendo bene che era inutile far

di Giustino: ¶ - Mi vuoi bene molto? ¶ - Molto. ¶ - Me ne

Dimmi che mi vuoi bene, dimmi che mi vuoi

dimmi che mi vuoi bene... ¶ Due o tre volte

Giura che mi vuoi bene? ¶ - Ah tu non hai

buona, e mi volevi bene, e non ho visto

non mi voglia più bene.... Come può esser finito

io ti cercava, sentendo bene che il mondo era

accusarmi: li hai rassicurati; bene, bene. Io sono una

li hai rassicurati; bene, bene. Io sono una ragazza

te, per il tuo bene; adesso mi scacci, dopo

lui. ¶ Ella non intese bene: le palpebre le batterono

pudore offeso. Oh era bene sola, adesso, poichè tutto

che le faceva forse bene, di piangere. Così aveva

per maritarle presto e bene. ¶ Cesare Dias aveva compito

che aveva accomodato così bene la sua vita, in

che si ritrova espressa bene, degnamente. Non era neanche

coscienza di fanciulla per bene: quando impallidiva, quando abbassava

veramente un uomo per bene o una donna per

o una donna per bene, nessuno ci crede, o

in punta; altri arrivavano, bene imbacuccati, in carrozza da

lasciatemi stare, io sto bene, io sono felice, non

coloro che avevano così bene guadagnato, più del cuore

secondo posto, vedeva meno bene il palco numero quattro

dei venti anni, ella bene vedeva, Anna, scivolare obliquamente

ciocche brune capricciosamente pettinate, bene vedeva Anna il profilo

temete - rispose costei. - Sto bene, sono felice - soggiunse, enigmaticamente

giovinezza è il solo bene che si rimpianga di

all'amore, ella sentiva bene che un minuto divino

la sensazione di essere bene legata alla terra, vincolata

artisti passionali, che così bene esprimono tal fiamma e

Vi assicuro che state bene. Ve lo dice un

finita ogni sofferenza: e bene spesso, quando egli faceva

Cesare Dias conosceva assai bene la natura umana, quella

Cesare Dias, di voler bene maritare una sua pupilla

abbandono dello spirito, ma bene spesso, se non è

che era acuto, vedeva bene tutto questo e, tormentato

di Anna: egli sentiva bene che per arrivare al

a cui si vuol bene, la seccava assai. Come

a Dias trionfalmente: ¶ - Va bene così? ¶ - Di che? - domandò

meravigliata che potesse dire bene di un personaggio volgare

Napoli e che stava bene, la fece gelare; fu

avanti. ¶ - Oh come state?... bene, nevvero? - gli chiese, tremando

per gratitudine - aggiunse, fissandolo. ¶ - Bene - approvò lui, con finezza

così: o perderlo. ¶ - Stava bene, il signor Dias - disse

me. ¶ - Voi gli volete bene, è vero? - domandò ingenuamente

naturale. ¶ - ... e verrà domani. ¶ - Bene - conchiuse Laura. ¶ E si

mano bianca. - Voi state bene, è naturale, perchè voi

rimessa, decisa a trattarlo bene, fino a che poteva

Vedevo che lo ricevevate bene, che gli parlavate con

ricco, che vi vuol bene, e che voi, senza

me lo dicono - fate bene, poichè io non capisco

una conoscenza acuta del bene e del male, ore

che mi dite, sta bene: ma io non ho

nuovo: ¶ "Cara Anna - Sta bene: e poi? - Cesare Dias

della sua passione, sapendo bene che arrischiava così tutto

ambizione: amarlo, infine, così bene, così intensamente, che egli

mi promettiate di volermi bene non come una pupilla

dell'amore; e capiva bene che tutto non era

del sentimento, bisogna badar bene, perchè tutto si paga

amava. Essa lo aveva bene indovinato, che egli non

ironia, ella che sapeva bene di che si trattasse

anche di far qualche bene. Il vostro cuore è

ma vi voglio tanto bene! E voglio dirvi, Anna

era ancora inquieta. ¶ - Sta bene? ¶ - Così... così. ¶ - Non sta

Così... così. ¶ - Non sta bene, forse? - chiese lui alzando

le chiese: ¶ - Come state? ¶ - Bene - ella rispose, con una

che non vi trovava bene... ¶ - È il suo affetto

ne andò. Anna vide bene che restava sola con

loro piccola chiesa era bene la antica stanza nuziale

desiderio, che esse avevano bene inteso che bisognava portarla

Laura e Stella conoscevano bene la parola; erano alternative

coloro che le volevano bene; poichè essa, ormai, restava

nella gelosia, non sapendo bene su qual nome fissare

suoi sospetti e intendendo bene di non aver il

volerle un po' di bene, e crudele, certo, inconsciamente

Non ho potuto veder bene. ¶ - Povera Anna - mormorò Stella

benissimo; sto proprio assai bene. Avevo bisogno di venir

mi guardano, per il bene che porto a mia

che io le accolga bene tutte quante, che diventi

Uditemi, Anna, e intendetemi bene. Voi dovete, per un

una letificante sensazione: spalancava bene gli occhi per veder

vedendo Laura. - Come stiamo bene! Un vestito primaverile, bene

bene! Un vestito primaverile, bene, bene. Andiamo ora. ¶ Anna

Un vestito primaverile, bene, bene. Andiamo ora. ¶ Anna anche

disse ad Anna: ¶ - State bene, eh? ¶ - Benissimo - disse lei

scorgesse suo marito, vide bene che Luigi Caracciolo si

perchè il pubblico potesse bene leggere il numero dei

gli occhi socchiusi, tenendosi bene alla ringhiera per non

o, semplicemente, seccatrici; capiva bene che ella non giungeva

sua comprensione. Egli vide bene che essa pensava ad

e Marco Paliano. ¶ - Va bene - disse Anna. ¶ Vide che

imparare, tu: ti sta bene, sei bruna, hai il

nulla. ¶ Ma egli vide bene che la sua anima

ad ascoltarla, talvolta, senza bene capire il senso delle

della gioventù che ama bene, intensamente, che chiede l

le permise di distinguer bene. E presto lo spasimo

del club; ella distinse bene uno piccolo e uno

sulla ringhiera e vide bene che quell'uomo guardava

nella notte. Essa vide bene che Caracciolo si era

ma scorata, aveva inteso bene tutte le impressioni di

disperato, poichè è sempre bene che una donna ami

con brevità; egli sapeva bene che le lunghe ore

doloroso, poichè egli vedeva bene di quale fiamma ardeva

pieni di lagrime, sentendo bene, ancora una volta, che

domandato: ¶ - E Laura? ¶ - Sta bene: ora verrà. ¶ - Non ha

misteriosamente, non si sa bene da chi, correva la

avevano ragione di volergli bene e di adorarlo. E

leggermente consumato. Egli capiva bene che quel poco di

le accadeva intorno, vedeva bene che erano delle puerilità

divertivano, tutti si volean bene, e si piacevano, con

Cesare al padrone. ¶ - Sta bene, non la disturbate - diceva

Anna a Laura. ¶ - Va bene: state attenta, se chiedesse

dolore, ella si accorgeva bene dell'indifferenza di Cesare

che le aveva voluto bene, e gliene voleva, a

i più fini vedevano bene, ogni tanto, sulle sue

i più fini vedevano bene i suoi improvvisi pallori

i più fini vedevan bene che, in un momento

che erano osservatori, dicean bene che la signora Dias

da confessarmi. ¶ - Ah! Sta bene. E tu mi accompagni

importava? Purchè le volesse bene, in una forma o

purchè fingesse di volerle bene, tutto era guadagnato di

si sorridevano: ¶ - Mi vuoi bene? - aveva chiesto Cesare. ¶ - Ti

chiesto Cesare. ¶ - Ti voglio bene - aveva risposto Laura. ¶ - Quanto

gli domandava: ¶ - Mi vuoi bene? ¶ - Sì: ti voglio bene

bene? ¶ - Sì: ti voglio bene. ¶ - Quanto me ne vuoi

una mensola. ¶ - Ti vedo bene - rispose, con voce chiara

occhi! Ma capiva così bene, che si fissava sui

secchi: io so amarlo bene. ¶ - Egli è uomo ammogliato

disonore? ¶ - Se ti rammenti bene, non ne hai il

se ti vuoi rammentare bene, per la giustizia, Anna

io non esagero, ascoltami bene. Laura, quanto hai fatto

dimostrare quanto ti voglio bene; io sarò accanto a

non aveva saputo nè bene punire, nè bene perdonare

nè bene punire, nè bene perdonare. ¶ - Io non l

sorella che le voleva bene e per baciarla sulle

nulla. È viva. Sta bene: sta certo, benissimo. Nessuna

follia, Anna, e fanno bene. Non dovrei curarmene neppure

intendi? Difendo il mio bene, il mio amore, la

per sempre, ogni mio bene. ¶ - Hai visto un così

detto che ti voleva bene, io l'ho udito

credono sempre di voler bene - disse lui, sorridendo. ¶ - Ella

hai detto di volerle bene e io l'ho

ho udito! ¶ - Si vuol bene sempre, un poco, alla

dunque, dire di voler bene? Queste bugie si dicono

mente, dicendo di voler bene! Tanti baci falsi si

lenta, che Anna intese bene che egli le preparava

potevate sposare, magari volendogli bene, un gentiluomo della vostra

Credo che sarebbe stato bene per tutti quanti. Quale

detto: - esclamò ella, sentendo bene come si avviliva parlando

lo assicuro. ¶ - Ah, va bene - ella disse, con gli

estremo abisso morale. ¶ - Vedete bene, Anna, che nè secondo

Anna, vi voglio troppo bene... ¶ - Sono venuta per compromettermi

dimmi se mi vuoi bene... ¶ Udendosi dare del tu

vinse, ancora. ¶ - Mi vuoi bene? ¶ - Non so... non so

nervi, ed egli capì bene che adorava quella donna

ora perchè gli vuoi bene? - egli disse, tendendole un

spirituale - perchè gli vuoi bene? ¶ - Non so - ella disse

cadendo nel tranello. ¶ - Vedi bene, che lo ami veramente

Anna, ti voglio tanto bene, da tanto tempo... - ripeteva

visione. Ed egli comprese bene che quella visita, che

parlatemi, piangete, vi farà bene, Anna. ¶ - Non posso. ¶ - E