Karol Wojtyła, Veritatis Splendor, 1993

a livello dei molteplici beni che connotano la sua

la protezione dei suoi beni. "Non uccidere, non commettere

aver rinunciato ai propri beni e a se stessi

queste inclinazioni sarebbero solo beni "fisici", detti da taluni

morale specifico di alcuni beni, cui la persona è

il rispetto di alcuni beni fondamentali, senza del quale

persona), ma sono i beni particolari (detti anche "cate

teologi, nessuno di questi beni, per loro natura parziali

tecnico della proporzione tra beni e mali "premorali" o

della volontà deliberata ai beni e ai mali, indicati

dalla legge naturale come beni da perseguire e mali

ricavati dalla ponderazione dei beni non-morali o pre

grado di "massimizzare" i beni e di "minimizzare" i

tra loro valori e beni perseguiti, si focalizza piuttosto

infatti, i valori o beni coinvolti in un atto

morte, la perdita di beni materiali, ecc.). In un

del soggetto riferita ai beni morali e la sua

universale negativa viola direttamente beni considerati come pre-morali

una "responsabile" ponderazione dei beni coinvolti nell'azione concreta

Mc 7,20-21; Mt 15,19) -, sia i beni ottenuti e i mali

concreta. La ponderazione dei beni e dei mali, prevedibili

persona nel rispetto dei beni per essa moralmente rilevanti

il complesso ordinato dei "beni per la persona" che

perfezione. Sono questi i beni tutelati dai comandamenti, i

di salvaguardare o promuovere beni individuali, familiari o sociali

l'iniqua distruzione dei beni necessari per una vita

fatto, egli preferisce scegliere beni finiti, limitati ed effimeri

moderare l'attaccamento ai beni di questo mondo; della

l'uso privato dei beni sociali di un'impresa

un "bilanciamento dei vari beni in questione". Ma quali