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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Guido Da Verona, Sciogli la treccia, Maria Maddalena, 1920

concordanze di «carne»

nautoretestoannoconcordanza
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nella luce della sua carne, forse nel colore de
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delizie facili della sua carne ben coltivata, mi avveniva
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ubbriacante, il piacere della carne dilaniata, il rantolo della
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poveri animali seviziati, vecchia carne da randello e da
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come per estirparsi dalla carne il ferro che l
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il peso della sua carne dilaniata, il prezzo della
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un acre odore di carne tormentata e ferita. Ella
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sfasciato quintale di rosea carne ribelle ad ogni busto
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in tutta la sua carne, in lei, entrava una
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battere su la loro carne bruna i fanciulli di
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anima sciupata, ma di carne troppo goduta, ma di
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pantagruélico. E nomenclò: – «Uova, carne fredda, formaggio, burro, frutte
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penetrava la gioia della carne umana, lo spasimo del
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sangue, nascondevan brandelli di carne ed orrende ferite. Ormai
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nel profumo della sua carne fino allora vietata, il
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spento, il mantello di carne che porto, e con
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splendenti, e dalla sua carne luminosa uscirà, più cruda
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di perdizione. Dove la carne pentita si mondava dalle
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Dio; nella sua pallida carne malata era la sorgente
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le membra contorte, la carne livida, gli ossi disgiunti
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l'immenso dolore della carne umana, offenderete i vostri
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nella viscosità della sua carne romantica e provinciale, lo
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tutte le penitenze, la Carne di Dio. ¶ «Levátevi su
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dai penitenziari della umana carne, ora come allora, la
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miserabili a purificare la carne maledetta nella sorgente medicatrice
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poco la mia limpida carne invecchiarsi, dolere di tutte
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gli spini; la tua carne denudata urlò, e pianse
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dei miserabili, e la carne tua che possedettero i
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tutte le penitenze, la Carne di Dio»?... ¶ Ed ora
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usciva dalle piaghe della carne, dalle convulsioni dello spirito
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desiderii tramonterà nella mia carne spenta. Io, diviso da
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frate minore, spegnerò la carne maledetta nel gelo della
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rode la sua vecchia carne o gli scava l
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di stígmate; nella loro carne macerata s'incidono le
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feriva in tutta la carne la gioia più grande
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di Cristo, la sua carne, la sua crocifissa anima
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brandelli marci della splendente carne umana, tristezza della dolce
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tu sei, nella nostra carne maledetta; solleva, se non
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l'odore della sua carne, intravvedevo le altezze della
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la gioia della umana carne che non voleva dar
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peccati, le gioie della carne, tutto il rossore della
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le peccatrici; dalla tua carne bianca si diffonde il
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più turpe adunazione di carne moritura che mai si
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me chiamava dalla vostra carne profumata, mentre il supplizio
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e giovine della vostra carne splendente m'innamorava in
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collettiva pervadere la lor carne martoriata. Quel che non
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quella orrenda fiera di carne lacerata, su quella convulsa
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la febbre della imposseduta carne che scintillava sotto i
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volessero aiutare nella propria carne spenta il principio del
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d'averlo veduto. Quella carne così spietatamente incisa dai
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agitavano piccoli brandelli di carne morta. Su quell'acqua
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vita rifluisse nella sua carne spenta, quand'egli, come
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liberi, la felicità della carne. Volevano buttare a Dio
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viva bocca nella sua carne bella. Non potevo più
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e nella dolce tua carne coltivata come un fiore
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nella viscosità della sua carne romantica e provinciale; a
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peccati, le gioie della carne, tutto il rossore della