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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Antonio Moresco, Gli esordi, 1998

concordanze di «braccia»

nautoretestoannoconcordanza
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fare rumore gambe e braccia, inarcava il dorso nello
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la testa e le braccia nella veste. Finivo di
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padre priore allargò le braccia, senza dire niente. ¶ Il
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contratto sulla sedia, le braccia pronte a scattare in
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là sotto gambe e braccia per svestirci. Intravedevo appena
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nuovi candelieri dalle molte braccia e immaginavo quella suora
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scarpata, e sollevare le braccia, a tratti, come per
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ma mi tremavano le braccia. Oltre i finestroni dalle
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tutte e due le braccia. Il Gatto aveva intanto
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Ero rimasto con le braccia penzoloni. L’aria vibrava
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avuto abbastanza forza nelle braccia per riprenderlo. ¶ Lo girò
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riprendere?» chiedeva. ¶ Allargava le braccia, assumeva un’espressione concentrata
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Cominciai a trasportarli sulle braccia, verso le lunghe tavolate
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con i piatti sulle braccia, arretrai di un passo
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su a forza di braccia, restavo a guardare per
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all’improvviso. ¶ Allargai le braccia per puntellarmi a quelle
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dare risposta, muovevano le braccia cercando di spiegarsi, e
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gesto complesso con le braccia, per dire che era
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le sole gambe, a braccia penzoloni. ¶ Poi la motocicletta
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i movimenti delle sue braccia attorno al corpo di
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su a forza di braccia. Fermo dietro una delle
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agitavano tutt’intorno le braccia in segno di saluto
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parte. Sollevai entrambe le braccia per schermirmi, ma forse
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a sua volta le braccia nello spazio, cominciò a
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di averle stretto le braccia tanto forte, quando eravamo
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nuovo fiammante tra le braccia. ¶ 7 ¶ Nella villa e nel
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tutte e due le braccia nell’aria smossa da
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ancora addormentati tra le braccia dell’autista, o condotti
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che pendevano dalle loro braccia ossute e macchiettate. Avevano
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tovaglia, quando allungavo le braccia verso il piatto. Vedevo
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taglienti. Turchina teneva le braccia sollevate nella stanza, mentre
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allarmata, rimanendo con le braccia levate e quasi senza
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tutte e due le braccia, per paura che potesse
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ancora vuote, tenendo le braccia ben distese in avanti
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tutte e due le braccia e a testa arrovesciata
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moti di gambe e braccia in continuo spostamento. Mi
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tutte e due le braccia e rimestava per costringerli
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continuava a mulinare le braccia tra le zampe dei
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di allargare smisuratamente le braccia nel cortile. ¶ Teneva le
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in silenzio tra le braccia. Qualcuno doveva avere scorto
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moto. Gli vedevo scintillare braccia e spalle, nella luce
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sempre di più le braccia verso l’alto, la
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doveva distendere completamente le braccia per raggiungerne la cima
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forte scorcio. Sulle sue braccia, sui contorni del collo
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alzando al massimo le braccia. Lo spingeva nell’intrico
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violenti strattoni con le braccia, rosso in volto, per
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strappava violentemente con le braccia sradicando piccoli rami interminabili
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terra agitando gambe e braccia come una tartaruga rovesciata
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gonfiava a dismisura sulle braccia. ¶ Di sera e all
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persino di una delle braccia, mentre il volto della
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interpretato sulle superfici delle braccia, che indugiasse intenzionalmente alla
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la schiena e le braccia puntellate all’interno del
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e con entrambe le braccia sollevate, l’enorme gonfiore
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tu...» disse allargando le braccia. ¶ Mi avvicinai alla poltroncina
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dall’alto. Le sue braccia erano già attorno al
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tutte e due le braccia. Le fiamme non si
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si muoveva agitando le braccia nell’oscurità. Avevo gli
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massa, agitava entrambe le braccia nello spazio come per
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di Ducale. Poi le braccia dello sposo spuntarono per
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a gridare con le braccia levate, tossendo di tanto
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sue caviglie o delle braccia, neppure da un orecchio
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di prepararmi con le braccia, cominciò a lanciare uno
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nell’aria con le braccia mentre il Gatto li
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rompevano continuamente contro le braccia, contro il volto. ¶ Il
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e far dondolare le braccia lungo le discese, perché
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allungare un po’ le braccia si potevano sentire i
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tutte e due le braccia. ¶ «Cosa vorrà dire?» chiese
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sul terreno, muoveva le braccia come per afferrarla. Il
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sportellino dorato con le braccia quasi immobilizzate dal piviale
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far entrare...» ¶ «Ha le braccia scoperte?» s’informava qualcuno
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è un problema di braccia, in questo caso...» ¶ «Che
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dovuta afferrare per le braccia...» ¶ Respiravo a fatica. L
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sapevo dove mettere le braccia. Il Gatto stava lentamente
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stavano già correndo a braccia sollevate. L’aliante era
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di respirazione con le braccia...» ¶ La sera stessa, mentre
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Stava con entrambe le braccia rovesciate sul cuscino, la
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girava di colpo a braccia spalancate, fingeva di bere
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portiera spalancata. ¶ Le sue braccia erano cariche di stecche
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in questo momento le braccia?” mi chiedevo, perché uno
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sentivo crepitare le sue braccia bloccate e intorpidite. Il
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le gambe e le braccia nella macchina. ¶ Ritornavo. ¶ Ma
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tutte e due le braccia. ¶ «Che cosa c’è
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tutte e due le braccia, come per dire che
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un solo giornale sulle braccia. ¶ «Ma a chi li
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mentre avevo ancora le braccia levate per tenere appoggiato
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i movimenti delle sue braccia come cenni imperiosi di
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catasta tenesse entrambe le braccia spalancate per suscitare l
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di corsa tenendo le braccia spalancate. Era apparsa al
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riuscito a sollevare le braccia per sottolineare un acuto
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Il cieco allargava le braccia, si alterava. ¶ «Dovrebbe già
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al petto. Incrociò le braccia, tornò a sonnecchiare sulla
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quanti!» dicevo allargando le braccia. ¶ Socchiudevo un po’ gli
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gambe e le sue braccia ricadevano poco per volta
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stradine reggendo con le braccia distese il manifesto grande
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dire qualcosa, mossi le braccia nell’aria, mi girai
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teneva per entrambe le braccia, sentivo il suo caldo
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tenere per entrambe le braccia, aveva posato la fronte
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ultimo istante con le braccia già fuori dal palo
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assaggiarci sul collo, sulle braccia. La cornice di ferro
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stradine reggendo con le braccia distese il manifesto. ¶ Il
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del cane tra le braccia. ¶ Adesso eravamo già tutti
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la bestia tra le braccia, non la lasciava più
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cieco, che aveva le braccia ancora occupate dalla bestia
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col cane tra le braccia. Gli aveva prima allentato
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ci corressero dentro a braccia spalancate. ¶ Non si vedeva
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avevo più forza nelle braccia. ¶ «Cosa posso fare per
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del cane tra le braccia. ¶ Mi passai una mano
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del cane tra le braccia. «Ho paura che si
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dei nomi. Muovevo le braccia negli spazi incredibilmente liberi
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gettando ai lati le braccia oltre i bordi interrotti
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gradini e con le braccia tese in avanti e
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mi stiravo distendendo le braccia e mi pareva nel
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tutte e due le braccia fino a raddrizzarla, riuscii
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che mi tremavano le braccia mentre già camminavo con
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mi sventolava attorno alle braccia, mentre correvo inclinato sulla
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ogni minimo movimento delle braccia, con le sue pieghe
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finalmente addormentando. ¶ Tesi le braccia, per prendere al volo
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L’uomo allargò le braccia, deformò con una smorfia
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indignazione. Volavo con le braccia puntate giù dalla prima
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tanto tempo!» ¶ Muovevo le braccia, quanto le potevo staccare
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usciva a forza di braccia dal lucernario ribaltabile della
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staccavo a forza di braccia dal portone. ¶ Spalancai. ¶ «Ah
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le mani, con le braccia...” ¶ Non si vedevano quasi
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a Bindra!» ¶ Mossi le braccia, non riuscivo a stare
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dovevo alzare molto le braccia per arrivare a stringere
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sedile di dietro, a braccia aperte. ¶ Mi consegnava il
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cadevo fra le sue braccia. Andavamo avvinghiati verso la
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grinze dei volti, delle braccia. ¶ Corsi su per il
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per igiene.» ¶ Muovevo le braccia, mi schermivo. Ma la
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fatica a muovere le braccia. “Che cosa dobbiamo fare
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della sala, allungava le braccia per attaccarsi quella zucchina
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Aveva afferrato per le braccia il corpo del Gagà
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bisognerà spaccargli tutte le braccia, per vestirlo!» ¶ Riempiva di
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tutte e due le braccia, cercavo di afferrare i
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Intravedevo tra le sue braccia la sfera di un
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alto, bisognava levare le braccia per tenerlo. ¶ «Apri la
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scusa di stiracchiarsi le braccia, di mettersi in bocca
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qualcuno correre con le braccia allargate, imperversare. ¶ Svoltai all
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Stanno correndo con le braccia allargate” mi dicevo, “si
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si espandeva. “Ma quante braccia avrà, quante gambine?” mi
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riposare un po’ le braccia, si accendevano una sigaretta
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mentre passo. Allargo le braccia, le sorrido. “Chi può
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Lo vedevo allargare le braccia, sorrideva. ¶ Mi intercettava di
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ghiacciato. ¶ Muovevano segmenti di braccia, giravano le testine di
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si erano gettati a braccia distese in una punta
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Provavo a spalancare le braccia, cercavo di arrivare ad
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Provai ad allargare le braccia. Veniva su dalla strada
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colpo sul volto, sulle braccia. Accendevo la luce nel
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volte a forza di braccia, addirittura, se non c
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prende tra le sue braccia, mi morde improvvisamente le
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andare di colpo le braccia, dentro la cabina. ¶ «È
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alla stanza, con le braccia allargate, a bocca spalancata
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teneva per entrambe le braccia, sentivo il suo cuore
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spinta via per le braccia. ¶ «Tornerà tutto come una
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allargare di colpo le braccia, devo canticchiare...» ¶ «E poi
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avranno preso per le braccia con la scusa di
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e là con le braccia allargate, come se danzasse
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le apriva gambe e braccia di colpo, sopra il
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la testa e le braccia quando cominciava a salire
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insaccate, tenere mani e braccia incollate, emulsionate. Ascoltavo per
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stanza mentre muoveva le braccia vicinissimo al letto, scricchiolava
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spesa!» ¶ Annaspò con le braccia, fissava dalla parte della
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le ossa delle sue braccia nelle maniche della giacca
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Gatto muoveva testa e braccia ancora dentro il maglione
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un po’!» ¶ Spalancava le braccia, ruotava su se stesso
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esclamava il Gatto a braccia allargate. «Prova a guardarti
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un po’ con le braccia, mentre andava tra quelle
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un po’ con le braccia, dentro quel bianco d
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Lo vedevo divincolare le braccia per riuscire a tirare
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quel viaggiatore incantato...” ¶ Le braccia erano tutte smangiate, sulla
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altra ragazza con le braccia scoperte, in décolleté... Non
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di lato, con le braccia. Vedevo appena la sua
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suo collo, delle sue braccia, mentre mi conduceva attraverso
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E anche sopra le braccia, sulle spalle...» ¶ «Me le
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venirle incontro con le braccia distese, guardarla mentre la