parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giuseppe Cesare Abba, Cose vedute, 1912

concordanze di «casa»

nautoretestoannoconcordanza
1
1912
carme nella sua laboriosa casa di Brescia, sempre col
2
1912
più, per giungere a casa mia. ¶ "Io me ne
3
1912
filiale3. E giunto a casa che tesoro di note
4
1912
nè pagliaio? La tua casa sta in faccia a
5
1912
serva, lo piglia in casa a conforto della sua
6
1912
dott. Crisante, fugge dalla casa paterna e fugge anche
7
1912
non ne vuole in casa nessuno, è il male
8
1912
fedele; è tutta quella casa di provincia, ove si
9
1912
patriarcale onestà. In quella casa si ha un libro
10
1912
erano fuori raminghi; in casa sua la sua mamma
11
1912
dove vado? A quella casa laggiù. Mi ha viso
12
1912
bel prato intorno alla casa! Ma la neve vuol
13
1912
Se lo terranno in casa o lo copriranno in
14
1912
donna del padrone di casa. Che fosse nata in
15
1912
siete nata in questa casa? ¶ - No. Ci venni sposa
16
1912
castagni vi stettero di casa. Ma poi fu lo
17
1912
ci avrebbero messa la casa in capo. Solo in
18
1912
par d'essere a casa mia. Anzi, prima d
19
1912
di farsi pigliare in casa da quella povera gente
20
1912
abbiam fatto assai. A casa, figlioli; tanto lavora, lavora
21
1912
a tiro lassù a casa! Ce l'avrei il
22
1912
quelle maledette. ¶ Arrivai a casa; non avevo quasi cuore
23
1912
che mi entrassero in casa. Volevo mettermi a letto
24
1912
a discendere verso la casa come pauroso di qualcuno
25
1912
se ne andò in casa con le due donne
26
1912
sotto le fondamenta della casa; gli pareva di tener
27
1912
appena accostato: girò la casa col cuore grosso, col
28
1912
perchè, dal canto della casa, Nunzia gli accennava di
29
1912
e tirata Nunzia in casa, le prese la testa
30
1912
scivolò giù, lasciando la casa tra sè e i
31
1912
carabinieri entrarono come in casa loro. ¶ - C'è un
32
1912
voi donne pregherete da casa; io vado alla parrocchia
33
1912
pareva bene restar a casa due donne sole... Nunzia
34
1912
per le faccende di casa; e intanto dalla finestra
35
1912
Si scosse; guardò la casa sonnolenta nel tedio meridiano
36
1912
laghetto. ¶ - Nunzia! - chiamava da casa Anna, sbigottita perchè non
37
1912
Se ne tornava a casa stanchissima, senza voce, col
38
1912
passò lui, entrò in casa superba. Egli ed Anna
39
1912
mesi che vengo in casa... ¶ - E chi v'ha
40
1912
abbiamo mai avute in casa: parlino pure tutti gli
41
1912
più gli altri di casa ch'eran fuori. Anna
42
1912
figliola, sposa in quella casa. Sfogata si era messa
43
1912
che mestier facevi a casa tua? ¶ - Il pittore. ¶ - Pittore
44
1912
era stato portato a casa, ridotto in quella maniera
45
1912
pregandolo, siamo arrivati a casa mia. Prima di entrare
46
1912
era morto in quella casa; lo spruzzarono d'acqua
47
1912
solitudine di quella povera casa quasi selvaggia, gli destò
48
1912
quella famiglia, a quella casa, a quei boschi. ¶ - Vile
49
1912
ha da stare in casa tre giorni? ¶ I due
50
1912
che, col morto in casa, sarebbero stati eterni. ¶ Eppure
51
1912
tutti nel fienile; in casa andavano gli uomini ogni
52
1912
quel forestiero che, dalla casa di Biagio sino a
53
1912
si vedeva, nella tal casa ci si sentiva! ¶ - Sapeva
54
1912
terreno ci stava di casa il becchino. Per un
55
1912
mucche, non parlava in casa, ma da sè e
56
1912
e razzolare intorno alla casa. Che ogni anno le
57
1912
nulla; dei gozzuti in casa sua ce ne erano
58
1912
tanto che arrivati a casa con le ceste vuote
59
1912
veduta. ¶ - Che sia in casa morta? - disse Micco Griva
60
1912
su, nella ripa, la casa di Arcangela. ¶ - Con questo
61
1912
le era entrata in casa dalla porta lasciata aperta
62
1912
allora le riempirono la casa di roba! tutti portavano
63
1912
improvviso dal canto della casa; e com'era solito
64
1912
vide entrare laggiù nella casa di Micco Griva; capì
65
1912
appunto, trascinandosi, giungeva alla casa del padre suo. ¶ Micco
66
1912
messo a letto in casa! mi ci mangierebbe un
67
1912
misero il morto in casa. Uno anzi andò in
68
1912
fece tappar tutti in casa per tre giorni. Nel
69
1912
lesto lesto, perchè a casa ci avevo una nidiata
70
1912
fare queste cose in casa sua. Guardatela lì la
71
1912
quelle parole, giunse alla casa di Vanni. Non era
72
1912
di Vanni. Non era casa d'amici, lo sapeva
73
1912
Non lo trovò in casa. Una fantesca, con cert
74
1912
veder lui lì in casa di nemici, gli disse
75
1912
alla lontananza, nè a casa, nè ad altro, s
76
1912
viva, la lavandaia di casa sua, che una sera
77
1912
alla fine scappar di casa non visto, era venuto
78
1912
ha da essere in casa un altro matrimonio, non
79
1912
dove stava era la casa dei suoi vecchi, sacra
80
1912
che avesse pensato a casa sua, l'aveva veduta
81
1912
anticamente il capo di casa, tornando la sera dalla
82
1912
alla Beresina; tornato a casa, aveva cavalcato tutta la
83
1912
un tratto, da una casa in faccia alla sua
84
1912
l'ultima, perchè a casa lo attendeva la fidanzata
85
1912
e là per la casa, li rendeva quasi presenti
86
1912
spero di tornar a casa contento. Al resto ci
87
1912
la via e la casa dove voleva scendere, ed
88
1912
Eh! eh! lasciò questa casa vent'anni fa! ¶ - E
89
1912
via, in cerca della casa che colui gli aveva
90
1912
trapasso della mente alla casa che aveva lasciata, a
91
1912
sperando di riconoscerne la casa a una certa apparenza
92
1912
Offlaghi, o veder una casa un po' somigliante all
93
1912
signore! Ecco, sta di casa laggiù; vede quel portone
94
1912
loro pensieri tornavano a casa, alle madri, alle sorelle
95
1912
venticinque anni, È in casa? si può salutarlo? ¶ - Si
96
1912
un tantino. ¶ - Maritata in casa? - pensò il dottore. ¶ Egli
97
1912
bel castello: "Maritata in casa? già! - commentava tra sè
98
1912
prese un genero in casa... Arrivo troppo tardi. Dunque
99
1912
per far rimanere in casa il patrimonio... ¶ - Già, già
100
1912
ma si sa... in casa, l'Offlaghi non la
101
1912
mi fossi mosso da casa... Oh sì meglio se
102
1912
l'Asquini guardò la casa dove stava il suo
103
1912
giovani si torna a casa dopo una lunga assenza
104
1912
sul piazzale dinanzi alla casa, un uomo apparve sull
105
1912
ed essi entrarono in casa. ¶ Lantieri accese una lucerna
106
1912
fotografia, n'aveva a casa una eguale anche lui
107
1912
me e per la casa... È vero, sai, un
108
1912
tre giorni giro la casa come un sonnambulo... Si
109
1912
quei che aspettano a casa stan col cuore tra
110
1912
amara d'essere a casa sua. ¶ Quando sentì una
111
1912
altro, e riaccompagnandosi a casa, si diedero la buona
112
1912
Dopo mezz'ora la casa era silenzio. Ma Lantieri
113
1912
fretta di tornare a casa mia; ho dei pensieri
114
1912
mi dice che a casa han bisogno di me
115
1912
farai... tienteli pure in casa... madre e figlio, e
116
1912
sapevan tutti: in quella casa i coniugi s'erano
117
1912
le figlie invecchiavano in casa crucciose, rivoltose; in altra
118
1912
a quella voltata la casa dove l'aspettano i
119
1912
invece di recarle a casa, le novità son là
120
1912
forse è già a casa calda in anima e
121
1912
mandar fumo per la casa, perchè l'odor di
122
1912
lì, a gettargli in casa quei danari, doveva aver
123
1912
lupi, a gettargli in casa quel denaro? Eppure non
124
1912
meglio era tornarsene a casa. Intanto, pel giorno dopo
125
1912
il calzolaio, rientrando in casa lietissimo e abbracciando la
126
1912
lui. Vuotò la sua casa di biancheria, di panni
127
1912
faceva pensar alla sua casa lontana, ai suoi; quando
128
1912
era; ma pensò a casa sua, ai suoi, s
129
1912
d'essere già a casa sua. Pagò il conto
130
1912
Ivi si chiuse in casa e non disse nulla
131
1912
di tempo, spiantò la casa, portò la famiglia qua
132
1912
i figli a far casa ognuno da sè; finchè
133
1912
s'era tirato in casa a farsi servire, Grifò
134
1912
trotto lo portò a casa. Là nel cortile, si
135
1912
quando sono fuori di casa? Dianzi aveva pur detto
136
1912
chi è fuori di casa si guarda da tutto
137
1912
Ma chi sta a casa pensa a male. ¶ - E
138
1912
non può star a casa a farsi adorare! ¶ Che
139
1912
almeno, quando tornava a casa trovava la quiete". ¶ - Scuserai
140
1912
Ma poco discosto dalla casa del Paleari, nella farmacia
141
1912
e che se in casa del dottore comandava, il
142
1912
Il dottore entrò in casa e chiuse l'uscio
143
1912
rimasero solo quei di casa, e quindi silenzio, lumi
144
1912
fatto appena giunto a casa, e quella parola "fenici
145
1912
al cuore, Valeria tutta casa, che viveva soltanto per
146
1912
s'avviarono verso la casa chiacchierando. ¶ Ma a un
147
1912
me ne tornavo a casa pensando che avevo vissuto
148
1912
pian piano verso la casa, e ora Valeria capiva
149
1912
se n'andò a casa carico di pensieri, umiliato
150
1912
di là per la casa, parlare, sospirare, sino all
151
1912
di molto nuovo in casa, e se ne tornò
152
1912
però anche egli in casa diveniva sempre più buono
153
1912
anni, da venderne; la casa nuova e bella; una
154
1912
appunto allora usciva di casa per andare a fumare
155
1912
era fatto condurre in casa per avervi i suoi
156
1912
nè pagliaio? La tua casa sta in faccia a
157
1912
già il cornicione della casa di faccia, lungo il
158
1912
se ne tornò in casa. ¶ In cima alla scala
159
1912
mutavano chiave. Invece in casa sua, quasi ogni giorno
160
1912
non dalla porta di casa, ma da un usciolino
161
1912
si tappò addirittura in casa e si mise a
162
1912
essa stava fuori di casa erano per lui ore