Cesare Zavattini, Totò il buono, 1943
concordanze di «casa»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1943 | signor Contis, padrone della casa, lo seppe aumentò l | ||
2 | 1943 | avvicinava al tetto della casa e i colori uscivano | ||
3 | 1943 | ripulire la facciata della casa. ¶ Il vagito continuava a | ||
4 | 1943 | cri-cri, volò in casa. ¶ Da quel momento la | ||
5 | 1943 | breve raggiungono, sommergono la casa della signora Lolotta. La | ||
6 | 1943 | in verità, anche a casa aveva dei servi che | ||
7 | 1943 | dimenticavo che aveva in casa una mucca. “Checché accada | ||
8 | 1943 | Così Rap tornò a casa verso sera con il | ||
9 | 1943 | di entrare in una casa a chiedere la necessaria | ||
10 | 1943 | voluto visitare la vostra casa, vi regna l’ordine | ||
11 | 1943 | Evidentemente era uscito di casa quel mattino in mutande | ||
12 | 1943 | quando Ditirambis uscì dalla casa di Mobic costui era | ||
13 | 1943 | voluto le trote in casa, che ad aprire un | ||
14 | 1943 | defunta” oppure: “La vostra casa è crollata.” I passanti |