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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Guido Da Verona, Colei che non si deve amare, 1910

concordanze di «braccia»

nautoretestoannoconcordanza
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Mercedes, alle sue belle braccia bianche, volto che si
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di gocciole vive, le braccia stanche si allentaron nell
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le caviglie, teneva le braccia sollevate dietro la nuca
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pieno, con le rotonde braccia quasi tuffate nel catino
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in rivoletti per le braccia grasse, vedeva il seno
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e s’incipriò le braccia, il collo. Certo non
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L’altra stirò le braccia voluttuose, le gambe già
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sciupati. Con le due braccia incipriate se li accarezzò
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nuda, con le due braccia ricolme de’ seni gonfi
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farmacista. ¶ Stefano aperse le braccia: ¶ — Non so... ¶ — Credo che
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e si buttarono le braccia al collo. ¶ IX. ¶ Finirono
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un grande ventaglio, le braccia lente, insidiose, morbide, quasi
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una sciarpa di seta; braccia che, tese e congiunte
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al pari di quelle braccia flessibili, tutta la sua
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spalle, e su le braccia, una pasta molle, odorosa
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improvvisamente, prendere fra le braccia da lui. ¶ Perchè gli
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di lui, stringergli le braccia al collo, baciarlo e
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cade per forza nelle braccia d’un estraneo. Peccato
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volta, fasciandolo con le braccia molli, dandogli su la
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corsa incontro buttandogli le braccia al collo e ridendo
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con trepidazione, buttandogli le braccia intorno al collo. — Come
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Gliel’avrebbe data a braccia aperte, anche dopo la
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caro!... — e mettergli le braccia al collo, e baciarlo
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la camicetta, rimanendo a braccia nude in un copribusto
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che s’incipriava le braccia, la gola, il viso
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in gonnella, con le braccia nude, un copribusto che
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riccioli ella teneva le braccia alzate; un’ombra oscura
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pudor naturale, abbassò le braccia, se le strinse al
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il sorriso e le braccia e le spalle, e
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abbandonarsi nei lo sue braccia. Non le pareva più
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e gli buttò le braccia al collo. ¶ — Che hai
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gli rimase tra le braccia, inerte. ¶ — Lora... Loretta... — mormorò
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nella piegatura delle due braccia, inarcò la sua bella
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si annidava tra le braccia con una promessa più
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dirgli: « Préndimi nelle tue braccia, se anche porto un
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apparire, poi le tenui braccia odorose, con i polsi
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si raccolse nelle strette braccia il suo busto flessibile
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era sentito afferrar le braccia dalle sue mani convulse
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si lasciò cadere le braccia lungo i fianchi con
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sollevare; gli mise le braccia intorno al collo e
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lo avvolse nelle sue braccia deboli, sorrise con fedeltà
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battevano a forza di braccia, di pugni, di sprone
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era stretta fra le braccia, con passione, e l
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le fioriva tra le braccia piegate. E l’odore
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toccava le mani, le braccia, la bocca, il mento
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gli veniva incontro a braccia aperte, piena d’incoscienza
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nel piacere delle sue braccia colpevoli, che da lei
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di afferrarla tra le braccia. Ella era poggiata contro
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al dolore nelle sue braccia forti, sciuparla con la
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Con te. ¶ Le sue braccia gli si annodavan intorno
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strinse ancor più le braccia al collo, e qualche
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tentava con le sue braccia avvinghianti, con la sua
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e standogli fra le braccia ella sentiva l’inimicizia
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amore, nuda, con le braccia lente lungo i fianchi
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rispose, circondandola con le braccia, e guardandola negli occhi
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addosso, e levate le braccia, con un movimento pieno
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strinse nelle sue ruvide braccia, ch’ella parve sentirne
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la spalliera, tese le braccia nude su la tovaglia
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di abbandonarsi nelle sue braccia, egli provava con iracondia
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Stringimi fra le tue braccia, come se fossi un
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l’odore. ¶ Le sue braccia lo tormentavano, il petto
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a lui le due braccia senza rispondere. ¶ — Perchè non
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egli la sollevò nelle braccia, ed il suo peso
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collo formando con le braccia avvinte una forte catena
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cerchi neri e nelle braccia e nelle ginocchia e
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la ricinse con le braccia. ¶ — Che fai? Che fai
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grembo, e con le braccia le serrava le ginocchia
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forza delle sue dure braccia. Una sola cosa egli
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di averla buttata nelle braccia d’un altro, lui
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ineffabile, caduta già nelle braccia d’un altro dimenticava
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indifferenza si prodigava, nelle braccia d’un altro, il
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pareva di sentirsi nelle braccia una forza raddoppiata, e
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nuda, fra le tue braccia…Vero? Ed io t
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da signorina; le sue braccia nude, nell’ avvincersi a
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forte che fanno le braccia delle amanti giovini; ma
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era fra le mie braccia, nel mio letto, coricata
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spinta con le mie braccia nelle braccia d’un
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le mie braccia nelle braccia d’un altro. Li
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ella pure, con le braccia mezze nude, con qualche
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nascosta fra le due braccia tese, s’andò a
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lei, con le sue braccia rotonde, senza un segno
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celata Il volto nelle braccia protese. ¶ Sopra tutto ella
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e pentita nelle sue braccia, per ritrovare in lui
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il giovine incrociò le braccia, drizzando quasi con fatica
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proteggendosi con entrambe le braccia. — Se mi volevi, ero
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vuoi, ti prendo nelle braccia, così come sei, per
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per cingerla con le braccia e tendere verso la
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accorse d’avere le braccia quasi del tutto nude
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s’avventò. Con le braccia pur esauste la raccolse
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Poi, tenendo su le braccia la sua preda, sperduto
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egli reggeva su le braccia divenne assai più greve
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sua preda su le braccia, passò nel raggio di
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non respirava. Aveva le braccia lente lungo i fianchi
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mi metto le tue braccia nude intorno al collo
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tu morrai tenendomi le braccia intorno al collo. E
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amore. ¶ — Fammi con le braccia Intorno al collo un
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La catena delle due braccia inerti si disfece, ricadde