parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Antonio Moresco, Gli esordi, 1998

concordanze di «bocca»

nautoretestoannoconcordanza
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1998
appena spezzata finiva nella bocca del padre priore, aperta
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venivano ad allinearsi a bocca spalancata sul primo degli
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avvertimento dentro la sua bocca, prima di farla girare
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bisbigliato dentro la sua bocca. Non staccava gli occhi
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di cogliere sulla sua bocca un rabbrividente odore di
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scambiavano occhiate senza aprire bocca, perché era già iniziato
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fino alla scanalatura della bocca, mentre il resto del
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guardavano bene dall’aprire bocca, se qualche mio calcio
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col boccone già in bocca, si dimenticava di finire
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e con insistenza nella bocca della giostra, perché molti
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la testa nella sua bocca, cominciando a parlare concitatamente
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pareva che la sua bocca si fosse un po
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pareva dovessero staccargli di bocca tutti i denti. ¶ Il
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altro. Arrivava fino alla bocca della giostra, ficcava dentro
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là sotto tappandosi la bocca col palmo della mano
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su se stesso, la bocca e l’intera testa
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vicino. Scrutavo la sua bocca da lontano, per accertarmi
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ferire l’interno della bocca in quattro punti diversi
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collo dentro la sua bocca, che gocciolava in vari
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modo tale, con la bocca non completamente girata da
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Mi girai verso la bocca del cortile. ¶ Era il
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in moto. Aveva la bocca tutta un po’ screpolata
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una grotta, dalla cui bocca socchiusa usciva uno zampillo
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tutti assieme con la bocca nell’acqua. Salii una
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usciva a parabola dalla bocca della statuina di terracotta
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gli colava fuori di bocca e si allungava nell
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cadere di colpo, a bocca spalancata. E anche tutt
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mani e passate di bocca in bocca attraverso complicatissimi
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passate di bocca in bocca attraverso complicatissimi passaggi, che
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le zampillasse infine dalla bocca come accadeva alla statuina
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all’altezza della minuscola bocca, come per soffocare uno
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una mano oppure una bocca, o un coperchietto di
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della Pesca, tapparle la bocca con la mano, come
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uno dei lati della bocca, si era tolto per
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apparenza nessuno avesse aperto bocca, nel cortile si era
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fetta di limone nella bocca di uno dei pesci
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piano piano scomparendo nella bocca di qualche gatto acquattato
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bicchierino all’altezza della bocca, lentamente, per non farlo
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cercasse di aprire la bocca per dare una risposta
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figlio, che rideva a bocca tappata sul ramo più
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mie orecchie con la bocca. La scala era buia
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parlarmi sottovoce, con la bocca premuta direttamente contro il
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Ero inginocchiato con la bocca a filo del tavolo
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scottava ancora, quando la bocca si doveva necessariamente aprire
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delle due sezioni di bocca, prendeva direzioni diverse, la
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di nuovo entrambi a bocca chiusa quando la pallina
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un altro spalancava la bocca di un sacco proprio
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ai seminaristi inginocchiati a bocca spalancata. Le colpivo con
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una parte, la sua bocca era tutta tirata in
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un tratto. ¶ La sua bocca si era allungata e
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padre priore, con la bocca vicinissima alla rete dei
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quasi gridando. «Spalanca la bocca! Cerca di far entrare
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e indietro senza aprire bocca. Il cielo restava luminoso
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il tovagliolo bianco sulla bocca, mentre le ossa della
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un po’ sfuocata nella bocca della giostra, mentre servivo
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po’ complicato nella sua bocca. Allungai la mano, lo
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leggermente disteso, la sua bocca si stava già aprendo
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tratto un angolo della bocca, o di un occhio
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si fermava, la sua bocca si svuotava e si
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ordinazione si avvicinava. La bocca della giostra aveva recato
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vestizione, perché la sua bocca appariva serrata, mi sembrava
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più lontano. La sua bocca si andava deformando sempre
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alcuni istanti. Spalancavo la bocca, provavo a respirare. L
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poco per volta nella bocca. Appariva di nuovo un
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distinguergli il taglio della bocca, mentre attraversavamo di sbieco
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faticava a muoverla nella bocca, per parlare. ¶ «Sta passando
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pennellessa, e muoveva la bocca e sorrideva nel medesimo
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continuava a tenere la bocca allargata, a sbadigliare. ¶ Mi
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mi dicevo, mentre la bocca dell’uomo mi si
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leggero fetore dalla sua bocca. ¶ “Deve avere i denti
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Vedevo che la mia bocca cominciava poco per volta
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nel trasformatore. Accostavo la bocca alla capocchia di spillo
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lo vedevo spalancare la bocca, sbadigliare, contagiato da Sonnolenza
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con la macchinina a bocca spalancata, e a volte
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riapriva di nuovo la bocca per parlare. ¶ «Si potrebbe
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parevano infinitamente lontani dalla bocca. ¶ La voce di Sonnolenza
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il mento e la bocca sotto la cerniera del
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scorgevo appena la sua bocca carnosa, i capelli pettinati
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sorrideva con quella sua bocca grande e un po
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molto vicino con la bocca, come per non farsi
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volta di ritirarla nella bocca prima di cadere di
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trova il taglio della bocca, da come avvicinava e
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a sua volta la bocca per soffiare. Scorgevo che
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tempo senza aprire mai bocca al centro della folla
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faticava ad aprire la bocca a causa della colla
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con forza sopra la bocca della piazza. ¶ Scorgevo appena
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cominciavano a slegare la bocca del sacco, si vedevano
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uno dei lati della bocca. ¶ «Ma sappiamo nello stesso
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Si stanno tappando la bocca per non rivelare la
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luce potevo scorgere la bocca orizzontale di una macchina
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a guardare verso la bocca del portone. ¶ «Forse ci
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linea della sua larga bocca, si staccavano veramente quando
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suoi occhi. La sua bocca si apriva un po
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tutte e due la bocca dipinta di un rosso
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a gocciolare. La mia bocca si spalancava da sola
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smorfia la sua larga bocca, mentre già balzava sul
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si stia tenendo la bocca tappata con tutte e
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il taglio della sua bocca andava da solo, come
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La donna storceva la bocca quando ci vedeva passare
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mano il taglio della bocca, macchinalmente, si passava il
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Mettiti il fazzoletto sulla bocca! Va’ a bere!» gli
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il taglio della sua bocca andava per conto proprio
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il taglio della sua bocca era tutto ghiacciato, sapeva
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il taglio della sua bocca sorrideva oppure si muoveva
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Il taglio della sua bocca era tutto spezzato, coglievo
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Il taglio della sua bocca andava per conto proprio
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il taglio della sua bocca sapeva di cose rigettate
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a guardare la sua bocca tirata, gli occhi aperti
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taglio tutto tirato della bocca. ¶ «Ho fatto un po
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il lenzuolo. Storceva la bocca, mi guardava. ¶ «Ma si
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orecchio al taglio della bocca. ¶ «Ho pagato la quota
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Il taglio della sua bocca andava a sfiorare quei
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il taglio della sua bocca si muoveva ancora, come
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il taglio della sua bocca ricadeva di lato, mentre
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istante il taglio della bocca. I vetri della finestra
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il taglio della sua bocca si deformava nel gesto
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il taglio della sua bocca sul leggero bagliore del
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aveva quasi strappata di bocca allargando a dismisura una
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poltroncina, perché la sua bocca era andata a finire
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fare dei movimenti di bocca, si accigliava. “Ancora non
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tanto in tanto la bocca, il taglio delle labbra
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che abbia mosso la bocca!” bisbigliai al professore. “Che
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una sedia intarsiata, a bocca aperta. Salivano dallo scalone
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senza muovere quasi la bocca, sul cuscino. ¶ Sorrise, girandosi
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Non mi guasti la bocca!” riusciva a fermarlo un
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tutta scoppiata, cresce in bocca!” “Gliela strappi!” suggeriva Benno
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l’interno della sua bocca, con il fuoco. Gli
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stava tutta stecchita, la bocca aperta come un imbuto
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il cuscino, la sua bocca era tutta deflagrata. ¶ Mi
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mettergli la protesi in bocca... bisognerà spaccargli tutte le
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che sorridesse con la bocca scoppiata, incontrollata. ¶ «Ecco...» diceva
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buco tutto scoppiato della bocca. Si chinava ad annusare
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versolino dal buco della bocca. ¶ «Gli sta tornando indietro
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tappavo all’improvviso la bocca, tutto il volto, i
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altra stanza, mettevo in bocca una frittella di riso
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già tutto bloccato della bocca. ¶ «Ci vorrebbe un martello
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bisognava respirare con la bocca tirata, tutta frantumata. ¶ «Mi
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protesi scoppiargli fuori di bocca, sembrava stesse correndo e
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fatica ad aprire la bocca per parlare. ¶ «Forse è
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avanti il taglio della bocca. ¶ «Sono il sindaco di
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più veloce!» ¶ La sua bocca viaggiava per conto proprio
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il Sempio con la bocca girata, un po’ scoppiata
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una bassa stufetta, a bocca aperta. ¶ «Hai visto? Siamo
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che cos’hai sulla bocca?» provavo a domandare. ¶ «Mi
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sedile di fronte, a bocca aperta. ¶ Mi tirai su
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monumento nazionale.» ¶ Muoveva la bocca dipinta, tutta tagliuzzata. ¶ «Sta
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Il taglio della sua bocca si era mosso un
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braccia, di mettersi in bocca una mentina. Qualcuno con
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La donna storse la bocca, mi osservava. La sua
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dormire. Veniva dalla sua bocca un odorino di latte
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di uscirgli fuori di bocca, deve portarsi di colpo
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se lo stacca di bocca gliele vedo sempre sbocciare
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Sentivo qualcuno tapparsi la bocca con tutte e due
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orecchie, i capelli, la bocca, le sue ciglia, e
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congiunte sul taglio della bocca, ancora infreddolite. ¶ «E se
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di ripartire. Spalancavo la bocca, non riuscivo a capire
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la testa, la sua bocca andava quasi a toccare
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una montagna, con la bocca tirata, corse franando di
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specchio, di avere la bocca spalancata. La rivedevo ripassando
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nella casa con la bocca tutta allargata, imbalsamata...” Sentivo
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mentre passavo con la bocca tutta allargata, sbadigliavo. ¶ Arrossì
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doveva correre dietro alla bocca che andava per conto
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se lo portava alla bocca per brindare. ¶ «Ti faccio
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che la mia minuscola bocca è già spalancata, che
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il mangiare ancora in bocca...” mi dicevo finendo di
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imperversare. ¶ Mi pulivo la bocca col bordo della tovaglia
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editore. Respiravo con la bocca un po’ spalancata mentre
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prima ancora di aprire bocca, da lontano. Attraversavo quasi
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parlare. ¶ “Devo avere la bocca un po’ spalancata...” mi
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stava muovendo tutta la bocca, respirava. ¶ «Ma prima di
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mentre mi pulivo la bocca con un lembo della
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labbra, quando chiudeva la bocca passando sotto il lampione
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che si puliva la bocca con il tovagliolo di
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gomma. Doveva averla in bocca da così tanto tempo
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che escono sempre di bocca a chi si lascia
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mi dicevo pulendomi la bocca nella tovaglia. “E che
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sfuggono senza volere di bocca, quando un po’ d
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Vedevo la sua piccola bocca tremare mentre avanzava come
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provavo ad aprire la bocca, a balbettare. Sentivo la
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la forza di aprire bocca, gli sorrido. Si lascia
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mi dirigevo verso la bocca dell’ascensore, scaturiva dalla
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a dire con la bocca quasi contro i miei
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le braccia allargate, a bocca spalancata. ¶ Uscivo senza vedere
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pezzo di pane alla bocca. “Non avrà i vestiti
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dell’editore, con la bocca allargata, tutta sbudellata. ¶ «Cosa
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sghignazzare...” ¶ Mi pulivo la bocca con la mano, socchiudevo
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marciapiedi bagnati, la sua bocca smetteva per un istante
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Mi giravo con la bocca tutta allargata, provavo di
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riuscivo ad aprire la bocca, a sbadigliare. ¶ «Ne potremmo
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Doveva essermi sfuggito di bocca qualcosa, un versolino. ¶ «Accidenti
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senza riuscire ad aprire bocca. ¶ In fondo alla strada
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stanno parlando dentro la bocca o se stanno masticando
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cicca, in una sola bocca...” Si staccavano con le
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ora?” ¶ Mi pulii la bocca ancora sporca di cibo
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filino di pasta, sulla bocca...» provai a dire senza
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a dire con la bocca ancora un po’ deformata
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stanza quel rumore della bocca che tirava su il
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portava il cucchiaio alla bocca, sorrideva. «È buono questo
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provavo ad aprire la bocca, a respirare. «Non preoccuparti
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corse incontro con la bocca pestata. ¶ «Venga, venga, la
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di aprire troppo la bocca per parlare, mentre si
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passava la mano sulla bocca esageratamente allargata prima di
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staccarsi la sigaretta di bocca, per poter fiatare. ¶ «Cosa
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Intanto fa andare la bocca tenendo in dentro le
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sorrise soltanto. La sua bocca si era allungata per
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mentre mangiava con la bocca girata dalla mia parte
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guardarmi. ¶ «E la tua bocca è come slittata, tutta
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ti degnassi di aprire bocca anche tu, di tanto
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stia tremando con la bocca tutta scassata, sembra sul
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verso il selciato, a bocca spalancata...” ¶ «Vieni...» sentii che
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il filo della sua bocca che andava. ¶ «Ma no
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volta quella specie di bocca, per pronunciare come se