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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Roberto Saviano, La paranza dei bambini, 2016

concordanze di «casa»

nautoretestoannoconcordanza
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qualcuno è entrargli in casa senza permesso. Fissare qualcuno
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dalla facciata di una casa ti osserva entrare, e
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Letizia, che uscendo di casa la mattina dell’Antivigilia
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gruppo. Erano usciti di casa appena i genitori si
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sorriso e parcheggiò sotto casa di Letizia, voleva prenderla
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si era presentato sotto casa sua, non aveva citofonato
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amico, la vicina di casa che ha titolo a
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madre ad andare nella casa dei vicini. Ma era
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qua e andiamo a casa. ¶ – Maledetti i santi, maledetti
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Nicolas era tornato a casa scortato dai genitori come
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questura li rimandarono a casa tutti come indagati a
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stava più tempo a casa. Tutti quelli più grandi
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Nicolas mentre lui, sotto casa di Letizia, cercava di
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San Giovanni comandano a casa nostra... ¶ – Ma che ci
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mai andata via dalla casa familiare a Forcella, ma
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andati a prenderla sotto casa con l’auto blindata
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a lungo chiusa in casa, a disegnare vestiti, borse
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le piaceva portare a casa dei soldi in più
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Nicolas teneva lontano da casa, ma non abbastanza perché
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lo avrebbe mandato a casa a calci, non era
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decise di portarla a casa come prova del lavoro
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suo motorino, ognuno verso casa. Nicolas veleggiava sul suo
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nu trecient’euro a casa. ¶ – Buono, io oggi ho
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di troppo. Passarono da casa a recuperare i soldi
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e basta. Tornato a casa, a sua moglie disse
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portò la pistola a casa. La teneva infilata nelle
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tanta luce in quella casa, lui ne avrebbe fatto
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che mangi? Vieni a casa, ti siedi a tavola
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nascondere, si portava in casa i segni della svolta
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accesso al portone di casa. – Mi devi far trovare
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mezzo di Letizia fuori casa tua, il motorino suo
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fà ’na cosa. A casa se lo tiene dentro
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erano già appostati sotto casa, e si diedero a
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niente. Ja’, stammocénn’a casa, – Letizia se ne stava
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appuntamento ai tre sotto casa sua un’ora dopo
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prima si torna a casa. ¶ Aspettò che arrivassero tutti
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può chiudere. Vieni a casa! ¶ Stavodicendo arrivò dopo un
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allora Nicolas andò sotto casa sua. Era quasi mezzanotte
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scolata il padrone di casa. Era calda, chissà da
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che quella era una casa di gente per bene
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quando rivide Nicolas sotto casa di Pinuccio ’o Selvaggio
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avanti e indietro da casa, invitando il preside a
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vita. A scuola, a casa, addirittura nei locali, c
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paura, liberi, e a casa propria. E questo contava
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Vespa e via a casa. Postò la foto della
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pistola e rientrò in casa masticando di sbieco ai
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si sarebbe schiaffato a casa a farsi di X
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Drago’ li portò nella casa di via dei Carbonari
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con lui. ¶ Infatti nella casa erano ben visibili gli
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più basso, in quella casa. I tavolini, i divani
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qualche femmina. Chest’è casa ’e nisciuno. ¶ – Bene, – disse
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disse Nicolas, – mi piace “casa di nessuno”. È chesta
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Qua deve essere la casa di tutti, quindi c
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un sms: “State a casa?”. Il covo era l
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tutto, secondo Nicolas, una casa tutta per loro, il
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uccidono oppure torno a casa cu ’n’arsenale. E
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l’avrebbe ricevuto a casa sua, ma che non
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al Conocal, lontano da casa sua, nessuno dei guaglioni
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passo lento verso la casa dell’Arcangelo. I suoi
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e olio. Nella piccola casa c’erano tanti ragazzi
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se li teneva in casa davanti a un tablet
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Nel frattempo cucinava, riordinava casa, faceva lunghe telefonate da
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rispetto alla cucina, della casa della professoressa conoscevano solo
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destra del capotavola. La casa era piena di vetrinette
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di cui però in casa non c’era traccia
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non gli sembrava la casa di un capo. C
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pantaloncini del Napoli: in casa sembrava esserci solo questo
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aveva lasciato salire in casa sua arrivasse a tanto
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dal centro di Napoli. Casa nostra è casa nostra
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Napoli. Casa nostra è casa nostra. E se li
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al covo. ¶ Covo. Non casa. Non appartamento. Non una
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sciolse. ¶ Ora in quella casa tutti i guaglioni erano
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figurarsi a tornare a casa, perciò pensò di chiudere
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a quell’incontro a casa del boss: gli aveva
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raggiunse i suoi nella casa di via dei Carbonari
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che avrebbe dormito a casa di un compagno di
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aiutava la madre in casa, si chiamava Aza, aveva
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dimostrava cinquanta. Viveva a casa di una donna con
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che per Maraja è casa fidata: se è fidata
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Non trovò in quella casa l’odore che si
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Aza stava gestendo la casa della signora ormai come
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della signora ormai come casa sua, la vecchia era
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a via, sto a casa di Nicolas, torno più
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della paranza tornarono a casa. ¶ Si erano fatte le
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quelli mo’ stanno a casa a durmi’. ¶ – E chi
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Andarono a prenderli a casa uno a uno. E
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ospedale. Si presentò a casa sua la paranza al
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chi era rimasto a casa da scuola fingendo febbri
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umani, si ritrovarono nella casa di via dei Carbonari
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che aveva abitato quella casa sopravvissuta ai bombardamenti e
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della porta della loro casa, il simbolo della sua
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te ne vai a casa da mammà. ¶ – Secondo me
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bambino vero uscì dalla casa sbattendo la porta. ¶ La
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pomeriggio convocò Drago’ a casa sua. ¶ Drone passeggiava avanti
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il sonno e attraversava casa come un’anima in
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Sentì il telefono di casa squillare e dopo poco
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per la strada, sotto casa. No ’i ccose che
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Avrebbero forse dovuto cambiare casa per un po’ e
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più perché chesta è casa mia. ¶ – No, chesta è
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No, chesta è ’a casa ’e tutte quanti. Anche
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e tutte quanti. Anche casa toia. Mo’ è cas
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sorella per riportarla a casa. ¶ Parte terza ¶ TEMPESTA ¶ Il
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rosse fatte recapitare a casa delle ragazze, anelli di
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la nuova padrona di casa, Maddalena, detta la Culona
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la eco di quella casa nuda e quel ragazzino
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se ne tornava a casa, un appartamento a cinquecento
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due minuti. ¶ E alla casa di via dei Carbonari
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nun esce mai da casa. ¶ – Maraja, ’o vò capì
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apre la porta della casa di Roipnol. ¶ – ’Overo? – fece
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Saglie, ti porto a casa. – Biscottino saltò in groppa
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sei trasuto int’’a casa, pigli e lo spari
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era partito fino a casa di Biscottino. ¶ L’equazione
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era mai uscito di casa. Sua moglie gli aveva
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testo “Il cielo di casa mia è sempre il
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il terreno di una casa di campagna, ora ridotta
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mmerda, hai magnato a casa mia. ¶ – Ma che stai
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si era presentato a casa del padre di Dentino
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si era portato a casa la pistola, Nicolas in
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si incazza perché a casa di don Cesare Acanfora
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giù nei garage di casa sua. Voleva dirlo, ma
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Erano addirittura andati a casa di Dentino, ma lui
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dove stava la vecchia casa, dove mò stanno le
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Forcella ed entrarono in casa. La Koala si fermò
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dall’altra parte della casa. Poi sentì armeggiare una
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a piangere. In quella casa nessuno aveva mai pianto
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dicendo? ¶ – Christian era a casa fino a due minuti
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rimandasse il fratello a casa. ¶ Si lasciò sfuggire, e
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non fosse tornato a casa. Stavodicendo lo interrogò a
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sbieco. Rimasta sola in casa con il figlio e