Vittorio Alfieri, Sofonisba, 1789

Soldati numidi ¶ Scena, il campo di Scipione in Affrica

di ferro; al roman campo in mezzo ¶ Siface stassi

ceppi entro al nemico campo, ¶ ancor tu vivi?... Oh

l'osi. In questo campo ¶ sol di Siface il

sono ¶ or nel tuo campo, d'uno error nell

vedermi entro il romano campo ¶ in men che regio

teco entro al romano campo: ¶ ma, ch'io sostenga

vuoi... ¶ Massinissa ¶ Ma questo ¶ campo ove stiamo, il puoi

Lelio, entro al mio campo ei prigioniero... ¶ Massinissa ¶ Vivo

è Siface? in questo campo? ¶ Scipione ¶ Il frutto ¶ migliore

sola, ¶ ch'ora in campo traesti. In Cirta al

altrove, ¶ che nel mio campo; e nel voler deporre

spento. Entro al tuo campo io stesso ¶ mi affrettai

fatale a entrambi ¶ questo campo sarebbe. — Oh Massinissa!... ¶ Or

Vivo Siface?... in questo campo?... Oh vista! ¶ SCENA II

prigioniera entro il romano campo, ¶ io pur secura sto

un saggio: ed ecco, ¶ campo or mi s'apre

Di Roma è il campo ¶ questo: Scipion vi sta

Teco sottrarmi dal romano campo, ¶ nol poss'io, se

virtù dar largo il campo; ¶ ciò tutto or puote

In questo luogo, al campo in faccia, in muto

figlia,... entro al... romano campo. ¶ Massinissa ¶ Ah!... Dalla rabbia