Giuseppe Parini, Il giorno, 1801

inorridisci e mostri in capo ¶ Qual istrice pungente irti

a te pende sul capo. ¶ Or qui principio le

arco crollando ¶ E il capo risonar fece a quel

mariti i quai nel capo ¶ Ravvolgendosi ancor le viete

s'udia. Così dal capo ¶ Evaporar lasciò de gli

sembiante ¶ Gli edifici del capo, e non curassi ¶ Ricever

allor ti penderia sul capo? ¶ Tu allor l'eroe

volto, ¶ Un dietro al capo: e la percossa luce

gemer latte dall'inciso capo ¶ De' papaveri suoi; perchè

lo adatti al tuo capo, in sul tuo capo

capo, in sul tuo capo ¶ Ripiegato l'afferri e

però che Imene ¶ Da capo a piè fatollo. Imene

fia dato ¶ A nobil capo? Oh letti oh specchi

cenno approvator vezzosa il capo ¶ Pieghi sovente: e il

aurea verga, e il capo e le calcagna ¶ D

ancora per l'amato capo ¶ A porger voti sospirando