Antonio Moresco, Gli increati, 2015

l’altra voce nel buio, mentre la bocca continua

dopo.” Sono avvolti dal buio, completamente soli, come possono

il loro volto, nel buio. Intanto i loro corpi

come incendi neri nel buio. ¶ «Guarda...» mi dice ancora

immense finestre spalancate nel buio. ¶ Mi sporgo a guardare

a guardare. ¶ È tutto buio, ma si riescono a

nella luce nera, nel buio. ¶ «Tu non sai ancora

te nella morte, nel buio. ¶ «Vieni!» mi dice improvvisamente

piedi bianchi mulinare nel buio, sento solo il suono

giovane regina morta nel buio. ¶ Voi non avete idea

che viene prima, nel buio! ¶ Adesso siamo fuori, ma

la mia regina, nel buio. «Faremo di più! Ci

voce, da vicino, nel buio. ¶ Sto muovendo le braccia

a me, nell’immenso buio. “Ma io l’ho

da qualche parte, nel buio. ¶ «Ma da dove viene

formando rigagnoli fosforescenti nel buio, piccoli torrenti seminali che

inclinato in questo inconcepibile buio, mentre la massa sempre

piena notte nell’infinito buio che c’è nel

materia liquida fosforescente nel buio, perché mi pare che

cercare di vedermi nel buio. ¶ «Non si vede niente

rovina verso il fondo buio. ¶ Ci lasciamo trasportare per

loro luci nere nel buio, motoscafi di morti che

morti. Scorgevo appena nel buio il bagliore della sua

lo vedevo passare nel buio, perché ce ne eravamo

questa corrente densa, nel buio. ¶ «Non sono sassi» mi

colpiscono come frecce nel buio, è il gamete maschile

mani e braccia, al buio, alla cieca, anche i

materia seminale fosforescente nel buio. ¶ Mi prende di nuovo

melma seminale catarifrangente nel buio, scorgeremo passare e incombere

tutto il suo infinito buio e la sua accecante

accecante luce nera nel buio.» ¶ «Ma dove stiamo andando

la sua voce, nel buio. ¶ La scorgo appena vicino

stanno gridando nell’infinito buio che viene prima. ¶ Gridano

sta sorridendo nell’infinito buio che ci circonda. ¶ La

di luce fosforescente nel buio che scola e si

sua bocca fosforescente nel buio. ¶ «Dove sei adesso?» ¶ «Dov

suono, in questo inconcepibile buio, perché scorgo a poca

di terra rossa, nel buio, e tutt’intorno, oltre

a enorme distanza nel buio. Animali che ci sono

morti che escono al buio dalle loro tane e

riempiono di seme nel buio, insetti e farfalle morte

che trangugiano seme nel buio, che spingono le loro

nella materia densa, nel buio, solo il fiume, la

ancora, nella luce, nel buio. «Dobbiamo riuscire a metterci

lunghe pale luccicanti nel buio. ¶ Corriamo, tenendoci per mano

bagliore accecante, nell’infinito buio. ¶ «Guarda!» mi dice allargando

da qualche parte, nel buio. ¶ «È la città seminale

da qualche parte, nel buio. ¶ La guardo, da qui

risorta, dove è tutto buio ed è tutto nero

sfracello di corpi, nel buio. ¶ Adesso non sono più

solo, in questo immenso buio, in queste accecanti città

oscillano mentre corro al buio non so verso dove

ferite di luce nel buio. ¶ “Che sia determinata da

continuando a correre al buio “e quando una sale

perché qui è tutto buio, però adesso mi pare

interno, in questo infinito buio. ¶ «Io ti conosco!» sento

la testa arrovesciata, nel buio. ¶ «Com’è possibile che

Sento ridere piano, nel buio, sopra di me. Ma

interno della muraglia, nel buio. ¶ «Come posso ricordarmi di

occhi morti spalancati nel buio. ¶ «Eravamo arrivati di notte

parte della muraglia, nel buio. «Tutto quello che i

cuore in gola, nel buio. ¶ «Siamo le incernieratrici!» mi

e molte bocche, nel buio. ¶ «Volete risorgere anche voi

viene prima.» ¶ Tutto il buio e tutta l’immensa

in un cielo infinitamente buio e terso e lontane

nere che ardono nel buio come bracieri. ¶ Riprendo a

che accendono l’infinito buio con il loro buio

buio con il loro buio più concentrato e più

parte, in questo immenso buio che ci circonda. ¶ Mi

un intenso profumo nel buio. ¶ Ai lati di queste

enorme bagliore nero nel buio, che ingigantisce sempre più

enormi finestre spalancate nel buio! ¶ Adesso anche la nuvola

loro emozionante respirazione nel buio. ¶ «Valle incontro!» mi sta

a occhi chiusi, nel buio. ¶ La guardo, adesso la

distinguo, in tutto questo buio illuminato dalle esplosioni nere

a tutto questo infinito buio e a questo clangore

della loro regina nel buio? Cosa credevi che fossero

pulsano in questo immenso buio pieno di accecanti luci

a tutto questo infinito buio di vita e morte

mezzo a questo finimondo buio? Dove si trovano in

dita in questo immenso buio che ci circonda. “Come

piccole dita bianche, nel buio. “Proprio perché ci potremo

in mezzo all’infinito buio che c’è nelle

due, in questo finimondo buio? Come faremo a non

morti, nella notte, nel buio. Intanto i primi tracimati

piena notte, nell’infinito buio, camminano da soli per

degli altri passi nel buio, per non essere riconosciuti

erano dati appuntamento al buio tramite le chat line

Questi sì veramente al buio, dentro la morte e

silenzio e nell’infinito buio. E poi i passi

tendendo l’orecchio, nel buio, senza respirare per l

si abbracciano irresistibilmente, nel buio, tracimati uno per l

lineamenti del volto, nel buio. Le loro bocche morte

prime parole tracimate, nel buio. “Come farò a essere

una donna morta, nel buio. “Come farò a essere

una donna viva, nel buio. “Tu sei già dopo

interrompendo improvvisamente qualcuno, nel buio. ¶ Molte mani si lanciano

nella luce nera, nel buio, in questo stesso momento

agli oceani morti, nel buio: «Che cosa sono i

lo interrompono alcuni, nel buio. ¶ «Ma la libertà che

gesticolando e gridando, nel buio, trattenuti a stento da

sedare il tumulto, nel buio. ¶ «I sistemi di dominio

sua voce morta nel buio, «quelli dei morti e

parlando e gridando al buio, in queste nuove città

gridano molte voci nel buio. ¶ «Che cosa sta succedendo

indistinguibili dal silenzio, nel buio. ¶ Passi in corsa, rimbombi

rimbombi, sui pavimenti, nel buio, mentre molte mani stanno

nera, nel clangore, nel buio. Le nostre teste scattano

morti. ¶ Adesso è tutto buio, anche se era già

se era già tutto buio, adesso tutt’intorno le

nere che sfondano il buio, col muso del camion

nella notte nera, nel buio, in una città sconosciuta

nella luce nera, nel buio, per inghiottire il camion

fende le strade nel buio. ¶ La Suora Nera non

muovendo con furia nel buio, le sue dita stanno

questa notte nera, nel buio. ¶ 16 ¶ Le resurrettrici ¶ Quando ero

guardavo attorno. Era tutto buio, deserto. Nessun altro era

sempre più rimpicciolite, nel buio. ¶ “Dove sono finito?” mi

guardo attorno di nuovo. ¶ Buio. Nero. Silenzio. ¶ Qui non

le loro braccia nel buio. ¶ Le loro parole sono

aria verticale e dal buio, perché le parole dei

bisbigliare quelle voci, dal buio. ¶ E intanto molte braccia

dei vivi, indistinguibili dal buio e dalla luce nera

dalla luce nera nel buio. ¶ «Vieni! Vieni!» mi sussurrano

dal silenzio e dal buio. «Tu non sai ancora

altre porticine nere nel buio «ma che sono solo

muovono tutte insieme nel buio. ¶ «Vieni! Tu sei lo

voce, da vicino, dal buio. ¶ Mi fermo. ¶ «Vieni giù

mi sta parlando dal buio, mentre sotto di me

nera che sfonda il buio, anche il cielo. ¶ Nello

accarezzando e avviluppando nel buio. ¶ «Vieni!» mi dice ancora

le domando, correndo al buio, abbagliato. ¶ Non mi risponde

me in questo enorme buio. ¶ Sento solo, nell’impressionante

che riflettono solo il buio, grandi anse nere che

falcate, in questo inconcepibile buio, pieni di piccole dita

di corpi morti nel buio? Che sale o che

loro intenso profumo nel buio, verso zone sempre più

balenato all’improvviso nel buio. ¶ Le strade sono incise

questi spazi nell’inconcepibile buio, se sono porticine di

voci morte nell’immenso buio dei morti. ¶ «Guarda! Guarda

Scorgo, in questo sconfinato buio che oscilla, molti altri

la mia testa, nel buio. «È questa oscillazione di

pare, in questo immenso buio, in questa città che

città che oscilla, nel buio. ¶ Si stanno aprendo con

è prima. ¶ «Scendeva al buio lungo le scale, cercando

guardava attorno, nel cortile buio e deserto, per vedere

ero sgattaiolata fuori nel buio, ed ero passata davanti

mi stava aspettando al buio. Mi guardava arrivare, pallido

andare. Ci spostavamo al buio tenendoci irresistibilmente per mano

non si vedevano al buio, io a piedi nudi

in piena notte, nel buio, sono cominciati improvvisamente a

altro, alla cieca, nel buio. Siamo corsi dentro la

la nostra presenza nel buio. Il Gatto ha richiuso

morbide e nere, nel buio. Mi accarezzava e mi

un profumo sconvolgente nel buio. Ho gridato forte, quando

suoi occhi accesi nel buio, sul fondo oscuro della

avvinghiati, con emozione, nel buio... L’altro prefetto lo

mentre si allontanava al buio dal dormitorio per venire

i corpi nudi, nel buio. Lottavano avvinghiati sul pavimento

raccontarmi certe volte, nel buio, nei brevi istanti in

e poi infilarsi al buio sotto le coperte per

passi all’esterno, nel buio. Sono corsa fuori, in

bocca stava sussurrando al buio, premuta contro la mia

tormentava così, bisbigliando al buio sul filo nero della

due in quel posto buio, in quel mondo buio

buio, in quel mondo buio, ancora attaccati, incastrati, mentre

chiesa buia, quel mondo buio. È per questo che

di notte accarezzavano al buio il suo volto e

poi scompaiono nel cielo buio. ¶ «Che cosa sta succedendo

sua grande bocca nel buio, come se stesse bisbigliando

rombo del motore nel buio, tutte quelle luci nere

di luci nere nel buio. ¶ «”Adesso che cosa ne

sussurrare di nuovo, nel buio. «“Se Gesù non è

e calda, rovente, nel buio, come se quella e

nei loro letti, nel buio delle camerate, oppure nella

alla mia cella, nel buio. Sono balzata giù dal

me mentre attraversavo il buio del mondo. “Che demonio

che si avvicinavano nel buio alla porta, muovendosi nel

altra luce che il buio, nel continente dei vivi

miei spostamenti nel mondo buio, facevano esplodere bombe, sparavano

sento sospirare forte, nel buio. ¶ «C’ero anch’io

della Suora Nera, nel buio. «Lui mi vedeva venire

per caso raspando al buio nelle montagne di lettere

aprivano la strada nel buio combattendo e sognando, tutto

di altre finestre nel buio del mondo. Che cosa

alla Suora Nera, nel buio. ¶ «Questa è solo la

chiedo. ¶ «Nella notte, nel buio.» ¶ «Che cosa incontrerò in

sua voce roca, nel buio. ¶ 15 ¶ Il clangore ¶ Sì, lo

vertiginose di particelle di buio così concentrate da sfondare

concentrate da sfondare il buio. Però, se mi guardo

dalla sua poltroncina, nel buio. ¶ «Sì, sì!» gridano gli

nella luce nera, nel buio: «Anche la dimensione imperiale

mondo e dentro questo buio con la mia lucina

più impenetrabile tutto questo buio. Il mio rapporto con

luce dentro tutto questo buio? Perché mi getto così

lacrime agli occhi, nel buio. Non sarebbe venuta una

si stava sollevando nel buio, che la sua mano

adesso, che anche il buio si è spaccato in

vita. E c’era buio. E anche adesso c

anche adesso c’è buio. E la luce che

c’è in questo buio non può che evidenziare

che evidenziare questo enorme buio spaccato in due. Io

c’è dentro il buio, mentre continui spasmi si

sbaraglio dentro tutto il buio che c’è dentro

la mia testa nel buio per cercare di capire

sollevato all’improvviso nel buio per calare sulla mia

fronte all’altro, nel buio. Non mi hanno sentito

e guardavo dentro, nel buio. Ho capito, non so

gli occhi sbarrati, nel buio. La vocina del bambino

madre gli rispondeva, nel buio: “Io non voglio che

volto del bambino, nel buio... Ho dovuto staccarmi da

li staranno accarezzando nel buio e gli staranno dicendo

nelle loro case, nel buio, precipitati giù dalle rupi

che si indovina nel buio. ¶ «È la sposa dei

che vedo balenare nel buio. ¶ Mi getto ancora di

corre a perdifiato nel buio crivellato da questo sfracello

da sposa balenare nel buio, come se da quel

bagliore che correva nel buio, distinguevo i suoi contorni

che mulinavano bianche nel buio. ¶ Poi, di colpo, più

della mia corsa. ¶ Il buio è ancora più nero

venire avanti silenziosamente nel buio, sentivo solo il frusciare

c’era sempre più buio, e io ero coricato

io ero coricato al buio, nella vita che c

gli occhi spalancati nel buio per riuscire a vedere

suo volto nero nel buio, scorgevo appena i contorni

la mia sposa nel buio. ¶ C’è uno scivolo

suo vestito bianco nel buio. ¶ «No, lei non è

metallo che luccicavano nel buio fitto che c’è

che ci accarezzano al buio come sogni mentre sogniamo

ruota del volante nel buio, per imboccare sempre nuovi

le sta dicendo, nel buio «ma non ti vedevo

sue grandi ruote, nel buio. Vedo passare ai lati

luce che tagliano il buio di tanto in tanto

città dei morti, nel buio. ¶ «Noi due chi?» le

le domando, sottovoce, nel buio. ¶ «Ci alzavamo in piena

potesse vederlo, in quel buio fitto rischiarato appena da

fissarla dai letti, nel buio... Sembrava un tuorlo d

gli occhi spalancati nel buio...» ¶ “Sì, è vero...” mi

dal suo letto, nel buio, e sgusciava fuori dalla

che si muoveva nel buio... Ma chi era? Chi

si è mossa nel buio verso di me, per

sciogliermele da solo, nel buio più profondo, alla cieca

cercato a tentoni nel buio. Qualcuno aveva disteso una

fenditura. Fuori era tutto buio, mi sembrava di essere

sentito piangere sommessamente nel buio. Mi sono avvicinato. La

nera che singhiozzava nel buio Mariam di Magdala. E

ripreso a camminare, nel buio. “Che maestro vuoi che

un leggero bagliore nel buio. “Ecco, io adesso andrò

martoriati che camminavano al buio. ¶ “È il terremoto!” ho

camminare verso Betania, nel buio, anche se la terra

scorgevo solo porzioni di buio che si sfuocavano nel

sfuocavano nel resto del buio, mentre mi spostavo in

tanto in tanto dal buio e dalle altre irriconoscibili

Era notte fonda, era buio, però si scorgevano delle

mondo che tracimava, nel buio. ¶ Un istante dopo ho

pietra. Fuori c’era buio, ma là dentro l

po’ con dolcezza, dal buio. ¶ «Sono tornato per farti

voce che tremava, dal buio. ¶ «Io non risorgerò» ho

dicendo con dolcezza dal buio. ¶ Mi è venuto ancora

dal mondo scosso, dal buio. ¶ «Caro amico» mi ha

altro, per molto, nel buio. ¶ Allora, siccome non parlava

corpo, a tentoni, nel buio. Ho cominciato a sciogliergli

da infinitamente vicino, dal buio. ¶ «Io adesso sono Lazzaro

parlando con qualcuno nel buio, siamo seduti uno di

sta di fronte nel buio, Lazzaro oppure il risorto

provo a domandare nel buio, con il corpo gettato

stia sorridendo sconfinatamente nel buio. ¶ «Vieni!» mi dice d

loro teste intraviste nel buio, che si confondevano con

che si stagliava nel buio, spettrale, le stanze vuote

scendeva all’esterno, nel buio, che tutto quello spazio

Chat-line, incontri al buio, persone suscitate da morte

vivi si coricavano al buio nelle loro case, nei

sogni tutto questo universo buio pieno di galassie morte

quando erano sprofondati nel buio ed erano infinitamente vicini

di ogni cosa nel buio e nella luce del

città future illuminate nel buio irte di grattacieli e

che si sollevava al buio nel gesto muto dell

a lui seduto nel buio dentro un confessionale? Gli

la sua testa, nel buio: “Padre, io credo che

specie siano un residuo buio di qualcosa che si

altra parte dentro un buio ancora più profondo e

un manifestarsi di questo buio che viene prima. Credo

evidente tutto l’enorme buio dentro cui ci troviamo

sia tutta dentro il buio e che il buio

buio e che il buio sia tutto dentro la

c’è dentro il buio. Credo che quello che

sia tutto dentro questo buio che c’è dentro

è nessuna luce nel buio. Io sto dentro questo

mezzo a tutto quel buio. Non ha detto più

mia testa morta, nel buio. E allora sono venute

continuato a domandargli nel buio. “È questa la vita

voce, da vicino, dal buio. Poi è rimasto di

rimasto ad aspettare nel buio, perché sapevo che avrebbe

bisbigliato, con dolcezza, dal buio: “Io devo morire perché

Tutti e due al buio, dentro la stessa tomba

un leggero movimento nel buio e da un suono

dicendo con dolcezza, nel buio. L’ho aiutato ad

corpo, alla cieca, nel buio. Poi ho capito che

mentre io camminavo al buio verso l’uscita. Ma

li ho indossati nel buio. Ho fatto rotolare un

suo corpo coricato al buio e avvolto nelle mie

sorridendo con dolcezza nel buio. ¶ Sono uscito. Ho spostato

in piena notte, nel buio. Così sono potuto uscire

all’interno, era tutto buio. Ho accostato l’orecchio

che stavano piangendo nel buio. Mi sono avvicinato al

i miei passi nel buio. Credo che mi abbia

per la contentezza, nel buio. L’ho preso per

la nostra presenza nel buio. Siamo arrivati fino all

cuore della notte, nel buio, verso Gerusalemme. ¶ Non si

già a vedere nel buio i bordi luminosi del

stesso tempo disteso al buio sopra una pietra, avvolto

pietra. Ed era tutto buio, era tutto nero. E

venuto a sedersi nel buio vicino a me. Ma

del suo respiro nel buio. “Sei Gesù?” ho provato

provato a domandare nel buio. “Sei Gesù che è

a bassa voce, nel buio. “Adesso Gesù sei tu

testa, nel sepolcro, nel buio. ¶ «Il resurrettore?» ho provato

i vivi.» ¶ C’era buio, c’era infinitamente buio

buio, c’era infinitamente buio, là dentro, sentivo solo

le sue parole nel buio. ¶ «Ma se tu spezzi

parlava da vicino, nel buio, «se tu fai risorgere

istante in silenzio, nel buio di quel sepolcro. ¶ «No

di voce, in quel buio. ¶ «Mi ha detto che

bende. ¶ Ha sospirato nel buio, mi è parso, ho

dire, bassa, lenta, nel buio «ho camminato lungo le

tratto, dalla pietra, dal buio. “Io sono il resurrettore

sorridendo in silenzio, nel buio. “Perché sei qui? Che

dove mi trovavo, dal buio. “Perché io devo tenere

in silenzio, immobile, al buio, annientato. “Ma se tu

voce con dolcezza, nel buio. “A costo di essere

sua testa bendata, nel buio. “Solo se io non

ostinatamente, dalla pietra, dal buio, con la sua bocca

e sgattaiolare fuori nel buio. Era tutto nero. Era

la resurrezione. Camminavo nel buio, scacciato, assente, eppure percepivo

era creato improvvisamente nel buio. ¶ «No!» gli ho detto

quel silenzio e quel buio. ¶ Neanch’io ho più

dei morti ¶ È tutto buio. Ci sono dappertutto macchine

i vagoni illuminati nel buio, tutti pieni di morti

di avere intercettato nel buio del mondo un fascio

essere rimasti seduti al buio a guardare con gli

l’orientamento. ¶ È tutto buio. Nessun punto di riferimento

voi in quello spazio buio che corre inclinato sopra

che si spostano nel buio rovesciato del mondo. Il

le loro ali nel buio. A perdita d’occhio

contro grandi scudi, nel buio. ¶ «Che cos’è questo

stava diventando sempre più buio. Eravamo tutti seduti ai

le luci accese nel buio, attraverso le strade del

crivellate di luci nel buio delle prime città che

ridono nello spazio infinitamente buio. ¶ Le città dei morti

le parti il cielo buio dei morti nelle sterminate

grattacieli morti illuminati nel buio. Ma com’è possibile

di corpicini allineati nel buio come negli universi larvali

succede... ¶ C’è un buio assoluto, non ci si

o dentro l’oceano buio di una memoria non

morti avanza lentissimamente nel buio, tutti ancora senza volto

di morti allineati nel buio che preme per andare

avanzo anch’io al buio in quella colla di

di morti accalcati al buio che premono per andare

si sta accalcando al buio quella ressa di morti

che coprono questo mondo buio che c’è nel

quel grattacielo illuminato nel buio, quando ero stato svegliato

che si scorgevano nel buio dei set come costellazioni

nel silenzio e nel buio quelle grida laceranti che

me ne sto al buio, da solo, nella mia

cui sono coricato al buio sta cominciando impercettibilmente a

cose quando sono al buio e nessuno, neppure i

morti.” ¶ Resto immobile, al buio, mentre tutta l’enorme

sua stanza. È tutto buio, ma si vedono ugualmente

seggiola. ¶ Mi siedo, al buio, in questo buio così

al buio, in questo buio così profondo dove si

nel mondo nero, nel buio, ci guardiamo come si

si muove leggermente, nel buio, come se stesse cominciando

a me. ¶ È tutto buio. ¶ «Ero là, solo, sepolto

ancora, mi guarda nel buio, in quella stanza appena

ancora. «Tu là al buio, sepolto, in un villaggio

quelle vesti invisibili, al buio, contro lo sfondo della

in qualche punto nel buio più fitto, con la

ero ormai coricato al buio nel mio letto, continuavo

a te, coricato al buio, solo, in quel sepolcro

forte, molto forte, nel buio, quel respiro così profondo

la stessa crepa, nel buio. ¶ «Ero là, solo, sepolto

avanti a dire, nel buio. «L’uscita lontana, sempre

dal velo. Era tutto buio. Era tutto nero. Ma

vicino all’altro, nel buio. “Non mi dici niente

come per scusarmi, nel buio. «La caldaia è stata

le mie labbra, nel buio. «Io ti stringerò ancora

baciando, nel silenzio, nel buio. ¶ «Hai visto che sono

la sua vocina, nel buio. «Io adesso sono qui

tanto, in questo infinito buio, nel sonno. Anche il

chissà quanto tempo nel buio e mi sta sorridendo

la sua voce, nel buio. ¶ «Che cosa stai guardando

te» mi risponde, nel buio, «ti stavo guardando dormire

Perché c’è ancora buio, c’è sempre buio

buio, c’è sempre buio, è sempre notte? Anche

mimetizzata, mi muovevo al buio, cercavo a tentoni l

che faceva ancora più buio, scendevo lungo la corta

sempre in tutto quel buio che c’era nella

questa...» le sussurro, nel buio. ¶ «Entriamo!» mi sussurra lei

delle damigiane nere nel buio, il buio ancora più

nere nel buio, il buio ancora più nero che

in fondo. È tutto buio, viene solo un po

ai miei occhi, nel buio. ¶ Sento che mi sta

due le mani, nel buio. ¶ E che le sue

due piccole mani, nel buio. ¶ «È perché i nostri

infinito freddo e infinito buio che c’è sotto

occhi appena tracimati, nel buio, che si sta togliendo

che si muovono al buio staccandoli uno dopo l

piedi. ¶ C’è molto buio eppure noi ci vediamo

buia, in questo mondo buio, e mi sta guardando

dolcezza, in questo mondo buio, nel buio. ¶ Solleviamo le

questo mondo buio, nel buio. ¶ Solleviamo le mani, le

sarò» mi risponde nel buio, e si vedono intorno

continuando a baciarmi, nel buio. ¶ «Ma perché devi nascondere

sta sussurrando adesso, nel buio, e intanto continua ad

baci, in questo posticino buio sotto il filo dell

in tutto quell’infinito buio per cercare di trovarsi

quei corpi nell’infinito buio del mondo?» riesco a

sua piccola bocca, nel buio. ¶ «E allora noi?» le

e inventate nell’infinito buio della vita e del

trema, con ardore, nel buio. «Io sono tracimata nella

la mia testa, nel buio. ¶ «Dove sei?» le domando

in tutto questo infinito buio, si sentono venire dei

cercare i vestiti, nel buio. ¶ Anche lei sta cercando

lei sta cercando nel buio i suoi vestitini. ¶ Ma

pulirci le piante, nel buio. ¶ Ci prendiamo di nuovo

nuove biglie luccicanti nel buio. ¶ Entriamo di corsa nell

sono venuta.» ¶ Scorgo nel buio che ha alzato la

brillano in questo infinito buio. ¶ «E in quel cassetto

nera, in questo punto buio della vita e del

nella cornetta nera, nel buio. «Ancora non hai aperto

stringe più forte, nel buio, mi stringerà. ¶ Adesso non

soffitti a volta, nel buio. ¶ «Guarda...» mi sta dicendo

l’impazienza nel cortile buio e freddo. Non lo

le dico ancora, nel buio, ma lei adesso non

freddi della scaletta, nel buio. ¶ Resto ancora così, per

su me stesso, nel buio, e di cominciare a

che tremano forte nel buio che fa questa luce

distinguere in questo infinito buio i caratteri tracciati a

piccola bocca profumata nel buio, perché adesso tu sei

stanno rotolando sul fondo buio della casa e del

mi sveglio è ancora buio. ¶ “Sarà la stessa notte

occhi all’improvviso, nel buio. “Avrò dormito così profondamente

e c’è il buio, anche se la luce

buia, anche se il buio è la luce che

che fa tutto questo buio. Ho dormito profondamente, come

fondo alle zampe, nel buio, le starà crivellando, le

due sole zampe, nel buio, e poi cominciare a

che luccicano nell’infinito buio. ¶ Ho ancora la lettera

nella casa oltrepassata, nel buio. ¶ Non si sentono più

e grandi luccicanti nel buio, vado ad affacciarmi allo

e ad avvinghiarsi, nel buio?” ¶ Mi giro di nuovo

allungo la mano nel buio, per aprirla. ¶ “Oh, no

ancora più avanti, nel buio, con la testa insanguinata

allentate, in questo infinito buio che fa la luce

di mia madre, nel buio. ¶ Non lo so perché

volta, nella casa, nel buio. ¶ Mi giro verso la

buia, in questo mondo buio che c’è alla

piano sul pavimento, nel buio. ¶ E poi usciamo dalla

girare la testa, nel buio. ¶ «Io sono la Pesca

sussurra, all’improvviso, nel buio. «Io sono la tua

pare, in questo infinito buio. ¶ «Perché non ti riconosco

e a sussurrare, nel buio. «Se ci siamo già

che mi sorride, nel buio. ¶ «Ma perché allora ti

ancora, da vicino, dal buio. ¶ «Perché mi stai vedendo

sua bella bocca, nel buio. ¶ «Ma perché non ti

molto più vicino, dal buio. ¶ «Perché ogni volta è

sollevando una mano, nel buio, l’altra mano, mi

occhi, le labbra, nel buio. ¶ «Tu ancora non capisci

continuando ad accarezzarmi nel buio «non hai aperto gli

continuando ad accarezzarmi, nel buio. ¶ E poi sento, un

tenerci per mano, nel buio, non so come, non

portata e zuppiere, nel buio. ¶ «Che cosa succede?» le

provo a domandare, nel buio. ¶ «È notte fonda, saranno

altra dall’altra, nel buio, con le loro mani

Vieni!» mi sussurra, nel buio. ¶ E io riesco a

questa luce buia, nel buio. ¶ «Vieni! Vieni!» la sua

continuando a sussurrare, nel buio. «Non avere paura, siamo

mani alla cieca, nel buio, anche le mie piccole

lei, nel silenzio, nel buio. ¶ Mi sta prendendo la

mi sussurra sorridendo, nel buio. «Andiamo sotto le coperte

stanza della casa, nel buio...” ¶ Sono ancora immobile, muto

silenzio e nell’infinito buio. ¶ Finché, a poco a

seminali di luce, di buio. ¶ “È qualcuno che sta

Si scorge questo bagliore buio rischiarato dal bagliore seminale

gli occhi spalancati nel buio, le latrine ingorgate, Mare

della mia faccia nel buio, quando mi sporgerò all

quelle che sparavo nel buio quando ero nel deserto

tra i piedi nel buio, infilerò il corridoio, mi

a vedermi annidato nel buio, non riuscirà a vedere

canna del mitra nel buio...» ¶ La cucina sta tremando

in attrito forte nel buio e non capisco se

brillare a sangue nel buio. ¶ «Mi staranno concependo!» mi

che scintillano nell’infinito buio. ¶ Poi sento, mi sembra

cercare di vedere nel buio. ¶ Mia madre sta uscendo

padre sta sparando nel buio attraverso i listelli delle

vedeva, di nascosto, al buio, da solo, anche se

dalla parte del cortile buio e pelato che c

lungo la scaletta, nel buio, e io non vedo

l’altra mano, nel buio. ¶ «Chi è? Chi è

voce, una vocina, dal buio. ¶ 7 ¶ Santa Lucia ¶ Adesso riesco