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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, 1934

concordanze di «bocca»

nautoretestoannoconcordanza
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storcendo un po’ la bocca alla molta polvere che
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per rassegnazione e la bocca per prudenza, le tocca
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il freno mostrando la bocca dalla freschezza di un
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buona di aprire la bocca, ma che con grande
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fino a mostrare la bocca rossa priva di alcuni
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gioviale e la sua bocca, per quanto priva di
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creatura sola? Pendendo dalla bocca l’una dell’altra
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fantasia; e ascoltando, la bocca affettava una smorfia di
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viso vieto, di una bocca piallata, di un trabiccolo
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naso o storcere la bocca come avrebbero fatto il
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un moto fugace della bocca di una carnosità resa
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affascinanti. Gli angoli della bocca si arricciavano appena per
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e lo baciò sulla bocca. E quegli, a sua
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il bacio abbandonò la bocca alla bocca della donna
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abbandonò la bocca alla bocca della donna, né facendo
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seguitando a guardare la bocca di lui rimasta impassibile
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primo contatto; torcevano la bocca ora a destra ora
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cosa da mettere in bocca che non fosse uscita
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appena un angolo della bocca, sorrideva a questo nome
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un occhio: che una bocca di più in casa
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candore, ma abbandonava la bocca né accennava a ritrarla
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non aveva aperto la bocca durante il pranzo, né
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quella non apre la bocca che per dire delle
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Remo non aveva aperto bocca e si manteneva di
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dimenticate di ritirarli in bocca, tanto da non sapere
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biada o spalancassero la bocca per nitrire rimaneva impassibile
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moglie» scandì aprendo la bocca e gli occhi per
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non ha bisogno della bocca per parlare, e a
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guardandosi attorno stringeva la bocca: “sarà, ma non ci
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al completo perché la bocca non era capace di
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gli occhi, spalancò la bocca mostrando i denti per
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quell’atteggiamento offeso di bocca spalancata per divorare l
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fresca e dolce la bocca. ¶ Per la seconda volta
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ragazzo le abbandonò la bocca come non fosse stata
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e minacciosi, senza aprir bocca, quasi che da un
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gli occhi e la bocca tradivano la difficoltà e
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illusione uscenti da una bocca modellata e colorita perfettamente
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non aveva che la bocca: vermiglia, le cui labbra
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era possibile aprire la bocca senza parlare di lui
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tal guisa dalla sua bocca divenivano una delizia sconosciuta
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dal pianto, senza aprir bocca. Erano rimaste dietro le
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troncarle la parola in bocca e imporle silenzio perché
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non apriva più la bocca per parlare, piaceva troppo
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capace di richiudere la bocca, seguiva le padrone con
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uscire da quella bellissima bocca percorsa da un brivido
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Rimasero a baloccarsi in bocca quella frase che non
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le zie chiudevano la bocca ermetiche, non osavano sostenere
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fuori dagli occhi, dalla bocca, da tutta la persona
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quali rideva con la bocca sdentata, lasciandosi sfrondare, cogliere
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fedele Palle restavano a bocca aperta in ammirazione: i
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ancora che aprisse la bocca, a sostenere il proprio
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delle smorfie con la bocca che parevano annunziare un
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sua ne cercò la bocca, egli glie l’abbandonò
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a Santa Maria. La bocca dell’uomo si abbandonava
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nipote, senza aprire la bocca e senza render loro
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di dignità, atteggiando la bocca a una smorfia di
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se ne stavano a bocca spalancata ad ammirarle. E
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a te?» ¶ «Ha la bocca brutta.» ¶ «È brutta quando
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E quando ride?» ¶ «Che bocca!» ¶ «Quella dovrebbe star sempre
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e poco armoniosi della bocca nel ridere e nel
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boccone; nel giungere alla bocca le mani tremavano visibilmente
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quanto doveva uscire dalla bocca della padrona, la serva
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qui coi quattrini in bocca, e quello che si
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storto un po’ la bocca, probabilmente.» ¶ «Sì» aggiungeva Niobe