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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Federigo Tozzi, Tre croci, 1920

concordanze di «bottega»

nautoretestoannoconcordanza
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bisogno di destarmi? ¶ — Alla bottega chi ci bada? ¶ — A
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legatore, a una piccola bottega vicino alla libreria. Era
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fin nel mezzo della bottega. Quando entrò un signore
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glie le comprasse. ¶ In bottega non c'era più
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vagabondo? Quando viene in bottega, un'altra volta, lo
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aprire. Guardò tutta la bottega; per vedere se c
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viene a fare in bottega, se non compra mai
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in giù per la bottega, che allora per lui
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lui: ¶ — Va bene la bottega? ¶ Giulio scosse la testa
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avrebbe chiuso subito la bottega; quantunque un signore gli
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fermò nel mezzo di bottega, con il viso ubriaco
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il sigaro, trovò in bottega un suo amico, Vittorio
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ti metto fuori di bottega! ¶ Egli respirava forte, mordendosi
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perché Enrico entrava in bottega. Era ancora assonnato e
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perché la roba di bottega la deve tenere di
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che egli entrava in bottega, si sentiva già perso
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mattine, andò difilato a bottega e disse a Niccolò
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devi serbare per la bottega. In presenza delle bambine
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altro, che capitasse in bottega; perché, certamente, avrebbe dovuto
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Enrico non entrò in bottega e si appoggiò, invece
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sentirsi solo, entrò in bottega; dove doveva esserci il
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disse: ¶ — Ormai nella vostra bottega non ci si viene
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lo porti fuori di bottega! ¶ Il Nisard si accostò
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un matto, escì di bottega. ¶ Giulio rimise insieme i
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poco serio, mentre in bottega aveva lasciato Giulio solo
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avrà mai nessuno. Alla bottega sarei il primo io
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delle sue preoccupazioni. ¶ In bottega c'era il Nisard
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persone ferme dinanzi alla bottega: allora, andò dietro i